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da associazionediamiciziaitaliacuba@yahoo.it

Notizie cubane dal 7 al 12 novembre 2005
Fonte: Agencia Informativa Latinoamericana Prensa Latina S.A. - www.prensa-latina.cu

Prensa-latina al 12-11-05

 

Il Vertice dei Popoli ha segnato una svolta, afferma Alarcón 

7.11 - Il Presidente dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular (Parlamento) di Cuba, Ricardo Alarcón, ha oggi affermato che il Vertice dei Popoli di Mar del Plata ha segnato una svolta nella storia e ha dimostrato che si stanno vivendo tempi diversi in America Latina. L'incontro è stato un riflesso del fatto che l'America Latina è all'erta e non sarà mai vinta, ha detto Alarcón in dichiarazioni a Prensa Latina, al suo ritorno dall'Argentina. Lì è stato dato un duro colpo agli Stati Uniti, ha espresso il Presidente del Parlamento cubano, che di seguito ha affermato che il momento è di totale indipendenza. Sono stati analizzati e discussi i veri problemi dell'umanità e, in particolare, della regione, ha spiegato, sottolineando il discorso pronunciato dal Presidente venezuelano, Hugo Chávez. 

Il Ministro degli Esteri cubano è giunto all'ONU 

7.11 - Il Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, è arrivato oggi a New York per condurre alle Nazioni Unite una nuova battaglia diplomatica di Cuba contro il blocco economico imposto dagli Stati Uniti. I dibattiti sul tema “Necessità di porre fine al blocco economico, finanziario e commerciale imposto dagli Stati Uniti contro Cuba” sono previsti per la mattina di domani della 60° Assemblea Generale dell'ONU. Fonti diplomatiche di questa sede danno per certo che i risultati di questi dibattiti saranno un nuovo sorso amaro per il Governo statunitense. Dalla prima votazione all'ONU sul tema del blocco a Cuba, la comunità mondiale si è pronunciata negli ultimi 13 anni consecutivi contro questa politica con cui Washington pretende di soffocare la Rivoluzione cubana. 

 

Affermato che Cuba vive il momento di maggiore solidarietà internazionale 

7.11 - Cuba vive il momento di più alto sostegno alla sua Rivoluzione, ha affermato oggi il presidente dell'Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP), Sergio Corrieri, per un incontro di solidarietà con Cuba. Abbiamo relazioni con 1.850 associazioni o gruppi di amicizia di 133 paesi, ha informato Corrieri, durante l’incontro con i membri della brigata 45° Anniversario dell'ICAP, composta da oltre 100 membri di 24 nazioni differenti. Il dirigente ha fatto riferimento all'importanza dell'appoggio solidale degli amici di Cuba all'estero, perché questo rappresenta – ha precisato – l’opinione pubblica, una risorsa molto difficile da sconfiggere. 

 

Il Presidente uruguayano ringrazia Cuba per l’Operazione Miracolo 

7.11 – A Montevideo, il Presidente uruguayano, Tabaré Vázquez, ha oggi ringraziato il Governo di Cuba per l'assistenza gratuita, compresa quella chirurgica, che viene data ai cittadini poveri di questo paese con malattie alla vista. Il Presidente uruguayano ha espresso questa opinione sulla cosiddetta Operazione Miracolo durante un incontro con l'Ambasciatrice cubana, Marielena Ruiz Capote, che oggi ha consegnato le credenziali. La Ruiz Capote ha detto che nel colloquio con il Presidente uruguayano è stata enfatizzata la volontà dei due paesi nell’approfondire i legami bilaterali in tutti gli ambiti. Per Cuba, ha aggiunto, il ristabilimento delle relazioni diplomatiche è un fatto storico, che si basa sull'unità dei popoli uruguayano e cubano. 

 

Schiacciante appoggio a Cuba alle Nazioni Unite 

8.11 - La comunità internazionale ha appoggiato oggi Cuba quasi all'unanimità sulla richiesta per la fine del blocco economico imposto dagli Stati Uniti a questo stato caraibico con una votazione di 182 a favore, 4 contro e 1 astenuto. La risoluzione dal titolo "Necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d'America contro Cuba" è la quattordicesima consecutiva che condanna alle Nazioni Unite questa politica di Washington. L'anno scorso una proposta simile aveva avuto l'appoggio di 179 stati, per cui in questa occasione Cuba ha ottenuto quello che è stato definito un record olimpico. Gli unici quattro paesi che si sono opposti sono Stati Uniti, Israele, Isole Marshall e Palau, mentre la Micronesia si è astenuta. Più di una ventina di paesi si sono apertamente pronunciati a favore della fine del blocco in questa sessione dell'Assemblea Generale, durante la quale sono stati dibattuti il progetto presentato da Cuba e la relazione sul tema preparata del Segretario Generale, Kofi Annan. 

 

Cuba difende il popolo degli Stati Uniti quando reclama la fine blocco 

8.11 - Il Ministro cubano delle Relazioni Estere, Felipe Pérez Roque, ha affermato oggi alle Nazioni Unite che il suo paese difende il popolo degli Stati Uniti quando reclama la fine del blocco imposto dal Governo di Washington contro Cuba. Intervenendo all'Assemblea Generale sulla risoluzione "Necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti contro Cuba", il Ministro degli Esteri ha segnalato che queste misure colpiscono anche gli statunitensi. Ha fatto riferimento a un recente studio dell'Università del Sud dell'Alabama, secondo il quale l'eliminazione del blocco potrebbe generare 100.000 nuovi posti di lavoro ed entrate addizionali per 6.000 milioni di dollari all'economia statunitense. Il Ministro ha criticato duramente gli Stati Uniti per non avere partecipato al dibattito sulla risoluzione e per aver partecipato solo nella spiegazione di voto, cosa che ha detto rappresenta la mancanza di elementi morali ed etici per difendere la loro posizione. 

 

L'Ambasciatrice cubana replica duramente agli argomenti degli Stati Uniti 

8.11 – Oggi alle Nazioni Unite, l'Ambasciatrice cubana Ileana Núñez ha replicò duramente agli argomenti presentati dall'Unione Europea e dagli Stati Uniti per difendere il blocco contro Cuba, che le Nazioni Unite hanno oggi respinto con una schiacciante maggioranza. La rappresentante permanente alterna di Cuba alle Nazioni Unite ha condannato l'Unione Europea per avere tentato di occultare dietro un complicato gioco di parole il fatto che gli Stati Uniti hanno lanciato una guerra economica contro il suo paese. La peggior fallacia, ha detto la diplomatica, è quella di cercare di suggerire che ce lo meritiamo. "Dà l'impressione che, purché non si colpiscano i suoi interessi economici, l'Unione Europea si mostrerà indifferente, o peggio ancora, allineata, se l'impero decide di applicare sanzioni contrarie al diritto internazionale contro un paese degno e indomabile", ha aggiunto. In quanto all'intervento della delegazione statunitense, l'Ambasciatrice ha detto che "niente ci sorprende". Gli interventi che abbiamo ascoltato, ha aggiunto, rivelano la doppia morale e l'ipocrisia con cui l'Unione Europea e gli Stati Uniti intendono giudicare gli altri. 

 

La votazione all'ONU riflette l'isolamento della politica statunitense 

9.11 - Il Ministro cubano delle Relazioni Estere, Felipe Pérez Roque, ha affermato che la categorica votazione a favore dell'eliminazione del blocco riflette l'enorme rifiuto mondiale a questa politica degli Stati Uniti contro Cuba. "È stato un risultato schiacciante, espressione dell'enorme rifiuto che il blocco contro Cuba suscita nel mondo e prova inequivocabile di sostegno alla lotta del popolo cubano contro il blocco e contro l'aggressione esterna", ha aggiunto. In un'intervista concessa a Prensa Latina dopo la votazione all'Assemblea Generale, per il 14° anno consecutivo, di una risoluzione di condanna al blocco, Pérez Roque ha espresso la speranza che il Governo statunitense "ascolti questo segnale della comunità internazionale". 

 

L'Ambasciatore Bolton assente alla votazione contro il blocco a Cuba 

9.11 - L'Ambasciatore degli Stati Uniti all'ONU, John Bolton, ha eluso ieri una travolgente votazione internazionale contro il blocco imposto a Cuba da Washington, in un gesto considerato alle Nazioni Unite come sintomatico. Bolton è rimasto assente durante la sessione dell'Assemblea Generale dedicata a dibattere un tema di notevole importanza per l'amministrazione del Presidente George W. Bush, come è il blocco economico imposto a Cuba da oltre 45 anni. Secondo quanto confermato oggi, Bolton ha preferito partecipare a una riunione di routine del Consiglio di Sicurezza sull'Iraq, piuttosto che sopportare nell'Assemblea Generale la virtuale ondata di ripudio internazionale a questa ostile misura. 

 

I familiari dei Cinque sperano che ad Atlanta trionfi la giustizia 

10.11 - Magali Llort Ruiz, madre di Fernando González, uno dei cinque cubani ingiustamente detenuti negli Stati Uniti per avere combattuto il terrorismo, aspetta oggi il trionfo della giustizia nella Corte d'Appello dell'XI Circuito di Atlanta. In un colloquio con i rappresentanti di una ventina di paesi di Europa, America Latina e Oceania, membri di una brigata solidale con Cuba, la Llort ha denunciato la punizione imposta ai Cinque e in particolar modo a René González, privato da anni della possibilità di vedere sua figlia Ivette e sua moglie Olga Salanueva. Le autorità nordamericane riservano un trattamento simile a Gerardo Hernández, anche lui nell'impossibilità di vedere sua moglie Adriana Pérez O'Connor. La Llort ha detto che di avere fiducia nella forza della sentenza unanime presentata da una giuria di tre magistrati della Corte d'Appello di Atlanta che ha revocato le condanne contro i Cinque, come sono noti Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, René González e Fernando González. 

 

Gli Stati Uniti accusati per la proliferazione delle basi militari 

10.11 – Lo svolgimento a Cuba di una Conferenza Internazionale contro le Basi Militari Straniere ha messo sotto accusa gli Stati Uniti per la proliferazione di queste installazioni, a causa della loro strategia di egemonia e di ingerenza nei confronti dei popoli. Esperti e personalità dei movimenti sociali e per la pace di Germania, Austria, Belgio, Nordamerica, Spagna, Giappone, Filippine, Grecia, Italia, Brasile, Congo e Cuba si sono trovati d'accordo sul fatto che questo fenomeno sia di alta priorità e attualità per il pericolo che rappresenta per il mondo. Il dottor Luis M. Cuñarro, vicepresidente del Centro di Studi e Ricerche della Difesa, ha spiegato a Prensa Latina che le basi militari nel contesto militare attuale svolgono un importante ruolo nel sistema di relazioni internazionali, anche se queste sono cambiate. 

 

Il Presidente del Guatemala ringrazia per l'aiuto medico di Cuba 

10.11 - Il Presidente del Guatemala, Óscar Berger, ha sottolineato il lavoro realizzato in Guatemala dal 1998 dai medici di Cuba, durante una cerimonia nella quale ha ricevuto le credenziali del nuovo Ambasciatore cubano, Omar Morales. Morales, che è arrivato nel paese all'inizio dello scorso ottobre, è stato ricevuto con una cerimonia solenne da Berger al Palazzo Nazionale della Cultura, vecchia sede del Governo, situata nel centro storico della capitale. In dichiarazioni a Prensa Latina, il diplomatico ha commentato che il capo di Stato "in primo luogo, ha molto ringraziato per la presenza di una brigata medica cubana che si trova da vari anni nel paese". 

 

Pazienti uruguaiani elogiano l'assistenza medica ricevuta a Cuba 

10.11 - Il primo gruppo di uruguayani che si è recato a Cuba come parte dell'Operazione Miracolo (per l'attenzione delle malattie della vista) è stato operato con successo, hanno evidenziato i mezzi di comunicazione uruguayani. "Sono rinato. Questo è meraviglioso. Io vorrei che visitiate Cuba per conoscere", ha detto Horacio Añón, che risiede nel quartiere Colón, nel colloquio durato quasi 40 minuti durante il tragitto da La Habana a Montevideo. L'Operazione Miracolo è un'iniziativa congiunta dei Governi di Venezuela e Cuba, fa parte dell'Alternativa Bolivariana per le Americhe, e consiste in interventi chirurgici oftalmologici gratuiti a persone povere dell'America del Sud. 

 

Fidel Castro si congratula con i lavoratori della Televisione Cubana 

11.11 - Il Presidente Fidel Castro ha inviato un attestato ai lavoratori, agli artisti e ai dirigenti della Televisione Cubana, per i 55 anni di questo mezzo di comunicazione, inaugurato il 24 ottobre 1950. Riconoscimento per il suo lavoro rivolto a insegnare, a informare e a trasmettere conoscenze scientifiche, culturali e ricreative che esercitano una nobile funzione sullo spirito e nell'anima del nostro popolo, afferma il testo contenuto nell'attestato. Il diploma è stato consegnato da Esteban Lazo, membro del Burò Politico del Partito Comunista, a Ernesto López, presidente dell'Istituto Cubano di Radio e Televisione (ICRT), durante una cerimonia al teatro del Memorial José Martí. López ha descritto lo sviluppo e il contributo della televisione in tutti questi anni, in particolar modo durante il periodo rivoluzionario, e ha citato le complesse sfide a cui l'organismo ha fatto fronte. 

 

Cuba difende il controllo internazionale di Internet 

11.11 - Cuba sostiene l'interesse affinché nessun paese abbia un ruolo prominente nella gestione di Internet, ha detto Ignacio González, Ministro dell'Informatica e delle Comunicazioni di Cuba. A tutte le nazioni del mondo spetta di partecipare al regolamento delle risorse offerte dalla rete, ha sottolineato oggi González durante un forum che si è tenuto al Ministero degli Esteri cubano, come parte del dibattito internazionale riguardo al Vertice Mondiale sulla Società dell'Informazione. La posizione degli Stati Uniti è contraria a quella proposta dalla maggior parte delle nazioni, ha aggiunto, ma speriamo che all'importante riunione, che si terrà a Tunisi dal 16 al 18 novembre prossimi, si possa arrivare a qualche accordo, ha manifestato. 

 

Il censimento della popolazione conferma i risultati sociali cubani 

11.11 - I risultati sociali della Rivoluzione cubana sono stati convalidati in modo statistico dai dati del Censimento Nazionale della Popolazione e delle Abitazioni, realizzato nel 2002, la cui relazione è stata presentata ufficialmente oggi. Questa è la ricerca statistica più importante effettuata nel paese, che riflette informazioni sulla realtà dell'isola agli organismi internazionali delle Nazioni Unite, ed è di grande utilità per i programmi di sviluppo dell'Isola. Secondo i risultati dell'indagine la popolazione cubana ammonta a 11.177.743 persone, con il 14.7 % dei suoi cittadini con oltre 60 anni e un'età media di 35.1 anni. Allo stesso modo si è saputo che la densità di popolazione è di 101.7 abitanti per chilometro quadrato. 

 

Cuba è preparata ad affrontare l'influenza aviaria responsabile di vari focolai in Asia 

12.11 - Mentre a Cuba le autorità sanitarie hanno affermato di essere preparate di fronte all'espansione mondiale dell'influenza aviaria, in Asia appaiono nuovi focolai della malattia, che può essere mortale per l'uomo. Secondo la dottoressa Lidia Tablada, direttrice del Centro Nazionale di Sanità Agro-zootecnica di Cuba, l'isola conta su un programma per il rapido rilevamento e il controllo della malattia, sia nella sfera veterinaria e sia nella salute umana. 

 

Soddisfazione per la vittoria di un attore cubano a Trieste 

12.11 – A La Habana vi è stata una grande soddisfazione per la vittoria dell'attore cubano Manuel Porto, che ha vinto il premio per la migliore interpretazione maschile al Festival del Cinema di Trieste, in Italia, da poco concluso. La giuria che ha premiato il lavoro dell'attore ha espresso nella sua motivazione: "Riceve il premio per il suo ruolo in cui dà vita a un personaggio fuori da tutti gli schemi, sopportando la responsabilità del film dall'inizio alla fine senza un cliché di interpretazione". 

 

Scienziato cubano denuncia il rifiuto del visto per gli Stati Uniti 

12.11 - Lo specialista cubano creatore del vaccino contro la Haemophilus influenzae tipo B, Vicente Vérez Bencomo, ha definito un'offesa il rifiuto del Governo degli Stati Uniti a concedergli il visto per recarsi in quel paese. Gli Stati Uniti hanno argomentato che la sua presenza lì sarebbe stata una minaccia agli interessi della nazione, ha detto il direttore del Centro di Studi degli Antigeni Sintetici della Facoltà di Chimica dell'Università di La Habana, in dichiarazioni diffuse oggi dal quotidiano Granma.