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da associazionediamiciziaitaliacuba@yahoo.it

Notizie cubane dal 1 al 11 giugno 2005
Fonte: Agencia Informativa Latinoamericana Prensa Latina S.A. - www.prensa-latina.cu

Prensa-latina al 11-06-05


L'ONU considera le capacità di Cuba contro i disastri naturali 
1.6 - Il sottosegretario generale delle Nazioni Unite per i Temi  Umanitari e il Coordinamento del Soccorso di Emergenza, Jan Egeland,  ha considerato le capacità di Cuba nell'affrontare i disastri  naturali. Questo mercoledì in un incontro a La Habana con il Ministro  degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, il funzionario ha scambiato  opinioni sulla collaborazione bilaterale, data l'esperienza  dell'isola nel ridurre le conseguenze dei fenomeni ricorrenti nei  Caraibi come i cicloni tropicali. È impressionante quanto fatto da  Cuba per organizzarsi e per ridurre gli effetti negativi dei fenomeni  naturali, ha detto Egeland che ha definito l'isola leader nella zona  in questa materia. 
 
Record di caldo a La Habana 
1.6 - A tono con una canzone di moda in questi giorni il cui testo  dice "fa caldo a La Habana", la capitale cubana ha vissuto questo  martedì il giorno di maggior canicola da quando vengono registrati i  dati, secondo quanto è stato reso noto. Ieri il termometro è salito  fino ai 36.5 gradi Celsius nella stazione di Casablanca, qui a La  Habana, che ha significato un nuovo record assoluto. Fonti del Centro  di Previsioni dell'Istituto di Meteorologia, hanno affermato che la  temperatura massima si è avuta alle ore 14.30 e ha superato il  precedente primato di 36.2 gradi, stabilito il 21 giugno 2004. Una  così notevole salita della temperatura risponde alla presenza di un  flusso di aria umida e calda del sud, proveniente dal mar Caribe, in  combinazione con la debolezza dei venti e dell'intensa radiazione  solare imperante, hanno spiegato gli specialisti. 
 
Forti piogge colpiscono l'occidente cubano 
1.6 - Una forte onda tropicale situata nel mare dei Caraibi  occidentale ha causato questo mercoledì intense piogge nell'occidente  cubano che gli esperti considerano come le più forti del 2005.  Secondo gli specialisti dell'Istituto di Meteorologia di Cuba, le  precipitazioni, che da questa mattina hanno avuto una media di 100  millimetri, sono dovute alla combinazione dell'onda tropicale con un  avvallamento ai livelli medi e alti nel sud-est del Golfo del Messico  e della regione occidentale dell'isola. Queste piogge sono cadute  dopo di più di un anno e mezzo di persistente siccità nel paese che  ha provocato perdite economiche superiori agli 800 milioni di  dollari. 

Fidel Castro: il terrorismo nell'America Latina risponde a idee fasciste 
2.6 - La storia del terrorismo a Cuba e il Piano Condor delle  dittature militari latinoamericane degli anni '70 appartengono a un  periodo che risponde a una concezione ideologica, ha affermato a La  Habana il Presidente Fidel Castro. Bisogna denunciarlo, affinché non  tornino a ripetersi le circostanze in cui tali idee prosperano, ha  precisato il leader cubano, chi ha partecipato alla sessione iniziale  dell' "Incontro contro il Terrorismo, per la Verità e per la  Giustizia". Il problema è fare pulizia di tutte queste idee che sono  imparentate con quelle del nazifascismo, ha aggiunto. Ha fatto  appello a lottare perché tali metodi vengano eliminati e anche i loro  frutti, "i protagonisti nati da tale sistema". Non saremmo  sufficientemente ambiziosi se non aspirassimo a farlo finire, a  cominciare dalla verità, con cui che impongono al mondo la menzogna e  l'ingiustizia, ha indicato. Qui (all'incontro) – ha aggiunto - sono  stati riuniti i segreti che possono forse costruire la storia più  drammatica del secolo scorso. 
 
Richiesto a Cuba di coordinare in modo permanente la denuncia antiterrorista 
2.6 - Il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón, ha  richiesto un coordinamento permanente contro il terrorismo per fare  valere la giustizia di fronte ai crimini commessi contro Cuba e in  molti altri paesi. Alarcón ha fatto un intervento davanti  all' "Incontro internazionale contro il terrorismo, per la verità e  la giustizia", in cui ha dimostrato, con documenti ufficiali degli  Stati Uniti, che le loro autorità conoscevano in anticipo i piani per  abbattere un aeroplano passeggeri cubano, come è avvenuto nel 1976  nelle acque di Barbados. Davanti a centinaia di delegati di oltre 60  paesi, ha detto che l'amministrazione del Presidente George W. Bush  ha fatto a pezzi accordi internazionali, perfino una risoluzione del  Consiglio di Sicurezza, per prevenire e affrontare il terrorismo, per  la sua attuale complicità con Luis Posada Carriles. Ha denunciato il  fatto che la Casa Bianca nega, per presunta mancanza di prove,  l'estradizione preventiva del terrorista richiesta dal Venezuela  sulla base di un accordo bilaterale, e ha affermato che Washington ha  mantenuto nascosta tutte queste informazioni per 30 anni per  proteggere Posada. 

Miami si è trasformata in un covo del terrorismo internazionale 
2.6 - Miami si è trasformata in un covo del terrorismo  internazionale, ha affermato la giornalista venezuelana Alicia  Herrera, all' "Incontro Internazionale contro il Terrorismo, per la  Verità e la Giustizia", a La Habana. L'autrice del libro "Abbiamo  messo la bomba, e allora?" ha testimoniato sulla partecipazione di  Orlando Bosch e di Luis Posada Carriles nell'esplosione di un  aeroplano cubano con 73 passeggeri a bordo, avvenuto il 6 ottobre  1976. A Miami vi sono Bosch, Guillermo Novo Sampoll, Pedro Crispín  Remón e Gaspar Jiménez Escobedo, i terroristici complici di Posada  nel tentativo di assassinare il Presidente Fidel Castro e in altri  attentati, ha sottolineato. "Quello che mancava era Luis Posada  Carriles, ha detto la Herrera, che ha ricordato che questo terrorista  è sotto custodia dell'amministrazione del Presidente George W. Bush  per irregolarità migratorie e non per il suo curriculum criminale. In  un'altra parte del suo intervento ha ricordato che gli autori  dell'attentato contro l'aeronave cubana gli avevano confessato la  loro colpevolezza nella caserma San Carlos, una struttura militare  venezuelana. 
 
Morto il regista cubano Pastor Vega 
2.6 – Il noto regista cubano Pastor Vega, uno dei fondatori del nuovo  cinema latinoamericano che fu creato a Cuba negli anni '60, è morto a  La Habana a 65 anni, vittima di un cancro. Fonti vicine alla famiglia  hanno confermato a Prensa Latina la morte di un regista molto amato  dai cubani, autore di film come 'Ritratto di Teresa', uno dei titoli  migliori della sua filmografia. Sposato con l'attrice Daysi Granados,  con la quale formò una coppia memorabile – lui come regista e lei  come protagonista di quasi tutti i suoi film - Vega è legato alla  nascita dell'Istituto del Cinema e dell'Industria Cinematografica,  nelle cui fila iniziò come assistente di direzione e poi come
documentarista. 
  
Cuba incrementerà la produzione di elettricità con gas naturale 
2.6 - L'azienda mista cubano-canadese Energás incrementerà quest'anno  la generazione di elettricità con il gas accompagnante del petrolio,  a partire da importanti investimenti nella zona occidentale  dell'isola. Funzionari di parte cubana hanno indicato che si stanno  eseguendo lavori per preparare due nuove turbine nell'unità di  generazione nella località di Boca de Jaruco, nell'occidentale  provincia di La Habana. Queste macchine hanno la finalità di  sfruttare con maggiore efficienza gli apporti del gas naturale che si  trovano nel giacimento di questa regione, per cui si disporrà di una  potenza di 35 megawatts/ora ciascuna. 
 
Fidel Castro affermano che gli Stati Uniti continuano il Plan Condor 
3.6 - Il Presidente Fidel Castro ha affermato che l'attuale crociata  antiterrorista del Governo degli Stati Uniti dà continuità  all'Operazione Condor, instaurata in America Latina negli anni '70  per reprimere le forze progressiste. In riferimento a un intervento  dello scrittore argentino Miguel Bonasso all' "Incontro  Internazionale contro il Terrorismo, per la Verità e la Giustizia",  il Presidente ha indicato che in quei piani bisogna comprendere i  tentativi per eliminare il Presidente venezuelano, Hugo Chávez, e  distruggere la Rivoluzione Bolivariana. Ora il Condor è contro il  Venezuela, una delle maggiori preoccupazioni dell'attuale  amministrazione statunitense, questione che non può essere  sottovalutata se si vuole farla finita con tutte le tragedie e i  fatti ripugnanti vissuti nel continente, ha affermato. Si è trovato  d'accordo con lo scrittore argentino Bonasso nel definire eccezionale  questo incontro, perché nonostante sia stato organizzato in appena  una settimana dimostra le enormi possibilità dell'attuale battaglia  contro il terrorismo. 
 
Fidel Castro: il popolo statunitense è il più ingannato 
3.6 - Il popolo statunitense è il più ingannato del pianeta, ha  affermato il Presidente cubano, Fidel Castro, all' "Incontro  internazionale contro il terrorismo, per la verità e la giustizia" in  corso a La Habana con rappresentanti di oltre 60 paesi. Ha affermato  che i nordamericani sono vittime delle menzogne e della manipolazione  delle loro autorità, alle quali ha dato la responsabilità di  molteplici aggressioni contro altre nazioni. Fidel Castro ha indicato  che non c'è popolo al mondo più ingannato di quello degli Stati  Uniti, perfino, ha precisato, con i modelli e la pubblicità di una  società di consumo per la quale ormai non hanno le risorse. Il Capo  di Stato ha affermato che, nonostante ciò, gli statunitensi e i loro  mezzi di comunicazione si stanno svegliando con le prove della  complicità della Casa Bianca con il terrorismo, a dispetto della sua  presunta crociata globale contro questo male. 
 
Cuba eletta membro del Consiglio di Amministrazione dell'OIL 
6.6 – Cuba è stata eletta membro titolare del Consiglio di  Amministrazione dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL),  per un mandato di tre anni che si estenderà fino al 2008. Le  elezioni, di frequenza triennale, hanno avuto luogo nell'ambito della  93° Conferenza Internazionale del Lavoro che si realizza a Ginevra,  in Svizzera, e alla quale partecipa il Ministro del Lavoro di Cuba,  Alfredo Morales, che capeggia la delegazione governativa del suo  paese. Il Consiglio di Amministrazione è l'organo esecutivo dell'OIL.  È composto da 56 membri titolari (28 rappresentanti di governi, 14 di  datori di lavoro e altri 14 di lavoratori) e da 66 membri aggiunti.  Una decina dei posti governativi sono occupati in modo permanente da  Germania, Brasile, Cina, Francia, India, Italia, Giappone, Russia,  Regno Unito e Stati Uniti, per cui nelle elezioni effettuate questo  lunedì, sono stati scelti solo rappresentanti di 18 paesi. 
 
Abel Prieto: Cuba ha promosso la Cultura senza sciovinismo né xenofobia 
7.6 - Il Ministro cubano della Cultura, Abel Prieto, ha rilevato che  Cuba, in oltre 40 anni di Rivoluzione, ha promosso una cultura senza  sciovinismo, xenofobia o pregiudizi ideologici. Intervenendo al IV  Incontro Internazionale Cultura e Sviluppo nel Palazzo delle  Convenzioni, di La Habana, davanti a 834 delegati, compresi 426  stranieri, ha precisato che in questa politica l'unico aspetto  rifiutato è la mancanza di qualità. Prieto ha presieduto un dibattito  sul tema, formato dalla saggista Graciela Pogolotti, vicepresidente  dell'Unione degli Scrittori e Artisti di Cuba, da Iroel Sánchez,  presidente dell'Istituto Cubano del Libro, e da Fernando Rojas,  responsabile del lavoro comunitario. Ha indicato che la Rivoluzione  ha protetto il patrimonio vivo, e ha promosso la cultura universale  e, riguardo a quest'ultimo aspetto, ha posto come esempio il fatto  che circa 100 libri della letteratura africana sono stati pubblicati
nell'isola. 
 
Petras: Posada Carriles è un terrorista che agisce per gli Stati Uniti 
7.6 - Luis Posada Carriles è un terrorista che agisce come agente  degli Stati Uniti nelle loro campagne di destabilizzazione, ha  denunciò a Washington l'accademico nordamericano James Petras. In una  nota divulgata dalla pubblicazione digitale Ribelión, il professore  universitario analizza la posizione della Casa Bianca in relazione al  caso del criminale, per il quale il Governo del Venezuela ha  richiesto l'estradizione. In "Qualcosa più che un'ipocrisia: il  significato reale del caso Posada Carriles", titolo dell'articolo,  Petras ha precisato che Washington si è rifiutata di estradare un  terrorista confesso. Critici e commentatori sottolineano la flagrante  ipocrisia che dimostra il Presidente nordamericano George W. Bush,  che proclama la sua intenzione di lottare in tutto il mondo contro il  terrorismo e allo stesso tempo protegge e appoggia un terrorista come  Posada Carriles, ha sottolineato. 
  
Uno studio dimostra che la fine del blocco a Cuba gioverebbe agli Stati Uniti 
7.6 - L'eliminazione del blocco economico, commerciale e finanziario  degli Stati Uniti contro Cuba potrebbe generare 100.000 posti di  lavoro ed entrate addizionali per sei milioni di dollari agli Stati  Uniti, ha rivelato oggi uno studio. Secondo Semoon Chang, direttore  del Centro di Commercio e Ricerche dell'Università del Sud  dell'Alabama, solo in questo territorio la soppressione degli  impedimenti mercantili a Cuba permetterebbe 1.700 posti di lavoro ai  nordamericani. La maggior parte di questi sarebbe nell'agricoltura,  anche se interesserebbe l'industria automobilistica e il turismo. Lo  studio, realizzato sulla base di statistiche del Dipartimento di  Commercio e sul bilancio delle esportazioni statunitensi verso  l'America Centrale e i Caraibi, ha evidenziato il fatto che la  Florida sarebbe il territorio statunitense più beneficiato  dall'eliminazione del blocco. 
 
Gli Stati Uniti reagiscono davanti alle richieste di chiusura della prigione di Guantánamo 
8.6 - Il Governo degli Stati Uniti ha reagito alle critiche sulle  pratiche di torture nella Base Navale di Guantánamo e hanno lasciato  aperta la possibilità di chiudere la prigione che esiste lì. Il  portavoce presidenziale, Scott McClellan, rispondendo a una domanda  se la Casa Bianca chiuderà il carcere, ha detto che verranno cercate  tutte le alternative per quello che riguarda le persone detenute in  quel carcere. McClellan, durante la sua abituale conferenza stampa,  ha anticipato che la chiusura può essere un'alternativa, come  richiedono i critici delle politiche applicate a Guantánamo dal  Pentagono contro i reclusi. L'ex-Presidente statunitense Jimmy Carter  ha chiesto la chiusura della prigione della Base Navale di  Guantánamo, in linea con altre voci che esigono la disattivazione di  questa enclave, ubicata nel territorio di Cuba contro la volontà del  suo Governo e del suo popolo. 
 
Affermato che Bush cospira con il terrorismo di Miami 
9.6 - Il quotidiano Granma ha accusato il Presidente George W. Bush  di complicità con il terrorismo anticubano residente a Miami, accusa  che si basa sul recente incontro tra il Presidente e il  controrivoluzionario di origine cubana Alberto Hernández. In uno  speciale per il quotidiano e per il sito Internet 'Cubadebate', il  giornalista Lázaro Barredo identifica Hernández come uno dei  principali terroristi del sud della Florida. Precisa che negli ultimi  anni questo medico, che ha il "merito" di avere diretto il braccio  armato della Fondazione Nazionale Cubano Americana (FNCA), ha  partecipato alla pianificazione e al finanziamento di diversi piani  di attentato contro il Presidente Fidel Castro. Hernández è oggi uno  dei dirigenti del 'Consiglio per la Libertà di Cuba', organizzazione  che si è separata dalla FNCA nell'agosto 2001 a causa di una lotta di  potere e che, secondo molti esperti, consiglia George W. Bush nella sua politica verso l'isola. 
 
La tormenta tropicale Arlene minaccia Cuba 
9.6 - Cuba è minacciata dalla vicinanza della tormenta tropicale  Arlene, la prima dell'attuale stagione ciclonica iniziata il 1°  giugno scorso, secondo l'ultimo bollettino dell'Istituto di  Meteorologia. In questi momenti, la meteora si trova a 305 chilometri  a sud del capo Corrientes, nella penisola di Guanahacabibes, in  provincia di Pinar del Río, all'estremo occidentale dell'isola, ha  indicato il Centro di Previsioni dell'istituto. Questo fenomeno ha  venti massimi sostenuti di 65 chilometri all'ora, con raffiche  superiori e una pressione minima di 1002 hectopascal, ha aggiunto  l'esperto. Arlene si muove con una rotta prossima al nord e la sua  velocità di trasferimento è di 13 chilometri all'ora. Nelle prossime  12-24 ore continuerà avanzando nella stessa rotta, aumenterà la sua  velocità e dovrà aumentare ancora di più in intensità. 
 
Stati Uniti: quelli che fanno le liste fanno le trappole 
9.6 - In appena un mese il Dipartimento di Stato nordamericano ha  inserito, in modo arbitrario e unilaterale, Cuba in due liste che  dovrebbero essere capeggiate dagli stessi Stati Uniti. La prima è  venuta alla luce alla fine di aprile e ha posto Cuba tra le nazioni  che promuovono il terrorismo, mentre la seconda, pubblicata alcuni  giorni fa, la pone tra i paesi che non fanno sufficienti sforzi per  combattere il traffico di persone. Senza dare altre definizioni né  giudizi in merito per quello che viene da loro affermato, i  governanti statunitensi, e in primo luogo il Presidente George W.  Bush, hanno evitato di dire che Cuba la si può associare al  terrorismo solo quando si parla delle vittime subite da questo male.  Per accentuare ancora più il paradosso, l'accusa di Washington  coincide con la sua più assoluta inazione riguardo al terrorista Luis  Posada Carriles, che da oltre un mese se ne stava a Miami senza  essere disturbato dalle autorità locali o federali. 
 
Salvate a Cuba 11.000 vite nelle terapie intensive municipali
9.6 – Oltre 11.000 pazienti a rischio di morire sono stati salvati a  Cuba nei due anni dalla creazione delle aree di terapia intensiva  municipali. Il dottor Ricardo Pereda, vicedirettore nazionale del  Sistema Integrato di Urgenza Medica, intervistato dall'Agenzia di  Informazione Nazionale, ha indicato che i vantaggi di queste unità  hanno contribuito ad avvicinare questi servizi alla comunità. Tra le  patologie più frequenti ha citato le cardiovascolari e il trauma, le  prime per infarto acuto del miocardio, che mediante il sistema della  trombolisi garantisce maggiore sopravvivenza nei pazienti con  cardiopatie ischemiche. Ha aggiunto che ciò ha reso possibile ai  malati di arrivare in migliori condizioni alle installazioni di cure  intensive degli ospedali per continuare l'assistenza. 
 
Fidel Castro sovraintende la situazione dopo la tempesta tropicale 
10.6 - Il Presidente cubano, Fidel Castro, ha controllato la  situazione della provincia occidentale di Pinar del Río, dopo il  passaggio della tempesta tropicale Arlene, il cui centro ha  attraversato questo venerdì la parte più occidentale dell'isola. In  una conversazione telefonica con la prima segretaria del Partito  Comunista di Pinar del Río, María del Carmen Concepción, lo statista  si è informato sull'efficacia delle misure adottate per preservare la  vita dei colonizzatori e le principali risorse, ha reso noto il  Comitato Provinciale del PCC. Nella provincia di Pinar del Río, è  caduta pioggia per oltre 170 millimetri in varie località. La punta  maggiore si è registrata nella città omonima, dove sono stati  registrati 172.9 millimetri in 24 ore. Il Capo di Stato si è  congratulato con gli abitanti di questa regione per l'organizzazione  e per la rapidità con cui si sono preparati per attenuare gli effetti  del fenomeno tropicale, il primo che avviene in questa provincia nel  mese di giugno negli ultimi dieci anni. Fidel Castro ha chiesto  notizie sulle condizioni delle oltre 8.000 persone evacuate, la  maggior parte di loro residenti in zone basse, a rischio di inondazione. 
 
La tempesta tropicale Arlene continua allontanandosi da Cuba 
10.6 – La tempesta tropicale Arlene continua ad allontanarsi da Cuba  e si addentra nelle acque del sud-est del Golfo del Messico, ha reso  noto l'Istituto di Meteorologia. A mezzogiorno di venerdì il fenomeno  meteorologico aveva il suo centro a 24.2 gradi di latitudine nord e  84.9 gradi di longitudine ovest, a circa 260 chilometri a nord del  capo San Antonio, estremo occidentale della provincia di Pinar del  Río. Arlene ha ora venti massimi sostenuti di 95 chilometri all'ora,  con raffiche superiori e una pressione minima di 1000 hectopascal. La  tempesta tropicale si muove con rotta nord e incrementa la sua  velocità di trasferimento fino a 20 chilometri all'ora, aggiunge la  nota. Si prevede che nelle prossime 12-24 ore, Arlene si muoverà con  rotta prossima a nord-nordovest e aumenterà leggermente la sua  velocità di trasferimento e potrà aumentare di poco in intensità. 

Verrà creato un Tribunale antiterrorista per le Americhe 
10.6 - Un Tribunale antiterrorista delle Americhe per giudicare  George H. Bush, Henry Kissinger e l'attuale Presidente George W.  Bush, tra gli altri, sarà costituito da prestigiosi giuristi,  intellettuali e lottatori per i diritti umani. Il parlamentare  argentino Miguel Bonasso in conferenza a La Habana, ha fatto  l'annuncio a nome dei 35 promotori dell'idea sorta nell' "Incontro  contro il terrorismo, per la verità e la giustizia", che si è tenuto  dal 2 al 4 giugno scorso. Insieme a Bonasso, che è anche giornalista,  vi sono Pablo González Casanova (Messico), Jorge Sanjinés (Bolivia),  James Cockcroft (Stati Uniti), e Atilio Borón, Carlos Ruta e Tristán  Bauer (Argentina). Bonasso ha letto un appello contro il terrorismo e  in difesa dell'umanità che - secondo quanto ha detto – è emerso dalle  denunce, dalle proposte e dalle relazioni presentate dai 681 delegati  di 67 paesi che hanno preso parte al citato Forum di La  Habana. "L'opinione pubblica ha diritto di sapere la verità - cita il  documento - non è possibile che quelli che hanno scatenato un guerra  genocida a nome della lotta contro il terrorismo pretendano di  occultare l'utilizzo che hanno fatto dei più perversi metodi  terroristici contro i popoli d'America", sottolinea la  dichiarazione. 
 
Documento della C.I.A. conferma il terrorismo di Orlando Bosch 
10.6 - Un documento declassificato dell'Agenzia Centrale di  Intelligence (CIA), conferma che il terrorista Orlando Bosch è stato  uno dei cervelli dell'esplosione di un'aeronave di Cubana de Aviación  nel 1976, con 73 persone a bordo. Il testo, divulgato dagli Archivi  di Sicurezza Nazionale, evidenzia il fatto che anche il terrorista  Luis Posada Carriles aveva commentato in una riunione a Caracas,  quattro giorni prima dell'esplosione dell'aeroplano, che esisteva un  piano per abbattere l'apparecchio. Secondo la notizia, nella riunione  in cui si parlò dell'attentato, Posada Carriles disse "Orlando  conosce i dettagli", in chiaro riferimento a Bosch, che era il capo  del CORU, organizzazione terrorista fondata da lui in Costa Rica nel  1976, con reti negli Stati Uniti e in altri paesi. 
 
Frequenteranno i corsi universitari 500.000 cubani 
10.6 - Il Ministro dell'Educazione Superiore di Cuba, Fernando  Vecino, ha detto che oltre mezzo milione di studenti frequenterà i  corsi universitari nel prossimo periodo accademico. In dichiarazioni  alla stampa, il Ministro cubano ha detto che tale incremento delle  iscrizioni è dovuto all'ampliamento delle cosiddette sedi  universitarie municipali in tutto il paese, che già oltrepassano il  migliaio. Vecino ha indicato che tra le novità del corso accademico,  a incominciare da settembre, vi sono in tutta l'isola le facoltà di  studi socioculturali, di ingegneria informatica e di turismo. Nelle  sue parole ha sottolineato l'apporto e gli sforzi effettuati dagli  oltre 25.000 professori permanenti, come pure quelli dei 15.000 a  tempo parziale.

Aumenta il patrimonio forestale nelle zone montuose dell'oriente cubano 
11.6 - Il patrimonio forestale delle zone montuose nell'orientale  provincia cubana di Holguín è cresciuto di oltre tremila ettari, con  cui si arriva al 30 % della copertura boschiva di quella regione, è  stato reso noto oggi. Tale incremento risponde a un sostenuto lavoro  nella semina di differenti specie di legname e di frutta, come al  mantenimento delle piantagioni, tra le altre azioni, ha riportato  l'Agenzia di Informazione Nazionale. Nei cinque municipi di Holguín  situati nel massiccio Nipe-Sagua-Baracoa la superficie coperta da  marzo dell'anno scorso fino ad aprile passato è aumentata di duemila  ettari, nonostante la prolungata siccità che colpisce la provincia, a  734 chilometri da La Habana. 
 
Le autorità degli Stati Uniti si giocano la faccia con Posada Carriles 
11.6 - Le autorità nordamericane decideranno il prossimo lunedì se si  giocano la faccia con il curriculum terroristico di Luis Posada  Carriles, data la richiesta di estradizione dal paese, stimano oggi  gli analisti. La Procura Generale del Venezuela ha respinto gli  argomenti di Washington per cercare di evitare la richiesta di  estradizione del terrorista e ha affermò che la richiesta è valida  dal punto di vista legale. Un comunicato dell'istituzione conferma  che i delitti commessi da Posada non vanno in prescrizione, per cui  il Venezuela proseguirà con la sua richiesta che il latitante sia  restituito per continuare un processo interrotto dopo la sua fuga  dalla prigione nel 1985.

Fonte: Agencia Informativa Latinoamericana Prensa Latina S.A. -
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