Fonte: Agencia
Informativa Latinoamericana Prensa Latina S.A. - www.prensa-latina.cu/
da associazionediamiciziaitaliacuba@yahoo.it
Notizie cubane dal 25 ottobre al 6 novembre 2004.
Prensa-latina
al 06-11-04
Cuba confida in un nuovo sostegno dell'ONU contro
agli Stati Uniti
25.10 - A pochi giorni dalla presentazione all'Assemblea
Generale dell'ONU di un progetto di
condanna del blocco degli Stati Uniti,
Cuba spera e confida nella conferma del sostegno della comunità internazionale. Benché un documento simile
sia stato approvato per 12 volte dal
1992, quest'anno la votazione del 28 ottobre acquisisce un particolare interesse per le nuove misure
del Presidente George W. Bush per
rafforzare la pressione economica, commerciale e finanziaria contro Cuba. Un elemento che forse definisce meglio
la portata dell'aggressione, persino
più della somma di 79.325 milioni di
dollari in danni, è il fatto che sette cubani su dieci sono nati o sono cresciuti sotto le condizioni di
assedio di 10 amministrazioni statunitensi.
Cuba definisce ridicolo l'atteggiamento di un
portavoce degli Stati Uniti su Fidel Castro
25.10 - Cuba ha definito ridicole le dichiarazioni del portavoce
del Dipartimento di Stato
nordamericano, Richard Boucher, sulla salute
del Presidente Fidel Castro dopo la caduta accidentale avvenuta mercoledì scorso durante una cerimonia.
"È ovvio che gli risulta amaro
riconoscere il fatto che, dopo avere patito un infortunio così grave, quella persona (Fidel Castro) che
tanto odia, non è crollata, ma ha
contenuto l'intenso dolore per spiegare l'accaduto", esprime un editoriale pubblicato dal quotidiano
Granma. Sotto il titolo "L'amaro
boccone di Boucher" il testo respinge le
affermazioni del funzionario che lo scorso giovedì ha detto ai giornalisti che non desideravano un pronto
recupero di Fidel Castro, con una
frattura al ginocchio della gamba sinistra e un'incrinatura nella parte superiore dell'omero del braccio
destro. Il portavoce ha aggiunto che
agli Stati Uniti interessano solo i cambiamenti a Cuba, quando ha detto "noi, ovviamente,
abbiamo espresso il nostro punto di
vista su quello che c'è di rotto a Cuba (...) pensiamo che quel tipo di Governo che Cuba ha deve arrivare
alla sua fine".
Sepolta a La Habana la dottoressa Rosa Elena
Simeón
25.10 - Numerose personalità del Partito, il Governo e lo Stato cubano hanno partecipato alle esequie della
dottoressa Rosa Elena Simeón Negreen,
che negli ultimi 10 anni della sua vita è stata Ministro di Scienza, Tecnologia e Ambiente (CITMA). Da
questa carica, ha affermato
nell'occasione José Ramón Balaguer, Ministro
della Salute Pubblica, ha diretto con successo lo sviluppo dei diversi rami della scienza e l'attività
ambientale a Cuba. Il suo talento e la
sua dedizione al lavoro le hanno fatto avere il rispetto e l'ammirazione dei suoi colleghi, ha enfatizzato, e
la hanno trasformata in un esempio di
quello che è uno scienziato e un medico
rivoluzionario.
Cuba sospende l'utilizzo commerciale del
dollaro statunitense
26.10 - Cuba ha annunciato la sospensione dell'utilizzo del
dollaro statunitense nelle transazioni
commerciali sul territorio nazionale e
la sua sostituzione con il peso convertibile dal prossimo 8 novembre. Il presidente cubano, Fidel
Castro, ha annunciato ieri con un discorso
teletrasmesso che la misura è stata presa di fronte alle azioni prese dagli Stati Uniti dirette a
bloccare l'uso della moneta
nordamericana nelle transazioni internazionali cubane. Ha chiarito che non verrà penalizzato il possesso del
dollaro o di un'altra valuta, ma i
commerci che oggi offrono i loro prodotti nella moneta statunitensi riceveranno solo pesos
convertibili (equivalente a un
dollaro). La risoluzione 80/2004, letta nell'abituale programma Tavola Rotonda della Televisione Cubana, precisa
che a partire dall'8 novembre il cambio
di dollari con pesos convertibili avrà un
onere del 10 %. La misura avrà validità per la popolazione e per i turisti stranieri e la sua applicazione
interessa negozi, hotel, bar,
caffetterie, taxi, agenzie di affitto di automobili e qualunque altro ente che attualmente accetta pagamenti
in contanti in dollari degli Stati
Uniti.
Cuba denuncia un'aggressione senza precedenti
degli Stati Uniti
27.10 - Cuba ha denunciato che il tentativo degli Stati Uniti di fermare il flusso di valuta verso e
dall'isola, costituisce un'aggressione
senza precedenti nella storia delle relazioni
finanziarie internazionali. Spiegando questo lunedì le cause che hanno portato alla sospensione dell'utilizzo
commerciale del dollaro statunitense
nelle transazioni commerciali interne dal prossimo 8 novembre, il Presidente Fidel Castro ha definito diabolica l'invenzione delle accuse sulla
partecipazione cubana al riciclaggio di
denaro sporco. Nella sua prima apparizione pubblica dopo una caduta accidentale avvenuta mercoledì
scorso, il Presidente cubano ha
segnalato che nessuno potrà incolpare Cuba per la sofferenza in più causata sia al suo popolo sia ai
cittadini statunitensi con gli ostacoli
di Washington all'utilizzo del dollaro nelle sue operazioni internazionali. Il leader cubano ha chiarito
che non verrà penalizzato il possesso
del dollaro o di un'altra moneta
convertibile, ma la vendita attualmente in dollari di prodotti cubani avverrà solo con peso convertibile
(equivalente a un dollaro). Ha chiarito
che l'onere del 10 % stabilito per il rischio
dell'utilizzo del dollaro, non verrà applicato al resto delle valute che attualmente vengono cambiate a Cuba:
euro, dollaro canadese, lira sterlina e
franco svizzero.
Le operazioni con carta di credito a Cuba non
subiranno oneri
27.10 - Le operazioni con carte di credito accettate a Cuba per effettuare qualunque pagamento o per
prelevare denaro contante non subiranno
gli oneri imposti al dollaro statunitense tra meno di due settimane. La risoluzione 80/2004 della
Banca Centrale di Cuba su questa misura
chiarisce che qualunque operazione con carte di credito accettate a Cuba potrà essere effettuata come finora
senza l'applicazione di oneri e che
verrà mantenuta l'accettazione di euro
nei poli turistici. Il documento riferisce che a partire dall'8 novembre prossimo, tutti gli enti che
attualmente accettano dollari degli
Stati Uniti in contanti per le loro transazioni nell'isola accetteranno solo pesos convertibili. La
misura varrà sia per la popolazione sia
per i turisti stranieri, e la sua applicazione
interessa negozi, hotel, bar, caffetterie, taxi, agenzie di noleggio automobili e qualunque altro ente che
riscuota dollari statunitensi in
contanti. Coloro che desiderino acquistare in contanti pesos convertibili con dollari statunitensi,
dovranno pagare un onere del 10 %, per
compensare i costi e i rischi originati dall'utilizzo da parte di Cuba della moneta nordamericana.
Sette cubani su dieci sono nati sotto il
blocco
27.10 - Cuba ha ricordato ieri all'ONU che sette cubani su
dieci sono nati e hanno vissuto
sottoposti alle privazioni causate dalla
criminale politica statunitense di blocco, "una vera guerra economica contro tutta la nazione". Il
rappresentante cubano permanente
alterno, Rodney López, ha evidenziato questo aspetto durante un dibattito sul godimento effettivo dei diritti umani
e delle libertà fondamentali nella
terza commissione dell'Assemblea
Generale delle Nazioni Unite. In tal senso ha fatto riferimento
alle nuove misure applicate
dall'amministrazione Bush contro il popolo
cubano dallo scorso 30 giugno, "un'aggiunta all'ottuso impegno di porre fine all'indipendenza del mio
paese". Ha detto che il gruppo che
attualmente esercita il potere negli Stati Uniti non ha mai ammesso il diritto della nazione cubana a
esercitare pienamente la sua sovranità.
López ha criticato i paesi sviluppati che per
soddisfare i loro interessi di dominazione, non desisteranno dal continuare a manipolare le differenti
istanze del sistema dei diritti umani
dell'ONU.
Il blocco contro Cuba nega il diritto
all'alimentazione
27.10 - Il blocco degli Stati Uniti contro Cuba costituisce una flagrante violazione del diritto
all'alimentazione del popolo cubano,
come sostiene un relatore speciale delle Nazioni Unite. Jean Ziegler, della Commissione dei Diritti
Umani, rileva in una relazione che
circola alle Nazioni Unite che continuando a rendere più duro il blocco unilaterale nordamericano è possibile che si aggravi l'economia del paese. Il funzionario
censura le recenti proposte di
Washington per aumentare l'assedio di Cuba che si aggiungono alle misure imposte dalla Legge Helms-Burton del 1996
di carattere extraterritoriale. Cita al
riguardo la restrizione delle visite
familiari e delle rimesse all'isola e le limitazioni allo sviluppo dell'industria del turismo.
"Se il blocco continua a devastare
l'economia e i mezzi di vita delle persone, metterà in pericolo il diritto all'alimentazione, che
richiede che il paese si possa
alimentare con dignità attraverso mezzi appropriati", ha avvisato.
Nonostante il blocco Cuba promuove un ordine
mondiale umano
28.10 – Nonostante affronti un ferreo blocco, Cuba contribuisce
oggi alla promozione di un nuovo ordine
mondiale umano mediante un ampio
programma di cooperazione nelle sfere dello sport, della salute e dell'educazione. La delegata cubana alle
Nazioni Unite Claudia Pérez ha detto
che per tale obiettivo migliaia di specialisti e tecnici prestano i loro servizi in modo solidale in
decine di paesi. Ha denunciato il fatto
che gli attuali governanti statunitensi hanno
reso più dura l'intensità del blocco dopo avere messo in atto dal
30 giugno un nuovo piano per annullare
la nazione cubana. La Pérez è intervenuta
a un plenario dell'Assemblea Generale dedicata alla cultura di pace, al nuovo ordine mondiale umano, allo sport e
allo sviluppo.
Il blocco degli Stati Uniti non impedisce la
solidarietà di Cuba
28.10 - A dispetto del blocco imposto dagli Stati Uniti a Cuba,
il paese mantiene un'attiva politica di
cooperazione con il Terzo Mondo, ha
affermato Raúl Taladrid, Viceministro per l'Investimento Estero e la Collaborazione Economica. In un
discorso all'inizio della IV Sessione
del Gruppo di Lavoro di Cooperazione Tecnica
Brasile-Cuba, Taladrid ha messo a confronto questa politica con la severa contrazione che affronta la
cooperazione internazionale derivata
dal non rispetto da parte della maggioranza dei paesi ricchi dei suoi impegni di assistenza ufficiale allo sviluppo.
Al riguardo, ha segnalato che l'apporto
a tal fine dello 0.7 % del Prodotto
Interno Lordo (PIL) di queste nazioni non è stato rispettato, fatto che ha originato severe limitazioni
finanziarie che hanno impedito un
maggiore impatto e una maggiore espansione
della cooperazione tecnica a livello globale.
Schiacciante sconfitta dell'arroganza
29.10 - La schiacciante votazione di ieri alle Nazioni Unite
contro il blocco imposto dagli Stati
Uniti a Cuba ha costituito una sconfitta
all'arroganza e del disprezzo dei diritti degli altri. All'ONU, il Ministro degli Esteri cubano,
Felipe Pérez Roque, lo ha sottolineato
alla stampa, dopo che era stata adottata all'Assemblea Generale una risoluzione sulla necessità di
porre fine a questa politica ostile,
con 179 voti a favore, 4 contro e un'astensione. Una volta reso noto il risultato, simile come maggioranza a
quello dell'anno precedente, una vera
valanga di capi-delegazione si è
avvicinata al suo seggio per congratularsi con Cuba. Si respirava una palpabile atmosfera di allegria e di
rivendicazione tra coloro che avevano
espresso una netta condanna alla potenza che ha punito per oltre quattro decenni un paese del Terzo
Mondo che aveva difeso la sua
indipendenza. Un totale di 22 rappresentanti è salito alla tribuna per sostenere il progetto di
risoluzione votato. Il discorso
pronunciato da Pérez Roque era stato sottolineato da forti applausi, nel quale aveva messo a nudo le menzogne del
Dipartimento di Stato nordamericano che
presentava come un mero tema bilaterale quello che è un affronto alla Carta dell'ONU.
La condanna del blocco sostiene il Diritto
Internazionale, afferma il Ministro degli Esteri cubano
29.10 - Il Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, ha definito la condanna all'ONU del blocco
imposto a Cuba dagli Stati Uniti per
oltre quattro decenni un sostegno al Diritto
Internazionale. Pérez Roque ha detto che il sostegno di una larga maggioranza a una risoluzione presentata da
Cuba al 59° Periodo di Sessioni
dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, dimostra l'isolamento del Governo nordamericano nell'applicazione di
questa politica genocida. Allo stesso
tempo ha indicato che il risultato
riconosce il legittimo diritto del Governo cubano di adottare le misure pertinenti per far fronte alle
sanzioni imposte dalla Casa Bianca e
rese più dure dall'attuale amministrazione statunitense.
Cuba raccomanda all'UE di occuparsi dei suoi
problemi
29.10 - Cuba ha invitato le rappresentanze dell'Unione Europea
a preoccuparsi dei suoi problemi come
la xenofobia, la violenza domestica, il
razzismo, le droghe e altre piaghe sociali. Il
rappresentante permanente alterno all'ONU, Rodney López, ha
respinto ieri alle Nazioni Unite una
dichiarazione formulata dai Paesi Bassi
a nome dell'UE, a cui ha detto di non riconoscere autorità morale per criticare Cuba. "L'UE deve cambiare
la sua politica e rettificare la sua
posizione vacillante e la sua mancanza di
principi rispetto a Cuba", ha detto all'Assemblea Generale
dell'ONU dopo che era stata adottata
una risoluzione contro il blocco di
Cuba. López ha sostenuto che i rappresentanti europei pretendono di ignorare i gravi danni economici causati a
Cuba da questo blocco, nonostante il
quale il popolo cubano ha costruito una società più sana, più giusta e più equa. "E' tutto scritto nella doppia
morale con cui affrontate il
mondo", ha affermato.
Il blocco contro Cuba colpisce l'infanzia,
segnala l'UNICEF
30.10 - Il blocco statunitense imposto a Cuba colpisce oggi il
suo diritto di proteggere i bambini,
gli adolescenti, le donne e le
famiglie, secondo quanto sostiene il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (UNICEF). Detta agenzia ricorda
che si tratta di enunciati della
Convenzione dei Diritti del Bambino, che la politica ostile di Washington continua a violare. Il giorno
successivo all'approvazione da parte
dell'Assemblea Generale dell'ONU di una
risoluzione che proclama la necessità di porre fine al blocco, circola alle Nazioni Unite un documento che
segnala i suoi crudeli effetti.
L'UNICEF riconosce che gli indici sociali di Cuba, in particolari quelli dell'infanzia, sono i più alti della regione,
ma le misure di forza nordamericane
"creano reali difficoltà quotidiane
al Governo per mantenere questi indici".
L'ONU segnala gli effetti del blocco contro
Cuba
30.10 - Dopo l'approvazione alle Nazioni Unite di una
risoluzione contro il blocco degli
Stati Uniti a Cuba, l'ONU continua a
segnalare oggi gli enormi danni causati all'economia del paese caraibico e alla vita dei suoi cittadini. La
seconda parte di una relazione del
Segretario Generale dell'ONU sugli effetti di questa politica aggressiva evidenzia gli ostacoli affrontati da agenzie
del sistema per contribuire allo
sviluppo dell'Isola. L'ufficio del
coordinatore residente dell'organizzazione mondiale a La Habana ha sottolineato con preoccupazione le nuove
misure annunciate da Washington nel
maggio scorso, ed entrate in vigore alcune settimane dopo. Il rapporto raccoglie valutazioni di riconosciute agenzie
come l'Organizzazione per l'Agricoltura
e l'Alimentazione e il Fondo per
l'Infanzia.
Aziende di 45 paesi alla Fiera Internazionale
di La Habana
1.11 - La XXII edizione della Fiera Internazionale di La Habana (FIHAV'2004), con sede in questa capitale,
inizia oggi le sue attività con la
presenza di circa mille aziende provenienti da oltre 45 paesi. Secondo fonti del comitato organizzatore, per l'occasione sono già stati affittati 7.721 metri
quadrati di area espositiva, area che
potrebbe aumentare dopo l'apertura del principale appuntamento commerciale di Cuba. Gli esperti sottolineano
in particolar modo la partecipazione di
circa 460 aziende cubane dei più
diversi settori dell'economia, che mostreranno alle loro controparti estere beni e servizi in grado
di competere con successo sul mercato
internazionale. Nella cornice dell'evento è previsto un seminario sui procedimenti per azioni di
investimento congiunto con Cuba
all'estero, a cui vanno aggiunti lanci di prodotti e trattative commerciali tra aziende. Durante le sessioni
di FIHAV'2004, previste fino al 7
novembre, il recinto fieristico di EXPOCUBA sarà visitato da otto delegazioni ufficiali provenienti da
Cina, Vietnam, Venezuela, Argentina,
Messico, Belgio, Germania e Sudafrica.
Cuba si attende affari per 150 milioni di
dollari alla FIHAV'2004
1.11 - Cuba spera di siglare accordi commerciali per 150 milioni
di dollari con aziende estere che
parteciperanno da questo lunedì alla
XXII Fiera Internazionale di La Habana (FIHAV), ha reso noto una fonte ufficiale. Questa somma verrà
impiegata nell'acquisto di prodotti
agro-alimentari per soddisfare le necessità dei cubani nel primo semestre 2005, ha affermato al
settimanale `Opciones' Pedro Álvarez,
presidente dell'Azienda Importatrice di Alimenti (Alimport). Il presidente del Comitato Organizzatore di
FIHAV, Abraham Maciques, ha indicato
che alla maggiore borsa commerciale di
Cuba, e una delle più importanti dell'America Latina,
parteciperanno oltre mille imprenditori
di 45 paesi, di questi un significativo
gruppo degli Stati Uniti. Le cifre confermano l'aspettativa suscitata dalla Fiera tra gli imprenditori,
nonostante le misure della Casa Bianca
per rafforzare il blocco contro Cuba, che
comprendono la persecuzione delle relazioni commerciali di Cuba con aziende europee e nordamericane, ha
affermato.
Il trionfo di Vázquez apre il cammino alle
relazioni tra Cuba e Uruguay
2.11 – Il Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, ha affermato che la vittoria di Tabaré Vázquez
in Uruguay alla testa di una coalizione
di partiti di sinistra, ha aperto la prospettiva per il ristabilimento delle relazioni bilaterali. In dichiarazioni
ai giornalisti, Pérez Roque ha detto
che per Cuba il trionfo di Vázquez
"apre il cammino al ristabilimento delle relazioni e alla normalizzazione di alcune relazioni che non
avrebbero dovuto mai essere
rotte", in chiaro riferimento alla decisione del Presidente uscente, Jorge Batlle, di interromperle
nell'aprile 2002. Ora siamo nella fase
di colloqui e ci felicitiamo con il nuovo Presidente, ha aggiunto.
Presentati alla Fiera di La Habana innovativi
prodotti per la salute
2.11 - Innovativi prodotti per la salute, tacito riconoscimento
al valore che viene dato a Cuba al settore,
occupano oggi un posto importante nelle
dimostrazioni di varie aziende presenti alla XXII Fiera Internazionale di La Habana (FIHAV). Così, tra le 715
aziende di 44 paesi presenti
all'appuntamento inaugurato ieri e che si
protrarrà fino alla prossima domenica nella periferia di La Habana, il marchio REMED Pharma presenta a Cuba per
la prima volta un kit di diagnosi
rapida per l'HIV-AIDS. Come ha dichiarato a Prensa Latina Zeev Welner, direttore vendite di questa
azienda, il test Preventor è un'analisi
casalinga rapida che in non più di 15 minuti informa sulla presenza dell'HIV in una persona. Il test, approvato
dall'OMS e unico del suo tipo nel mondo
con il 100 % di esattezza, richiede
solo una goccia di sangue e può essere realizzato da qualunque persona a temperatura ambiente senza nessuna
esigenza speciale.
Cuba incrementa le esportazioni nonostante le
difficoltà
3.11 - Il Ministro cubano del Commercio Estero, Raúl de la Nuez,
ha segnalato ieri a La Habana che le
esportazioni di Cuba da gennaio a
settembre di quest'anno sono aumentate del 34 %, nonostante varie difficoltà. All'inaugurazione della XXII
Fiera Internazionale di La Habana, il
Ministro ha precisato che in questo periodo le
importazioni sono cresciute del 15 %. De la Nuez ha considerato positivo il lavoro realizzato durante questi
nove mesi, nei quali lo scambio
commerciale dei beni è cresciuto del 20 %, in particolar modo le vendite all'estero. Continuiamo a
lavorare per diversificare la nostra
offerta di esportazione con prodotti di qualità e ad assicurare anche l'efficienza dell'attività di importazione
mediante un adeguato rapporto
qualità-prezzo, ha indicato il Ministro.
Cuba e Stati Uniti hanno firmato contratti
alla Fiera di La Habana
3.11 - Cuba e gli Stati Uniti hanno firmato oggi a La Habana un contratto per la fornitura all'isola di 100
capi di bestiame Holstein provenienti
dallo stato nordamericano del Vermont, per un
valore superiore a 300.000 dollari. Con questa cifra sono oltre 1.100 i capi di bestiame comprati negli
Stati Uniti dal 2001, ha affermato il
direttore generale di Alimport, Pedro Alvarez, dopo avere siglato il documento con l'allevatore della Florida John
Parke Wright e con Gerardo Quassadoft,
presidente della Holstein Association,
alla XXII Fiera Internazionale di La Habana, inaugurata a Expocuba, alla periferia della capitale.
L'apertura dell'esposizione ha visto la
presenza del Vicepresidente cubano
Carlos Lage e di altri alti dirigenti del Governo cubano. Alvarez
ha precisato che partecipano a questa
borsa commerciale rappresentanti di 124
aziende del settore agro-alimentare statunitense, quasi il doppio del livello di partecipazione nel
2003, nonostante il rafforzamento del
blocco economico contro Cuba da parte degli Stati Uniti. Tra queste imprese si evidenziano quelle della Florida,
con 71 partecipanti di una ventina di
aziende, come quelle di California,
Alabama e di altri stati nordamericani.
L'agricoltura cubana affronta un'intensa
siccità
3.11 - Il Ministro cubano dell'Agricoltura, Alfredo Jordán, ha affermato che il suo paese affronta oggi
un'intensa siccità con misure destinate
all'utilizzazione minime dell'acqua mediante
produzioni intensive e su piccola scala. In un'intervista fatta da Prensa Latina, il Ministro dell'Agricoltura
ha spiegato che nonostante Cuba abbia
elettrificato l'irrigazione in oltre
80.000 ettari, l'acuta scarsità
di precipitazioni impedisce lo sfruttamento
di questi investimenti, in principal modo nella metà orientale del paese. Ha citato come esempio le province di
Holguín, Las Tunas e Camagüey, dove le
fonti di approvvigionamento per tale utilizzo sono diminuite fino al 50 % del loro livello, aspetto che incide in
modo sensibile sul rendimento delle
coltivazioni.
Cuba eletta presidente del DURG-LA
5.11 - Cuba è stata eletta a presiedere per due anni il Gruppo Latinoamericano di Ricerche per l'Utilizzo
delle Medicine (DURG-LA, dalla sigla in
inglese), ha detto il funzionario del Ministero cubano della Salute Pubblica, Julián Pérez Pérez, direttore
del Centro per lo sviluppo della
farmaco-epidemiologia del MINSAP
cubano, che partecipa a Bogotá alla X Riunione del DURG-LA, iniziata questo martedì e conclusa ieri. In
dichiarazioni a Prensa Latina, Pérez ha
detto che la delegazione nicaraguense ha proposto Cuba in sostituzione del Costa Rica alla presidenza
di questa organizzazione per il periodo
2004-2006, proposta accettata dalla maggioranza. Il funzionario cubano ha precisato che questo gruppo, fondato nel
1991 su richiesta di suo omologo di
Barcellona, Spagna, è composto da 12
nazioni latinoamericane interessate all'uso corretto delle medicine e alle ricerche di nuovi farmaci.
Cuba ha laureato 300 ingegneri dell'America
Latina e dell'Africa
5.11 - Cuba ha formato fino a oggi circa 300 ingegneri in
geologia, settore minerario,
metallurgia e meccanica, dell'Africa e
dell'America Latina come parte del programma internazionale di borse di studio statali a beneficio di paesi del
cosiddetto Terzo Mondo. Alfredo Coello,
vice-rettore dell'Istituto Superiore Minerario
Metallurgico `Antonio Núñez Jiménez', nella provincia di Holguín, 735 chilometri a est di La Habana, ha
spiegato che il progetto continua con
un numero record di alunni. La scuola è ubicata nel municipio di Moa, principale centro minerario e industriale
della ramo del nichel a Cuba. In
dichiarazioni alla stampa, Coello ha
precisato che finora hanno ricevuto a Cuba la loro preparazione professionale giovani di 26 nazioni africane
e latinoamericane.
Slitta a Cuba l'applicazione della tassa ai
dollari nordamericani
5.11 - La Banca Centrale di Cuba (BCC) ha fatto slittare l'applicazione della tassa del 10 % alle
operazioni di cambio di dollari
nordamericani e ha confermato che la moneta smetterà di circolare commercialmente dal prossimo
lunedì. La nota della BCC annuncia che
verrà prorogato fino al prossimo giorno 14 novembre la decisione di tassare il cambio della valuta
nordamericana con pesos cubani o con
pesos convertibili (quest'ultimi al cambio di uno a uno), gli unici che avranno corso legale nella rete commerciale
e nei servizi della nazione caraibica.
Secondo il comunicato verrà permessa
fino a questa data di effettuare depositi sui conti bancari in dollari o pesos convertibili esistenti o
l'apertura di nuovi. Da questi, dopo il
giorno 15 novembre, verrà permesso di effettuare prelievi in dollari o in pesos convertibili a scelta del cliente
e senza l'applicazione della tassa.
Alto livello di contrattazioni alla Fiera di
La Habana
6.11 - Finora sono stati realizzati alla XXII Fiera
Internazionale di La Habana
contrattazioni per 134.5 milioni di dollari, è stato reso noto durante la cerimonia di premiazione di questa
borsa commerciale. Il presidente del
Comitato Organizzatore, Abraham Maciques,
ha messo in rilievo il fatto che l'esposizione prosegue con successo dalla sua inaugurazione dello
scorso lunedì a Expocuba, con la
partecipazione di 1.165 aziende provenienti da 45 paesi. Quest'anno, ha precisato, si sono dati
appuntamento 1.559 espositori per
stabilire legami commerciali con le istituzioni cubane. A giudizio di Maciques, nella presente
edizione si apprezza la presenza
crescente in qualità e quantità di aziende cinesi, l'incremento nel numero di nazioni dell'America Latina, la tradizionale partecipazione spagnola e
l'aumento degli espositori nel
Padiglione di Alimport. Il funzionario ha sottolineato l'aumento della quantità di espositori statunitensi
che, nonostante l'attuale stato delle
relazioni tra i due paesi, hanno espresso che
continueranno a partecipare a questi eventi.