www.resistenze.org - popoli resistenti - cuba - 19-04-05

da associazionediamiciziaitaliacuba@yahoo.it

Notizie cubane dal 4 al 16 aprile 2005
Fonte: Agencia Informativa Latinoamericana Prensa Latina S.A. - www.prensa-latina.cu

Prensa-latina al 16-04-05


Messaggio di Fidel Castro per la morte di Papa Giovanni Paolo II 
4.4 - Il Presidente Fidel Castro ha inviato al Vaticano un messaggio  di condoglianza del popolo e del Governo cubano per la morte di Papa  Giovanni Paolo II. "Di fronte alla triste notizia del decesso di Sua  Santità Giovanni Paolo II, le esprimo le più sentite condoglianze del  popolo e del Governo cubano", ha espresso lo statista in una missiva  al Cardinale Eduardo Martínez Somalo, Camerlengo della Santa Chiesa  Romana. L'umanità conserverà un emotivo ricordo dell'instancabile  lavoro di Sua Santità Giovanni Paolo II a favore della pace, della  giustizia e della solidarietà tra tutti i popoli, ha scritto il  leader cubano. Fidel Castro ha ricordato la visita del Sommo  Pontefice all'isola nel gennaio 1998 e ha affermato che "rimarrà  incisa nella memoria della nostra nazione come un momento  trascendentale nelle relazioni tra lo Stato Vaticano e la Repubblica  di Cuba". 

Ricardo Alarcón a capo della delegazione cubana alle onoranze funebri del Papa 
4.4 - Il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón, capeggerà  la delegazione cubana che parteciperà alle onoranze funebri di Papa  Giovanni Paolo II. Sarà accompagnato, tra gli altri, da Caridad  Diego, capo dell'Ufficio degli Affari Religiosi del Comitato Centrale  del Partito Comunista di Cuba, e da Teresita Vicente, direttrice per  l'Europa del Ministero delle Relazioni Estere. Il Governo cubano ha  decretato lo scorso sabato tre giorni di Lutto Ufficiale per la morte  del Papa e ha sospeso durante questo periodo gli eventi sportivi, le  celebrazioni per l'anniversario della gioventù comunista e altre  attività festive. Come stabilito da un decreto del Consiglio di  Stato, il lutto ufficiale sarà osservato fino a questo martedì. 
 
Cuba concede oltre cento borse di studio a studenti boliviani 
4.4 - Cuba concederà quest'anno oltre cento borse di studio affinché  giovani boliviani di condizione umile frequentino gli studi superiori  nell'isola, annunciò oggi a La Paz l'Ambasciata cubana. Un comunicato  della rappresentanza diplomatica dice che le borse di studio  rispondono alla politica cubana di solidarietà internazionale e di  collaborazione con i popoli dell'America Latina e del resto del  mondo. Da parte sua, il Servizio Nazionale di Amministrazione del  Personale, organismo statale che si occupa delle borse di studio  all'estero, ha informato che tra breve convocherà gli aspiranti alle  80 borse di studio concesse dalla Scuola Latinoamericana di Medicina,  con sede a La Habana. 
 
Annunciato un nuovo arrivo di medici cubani in Mozambico 
4.4 - Il Governo del Mozambico vedrà incrementata nei prossimi giorni  la cooperazione medica cubana con l'arrivo di 140 nuovi specialisti,  ha reso noto a Maputo l'Ambasciatore cubano Eduardo González Lerner.  In una conferenza stampa, il diplomatico ha aggiunto che con l'arrivo  dei medici cubani la cooperazione nell'area della salute sarà  incrementata in questa sfera. González Lerner ha indicato che in  questo modo i medici cubani in Mozambico sono aumentati da 53 a 280,  aspetto che significa un incremento nelle buone relazioni di  cooperazione esistenti tra i due paesi. 

Fidel Castro firma il libro delle condoglianze per morte di Giovanni Paolo II 
5.4 - Il Presidente Fidel Castro ha firmato il libro delle  condoglianze aperto nella sede della Nunziatura Apostolica a La  Habana per la morte di Papa Giovanni Paolo II. "Riposa in pace,  infaticabile combattente per l'amicizia tra i popoli, nemico della  guerra e amico dei poveri", ha scritto. In un'altra parte della sua  dedica il Presidente cubano ha precisato che sono stati vani gli  sforzi di coloro che volevano utilizzare il prestigio e l'enorme  autorità spirituale del prelato contro la giusta causa del popolo  cubano nella sua lotta contro il gigantesco impero. "Ci fa male la  tua scomparsa, indimenticabile amico, e desideriamo con fervore che  il tuo esempio perduri", ha precisato lo statista prima di apporre la  sua firma nel libro delle condoglianze. Questo era stato firmato poco  prima dal Primo Vicepresidente cubano, Raúl Castro, che ha  scritto: "Giovanni Paolo II, Sua Santità, ha parlato a favore dei  poveri, ha lottato per la pace. Lo ricorderemo sempre con rispetto e  profonda amicizia". 
 
Assistesti Fidel Castro assiste a una messa in onore di Giovanni Paolo II 
5.4 - Il Presidente cubano, Fidel Castro, ha assistito a una messa  officiata dal Cardinale Jaime Ortega in onore di Papa Giovanni Paolo  II recentemente scomparso, nella Cattedrale di La Habana. Vestito per  l'occasione con un sobrio abito nero, il Presidente ha seguito la  cerimonia in prima fila, accompagnato da altri alti dirigenti dello  Stato e del Partito Comunista di Cuba. Alla celebrazione ha assistito  anche una mezza dozzina di Ministri cubani, le autorità  ecclesiastiche dell'isola e il Nunzio Apostolico, Luigi Bonazzi.  Nella cerimonia che ha avuto diversi istanti commoventi in ricordo al  Sommo Pontefice, morto lo scorso giorno 2 aprile, il momento  culminante è stato l'omelia pronunciata dal Cardinale Jaime Ortega. 
 
Oltre un milione di cubani sono beneficiati dalla previdenza sociale 
5.4 – Circa un milione e mezzo di pensionati sono assistiti a Cuba  dalla Previdenza Sociale, espressione della volontà politica del  Governo di dare massima priorità a quello settore della popolazione.  Da vari anni a Cuba sono applicate misure avviate a migliorare il  servizio di pagamento a questi cittadini, tra i quali vi sono anziani  soli o costretti a letto. Con l'obiettivo di avvicinare il servizio  ai posti di residenza dei beneficiari, oggi la previdenza sociale  viene corrisposta in settemila centri di Commercio Interno che si  sono aggiunti agli uffici bancari o di posta del territorio  nazionale, secondo dati offerti dall'Istituto Nazionale di Previdenza  Sociale. 
 
Ritocchi finali nei seggi elettorali per le elezioni municipali a Cuba 
5.4 - I membri dei seggi che opereranno nelle 37.000 scuole abilitate  alle elezioni municipali del prossimo giorno 17 aprile hanno  partecipato a seminari di preparazione come parte dei ritocchi finali  per la sfida elettorale in tutto il paese. I seggi sono composti da  cittadini di età maggiore di 16 anni e non interdetti per motivi  giudiziari o mentalmente, ossia quelli con pieni diritti elettorali,  con l'eccezione di non essere candidati a essere delegati alle 169  Assemblee Municipali del Poder Popular (amministrazioni locali).  Finora oltre 8.174.000 cubani sono inscritti nei registri elettorali.  Di questo totale, circa 378.000 giovani cubani si recheranno per la  prima volta alle urne avendo compiuto 16 anni o più e non essendo  interdetti mentali o giudiziari. 
 
Soddisfacenti prove cliniche di un vaccino pentavalente cubano 
5.4 - Le prove cliniche di un vaccino pentavalente cubano sono finora  soddisfacenti in quattro municipi della centrale provincia di Villa  Clara, ha detto Justo Rodríguez, principale ricercatore della prova.  Il vaccino contro la difterite, il tétano, la pertosse, l'epatite e  l'haemofilus influenza ha dato risultati molto favorevoli dopo essere  stato applicato a circa 240 bambini dei municipi di Santa Clara,  Ranchuelo, Placetas e Sagua la Grande, ha sostenuto il medico. I  bambini selezionati, che arriveranno a mezzo migliaio, hanno da sei a  dieci settimane di vita, e hanno ricevuto alla nascita  l'immunizzazione contro l'epatite B, ha aggiunto lo specialista di  primo grado in Epidemiologia. 

Cuba dimostra che la situazione della donna può essere trasformata 
6.4 - Cuba ha dimostrato che la situazione della donna può essere  trasformata radicalmente e che si può garantire la sua piena  realizzazione, ha affermato a Ginevra la rappresentante cubana alla  Commissione dei Diritti Umani, María del Carmen Herrera Caseiro.  Intervenendo nel tema 12 relativo al dibattito sulla situazione delle  donne nel mondo, la diplomatica ha confrontato le conquiste raggiunte  dalle cubane che oggi rappresentano il 45 % della forza lavorativa di  Cuba e il 66 % delle tecniche e delle professioniste di livello medio  e superiore. Ha detto che i progressi ottenuti dal suo paese in  materia di uguaglianza, partecipazione e sviluppo della donna hanno  luogo "nel mezzo di una brutale guerra economica imposta dal Governo  degli Stati Uniti". 
 
Per Cuba ogni bambino e ogni madre contano 
6.4 - Ogni minuto muoiono nel mondo 20 bambini minori di cinque anni,  mentre ogni giorno il numero raggiunge i 30.000 nelle diverse età. In  un anno 11 milioni di bambini e 500.000 madri muoiono nel mondo a  causa di malattie curabili, situazione che ha indotto le  organizzazioni internazionali a dedicare questo 7 aprile, Giornata  Mondiale della Salute, ai bambini e alle madri. Come ha dichiarato il  dottor Daniel Purcallas, consulente subregionale delle organizzazioni  Mondiale e Panamerica della Salute (OPS e OMS) a Cuba, si tratta di  fare appello alla comunità internazionale a garantire la  sopravvivenza e lo sviluppo dei piccoli e delle loro madri. 
  
Proseguono a Cuba le dimostrazioni di lutto per la morte di Giovanni Paolo II 
6.4 - La morte e le funzioni funebri del Papa Giovanni Paolo II  continuano ad attirare l'attenzione dei mezzi di stampa, mentre i  cubani, sia i credente sia i non credenti, continuano a lamentare la  perdita del Pontefice. Sono già trascorsi i tre giorni di lutto  ufficiale decretati dal Governo cubano, durante i quali sono state  sospese le attività festose e la bandiera nazionale è sventolata a  mezz'asta, ma la morte del Pontefice continua a commuovere gli  abitanti dell'isola. Cuba è stata una dei primi Stati a comunicare i  suoi sentimenti per l'infausto evento, dato che alcuni minuti dopo  che la notizia aveva fatto il giro del mondo, il Ministro degli  Esteri, Felipe Pérez Roque, ha fatto una sentita dichiarazione alla
stampa nazionale ed estera. 
 
Fidel Castro riconosce la capacità militare del paese 
7.4 - Cuba è in condizioni di affrontare e di vincere qualunque  nemico, ha affermato il Presidente cubano, Fidel Castro, nella  riunione di riassunto dell'esercitazione strategica Bastione 2004,  alla quale ha partecipato il Ministro della Difesa, Raúl Castro.  Bastione 2004, effettuata tra il 13 e il 19 dicembre scorso, è stata  definita dal Presidente cubano l'esercitazione meglio riuscita tra  quelle di cui è stato testimone finora. Sono felice di avere  constatato in quei giorni il progresso avvenuto, le possibilità sulle  quali contiamo e sono convinto che il nemico può essere sconfitto, ha  detto. Il livello di sicurezza aumenta – ha indicato Fidel Castro -  perché uno si rende conto del dominio che ha del nemico e della forza  su cui conta, e che ciascuno sa tutto quello che deve fare per  raggiungere determinati obiettivi. 
 
Cuba partecipa a un momento triste, nel salutare un amico, ha affermato Alarcón 
7.4 - Il Presidente dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular  (Parlamento) di Cuba, Ricardo Alarcón, ha affermato di partecipare a  un momento triste, di addio a un amico del popolo cubano, in  riferimento ai funerali di Giovanni Paolo II. Dopo essere arrivato a  Roma a capo della delegazione cubana, Alarcón ha ricordato la  definizione di amico dato a Sua Santità dal Presidente Fidel Castro  quando ha riconosciuto che il Papa è stato il primo capo della Chiesa  Cattolica in visitare il paese, avvenimento che risale al gennaio  1998. In dichiarazioni alla stampa cubana, il leader del Parlamento  cubano ha detto che Giovanni Paolo II ha mantenuto una posizione  molto decisa, energica, categorica contro il blocco degli Stati Uniti  alla nazione cubana. 
 
Azienda cubana firma nuovi accordi con una compagnia nordamericana 
7.4 – L'azienda cubana importatrice di alimenti (ALIMPORT) ha firmato  diversi accordi con la compagnia nordamericana Calhoun Foods per  l'acquisto di carne di maiale e di pollame per valore di 14.3 milioni  di dollari. Alla firma del contratto questo giovedì erano presenti  Pedro Álvarez, presidente di ALIMPORT, e Gregory Calhoun, leader  della compagnia nordamericana e promotore di una mostra commerciale  inaugurata ieri all'hotel Cohíba a La Habana, con la partecipazione  di una trentina di produttori statunitensi. Secondo quanto accordato,  Cuba acquisterà oltre 1.500 tonnellate di carne di maiale e circa  8.400 di pollame, e si spera nel corso della giornata di concludere  nuove trattative per un valore totale di 20 milioni di dollari.

Fidel Castro valuta la dimensione storica di Giovanni Paolo II 
8.4 - Il Presidente Fidel Castro ha affermato oggi che i cubani si  sentono onorati perché una personalità tanto importante e prestigiosa  come il Papa Giovanni Paolo II ha avuto sentimenti di amicizia e di  nobiltà verso il popolo di Cuba. Il Presidente ha ricordato che in  occasione della sua visita a Cuba nel gennaio 1998 il Pontefice ha  condannato il blocco nordamericano contro la piccola nazione  caraibica quando ha precisato che si trattava di una misura ingiusta  ed eticamente inaccettabile. In un intervento trasmesso a tutto il  paese per radio e per televisione, il Capo di Stato ha considerato  che attribuire a Giovanni Paolo II il crollo della comunità  socialista costituisce un'analisi antiscientifica del ruolo degli  uomini nel corso della storia. 
 
Il lascito e la figura del Papa occupano gli spazi principali nella stampa cubana 
8.4 - Il lascito e la figura del Papa Giovanni Paolo II, sepolto oggi  nella Basilica di San Pietro, occupano questo venerdì i principali  spazi nei mezzi cubani di diffusione, che riportano il tributo di  credenti e atei in Vaticano e in tutto il mondo. I quotidiani Granma  e Juventud Rebelde, come i notiziari mattutini della radio e della  televisione, divulgano ampiamente riflessioni lodevoli fatte ieri  sera dal Presidente Fidel Castro sul Sommo Pontefice. "Giovanni Paolo  II, uomo eccezionale e lottatore caparbio, instancabile", dice  l'Organo Ufficiale del Partito Comunista di Cuba nei titoli di testa  della prima pagina, frase espressa dal leader massimo cubano. 
 
Alarcón mette in risalto il gesto del Papa dopo le esequie e si incontra con Lula 
8.4 - Il Presidente dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular  (Parlamento) Ricardo Alarcón ha messo in risalto oggi la visita del  Papa a Cuba in un momento difficile e ha considerato amichevole  l'incontro col presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva. Il  Presidente dell'organismo legislativo cubano ha ricordato il gesto  del Sommo Pontefice nella sua visita a Cuba nel 1998, in un periodo  difficile, per l'intensificazione del blocco statunitense e  dell'aggressione economica. Giovanni Paolo II si è pronunciato lì (a  Cuba) contro il blocco, ha indicato Alarcón valutando le radici della  gratitudine dei cubani verso Sua Santità, che lo riconoscono come un  amico reale, con punti di coincidenza, affrontando il modello  ingiusto neoliberista, di cui il Papa è stato il suo critico più  famoso. 

Entra in vigore l'accordo che rivaluta il peso cubano convertibile 
9.4 - La rivalutazione dell'8 % del peso cubano convertibile (CUC)  sul dollaro e sulle altre monete straniere è entrata oggi in vigore a  Cuba, dopo un accordo del Comitato di Politica Monetaria della Banca  Centrale (ente emittente). Lo scorso 24 marzo il Presidente cubano,  Fidel Castro, aveva annunciato che questa rivalutazione sarà per il  momento dell'8 % e verrà fissato un tasso di cambio per la vendita e  l'acquisto del dollaro come per il resto delle valute. Dando lettura  del riferito accordo, il Presidente ha indicato che continuando la  politica della Rivoluzione di dare garanzia ai fondi depositati nelle  banche nazionali, i conti bancari in dollari, sia quelli già  esistenti sia quelli aperti prima di questo sabato, non saranno  colpiti da questa nuova misura. 
 
Incendio danneggia a Cuba 372 ettari di boschi naturali 
9.4 - Circa 372 ettari di boschi naturali danneggiati, è il saldo di  un incendio forestale nell'ecosistema costiero Las Ochenta e in altri  punti vicini alla spiaggia di Santa Lucía, nel nord della provincia  cubana di Camagüey. L'incendio è stato spento poche ore fa dalle  forze combinate del Corpo di Guardaboschi, dell'Azienda Forestale e  del Consiglio di Difesa della zona. La direzione del Corpo di  Guardaboschi in questa provincia, a 533 chilometri da La Habana, ha  informato che non esiste un precedente nel territorio di un sinistro  di tali proporzioni in boschi forestali, per la cui neutralizzazione  sono stati utilizzati diversi mezzi. Il posto dove si è verificato  questo incendio, oltre a possedere un'abbondante fauna che comprende  specie in pericolo di estinzione, ha anche un ricco patrimonio  forestale. 
 
Selezionati i nicaraguensi per studiare Medicina a Cuba 
9.4 - Un totale di 50 diplomati nicaraguensi provenienti da famiglie  con basse risorse sono stati selezionati per studiare gratis nella  Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM) a Cuba. L'addetto di  Commercio di Cuba in Nicaragua, Manuel Guillot, ha annunciato che  partiranno per Cuba alla fine di questo mese per iniziare il corso di  preparazione. Questo contingente farà parte dei 1.500 giovani  stranieri che quest'anno entreranno nei centri universitari cubani.  Guillot ha evidenziato che nel prossimo luglio ritorneranno a Managua  i primi 178 nicaraguensi laureati all'ELAM, per realizzare il  servizio sociale nelle loro località, ubicate per la maggior parte in  posti appartati del paese. Attualmente circa 500 giovani di questa  nazione centroamericana si stanno formando come professionisti della  Medicina nelle facoltà cubane. Cuba ha laureato o diplomato dal 1961  fino a oggi 42.835 borsisti di 128 nazioni nelle differenti  specialità dell'insegnamento universitario e medio.

Fidel Castro accusa gli Stati Uniti di accogliere un terrorista di origine cubana 
11.4 - Il Presidente Fidel Castro ha accusato il Governo degli Stati  Uniti della peggiore ipocrisia per avere offerto rifugio a Luis  Posada Carriles e ad altri terroristi di origine cubana, mentre  lancia una pretesa crociata contro il terrorismo  internazionale. "Loro, i buoni, quelli che lottano contro il  terrorismo, li hanno trasformati in alcune figure della mitologia  propria di quella società", ha detto. Questo lunedì in un messaggio  speciale a tutto il paese, il Presidente ha avvisato che la stampa  reazionaria di Miami sta creando le condizioni affinché gli Stati  Uniti ricevano e ospitino Posada Carriles "con ogni gloria, e non con  quella dell'altro mondo, bensì con quella di questo". Avvalendosi di  un'indagine del New York Times e di altri mezzi di stampa  nordamericani, il Presidente cubano ha illustrato il tenebroso  curriculum di Posada Carriles e ha affermato che il terrorista e i  suoi complici sono protetti degli Stati Uniti. 
 
La risoluzione contro Cuba nella CDH è per facilitare l'ostilità degli Stati Uniti 
11.4 - Il Presidente del Parlamento Ricardo Alarcón ha detto che la  promozione da parte degli Stati Uniti di una risoluzione contro Cuba  nella Commissione dei Diritti Umani a Ginevra intende solo di  facilitare l'aggressività nordamericana contro Cuba. Un'altra volta,  la Casa Bianca avrà questo comportamento a Ginevra con l'unico scopo  di danneggiare l'immagine esterna di Cuba e di facilitare i suoi  piani aggressivi che per oltre quattro decenni ha mantenuto contro  questo paese, ha affermato Alarcón. Il capo del Parlamento cubano ha  fatto riferimento a queste azioni del Governo statunitense contro  Cuba presentando la terza parte del libro `Cuba e i diritti umani'.  Nelle sue parole Alarcón pure denunciato l'imminente ritorno legale a  Miami del terrorista di origine cubana Luis Posada Carriles, fatto  che rappresenterebbe un controsenso per il Governo del Presidente  George W. Bush che dice di capeggiare una crociata globale contro il  terrorismo. 
 
Alarcón ha definito storiche le esequie di Giovanni Paolo II 
11.4 - Ricardo Alarcón de Quesada, Presidente dell'Assemblea  Nazionale, è ritornato a Cuba dopo avere partecipato alle onoranze  funebri dello scomparso Papa Giovanni Paolo II, a capo della  delegazione cubana in questa commemorazione. L'alto funzionario ha  definito storico l'avvenimento e ha detto che questo è stato il  principale obiettivo del suo viaggio a Roma, alla testa della  delegazione composta anche da Caridad Diego, presidentessa  dell'Ufficio di Affari Religiosi del Comitato Centrale del Partito  Comunista di Cuba. Tuttavia, abbiamo avuto contatti con molte  delegazioni che hanno partecipato alle esequie, come quella del  Presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, e con alcuni  cardinali, ha detto Alarcón. Ci siamo incontrati anche con la stampa  cattolica italiana e con altre agenzie di stampa europee e abbiamo  avuto riunioni più private con autorità italiane e del Vaticano, ha  precisato. 
 
Gli Stati Uniti hanno ufficializzato la mozione anticubana nella CDH 
11.4 – A Ginevra gli Stati Uniti hanno ufficializzato la loro  annunciata mozione per far condannare Cuba nella Commissione dei  Diritti Umani delle Nazioni Unite, che La Habana denuncia come una  ripetuta manovra di carattere politico e di doppia morale. La  delegazione nordamericana, di cui fanno parte due sottosegretari di  Stato e un sottosegretario del Dipartimento di Difesa, ha presentato  il suo piano anticubano, che conta sull'appoggio di Unione Europea,  Israele, Australia, Canada, Giappone e Governi dell'Europa Orientale.  Anche se Prensa Latina ha saputo di pressioni su alcune  rappresentanze africane, nessuna di queste si è unita finora alla  proposta di Washington, che ha ottenuto il sostegno di El Salvador e  del Nicaragua. Ma né San Salvador né Managua fanno parte della CDH e  pertanto non hanno diritto di voto. 

Cuba invita l'Europa a pronunciarsi sulla presenza di terroristi negli Stati Uniti 
12.4 - Il Presidente cubano, Fidel Castro, ha invitato l'Europa a  pronunciarsi sulla presenza del terrorista Luis Posada Carriles negli  Stati Uniti e sui tentativi per dargli rifugio in quel paese. In una  comparizione speciale, il Capo di Stato si è pronunciato affinché i  Governi europei manifestino la loro opinione sulla presenza di Posada  Carriles negli Stati Uniti e sul suo oscuro e silenzioso ingresso  alcune settimane fa nella città di Miami. "Che cosa diranno?, li  invitiamo a dire qualcosa, a esprimere la loro opinione", ha detto  Fidel Castro in un intervento di quasi tre ore davanti ai familiari  delle vittime di azioni violente commesse da terroristi protetti  dalla Casa Bianca. Chiedano al Presidente nordamericano di rispondere  se è vero che hanno lì Posada Carriles, e perché non ha detto una  sola parola e perché non la dice prima della decisione nella  Commissione dei Diritti Umani di Ginevra sulla risoluzione  anticubana, ha precisato il dignitario. 
 
La politica degli Stati Uniti contro Cuba è draconiana e assurda, dice Alarcón 
12.4 - Il Presidente dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular,  Ricardo Alarcón, ha definito assurda e draconiana la politica  anticubana che gli Stati Uniti mantengono da oltre quattro decenni  contro Cuba. Partecipando all'incontro della Società Civile a difesa  della sovranità e dei diritti umani a Cuba, che si è svolto a La  Habana con oltre 200 rappresentanti di organizzazioni non governative  cubane, Alarcón si è scagliato contro la sostenuta ostilità di  Washington contro La Habana. Mentre il Governo nordamericano accoglie  con beneplacito il terrorista Luis Posada Carriles, cinque cubani  soffrono ingiuste e lunghe condanne nelle carceri statunitensi,  proprio per avere impedito azioni di aggressione contro Cuba, ha  sostenuto il parlamentare. 
 
Gli intellettuali cubani ringraziano per il sostegno dei loro colleghi del mondo 
12.4 - Gli intellettuali cubani hanno ringraziato oggi i loro  colleghi del mondo per l'appoggio all'appello di sostegno a Cuba e  per il rifiuto alla manovra che gli Stati Uniti tentano contro  l'isola nella Commissione dei Diritti Umani a Ginevra. In un  documento reso noto a La Habana dall'Unione degli Scrittori e degli  Artisti, intitolato `Agli amici del mondo' e firmato da centinaia di  personalità, si sottolinea la solidarietà dimostrata da oltre 4.500  pensatori e artisti di varie latitudini, e il ripudio alla  manipolazione mediatica e selettiva del Governo di Washington sul  tema dei diritti umani. 

A Ginevra Cuba sta preparando una sorpresa agli Stati Uniti, afferma Pérez Roque 
13.4 - Cuba sta preparando una sorpresa al Governo degli Stati Uniti  alla Commissione dei Diritti Umani di Ginevra (CDH) nel momento che  verrà presentata una risoluzione di condanna di paternità  nordamericana contro l'isola, ha affermato il Ministro degli Esteri,  Felipe Pérez Roque. "Noi abbiamo preparato una sorpresa per loro alla  CDH, e se ne renderanno conto lì", ha detto  Pérez Roque questo  martedì alla chiusura dell'incontro della Società Civile in difesa  della sovranità e dei diritti umani a Cuba. Nelle sue parole il capo  della diplomazia cubana ha sostenuto che la Commissione ha sempre più  discredito e che ormai non vi è più nessuno che dubiti che sia  manipolata per servire i propositi di politicizzazione, di  selettività e di trattamento discriminante contro le nazioni  sottosviluppate. Pérez Roque ha insistito sul fatto che si cerchi di  condannare ogni anno Cuba perché porta avanti un esempio di difesa  dell'indipendenza ed è un esempio pericoloso perché incarna – ha  detto - la sfida ai centri di potere e per una società diversa. 
 
Fidel Castro ricorda agli Stati Uniti che devono ancora rispondere su un terrorista 
14.4 - Il Presidente Fidel Castro ha ricordato al Governo degli Stati  Uniti la richiesta fatta tre giorni fa in relazione all'intenzione di  offrire asilo al terrorista di origine cubana Luis Posada Carriles.  Sanno di avere una patata bollente nella mano e non si azzardano a  rispondere, ha detto il Presidente in una delle già abituali riunioni  del giovedì, davanti a dirigenti di tutte le sfere della vita  nazionale. Alla serata hanno partecipato anche sopravvissuti e  familiari delle vittime degli atti terroristici perpetrate contro  Cuba quasi dal trionfo stesso della Rivoluzione, nel gennaio 1959. Il  Presidente ha manifestato di avere l'impressione che le autorità  nordamericane siano state sorprese dalla sua richiesta. Il  mostriciattolo non è ancora, tuttora è nel ventre del Governo  nordamericano o, se si preferisce, in quello del Presidente degli  Stati Uniti, ha indicato in riferimento alla presenza di Posada  Carriles negli Stati Uniti e alla inceppata risposta di Washington al  riguardo. 
 
Cuba non rispetterà la risoluzione contro di essa alla CDH di Ginevra 
14.4 - Cuba ha respinto a Ginevra, definendola "spuria e  ingiustificata" una risoluzione presentata contro di essa alla  Commissione dei Diritti Umani e ha avvisato che non collaborerà in  alcun modo con il mandato che da questa ne derivi. In dichiarazioni a  La Habana, il Ministro degli Esteri, Felipe Pérez Roque ha negato  ogni validità a questo documento e ha sottolineato che la sua  approvazione è stata possibile solamente per "le brutali pressioni e  per i ricatti del governo nordamericano" su altri paesi, in  particolar modo quelli africani. Cuba non riconosce legittimità a  questa risoluzione, né coopererà con lo spurio mandato che  stabilisce, ha indicato in una conferenza stampa il Ministro degli  Esteri, che ha detto pure che gli Stati Uniti non hanno autorità  morale per agire da giudici e da accusatori in questa materia. Pérez  Roque ha richiamato l'attenzione sul fatto che tra gli oltre 35 Stati  della regione, Cuba è l'unica che è presentata a Ginevra come  violatrice dei diritti umani, come se nel Centro e nel Sud-America, e  perfino negli Stati Uniti, non venissero violati. 
 
Cuba respinge la risoluzione imposta dagli Stati Uniti 
14.4 – Come si ripete dal 1990, gli Stati Uniti hanno imposto a  Ginevra una risoluzione su Cuba alla Commissione dei Diritti Umani  delle Nazioni Unite. Il testo, di pochi paragrafi, estende il mandato  della rappresentante personale dell'Alto Commissario per la nazione  antillana, che il delegato cubano Juan Antonio Fernández Palacio ha  respinto in quanto frutto delle pressioni del "più contumace  violatore dei diritti umani del pianeta". La proposta è passata con  21 voti a favore, 17 contro e 15 astensioni, con il sostegno  dell'Unione Europea, che il diplomatico cubano ha  definito "claudicante e servile, incapace di articolare una politica  indipendente". Fernández Palacio, che ha ricevuto una grande ovazione  alla conclusione del suo intervento, ha detto che gli Stati Uniti non  hanno morale per indicare chicchessia in questo forum "delle  menzogne". 
 
Cuba chiede di indagare sui detenuti nella base di Guantánamo 
14.4 - Cuba ha chiesto alla Commissione dei Diritti Umani di Ginevra  che gli Stati Uniti autorizzino un'indagine imparziale e indipendente  sulla situazione dei detenuti nella loro base navale di Guantánamo.  In una conferenza stampa a La Habana il Ministro delle Relazioni  Estere di Cuba, Felipe Pérez Roque, ha invitato l'Unione Europea a  coopatrocinare la risoluzione - iscritta questo giovedì alla CDH -  come un modo di dimostrare la sua preoccupazione reale per il tema.  Il testo, intitolato `Questione dei detenuti nell'area della base  navale degli Stati Uniti a Guantánamo', esorta la Casa Bianca a  permettere la presenza in quella base (territorio cubano occupato  illegalmente) di quattro relatori speciali sulla materia. Il  documento, consegnato alla stampa a La Habana, sollecita Washington  ad autorizzare la presenza in quell'enclave della Presidentessa  Relatrice del Gruppo di Lavoro sulla Detenzione Arbitraria e del  Relatore Speciale sulla Tortura. 
 
Cuba definisce patetico il comportamento dell'Unione Europea alla CDH 
14.4 - Il Ministro delle Relazioni Estere di Cuba, ha definito  patetico il ruolo giocato dall'Unione Europea (UE) alla Commissione  dei Diritti Umani, con sede a Ginevra. In una conferenza stampa, il  Ministro degli Esteri cubano ha indicato che l'atteggiamento dell'UE,  patrocinando una Risoluzione contro Cuba alla CDH, è stato  claudicante e servile. "Il suo comportamento è stato ipocrita e il  suo allineamento agli Stati Uniti contro i piccoli paesi è una  vergogna", ha aggiunto. Pérez Roque ha detto che la posizione del  blocco comunitario dimostra la sua incapacità di articolare una  politica propria e indipendente verso la nazione caraibica. Siamo  tornati a credere nella possibilità che l'UE articolasse una politica  propria, ma è stata un'illusione, ha sottolineato. 
 
CDH a Ginevra: il Sud-America condanna l'ingiustizia 
14.4 - Leader sudamericani e organizzazioni sociali e politiche della  regione hanno espresso il loro dissenso con la risoluzione anticubana  presentata dagli Stati Uniti alla Commissione dei Diritti Umani, a  Ginevra. Quest'anno nessun paese dell'America del Sud ha votato a  favore della risoluzione: Argentina, Perù, Brasile, Ecuador e  Paraguay, più la caraibica Repubblica Dominicana, si sono astenuti  nella votazione. Organizzazioni politiche e sociali dell'Uruguay, tra  le quali figura il comitato pro-libertà di cinque cubani detenuti  negli Stati Uniti, hanno definito ingiusta la  disposizione, "manipolata per giustificare l'intensificazione della  politica di blocco". Così lo ha considerato anche il leader indigeno  boliviano Felipe Quispe e si è chiesto: "Chi giudica e condanna gli  Stati Uniti, con tanti conti pendenti in materia di diritti umani?".  Il Presidente del Movimento al Socialismo della Bolivia, Evo Morales,  ha dichiarato che il testo è stato imposto da Washington, che sì  meritava di essere condannata per la sua flagrante violazione dei  diritti umani, soprattutto in Iraq.     Fidel Castro attento sulla decisione riguardo al terrorista Posada  Carriles   15.4 - Il Presidente Fidel Castro ha promesso di stare attento al  trattamento che gli Stati Uniti riserveranno al terrorista Luis  Posada Carriles e per la seconda volta nella settimana ha chiesto al  Governo statunitense di pronunciarsi al riguardo. Lunedì 11 aprile il  Presidente aveva accusato Washington della peggiore ipocrisia per  avere offerto rifugio a Posada Carriles e ad altri terroristi mentre  gli Stati Uniti lanciano una pretesa crociata contro il terrorismo  internazionale. "Loro, i buoni, quelli che lottano contro il  terrorismo, li hanno trasformati in alcune figure della mitologia  propria di quella società", ha detto in quell'occasione. In una delle  sue abituali riunioni del giovedì con dirigenti di tutte le sfere  della vita nazionale, ha indicato che (le autorità nordamericane)  sanno di avere una patata bollente nelle mani e per questo non si  azzardano a rispondere.      Un figlio di un cubano assassinato da Posada Carriles esige  giustizia   15.4 - Juan Carlos Cremata, figlio di uno dei passeggeri  dell'aeroplano cubano fatto esplodere a Barbados nel 1976, ha  affermato a Pinar del Río che le famiglie delle vittime continueranno  a esigere giustizia. "La sua faccia è la caricatura di un assassino e  il suo curriculum quello di una sfacciata vittima", ha affermato a  Prensa Latina riferendosi a Luis Posada Carriles, responsabile  insieme a Orlando Bosch della morte delle 73 persone che viaggiavano  nell'aeronave. Coloro che hanno sofferto durante tutti questi anni,  ha aggiunto, non concepiscono il fatto che un terrorista confesso  goda di impunità e possa ricevere protezione dell'amministrazione  statunitense. 
 
Proposta cubana sui detenuti nella base di Guantánamo mette alla prova la CDH 
15.4 - La proposta di risoluzione cubana sulla situazione dei  detenuti a Guantánamo mette a prova la credibilità della Commissione  dei Diritti Umani, secondo opinioni raccolte a Ginevra.  L'Ambasciatore della Cina presso questo forum, Sha Zukang, ha detto a  Prensa Latina che la CDH si trova nell'alternativa di dimostrare che  non è al servizio solo di un gruppo di paesi potenti. Così era stato  confermato con la risoluzione passata ieri contro Cuba. Gli Stati  Uniti hanno dovuto uscire dall'ombra per imporla, ha enfatizzato. Da  parte sua l'argentina Estela de Carloto, presidentessa  dell'Associazione delle Abuelas de Plaza de Mayo, ha considerato che  sarebbe "un'altra vergogna" per questo ente sottomettersi a  Washington e mostrare la sua doppia morale se eludesse l'iniziativa  cubana. Óscar González, che presiede l'organizzazione non governativa  messicana `Pace e Democrazia', ha detto che la proposta è in linea  con le aspettative e le richieste di vasti settori sociali e perfino  di vari Governi. 
 
Denunciata a Roma la politica aggressiva degli Stati Uniti verso Cuba 
15.4 - La politica aggressiva del Governo degli Stati Uniti contro  Cuba e i pericoli di un'aggressione militare sono stati denunciati da  diversi oratori in una conferenza tenuta nell'Aula Magna  dell'Università Valdese a Roma. Il giornalista italiano Gianni Miná,  l'accademico Bruce Jackson, dell'Università di Bufalo, il  guatemalteco infiltrato nella mafia controrivoluzionaria Percy  Alvarado (agente Fraile) e il leader del Partito dei Comunisti  Italiani, Armando Cossutta, sono stati gli oratori. Con ampia  partecipazione di pubblico, gli oratori hanno analizzato il contenuto  e gli obiettivi della cosiddetta `Commissione per l'assistenza a una  Cuba Libera', un piano progettato dal Governo del presidente George  W. Bush con l'idea di ristabilire il suo dominio sull'Isola. 

Aumenteranno le iscrizioni di alunni straniera all'Università Medica cubana 
15.4 – Cresceranno di oltre 1.200 nel prossimo corso le matricole  degli studenti stranieri all'Università Medica di Santiago de Cuba,  la seconda fondata a Cuba e la prima dopo il trionfo rivoluzionario  del 1959. Antonio López, rettore della Casa di Alti Studi, ha reso  noto che frequenteranno corsi di medicina, stomatologia e tecniche  della salute giovani provenienti da 46 paesi, con preponderanza di  latinoamericani, caraibici e africani. López ha aggiunto che nel  periodo 2005-2006 cominceranno a ricevere lezioni nella struttura 60  alunni di Haiti, 30 di Gibuti e altri 30 della Guinea Conakry, ai  quali si aggiungeranno nella prosecuzione degli studi circa 200  alunni provenienti dalla Scuola Latinoamericana di Scienze Mediche di  La Habana. 
 
Fidel Castro rivela come Posada Carriles è entrato negli Stati Uniti 
16.4 - Il Presidente Fidel Castro ha confutato con prove schiaccianti  la teoria nordamericana che la presenza a Miami del terrorista di  origine cubana Luis Posada Carriles sia un'invenzione del servizio di  intelligence di Cuba. Nel suo terzo intervento questa settimana sul  tema, il Presidente ha offerto particolari sull'entrata di Posada  Carriles negli Stati Uniti. Davanti a dirigenti di tutte le sfere  della vita nazionale e a familiari e vittime di azioni terroristiche  contro Cuba, il Presidente ha detto che si potranno avere dettagli  più precisi, ma in essenza, ha affermato, conosciamo la chiave del  percorso del terrorista da Panama fino a Miami. Poi diranno se  l'intelligence cubana l'ha inventata, ha manifestato. Ha spiegato che  quando Posada Carriles, Pedro Remón, Guillermo Novo e Gaspar Jiménez  hanno abbandonato Panama, dopo avere ricevuto l'indulto dall'ex- presidentessa di quel paese, sono saliti a bordo di due aeroplani  privati inviati da Miami da Santiago Álvarez. Ha rivelato che  l'aeroplano sul quale ha volato Posada Carriles è arrivato  all'aeroporto di San Pedro Sula, nell'Honduras, paese in cui si è  stabilito per alcuni giorni coperto da un passaporto nordamericano e  successivamente si è mosso per l'America Centrale. Intanto – ha  affermato Fidel Castro - in Florida si parlava di piani violenti  contro Cuba e dell'impulso che a questi piani poteva essere dato da  Posada Carriles. 
 
Cuba intima agli Stati Uniti di dare informazioni sui terroristi o di abbandonare la retorica 
16.4 - Gli Stati Uniti devono fornire tutta l'informazione che  possiedono sui terroristi o devono abbandonare la retorica della loro  presunta lotta contro questo male, ha affermato il Presidente del  Parlamento cubano, Ricardo Alarcón. In un intervento condiviso con il  Presidente Fidel Castro, il legislatore ha chiesto alla Casa Bianca  di consegnare tutta la copiosa informazione che possiede sul tema, o  di abbandonare la retorica sulla sua pretesa lotta contro il  terrorismo. È un obbligo di tutti, ha insistito Alarcón, quello di  esigere da Washington di porre fine all'occultamento che per anni ha  realizzato per impedire che si conosca la verità su azioni violente  contro cittadini nordamericani e di altre nazioni. Questo, ha  aggiunto, è poi un dovere degli Stati Uniti che il Consiglio di  Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato nel settembre 2001 con una  risoluzione che obbliga gli Stati membri a consegnare tutta  l'informazione disponibile sulla questione. 
 
Cuba celebra 44 anni dalla proclamazione socialista della Rivoluzione 
16.4 - Ventuno salve di artiglieria saranno sparate a La Habana per  la commemorazione del 44° anniversario della proclamazione del  carattere socialista della Rivoluzione cubana. Una nota del Ministero  delle Forze Armate Rivoluzionarie ha reso noto che la cerimonia verrà  effettuata questo sabato nella Forza di San Carlos de la Cabaña, a  partire dalle 16:10 ora locale, in coincidenza con l'ora in cui si è  prodotto questo storico avvenimento. Il 16 aprile 1961, in  un'estemporanea tribuna a un incrocio del popoloso quartiere del  Vedado, a La Habana, Fidel Castro proclamò il carattere socialista  della Rivoluzione durante i funerali delle vittime dei bombardamenti  contro gli aeroporti cubani. Questi attacchi contro gli aeroporti di  Ciudad Libertad e di San Antonio de los Baños, vicino a La Habana, e  quello della città di Santiago de Cuba, nell'oriente del paese,  furono il preludio dell'invasione che avvenne due giorni dopo alla  Baia dei Porci o Playa Girón.


Fonte: Agencia Informativa Latinoamericana Prensa Latina S.A. -
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