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Notizie cubane dal 17 al 22 gennaio 2005
Fonte: Agencia Informativa Latinoamericana Prensa Latina S.A. - www.prensa-latina.cu

Prensa-latina al 22-01-05

Statista caraibico esalta il sistema educativo cubano
17.1 - Ralph Gonsalves, Primo Ministro di San Vicente y las  Granadinas, ha elogiato a La Habana i risultati del sistema educativo  cubano in un colloquio con il Ministro dell'Educazione, Luis Ignacio  Gómez. Durante le conversazioni, trascorse nel cordiale clima che  contraddistingue le relazioni bilaterali, il Premier caraibico si è  interessato sui risultati del sistema nazionale di insegnamento e, in  particolare, sui metodi di alfabetizzazione sviluppati da Cuba. Ha  detto che la sua visita ha contribuito al rafforzamento delle  relazioni bilaterali in diversi campi, compresi quelli della stessa  educazione, della salute e dello scambio di personale tecnico. Medici  e infermiere, ingegneri, architetti e intervistatori cubani lavorano  attualmente a San Vicente y las Granadinas, mentre 150 giovani di  questa nazione studiano diverse specialità nelle università cubane.

Conclusa la riunione alle Isole Maurizio senza grandi risultati
17.1 - La riunione internazionale dei piccoli stati insulari si è  conclusa questo fine settimana alle Isole Maurizio senza che si  arrivasse a soluzioni su temi chiave relativi allo sviluppo di queste  nazioni. Benché la comunità internazionale avesse affermato 10 anni  fa a Barbados che avrebbe aiutato lo sviluppo sostenibile delle  piccole isole, non ha stabilito il meccanismo di tale contributo e  neppure sono state prese misure concrete. L'aiuto internazionale allo  sviluppo delle piccole isole è sceso da 2.300 milioni a 1.700 milioni  negli ultimi 10 anni. L'inequità del commercio internazionale con le  piccole nazioni insulari è rimasto un problema pendente. Nella  riunione, si è chiesto senza risultati, un trattamento preferenziale  nell'Organizzazione Mondiale del Commercio per il rifiuto degli Stati  Uniti e dell'Unione Europea.

Registrati a Cuba nel 2004 oltre duemila sismi
17.1 – Oltre 2.200 scosse, per la maggior parte associate  all'attività tellurica locale, sono state registrate nel 2004 dal  Servizio Sismologico Cubano. Secondo gli specialisti, otto degli  eventi sono stati percettibili dall'uomo e il più forte è avvenuto  nella notte del 14 dicembre, con epicentro vicino alle Isole Cayman,  ma percepito in quasi tutte le province cubane. Prova delle  possibilità tecnologiche della rete nazionale di stazioni  sismologiche è stata la registrazione di sismi in altre parti del  mondo, compreso quello del 26 dicembre in Asia, come pure alcune  delle sue repliche. A Cuba sono state individuate 11 zone di attività  sismica, anche se la più significativa è quella nota  come Santiago- Baconao, sulla costa sud-orientale del paese.

Cuba aiuterà il Ruanda nei campi  della salute e dell'educazione 
18.1 – Dopo la firma di un accordo di cooperazione sottoscritto ieri  a La Habana tra i rispettivi Ministeri degli Esteri, Cuba ha  annunciato che presterà aiuto al Ruanda nei campi della salute e  della formazione di risorse umane. A tale effetto, l'isola sta  preparando una brigata medica che partirà prossimamente per quello  stato africano centro-orientale, dove il tasso di mortalità infantile  supera 100 per ogni mille nati vivi e l'aspettativa di vita non  arriva a 40 anni. I Ministri degli Esteri di Cuba e del Ruanda,  rispettivamente Felipe Pérez Roque e Charles Murigande, si sono  trovati in sintonia sul fatto che l'accordo di cooperazione da loro  appena sottoscritto consolida i cordiali legami tra i due stati.  
 
San Vicente e Las Granadinas richiedono l'aiuto di Cuba nell'alfabetizzazione 
18.1 - Il Primo Ministro di San Vicente e Las Granadinas, Ralph  Gonsalves, ha richiesto a Cuba aiuto per portare a termine un  programma di alfabetizzazione in questa piccola nazione di poco più  di 115.000 abitanti. In dichiarazioni ai giornalisti, prima di  incontrare il Ministro dell'Educazione, Luis Ignacio Gómez, lo  statista ha anticipato il proposito del suo Governo di continuare  quella campagna che ha già eliminato il 15 % di analfabeti.  Gonsalves, concludendo domenica scorsa la sua visita, ha indicato che  le relazioni tra San Vicente e Las Granadinas e Cuba cresceranno, con  l'ampliamento degli scambi in altre sfere oltre all'educazione, alla  salute e all'agricoltura.  
 
Il padre di un turista italiano assassinato dalla CIA presenta un libro a Cuba 
18.1 - Le memorie di Giustino Di Celmo, padre del turista italiano  Fabio Di Celmo, che morì vittima di attentati terroristi contro hotel  cubani alla fine del decennio `90, sono state presentate ieri a La  Habana. "Da buon italiano io volevo farmi giustizia con le mie mani e  vendicare mio figlio, ma Fidel Castro mi ha salvato", ha rivelato con  emozione Di Celmo padre, in una conferenza a La Habana. `La poltrona  di vimini' è il titolo del libro di memorie di Di Celmo (Salerno,  Italia, 1920), scritto in collaborazione con il giornalista cubano  Luis Hernández Serrano (La Habana, Cuba, 1943). Il lancio di `La  poltrona di vimini' ha attratto molto pubblico e personalità  politiche come Ricardo Alarcón, Presidente del Parlamento Cubano, e  Rolando Alfonso Borges, capo del Dipartimento Ideologico del Comitato  Centrale del Partito Comunista. 

Cuba senza casi di tetano nel 2004 
19.1 - Il sistema di salute cubano ha riportato un nuovo e importante  successo ottenendo che neppure un solo caso di tetano venisse  registrato a Cuba nel 2004, mentre ha mantenuto eliminate altre sei  malattie. Queste sono poliomielite, difterite, morbillo, pertosse,  rosolia e parotite (orecchioni). Continuano a essere assenti due  gravi malattie: la meningite tubercolosa nei minori di un anno, e il  tetano neonatale o del neonato, quest'ultimo da 33 anni.  L'eliminazione del tetano - una malattia infettiva che compromette il  sistema nervoso ed è mortale se arriva a colpire i muscoli della  respirazione – "è un altro dei risultati positivi delle sistematiche  campagne di immunizzazione di massa", precisa l'informazione. Questa  malattia causa circa cinque morti all'anno negli Stati Uniti, mentre  a livello internazionale i dati mostrano fino a un milione di casi  annuali, la maggior parte nei paesi sottosviluppati. 
 
Funzionario dell'ONU evidenzia il ruolo della comunicazione per evitare maggiori danni nelle catastrofi 
19.1 - Il coordinatore delle Operazioni Umanitarie dell'ONU, Jan  Egeland, ha affermato che la riduzione dei danni nei disastri non è  solo questione di tecnologia sofisticata, ma anche di comunicazione e  di educazione. Rivolgendosi alla Seconda Conferenza Mondiale sulla  Riduzione dei Disastri iniziata a Kobe, in Giappone, si è pronunciato  affinché i paesi adottino politiche con mete orientate a diminuire  gli effetti delle catastrofi. Allo stesso modo, che vi siano piani di  azione sostenuti da strutture e da risorse incentrate su tali  eventualità. Riferendosi ai migliori risultati quando Governi e  organizzazioni comunitarie operano congiuntamente, ha citato di nuovo  Cuba, insieme al Viet Nam, come paesi che mostrano quante perdite  possano essere evitate quando la popolazione è allertata.

Cuba denuncia gli Stati Uniti di violare i diritti umani
20.1 – Il Governo di Cuba ha denunciato ieri le flagranti violazioni  dei diritti umani che gli Stati Uniti commettono quotidianamente  nella base navale di Guantánamo, territorio cubano occupato  illegalmente da detto paese. In una nota diplomatica consegnata  mercoledì scorso all'Ufficio di Interessi statunitense a La habana e  alla Segreteria di Stato a Washington, il Ministero delle Relazioni  Estere di Cuba ha chiesto la fine immediata di questa inumana e  criminale co0ndotta. Il testo ricorda agli Stati Uniti le atrocità  che vengono commesse nella suddetta installazione e il fatto di  utilizzare questo territorio illegalmente occupato come una prigione,  che violano l'accordo per le Stazioni di Carbone e Navali, firmato  nel febbraio 1903 tra i Governi degli Stati Uniti e di Cuba  dell'epoca, in condizioni di disuguaglianza e svantaggiose per  l'Isola.

Cresce la qualità della vita della gente di montagna nell'estremo oriente cubano 
21.1 – Migliorie nei servizi di salute, nell'educazione e nella  ricreazione, hanno aumentato in modo considerevole la qualità della  vita dei quasi 210.000 abitanti dei monti della più orientale delle  province cubane. Guantánamo, in altri tempi uno dei territori più  arretrati di Cuba, dispone perfino tra le sue montagne di  un'efficiente rete di installazioni medico-assistenziali e sanitarie,  comprese unità di terapia intensiva, medicina fisica e di  riabilitazione, ultrasuoni e ottiche. Una delle sue ultime  acquisizioni in questo campo è stata una moderna sala di nefrologia  nell'appartata e paradisiaca Baracoa, prima cittadina fondata dagli  spagnoli (1512) nell'isola. 
 
Essenze floreali cubane esportate in nazioni latinoamericane 
21.1 - Essenze floreali cubane, elaborate a partire da orchidee  endemiche e da altre varietà, dimostrano la loro efficacia in nazioni  latinoamericane, dove vengono impiegate nel trattamento di diverse  patologie. Alejandrina Peña, studiosa dei poteri curativi delle  piante tipiche dell'isola, ha spiegato a Prensa Latina che in  Honduras utilizzano preparati acquosi di orchidee oriunde  dell'occidentale provincia di Pinar del Río. Queste sostanze sono  raccomandate per alleviare il dolore a pazienti affetti da artrite,  emicrania e nevrosi. Conosciuta come `la dama del regno vegetale', il  fiore aiuta anche le persone che soffrono di malattie croniche come  l'ipertensione arteriosa e altri problemi cardiovascolari relativi  all'invecchiamento umano, ha affermato.

La dogana cubana rafforza il sistema di controllo antidroga
22.1 – L'installazione di nuove apparecchiature di rilevamento di  droga nei terminal aerei e portuali dimostrano il fatto che Cuba è  determinata a impedire che il narcotraffico internazionale la  utilizzi come ponte, ha affermato a La Habana un alto funzionario  della dogana. Nel quinquennio 2000-2004 questo organismo ha  sequestrato 162.77 chilogrammi di droga, aspetto che può sembrare  poca cosa per altre nazioni, ma per lo standard locale è un grande  quantitativo considerando il fatto che i capi di questi traffici  conoscono la rigorosità dei controlli stabiliti da Cuba. José Ramón  Otaño, vicedirettore della Dogana Generale della Repubblica, ha  evidenziato gli sforzi che il Governo cubano realizza nel mezzo di  una difficile situazione economica, per frustrare i tentativi di  trasformare l'isola in un trampolino del narcotraffico o in un  potenziale consumatore.


Fonte: Agencia Informativa Latinoamericana Prensa Latina S.A. -
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