www.resistenze.org - popoli resistenti - cuba - 18-10-04

Fonte: Agencia Informativa Latinoamericana Prensa Latina S.A.
da associazionediamiciziaitaliacuba@yahoo.it
Notizie cubane dal 4 al 16 ottobre 2004.

Prensa-latina al 16-10-04



Gli Stati Uniti bloccano i contatti personali, denuncia Cuba all'ONU
4.10 - Il Governo cubano ha denunciato all'ONU il tentativo degli  Stati Uniti di bloccare gli scambi personali tra i due paesi con il  proposito di soffocare l'economia dell'Isola. Una relazione  presentata su una risoluzione contro il blocco a Cuba approvata  l'anno scorso dall'Assemblea Generale precisa che il Governo  nordamericano tenta di frenare i contatti tra i cittadini dei due  paesi mediante la negazione dei visti e l'eliminazione di permessi.  Tra maggio 2003 e aprile 2004 il visto di entrata agli Stati Uniti è  stato rifiutato a 215 artisti cubani e altri 53 non hanno mai  ricevuto una risposta alla loro richiesta, precisa il documento.

Il blocco degli Stati Uniti causa perdite allo zucchero e al tabacco cubani
4.10 - Il blocco che gli Stati Uniti mantengono contro Cuba da  quattro decenni causa ogni anno perdite milionarie ai settori dello  zucchero e del tabacco, segnala una relazione dell'Isola fatta  circolare nell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). L'industria  nazionale dello zucchero ha perso 196.250.000 dollari durante il  ciclo produttivo 2002-2003 non avendo potuto vendere circa 600.000  tonnellate di grezzo sul mercato nordamericano in quanto non ha  potuto accedere al suo sistema di quote, denuncia il testo cubano  sulla risoluzione 58/7 dell'Assemblea Generale dell'organismo  multilaterale. Il documento, consegnato al Segretario Generale  dell'ONU, Kofi Annan, e divulgato a La Habana, afferma che alla  proibizione di accedere a quel mercato si somma l'effetto che ha  nella nazione caraibica la proibizione di partecipare alla Borsa di  New York, dove hanno luogo le operazioni internazionali sullo  zucchero grezzo. Ogni anno La Habana non realizza introiti di circa  118.000 di dollari, non potendo esportare sigari negli Stati Uniti,  un mercato naturale per Cuba fino a prima del trionfo della  Rivoluzione del gennaio 1959, precisa la relazione.

Cuba denuncia gli ostacoli degli Stati Uniti alla socializzazione della scienza
4.10 - Nella sua ossessione di bloccare il minimo scambio con Cuba,  il Governo degli Stati Uniti ostacola la socializzazione della  conoscenza scientifica, afferma una relazione presentata dall'Isola  alle Nazioni Unite. Il documento, che richiederà all'ONU la condanna  internazionale del blocco nordamericano contro Cuba, indica che il  Governo di Washington va contro gli ideali promossi dalla comunità  scientifica internazionale. Riporta il fatto che nel gennaio scorso  è stata resa nota la proibizione di pubblicare sulle riviste  scientifiche statunitensi lavori di autori provenienti da paesi  oggetto di blocco commerciale, tra questi Cuba. Secondo il testo,  divulgato giovedì a La Habana dal Ministro degli Esteri cubano,  Felipe Pérez Roque, coloro che non rispetteranno tale regola  potranno ricevere multe fino a 50.000 dollari e perfino condanne al  carcere fino a 10 anni. "Neppure negli anni duri della Guerra Fredda  si è mai agito in modo così contrario agli ideali promossi dalla  comunità scientifica internazionale", puntualizza il documento  presentato dalla delegazione cubana al 59° Periodo di Sessioni  dell'Assemblea Generale dell'ONU.

L'unità è indispensabile per l'America Latina, avverte Fidel
4.10 - Il Presidente cubano, Fidel Castro, ha affermato che l'unità  è oggi il requisito indispensabile per la sopravvivenza della  libertà e dell'indipendenza della regione, ancor più di un legittimo  diritto, di una nobile aspirazione e di un sogno possibile. Ieri,  durante una visita alla nave venezuelana T-64 Los Llanos, che ha  portato aiuti per affrontare i danni provocati il mese scorso  dall'uragano Ivan, il Presidente cubano ha evidenziato l'aiuto in  tal senso dello "Appoggio Navale Umanitario ai Fratelli dei  Caraibi", del Venezuela, a paesi colpiti dai fenomeni meteorologici.  Se l'Europa dopo quattro o cinque secoli di guerre, e parlando  lingue molto differenti, si è unita, che cosa possono fare i paesi  latinoamericani e dei Caraibi, rimanere spezzettati, in mezzo a  grandi poteri, in mezzo a grandi comunità?, ha precisato Fidel  Castro. Secondo quanto riportato dal quotidiano `Juventud Rebelde'  sulla visita realizzata nel porto di Mariel, nell'ovest di Cuba, il  Capo di Stato cubano ha messo in risalto il carattere solidale del  gesto venezuelano "un paese che ha sognato un'unione quando era  materialmente impossibile".

Raggruppamenti rappresentativi contro il blocco a Cuba
5.10 - La risoluzione contro il blocco a Cuba, che verrà votata alle  Nazioni Unite tra poche settimane, conta oggi sul deciso sostegno di  due raggruppamenti rappresentativi come il Movimento dei Paese non  Allineati (NOAL) e il Gruppo dei 77. Mentre si sta svolgendo il  periodo di dibattito dell'Assemblea Generale dell'ONU, i Ministri  del movimento hanno riaffermato una dichiarazione adottata a Durban,  nell'agosto scorso, che non lascia dubbi al riguardo. In quel mese  era stato fatto un'altra volta appello al Governo degli Stati Uniti  di porre fine al blocco economico, finanziario e commerciale contro  Cuba, con lo stesso titolo del progetto di risoluzione che verrà  discusso il 28 ottobre. Una particolareggiata relazione di denuncia  sulle conseguenze di oltre 40 anni di aggressioni, presentata da  Cuba alla Segreteria Generale dell'ONU, verrà distribuita alle 191  missioni accreditate alle Nazioni Unite. Da parte sua, il Gruppo dei  77, nel quale convergono 132 Stati, si è pronunciato in un'altra  riunione ministeriale in modo identico ai NOAL. Allo stesso modo, si  sono trovati d'accordo nel richiedere il rispetto di 12 risoluzioni  consecutive adottate negli ultimi anni dall'Assemblea Generale  dell'ONU.

Bambini con cancro tra le vittime a Cuba del blocco degli Stati Uniti
5.10 - In un documento fatto circolare alle Nazioni Unite, Cuba ha  ribadito che gli Stati Uniti impediscono l'acquisto di mezzi,  vaccini pediatrici e citostatici indispensabili per il trattamento  di vari tipi di cancro infantile. La denuncia è contenuta in una  relazione cubana sulla Risoluzione 58/7 dell'Assemblea Generale  delle Nazioni Unita, intitolata `Necessità di porre fine al blocco  economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti  d'America contro Cuba'. Presentato il 1° ottobre a La Habana  all'opinione pubblica internazionale dal Ministro degli Esteri  cubano, Felipe Pérez Roque, la relazione afferma che l'assistenza al  bambino malato di cancro è una delle aree più colpite dalle misure  del blocco. L'acquisto dei citostatici, medicine vitali alla  sopravvivenza di questi bambini, è stato seriamente colpito poiché  le multinazionali statunitensi hanno comprato i laboratori  farmaceutici che avevano contratti con Cuba, ha aggiunto.

Religiosi condannano il blocco degli Stati Uniti a Cuba
5.10 - Considerato un caso di genocidio dalle autorità cubane, il  blocco degli Stati Uniti a Cuba riceve oggi un ampio rifiuto da  religiosi di differenti confessioni, che mettono in risalto il  carattere inumano della misura. Il cardinale Bernard Law,  arcivescovo della città statunitense di Boston, ha considerato il  blocco "contrario alla dignità dell'essere umano", durante la  conferenza dal titolo "Gesù, pane della vita per un mondo nuovo"  tenuta a La Habana nell'anno 2000, secondo un articolo sul sito web  del quotidiano cubano `Trabajadores'. Allo stesso modo il reverendo  Lucius Walker, leader dell'organizzazione religiosa `Pastori per la  Pace' e noto oppositore del blocco, ha affermato che "sempre più  gente sta mettendo l'attenzione su Cuba e sta mettendo in questione  la politica statunitense".
 
Sempre più intensa a Cuba la lotta antidroga
5.10 – Circa sette tonnellate di droga sono state sequestrate a Cuba  dal gennaio 2003, dopo l'attuazione di nuove azioni nella lotta  contro questo male internazionale, pubblica il quotidiano Granma.  Precisa che come risultato sono state intraprese 18 operazioni di  narcotraffico internazionale, nelle quali sono state arrestate 37  persone. La maggior parte della droga è stata sequestrata in 369  carichi di contrabbando, fondamentalmente marijuana e in minore  quantità cocaina. Altri quattro traffici marittimi sono stati  sventati e sono state arrestate 13 persone, e allo stesso tempo Cuba  ha offerto informazioni ai servizi antidroga dei paesi vicini, fatto  che ha permesso di impedire la circolazione di grandi volumi di  stupefacenti. L'articolo spiega che grazie ai dati forniti da Cuba  sono stati arrestati 20 narcotrafficanti e sequestrati almeno cinque  imbarcazioni e un aereo. Il quotidiano mette in rilievo il fatto che  a partire dal marzo 2003 a Cuba è entrata in funzione  l'Operazione "Aché III", con la quale viene rafforzato il controllo  delle coste con la combinazione di forze terrestri, marittime e  aeree.

Il cubano Domínguez miglior latinoamericano nel ranking degli scacchi
5.10 - Il cubano Lenier Domínguez e il brasiliano Giovanni Vescovi  appaiono come i latinoamericani meglio posizionati nella classifica  mondiale resa nota dalla Federazione Internazionale degli Scacchi  (FIDE). Il Gran Maestro (GM) cubano ha un ELO di 2.645 punti che lo  posiziona al 53° nel posto, mentre il suo omologo brasiliano occupa  il 54° posto con lo stesso coefficiente. L'altro latinoamericano tra  i primi cento è il cubano Lázaro Bruzón, al 59° posto, con 2.637  punti. L'elenco è capeggiato dal russo di origine azera Garry  Kasparov, con 2.813 unità.

Gli Stati Uniti concedono l'impunità ai terroristi anticubani
6.10 - Organizzazioni di cubani residenti negli Stati Uniti hanno  denunciato il fatto che il Governo del Presidente George W. Bush  conceda impunità a terroristi dell'estrema destra anticubana, per la  maggior parte residenti a Miami. Queste organizzazioni hanno  annunciato che oggi ricorderanno le vittime dell'esplosione di un  aeroplano commerciale di Cubana de Aviación avvenuta nel 1976, in  cui sono morte 73 persone. Quell'atto terroristico, avvenuto di  fronte alle coste di Barbados, è costato la vita a decine di  cittadini cubani, per la maggior parte componenti della squadra di  scherma, funzionari della Repubblica Popolare Democratica della  Corea e studenti della Guyana. Luis Posada Carriles, uno degli  organizzatori del crimine, evase in seguito da un carcere  venezuelano con l'aiuto di dirigenti di organizzazioni  controrivoluzionarie anticubane di Miami. La cerimonia, prevista per  questo mercoledì, sarà anche occasione per rendere omaggio al  comandante Ernesto Che Guevara, nel 37° anniversario del suo  assassinio in Bolivia.

Cuba denuncia gli Stati Uniti per l'impiego delle relazioni familiari come mezzo di tortura
6.10 - Le relazioni familiari sono usate come strumento di tortura  psicologica dall'amministrazione di George W. Bush contro i cinque  cubani detenuti nelle carceri degli Stati Uniti dal 1998, ha  denunciato l'avvocato Rafael Rodríguez. Da sei anni Fernando  González, René González, Gerardo Hernández, Ramón Labañino e Antonio  Guerrero stanno scontando severe condanne che vanno dai 15 anni di  privazione della libertà fino a un doppio ergastolo. Gerardo e René  non hanno potuto ricevere fin da allora le visite delle loro mogli,  né quest'ultimo quella della sua piccola figlia Ivette, perché le  autorità nordamericane hanno negato loro in ripetute occasioni i  visti. Al fine di divulgare e di difendere il diritto di Adriana  Pérez, di Olga Salanueva e di sua figlia è stato pubblicato un  annuncio come iniziativa di persone che si sono identificate nella  causa dei Cinque, come sono noti internazionalmente. La rivista `The  Nation', degli Stati Uniti, ha riservato le sue pagine centrali al  tema, dato che questa pubblicazione arriva a un ampio settore che  può esercitare influenza su gruppi di diritti civili, accademici,  psicologi e avvocati che possono essere sensibili al tema delle  visite familiari e delle violazioni commesse in questo processo  giudiziario. Il quotidiano Juventud Rebelde ha spiegato che il testo  pone enfasi sul caso della bambina Ivette, figlia di René e di Olga,  che è cittadina statunitense e le viene preclusa la possibilità di  incontrarsi con suo padre.

A Cuba, la Scuola Latinoamericana di Medicina aumenta i suoi iscritti
6.10 - A 1.050 ammontano gli iscritti dell'Istituto Superiore di  Scienze Mediche di Santiago de Cuba, nella parte orientale  dell'isola, dopo l'arrivo di oltre 350 studenti haitiani. Secondo il  quotidiano Granma, sono già circa 8.500 gli studenti stranieri che  studiano a Cuba nel Programma della Scuola Latinoamericana di  Medicina. Precisa che, alla conclusione del presente corso  accademico, il numero di circa 1.300 allievi, di 19 nazionalità,  rappresenterà la più massiccia abilitazione ottenuta in un anno.  Alla fine del periodo 2004-2005, saranno abilitati i primi 128  studenti di Haiti, sottolinea, e aggiunge che questo paese è quello  che ha il maggiore numero di studenti nella Facoltà Caraibica e  Francofona di Medicina, di Santiago de Cuba. Infine aggiunge che in  42 anni di lavoro di questa istituzione si sono laureati 690 medici  di 40 paesi.

Aeroporto dell'oriente cubano riceverà premi internazionali
6.10 - L'aeroporto internazionale Frank País, di Holguín, il terzo  di maggiore importanza a Cuba, riceverà prossimamente a Madrid e a  Parigi due importanti premi per la sua eccellenza nell'attenzione al  turismo. Dagoberto Guerrero, direttore generale di questo terminal  aereo in questa provincia situata a 743 chilometri da La Habana, ha  confermato che questa installazione ha vinto il Trofeo  Internazionale del Trasporto e la Stella Internazionale nel  categoria Oro del World Quality Commitment. Questi premi, conferiti  da importanti associazioni internazionali, riconoscono l'eccellenza  nel trasporto del turismo e il prestigio delle aziende e degli  organismi impegnati in questo settore di vitale importanza per lo  sviluppo delle nazioni. Con questi, ammontano a sei i premi di  questo tipo assegnati all'installazione dall'anno 2003, fatto che  conferma la qualità dei servizi aeroportuali prestati.

Il Ministro degli Esteri cubano ribadisce la denuncia contro il blocco degli Stati Uniti
7.10 - Il Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, ha  riaffermato la decisione di continuare a denunciare al mondo i danni  provocati in oltre 40 anni dal blocco degli Stati Uniti contro Cuba.  In dichiarazioni a giornalisti al termine di un forum-dibattito in  Internet, Pérez Roque ha definito l'iniziativa come un modesto passo  in avanti nella lotta del popolo cubano di fronte ai tentativi di  Washington di cercare di nascondere i costi delle misure anticubane.  Secondo una relazione presentata alle Nazioni Unite la settimana  scorsa dalle autorità cubane, la persecuzione economica, commerciale  e finanziaria di 10 Governi statunitensi è costata a Cuba 79.325  milioni di dollari in 44 anni. Il Ministro cubano delle Relazioni  Estere ha spiegato che durante il forum sono stati ricevuti oltre  100 messaggi di persone da tutto il mondo interessate a conoscere la  vera situazione di Cuba e a offrire il loro aiuto e la loro  solidarietà. Ha precisato che i navigatori in Internet potranno  conversare la prossima settimana con il Ministro della Cultura, Abel  Prieto, e successivamente con il Presidente del Parlamento cubano,  Ricardo Alarcón, in forum simili a quello realizzato mercoledì  mediante il sito www.forumcubaminrex.co.cu. Pérez Roque ha precisato  che il tema dell'incontro con Prieto sarà sui danni del blocco  nell'ambito della cultura, mentre Alarcón risponderà agli  interrogativi sui piani del Presidente statunitense George W. Bush  per instaurare un regime neocoloniale a Cuba. Riguardo la votazione  del prossimo 28 ottobre all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite  di una nuova risoluzione di condanna al blocco degli Stati Uniti,  Pérez Roque ha espresso la sua certezza nella vittoria, che sarà  schiacciante, ha detto.

Washington fa a pezzetti la dichiarazione dell'ONU sulla famiglia
7.10 - Con le recenti misure per rendere più duro il blocco contro  Cuba, il Governo statunitense ha fatto a pezzetti il `Programma di  azione del Vertice Mondiale sullo Sviluppo Sociale delle Nazioni  Unite' del 1995. In quella data gli statisti riuniti a Copenhagen,  hanno proclamato che "la famiglia è l'unità di base della società e  in quanto tale si dovrebbe renderla più forte". Il profondo  contrasto tra quanto concordato da un decennio e quello che  Washington applica in modo unilaterale è stato messo in evidenza  alle Nazioni Unite dal rappresentante cubano Jorge Cumberbatch, in  un dibattito nella quarta commissione dell'ONU. "I personaggi  dell'amministrazione Bush si sono arrogati l'inconcepibile facoltà  di ridefinire la portata e i limiti della famiglia cubana", ha  denunciato nell'organismo che si occupa dei diritti umani. Ha  segnalato il fatto che i cubani residenti negli Stati Uniti che  inviino a Cuba denaro, medicine o qualunque altro articolo a zii,  cugini o ad altre categorie di familiari e amici saranno sottoposti  a sanzioni.

Gli Stati Uniti rifiutano il visto ad accademici cubani poiché sono fedeli alla loro Rivoluzione
8.10 - Il Governo del Presidente George W. Bush ha ammesso di avere  rifiutato il visto a 64 professori universitari cubani, per  assistere a un evento accademico negli Stati Uniti, in quanto li  considera fedeli al processo rivoluzionario nell'Isola. In risposta  a domande dei giornalisti, il portavoce del Dipartimento di Stato,  Richard Boucher, ha riconosciuto il rifiuto dell'amministrazione  Bush, secondo la quale tale visita era "contraria agli interessi"  del Governo nordamericano. "Il fatto è che i professori cubani sono  dipendenti statali e viaggiano come funzionari dello Stato", ha  aggiunto Boucher, in un tentativo di giustificare il blocco  economico, commerciale e finanziario contro Cuba, articolato da  Washington per distruggere la sua Rivoluzione. Secondo il portavoce,  il suo Governo ha considerato inadeguato il fatto che i professori  cubani impartissero conferenze e "diffondessero la linea del loro  partito", aspetto piuttosto contraddittorio, detto da  un'amministrazione che dice di difendere la libertà di idee e di  espressione.

Cuba, secondo compratore di riso a grano lungo dagli Stati Uniti
8.10 - Cuba si è confermata come il secondo principale importatore  di riso a grano lungo proveniente dagli Stati Uniti, firmando a La  Habana una lettera di intenti che anticipa maggiori acquisti in  questo mercato. Quest'anno Cuba acquisterà all'estero circa 550.000  tonnellate del cereale, di queste circa 93.000 nordamericane e di  quella qualità, cioè, oltre il 15 % del volume totale, ha reso noto  Pedro Alvarez, presidente di ALIMPORT, la principale azienda cubana  importatrice di alimenti. L'accordo firmato da Alvarez con Dwight  Roberts, presidente dell'Associazione dei Produttori di Riso degli  Stati Uniti, rende evidente l'intenzione cubana non solo di comprare  maggiori quantità di riso, ma anche di sementi. Il presidente di  ALIMPORT ha precisato che senza le attuali restrizioni imposte da  Washington al commercio bilaterale, Cuba potrebbe sostituire il  Messico al primo posto negli acquisti di riso nordamericano (più di  mezzo milione di tonnellate), e perfino fare accordi con agli Stati  Uniti nella produzione di riso nazionale.

Alto funzionario dell'ONU elogia il sistema anti-disastri cubano
8.10 - Un alto funzionario del sistema di prevenzione dei disastri  delle Nazioni Unite ha elogiato pubblicamente la preparazione di  Cuba contro uragani, che, ha affermato, è un esempio per tutti,  compreso lo Stato nordamericano della Florida. Jan Egeland,  coordinatore di Temi Umanitari e Aiuto Umanitario dell'ONU, ha  ammesso in una conferenza stampa che Cuba occupa il primo posto in  termini di organizzazione sociale, nell'avere personale che agisce  in modo responsabile quando c'è un allarme per un uragano nei  Caraibi. In tal senso ha precisato che durante il recente passaggio  dell'uragano Ivan, che ha sfiorato la parte sud di Cuba, ma senza  entrare, la principale ragione per cui non si sono avuti morti è  stata quella della buona preparazione del paese. Il fenomeno ha  causato una cinquantina di morti al suo devastante passaggio per le  Antille minori, e in data più recente, l'uragano Jeanne ha causato  circa 3.000 morti solo ad Haiti, ha ricordato. Egeland ha  partecipato a Ginevra a una riunione preparatoria della conferenza  mondiale sulla prevenzione dei disastri che avrà luogo a Kobe, in  Giappone, nel gennaio prossimo.

Il Venezuela manterrà le relazioni con Cuba nonostante gli Stati Uniti, afferma il Ministro degli Esteri venezuelano
9.10 - Il Ministro degli Esteri venezuelano, Jesús Arnaldo Pérez, ha  affermato a La Habana che il suo paese manterrà le sue relazioni di  amicizia e di cooperazione con Cuba nonostante le divergenze su  questo punto con gli Stati Uniti. Abbiamo divergenze importanti con  Washington, specialmente per i nostri legami con Cuba, ma il  Venezuela è un paese sovrano e continuerà a rafforzare questi  legami, ha detto Pérez in esclusiva a Prensa Latina durante una  visita a un centro in cui vengono curati oltre 1.300 venezuelani che  hanno problemi alla vista. Il capo della diplomazia della nazione  sud-americana, che era accompagnato dal suo omologo cubano, Felipe  Pérez Roque, ha indicato che Caracas continuerà a opporsi al blocco  imposto dalla Casa Bianca a La Habana da oltre quattro decenni.  Riferendosi al lavoro realizzato in meno di tre mesi dall'ospedale- scuola `Salvador Allende', il Ministro degli Esteri venezuelano lo  ha definito un'impresa e un modo concreto dei due paesi di  collaborare nel campo della salute. I due Ministri degli Esteri  hanno visitato l'ente, utilizzato a tal fine dal luglio scorso, e  hanno parlato con i pazienti e con i loro accompagnatori, che hanno  elogiato il lavoro dei medici cubani e del resto del personale.


Le notizie dell'11 e del 12 non sono arrivate.


Smantellata una falsa immagine del blocco contro Cuba
13.10 - Cuba ha smantellato alle Nazioni Unite la falsa immagine che  ripetuti Governi statunitensi hanno cercato di far passare  affermando che il blocco contro Cuba è solo un questione bilaterale.  Un documento fatto circolare ieri tra missioni accreditate fa  riferimento alle leggi Torricelli ed Helms Burton, che sono state  promulgate trasgredendo la sovranità di altre nazioni. Dette  assurdità hanno causato seri danni aggiuntivi all'economia di Cuba  nell'ultimo decennio per quanto riguarda le relazioni con altri  paesi e con aziende private. Nonostante il rifiuto internazionale  alla natura extraterritoriale del blocco, le autorità di Washington  insistono nell'impedire attraverso minacce e sanzioni i vincoli tra  Cuba e il resto del Terzo Mondo.

Modello elettorale degli Stati Uniti usurpa la sovranità popolare, afferma Alarcón
13.10 - Il modello elettorale statunitense usurpa la sovranità  popolare perché per milioni dei suoi cittadini acquisire la  condizione di elettori equivale quasi a una prodezza, ha affermato  il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón. Il quotidiano  Granma evidenzia in prima pagina le dichiarazioni di Alarcón a un  Convegno Scientifico Internazionale sulla Democrazia e sul ruolo dei  governi, nella città di Matanzas, a un centinaio di chilometri a est  di La Habana. Per milioni di nordamericani acquisire la condizione  di elettori equivale quasi a realizzare una prodezza, ha sostenuto  il dirigente parlamentare, che ha affermato che le elezioni negli  Stati Uniti sono una frode dato che vengono chiamati a votare "non  pochi visitatori dell'oltretomba". Alarcón ha denunciato davanti a  rappresentanti di Spagna, Messico, Stati Uniti e Ucraina la pretesa  di Washington di fare sparire a Cuba, la sua dignità e di eliminare  perfino il suo ricordo della mente dei popoli.

Riconosciuti gli sforzi di Cuba nella lotta al narcotraffico
13.10 - Gli straordinari sforzi del Governo cubano nella lotta al  narcotraffico sono stati riconosciuti ieri in Messico dai  partecipanti a una riunione sulla lotta al commercio illegale della  droga, promossa dall'ONU. Rappresentanti di Colombia e Messico hanno  testimoniato il riconoscimento, al termine di una presentazione sui  principali risultati ottenuti da Cuba su questo fronte, esposta dal  Viceministro della Giustizia, Esther Recio. Prima della XIV Riunione  dei capi di organismi nazionali incaricati di combattere il traffico  illecito delle droghe in America Latina e nei Caraibi, la Recio ha  rivelato dettagli sul sistema multilaterale per affrontare e per  prevenire il narcotraffico a Cuba, nonostante la difficile  situazione economica del paese.

Il Presidente del Parlamento cubano soddisfatto per il forum in Internet
14.10 - Il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón, si è  detto ieri soddisfatto per il forum di dibattito in Internet che ha  analizzato un piano di transizione previsto da Washington per  cambiare il regime vigente a Cuba. Alarcón ha definito questo forum  molto interessante, avendo ricevuto 141 messaggi su 49 temi relativi  al suddetto programma, concepito dall'attuale amministrazione  statunitense per annientare Cuba. Per due ore, il parlamentare ha  risposto ai navigatori in Internet nel sito Cuba contro il Blocco  (www.cubavsbloqueo.cu), da cui ha evidenziato il rifiuto manifestato  dalla maggior parte alla politica degli Stati Uniti contro Cuba. Ha  segnalato che è risultata sorprendente la quantità di persone  preoccupate dalle intenzioni della Casa Bianca di far finire tutte  le conquiste di Cuba e ha messo in risalto un messaggio arrivato  dalla California che definisce Bush un dittatore.

Cuba esporta prodotti biotecnologici in oltre 50 paesi
14.10 - Cuba commercializza oggi prodotti biotecnologici che godono  di grande prestigio in oltre 50 nazioni di Europa, Asia, Africa,  America Latina, Stati Uniti e Canada, sottolinea a La Habana la  stampa locale. Il dottor Luis Herrera, direttore del Centro di  Ingegneria Genetica e Biotecnologia, ha affermato che Cuba ha  gettato le basi per nuovi e importanti progetti, rivolti  fondamentalmente a preservare la salute umana. In dichiarazioni  all'Agenzia di Informazione Nazionale, Herrera ha precisato che Cuba  produce attualmente 8 dei 13 vaccini che vengono somministrati alla  popolazione. Al riguardo, ha indicato che si sta lavorando su una  ventina di progetti in questo ramo, aspetto che conferma il senso  sociale della scienza nel paese, e che allo stesso tempo  contribuisce alle entrate economiche

La FAO riconosce la strategia cubana nella lotta contro la fame
15.10 - Il rappresentante a La Habana dell'Organizzazione delle  Nazioni Unite per l'Agricoltura e l'Alimentazione (FAO), Francisco  Roberto Arias, ha riconosciuto il lavoro di Cuba nella lotta alla  vulnerabilità alimentare. Arias ha evidenziato la strategia del  Governo cubano di mantenere come una priorità la lotta contro la  fame e la povertà non solo dentro Cuba, ma anche in altre nazioni di  Africa, America Latina e dei Caraibi. In tal senso, ha segnalato la  collaborazione di tecnici cubani ai progetti promossi dalla FAO per  incrementare la produzione di alimenti e per fomentare il commercio  di queste nazioni come Venezuela, Capo Verde, Guinea Equatoriale e  Haiti. In dichiarazioni alla televisione cubana, l'esperto ha messo  in risalto le iniziative delle autorità cubane nella lotta contro la  vulnerabilità alimentare nelle zone dove sono avvenuti disastri  naturali, come la regione orientale di Cuba, colpita da un'intensa  siccità.

Sostituito a Cuba il Ministro dell'Industria di Base per gravi errori
15.10 - Per le sue forti tendenze all'autosufficienza e alla  sottovalutazione dei criteri, il Consiglio di Stato cubano ha  sostituito il Ministro dell'Industria di Base, Marcos Portal. Una  Nota Ufficiale pubblicata dal quotidiano Granma riferisce che, su  proposta del Presidente Fidel Castro, e previa consultazione con il  Burò Politico, è stata decisa la sostituzione di Portal per la sua  tendenza all'autosufficienza e alla sottovalutazione dei criteri.  Secondo il comunicato, Portal è incorso in gravi errori nei campi  relativi alla politica per lo sviluppo della produzione di nichel,  fonte di notevoli entrate per Cuba, difendendo linee errate. Secondo  il testo, il Ministro ha riconosciuto di avere approvato in modo  inconsulto importanti decisioni "a discapito degli interessi  economici del paese", che hanno obbligato la direzione della  Rivoluzione a prendere le misure pertinenti per rettificarle.

Cuba desidera conoscere le misure sull'indulto ai terroristi
16.10 - Cuba desidera conoscere quale misure siano state considerate  dal comitato contro il terrorismo del Consiglio di Sicurezza  dell'ONU relative ai quattro terroristi a cui è stato concesso  l'indulto a Panama, secondo un documento fatto circolare questo  venerdì alle Nazioni Unite. Il suo autore, il Ministro degli Esteri  cubano, Felipe Pérez Roque, richiede che in virtù della risoluzione  1373 del 2001 venga emessa una valutazione su quanto accaduto con la  speranza che il suo lavoro possa condurre alla fine dell'impunità  riguardo ai terroristi. Il Governo cubano è interessato a conoscere  le conclusioni di detto comitato sui fatti che hanno visto  protagonista Mireya Moscoso, quando era Presidente del Panama. Alla  missiva sono stati allegati i curriculum terroristici di Luis Posada  Carriles, Gaspar Jiménez Escobedo, Guillermo Novo Sampoll e Pedro  Remón Rodríguez, che hanno ricevuto l'indulto nell'agosto scorso,  nonostante la gravità degli atti commessi.

Riconosciuti i benefici ecologici di un gas refrigerante cubano
16.10 - Organizzazioni ambientaliste di Germania e Canada hanno  riconosciuto i benefici ecologici del gas refrigerante cubano LB-12  e l'effettività della sua produzione su scala internazionale, ha  affermato Laercis Díaz, coautore di questo progetto. "Lo LB-12 ha  dimostrato di essere un'alternativa effettiva al gas freon-12, messo  al bando dal Protocollo di Montreal per la sua grave minaccia contro  l'ambiente" – ha rilevato il principale tecnico dell'impianto di  produzione di questo gas situato nella Raffineria "Fratelli Díaz", a  Santiago de Cuba. Il gas cubano è stato utilizzato con successo nel  sistema di raffreddamento e di isolamento di oltre un milione di  frigoriferi e di altre apparecchiature elettrodomestiche a Cuba.

Fonte: Agencia Informativa Latinoamericana Prensa Latina S.A.