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associazionediamiciziaitaliacuba@yahoo.it
Notizie cubane dal 6 al 18 febbraio 2006
Fonte: Agencia Informativa Latinoamericana Prensa Latina S.A. -
www.prensa-latina.cu
Prensa-latina al 18-02-06
Fidel
Castro partecipa a una cerimonia in omaggio alle vittime del terrorismo
6.2 - Il Presidente cubano, Fidel Castro, ha partecipato
oggi a una cerimonia in omaggio alle vittime del terrorismo contro Cuba, nella
Tribuna Antimperialista José Martí di La Habana, con la presenza delle persone
direttamente colpite, dei familiari e del popolo in generale. Il luogo scelto
per l'offerta, di fronte all'Ufficio di Interessi nordamericano di La Habana
(SINA), è stato ampliato a tempo di record, innalzando un "bosco" di
aste di bandiere nere. In una breve nota pubblicata questo lunedì dalla stampa
nazionale si afferma che la cerimonia costituisce un omaggio e una denuncia.
Sul dolore per la perdita di oltre 3.000 compatrioti assassinati in criminali
atti terroristici finanziati dal Governo degli Stati Uniti, noi cubani alzeremo
il nostro amore infinito alla patria e alla gloria che abbiamo giurato sui
corpi dei caduti, aggiunge il testo.
Denunciata una nuova manovra degli Stati Uniti contro Cuba
6.2 – L'espulsione di una delegazione cubana da un hotel in Messico su ordine
di Washington è un'azione prepotente che riflette la paura della forza della
Rivoluzione, afferma oggi il quotidiano Granma. La decisione dimostra
l'impotenza degli Stati Uniti di fronte alla crescente opposizione di ampi
settori nordamericani alla loro assurda e criminale politica di blocco contro
l'isola, sottolinea il giornale in un editoriale. Il quotidiano riporta che
alcuni giorni fa una delegazione imprenditoriale cubana è stata fatta sloggiare
dall'hotel María Isabel Sheraton, nel Distretto Federale, su ordine espresso
del Dipartimento del Tesoro nordamericano. Precisa che questa installazione
avrebbe accolto un incontro con importanti marchi e aziende statunitensi
interessate alle potenzialità del mercato energetico di Cuba, organizzato dall'Associazione
del Commercio Statunitense-Cubano. L'evento contava sulla partecipazione di
dirigenti di Valero Energy Corporation, del Consiglio Nazionale del Commercio
Estero e di marchi come Exxon Mobile e Caterpillar.
Considerato un grave errore l'espulsione dei cubani da un hotel in Messico
6.2 - L'espulsione di una delegazione cubana da un immobile in Messico, di
proprietà della compagnia statunitense Starwood Hotels and Resorts Worldwide, è
stata considerata oggi un grave errore dal Consiglio Nazionale per Prevenire la
Discriminazione. In Messico non si può permettere questo tipo di comportamento,
perché farlo "sarebbe un errore molto grave che ci costerà molto
caro", ha avvertito il direttore di questo organismo governativo, Gilberto
Rincón. L'espulsione dei cubani, ai quali è stato tolto il denaro pagato in
anticipo per la prenotazione, è avvenuta venerdì scorso su indicazione del
Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, secondo quanto ha spiegato il
direttore del María Isabel Sheraton. Rincón si è pronunciato per imporre una
forte sanzione all'hotel per evitare che questo tipo di situazioni (relative
all'applicazione extra-territoriale della cosiddetta Legge Helms-Burton) si
ripetano e ha annunciato che il Consiglio indagherà sui fatti. Benché l'organismo
non abbia facoltà di sanzionare la struttura alberghiera, può invece iniziare
"processi conciliatori che ricompensino le misure di
discriminazione", ha spiegato.
Richiesto al Governo di fare rispettare la sovranità del Messico
6.2 - La coalizione che in Messico appoggia il candidato presidenziale
Andrés Manuel López Obrador, oggi ha condannato come un'azione completamente
vergognosa l'applicazione nel paese di leggi anticubane degli Stati Uniti.
L'alleanza, formata dai partiti, all'opposizione, della Rivoluzione Democratica
(PRD), del Lavoro e della Convergenza per la Democrazia, ha chiesto in tal
senso al Presidente Vicente Fox di fare rispettare la sovranità e
l'indipendenza nazionale.
Cuba prevede un maggior utilizzo dell'energia eolica
6.2 - Nella costa nord di Cuba, dalla provincia centrale di Villa Clara
fino a quella orientale di Holguín, nella provincia di Pinar del Río e
nell'Isola della Gioventù, si stanno effettuando studi per determinare in quali
regioni cubane vi siano migliori condizioni per la creazione di energia eolica.
Una televisione locale ha informato che l'utilizzo della forza del vento per
generare energia elettrica, in sostituzione degli idrocarburi fossili, è tra
gli obiettivi prioritari all'interno del modello di sviluppo cubano. Questo
proposito acquista maggiore importanza in un anno in cui il paese è impegnato
in maniera speciale e con misure molto concrete nel risparmio e nell'uso
razionale dell'energia, in ciò che è stata chiamata rivoluzione energetica, che
coinvolge settori economici e sociali.
I cubani terminano la veglia antiterrorista
7.2 – Oltre 100 parenti di vittime del terrorismo hanno effettuato oggi
l'ultima guardia d'onore nella veglia realizzata da migliaia di cubani, per più
di 24 ore a La Habana, di fronte all'Ufficio di Interessi degli Stati Uniti.
Inalberando le foto di 138 persone assassinate nelle azioni di terrore promosse
da Washington contro Cuba dal 1959, hanno compiuto gli ultimi minuti da questa
attività di lutto e di protesta, vicino al mare di bandiere nere con una stella
bianca posizionate in quel luogo. Queste insegne, issate ieri da gruppi di
giovani alla presenza del Presidente Fidel Castro e dei dirigenti di
organizzazioni sociali, politiche e religiose del paese, rappresentarono il messaggio
dell'Isola per richiedere la punizione degli autori dei crimini.
In Messico, chiusura simbolica di un hotel in solidarietà con Cuba
7.2 - Un hotel della catena nordamericana Sheraton che ha applicato in
Messico leggi degli Stati Uniti contro Cuba è stato chiuso oggi simbolicamente
da organizzazioni solidali con l'Isola. Membri del Movimento Messicano di
Solidarietà con Cuba (MMSC) hanno realizzato questo pomeriggio una
manifestazione di fronte all'edificio, in cui hanno gridato slogan come "Cuba
sì, yankee no" e "Messico sì, yankee no". Diversi giovani si
sono posti di fronte all'entrata del hotel con una grande bandiera messicana e
altre di Cuba, mentre altri hanno chiuso le porte di entrata con cartelli di
ripudio all'ingerenza statunitense nel paese. Quello che stiamo difendendo qui
è la sovranità nazionale, sono i diritti dei messicani a decidere chi può
visitare la nostra patria, ha affermato a Prensa Latina Jesús Escamilla, uno
dei dirigenti della protesta.
Arrivato in Bolivia il secondo contingente di medici cubani
7.2 – A Santa Cruz, Bolivia, il ricordo del Comandante Ernesto Che Guevara
era oggi presente alla cerimonia di benvenuto al secondo contingente di 150
medici cubani giunti in Bolivia per assistere le persone colpite dai disastri
causati dalle piogge. Il ricordo del leggendario rivoluzionario è stato evocato
dal consigliere comunale del partito al Governo Movimento al Socialismo (MAS),
Osvaldo Chato Peredo, e dall'Ambasciatore di Cuba, Luis Felipe Vázquez. I due
hanno tenuto un breve discorso per salutare l'arrivo del nuovo gruppo in questa
città dell'oriente boliviano, che si aggiunge ai 140 medici giunti la settimana
scorsa e dislocati in 47 comunità in tutto il dipartimento (provincia) di Santa
Cruz.
Chiesto agli Stati Uniti di estradare il terrorista in Venezuela
8.2 - Il terrorista Luis Posada Carriles deve essere estradato in
Venezuela, in quanto deve rispondere dei suoi crimini, o processato negli Stati
Uniti, ha chiesto oggi il quotidiano cubano Juventud Rebelde. Sono inaccettabili
le manovre delle autorità nordamericane per inviare il terrorista in un paese
terzo ed evitare così la giustizia, sottolinea il giornale. Il quotidiano
ricorda che tra i crimini commessi da Posada Carriles vi è l'esplosione in
pieno volo di un aeroplano cubano di fronte alle coste di Barbados nel 1976,
che è costato la vita di 73 persone. Con la sua politica di copertura,
l'Amministrazione di George W. Bush viola accordi internazionali firmati dagli
Stati Uniti, tra questi, l'Accordo di Montreal per la Repressione di Azioni
Illecite contro la Sicurezza dell'Aviazione Civile, firmato nel 1971.
Annunciate in Messico nuove azioni di solidarietà con Cuba
8.2 - Il Movimento Messicano di Solidarietà con Cuba (MMSC) ha annunciato
oggi nuove manifestazioni di appoggio al popolo cubano di fronte
all'applicazione in Messico di leggi anticubane da parte degli Stati Uniti.
Jesús Escamillas, del Coordinamento Nazionale delle organizzazioni che
compongono il MMSC, ha citato tra queste dimostrazioni un meeting domani nel
pomeriggio di fronte alla sede della Segreteria (Ministero) delle Relazioni
Estere. Il dirigente ha precisato che uno degli obiettivi della protesta sarà
la richiesta di dimissioni del Ministro degli Esteri, Luis Ernesto Derbez, per
la debole risposta del Governo di fronte alla nuova ingerenza negli affari
interni del Messico commessa da Washington. Il popolo del Messico esige una
risposta chiara e decisa e non è disposto a permettere in nessun momento che
venga vulnerata e affossata la sovranità della sua patria, ha sottolineato.
Cuba critica la crescente incapacità dell'OMC
9.2 - Cuba ha criticato oggi a Ginevra la crescente incapacità
dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), di trasformare la sua
legalità conforme a una visione coerente alle necessità di sviluppo
dell'immensa maggioranza della popolazione del mondo. L'Ambasciatore e
rappresentante permanente di Cuba presso questo organismo, Juan Antonio
Fernandez, ha detto inoltre che per Cuba è motivo di grave preoccupazione
l'istituzionalizzazione in questa Organizzazione di un sistema
pseudoparlamentare. Tale sistema è formato dalle cosiddette "sale
verdi", da "mini-ministeri" e da "consultazioni
informali" che non offrono alcuno spazio alla necessaria trasparenza né
l'articolazione di consensi capaci di sostenerla.
Cuba critica le manovre contro il baseball
10.2 - Cuba ha considerato che il fallimento degli sforzi per il ritorno
del baseball nel programma delle Olimpiadi è stato il risultato di manovre
dirette a ostacolare il dibattito su questo tema nel Comitato Olimpico
Internazionale (CIO). La questione non è stata neppure discussa nell'Assemblea
del CIO e attraverso una manovra a partire dalla Carta Olimpica si è riusciti a
impedire una sessione straordinaria di questo organismo per dibattere il tema,
ha detto a La Habana Carlos Rodríguez, presidente della Federazione cubana di
Baseball. In dichiarazioni a un gruppo di giornalisti, Rodríguez ha affermato
che qualora si fosse arrivato a una votazione, il ritorno di questo sport nel
calendario olimpico sarebbe stato approvato perché si è lavorato molto forte a
questo scopo. C'erano i voti per vincere. Per Cuba, la manovra si è basata
sull'argomento di una presunta necessità di realizzare un cambiamento alla
Carta Olimpica per potere aprire un dibattito nell'Assemblea Generale del CIO
sul tema. Rodríguez ha precisato che quanto accaduto rappresenta un duro colpo
per tutti i paesi dell'America e dell'Asia che praticano questo sport.
Cuba: un'università aperta al futuro
11.2 - Il V Incontro Internazionale di Educazione Superiore Università
2006, programmato dal 13 al 17 febbraio a La Habana, contribuirà a divulgare i
progressi di Cuba nel campo della socializzazione della conoscenza. Trasformata
oggi in un'immensa università, Cuba conta attualmente su circa 350.000 alunni a
questo livello, su 744 impianti disseminati nei 169 municipi del paese e su
strutture centrali.
L'Ambasciata di Cuba a Madrid ridicolizza Aznar
13.2 - L'Ambasciata di Cuba a Madrid ha oggi ridicolizzato con una nota di
stampa l'ex-presidente del Governo spagnolo José María Aznar, che ha voluto
mettersi in un sacco troppo grande autoproclamandosi leader dell'America
Latina. In tono sarcastico, la nota segnala che la carta prende tutto e il
quotidiano cileno "El Mercurio" si è incaricato di prendere dal
signor Aznar le sue aberrazioni verbali, le sue menzogne e la sua ignoranza.
Risulta che ora, indica il testo, è disposto ad andare in prima fila
"nella grande crociata" contro i nuovi venti che soffiano in America
Latina. Che cosa propone? Invasioni e occupazioni militari come quelle
dell'Iraq, della quale è stato complice? Campi di concentramento come quelli
che il suo socio Bush ha a Guantánamo?, chiede la nota. E si risponde con altre
domande: Carceri come quelle di Abu Ghraib? Regimi dittatoriali stile Batista,
Trujillo o Duvalier? Il signor Aznar sogna o divaga. Ma, tra un battito di
ciglio e l'altro, dovrebbe dare un'occhiata alla storia, afferma il testo.
L'espulsione dei cubani rivela l'imperizia del Ministero degli Esteri,
secondo un esperto
13.2 - L'espulsione in Messico di 16 cubani da un hotel di proprietà di una
catena statunitense, avvenuta 10 giorni fa, ha messo allo scoperto
"l'inesauribile imperizia" del Ministero degli Esteri messicano, ha
affermato a Città del Messico il ricercatore Guillermo Zepeda. Nei fatti
interni, l'incidente ha mostrato di nuovo un gabinetto disarticolato, mentre
sul piano internazionale ha significato un episodio in più nel progressivo
deterioramento delle relazioni Messico-Stati Uniti, ha affermato. In un'analisi
sui fatti, l'esperto del Centro di Ricerca per lo Sviluppo A. C. ha ricordato
che inizialmente la Segreteria degli Esteri ha tentato si sminuire il tema,
considerandolo una questione tra privati. Ma data la serie di avvenimenti che
hanno teso al massimo i legami statunitense-messicani, "questo incidente
non poteva essere minimizzato", ha sottolineato nel testo, pubblicato
questa domenica sul quotidiano 'Milenio'.
Soddisfacente attuazione ad Atlanta della difesa dei Cinque
14.2 – E' stata definita oggi soddisfacente l'attuazione degli avvocati
difensori dei cinque combattenti antiterroristi cubani all'11° Circuito della
Corte d'Appello di Atlanta, dove hanno argomentato le loro posizioni sul caso.
In un'intervista telefonica, Roberto González Sewherert, avvocato e fratello di
uno dei condannati, ha dichiarato al Notiziario Nazionale della Televisione che
la difesa è stata sorpresa dalle domande dei giudici e ha realizzato un buon
lavoro. Al contrario, il pubblico ministero è stato interrogato insistentemente
sulla garanzia di un giusto processo e sulle misure adottate dal Governo per
assicurare il rispetto dei diritti degli accusati, di fronte a cui non ha dato
risposta, ha spiegato. Ha precisato che durante l'udienza presso la Corte di
Atlanta è stato messo in evidenza che su questo caso il Governo degli Stati
Uniti ha assunto una posizione per ostacolare la garanzia degli accusati,
facilitando un ambiente ostile durante il processo. Dopo l'udienza, membri dei
gruppi statunitensi di solidarietà con la causa dei Cinque e giuristi che hanno
assistito all'udienza ad Atlanta hanno fatto una conferenza stampa, e questa
notte nell'università di questa città verrà effettuata una manifestazione di
sostegno.
Il Primo Ministro di San Vicente elogia l'Operazione Miracolo
14.2 - Il Primo Ministro di San Vicente y las Granadinas, Ralph Gonsalves,
ha elogiato oggi a La Habana l'Operazione Miracolo, progetto cubano-venezuelano
che sta restituendo la vista a persone di tutto il continente che hanno scarse
risorse economiche. Questo piano non è estraneo alla presenza a Cuba di oltre
12.000 giovani del Terzo Mondo e degli stessi Stati Uniti, chi si stanno
formando come medici alla Scuola Latinoamericana di Medicina. In dichiarazioni
alla stampa, dopo essere arrivato nella capitale cubana, Gonsalves ha definito
fantastico questo progetto e ha sottolineato il fatto che nel mondo non vi sia
mai stata una cosa simile. Dal 21 luglio dell'anno scorso fino a oggi abbiamo
inviato a Cuba 1.092 pazienti, mentre altri 670 attendono di usufruire dei
benefici di questo programma, ha precisato.
Ministro boliviano sottolinea il lavoro dei medici cubani
14.2 - Il Ministro della Salute della Bolivia, Nila Heredia, ha oggi
sottolineato il lavoro di circa 450 medici cubani che assistono le popolazioni
colpite dalle forti piogge, che tendono a intensificarsi. La Heredia ha
precisato che i professionisti cubani sviluppano un'attività altruistica in
circa 150 villaggi dei dipartimenti (province) di La Paz, Santa Cruz, Beni,
Potosí, Oruro e Cochabamba, dove portano avanti compiti di promozione e di
prevenzione. L'Ambasciatore di Cuba in Bolivia, Luis Felipe Vázquez, dopo
essersi coordinato con il Ministero della Salute della Bolivia, ha confermato a
Prensa Latina che giungeranno nei prossimi giorni da Cuba altri 150 medici. Il
nuovo gruppo, ha precisato, lavorerà negli altri tre dipartimenti della
Bolivia, Pando, Chuquisaca e Tarija.
Cuba è dispiaciuta per il rifiuto di discutere il ritorno del baseball alle
Olimpiadi
14.2 - La famiglia sportiva cubana è dispiaciuta di fronte al recente
rifiuto di discutere, durante la 118° Sessione del Comitato Olimpico
Internazionale (CIO) il ritorno del baseball e del softbol nel programma dei
Giochi del 2012. Così è stato affermato ieri nell'abituale programma
televisivo-radiofonico Tavola Rotonda da Pedro Cabrera, direttore della stampa
dell'Istituto Nazionale di Sport, Educazione Fisica e Ricreazione. Cabrera ha
precisato che in questa Sessione, effettuata nella città italiana di Torino, è
stata impedita la discussione sul tema motivando questioni puramente formali. I
Giochi Olimpici di Londra 2012 non comprenderanno in modo definitivo partite di
questi sport, perché il capo del CIO, il belga Jacques Rogge, non ha preso in considerazione
la lettera a lui diretta e firmata da 45 membri di questo ente, in cui si
richiedeva di riaprire il dibattito sul tema.
Laboratorio antidoping cubano ha effettuato oltre 7.000 esami
14.2 - Il Laboratorio Antidoping di La Habana ha effettuato oltre 7.000
mille esami nei suoi cinque anni di esistenza e circa 20 programmi di ricerca
di portata internazionale, ha rivelato oggi la pubblicazione sportiva 'Jit'.
L'Organizzazione Nazionale di Accreditamento (ONARC) gli ha concesso il
certificato di Laboratorio Accreditato di Analisi, necessario affinché
l'Agenzia Mondiale Antidoping rinnovi l'accredito del laboratorio, condizione
mai persa. Il dottor Mario Granda, direttore dell'istituzione cubana, che ha la
supervisione dell'Istituto di Medicina dello Sport, ha ricevuto l'avallo dalle
mani di América Santos Rivera, Viceministro di Scienza, Tecnologia e Ambiente e
presidentessa dell'ONARC.
Gli Stati Uniti continuano a far passare sotto silenzio il caso dei Cinque
15.2 - Il Governo degli Stati Uniti continua oggi a tacere la verità sui
cinque antiterroristi cubani imprigionati ingiustamente nel loro territorio per
avere controllato gruppi che da lì pianificavano impunemente azioni criminali
contro Cuba. Ieri ha avuto luogo l'udienza davanti al plenum dei giudici della
Corte di Appello dell'Undicesimo Circuito di Atlanta, per ascoltare le
argomentazioni della difesa e della procura sul caso dei cinque combattenti
cubani. Nonostante l'enorme silenzio della stampa statunitense, gli avvocati
difensori hanno definito soddisfacente il loro intervento nell'udienza davanti
ai giudici della Corte di Appello, dove hanno argomentato le loro posizioni sul
caso. I 13 magistrati, dopo avere ascoltato e risolto i loro dubbi, avranno
tutto il tempo necessario per emettere un nuovo verdetto.
Denunciate a Cuba le complicità degli Stati Uniti con il terrorismo
15.2 - Lavoratori dell'Istituto dell'Aeronautica Civile di Cuba (IACC)
hanno denunciato oggi la complicità della Casa Bianca con i gruppi terroristici
e gli attacchi realizzati dagli Stati Uniti contro aerei cubani. In una
manifestazione davanti all'Ufficio di Interessi nordamericano a La Habana,
Jorge Armando Rojas, capitano di Cubana de Aviación, ha ricordato che per
decenni lo IACC è stato bersaglio di numerose azioni terroristiche. Al
riguardo, ha narrato il sequestro nel 2004 di un aereo che copriva la rotta
Nueva Gerona-La Habana, che è stato costretto ad atterrare nel territorio
statunitense. Ha affermato che il Governo di George W. Bush protegge terroristi
come Luis Posada Carriles e Orlando Bosch, responsabili nel 1973
dell'esplosione in pieno volo di un aeroplano cubano di fronte alle coste di
Barbados che ha causato la morte di 73 persone.
Arrivato in Bolivia il quarto contingente di medici cubani
15.2 - Un quarto gruppo di medici cubani è arrivato oggi a Santa Cruz,
nell'oriente della Bolivia, per assistere le persone colpite da una forte
stagione di piogge che tende ad aumentare quasi in tutto il paese. I 146
professionisti cubani del quarto contingente sono giunti su richiesta del
Governo boliviano e sono stati ricevuti dalle autorità locali della Salute e
dalla console cubana Miguelina Leyva. Poco dopo l'atterraggio nell'aeroporto di
Santa Cruz, i medici si sono nuovamente imbarcati verso i dipartimenti
(province) settentrionale di Pando e meridionali di Chuquisaca e Tarija.
La Fiera Internazionale del Libro 2006 avanza nel territorio cubano
15.2 - La XV Fiera Internazionale del Libro Cuba 2006 marcia a buon passo
nelle province occidentali (Matanzas, Pinar del Río), mentre nell'estremo più
orientale i lettori si preparano a riceverla a braccia aperte. Il settore
dell'infanzia, dell'adolescenza e della gioventù è stato uno dei più favoriti,
con edizioni cubane di libri per colorare, di avventure o di riedizioni di
classici, oltre a opere di autori nazionali. Cuba si è aggiunta ai 112
espositori di 30 nazioni e ha apportato 1.400 titoli, tra questi mille novità,
oltre a un programma parallelo di incontri, dibattiti e letture di poesia che
hanno riunito un pubblico variegato, dall'erudito fino a quelli sempre disposti
a innamorarsi e a disamorarsi con i versi.
Fidel Castro partecipa alla presentazione del libro 'Operazione Condor'
16.2 - Il Presidente cubano Fidel Castro ha partecipato alla presentazione
del libro 'Operazione Condor, patto criminale', della scrittrice e giornalista
argentina Stella Calloni. La cerimonia che è stata effettuata ieri nella
Tribuna Antimperialista José Martí, di fronte all'Ufficio di Interessi degli
Stati Uniti a Cuba, ha riunito un pubblico di studenti, amanti della lettura,
dirigenti della Rivoluzione cubana e invitati. Stella Calloni, nelle sue parole
iniziali, ha detto che in primo luogo doveva comunicare notizie buone, come il
ritrovamento dell'82° nipote, da parte delle Madri e delle Nonne di Plaza de
Mayo, che lottano per ritrovare i figli dei desaparecidos durante la dittatura
militare. Ha pure rivelato che si stanno muovendo i primi passi legali per il
procedimento giudiziario contro i noti macellai della dittatura argentina
(1976-1983) come Jorge Videla, Mario Benjamín Menéndez e Alcides Bossi, tra gli
altri.
Alle Nazioni Unita circola la protesta di Cuba
16.2 - Una protesta di Cuba per l'espulsione di un gruppo di imprenditori
cubani da un hotel in Messico, in virtù dell'applicazione della cosiddetta
Legge Helms-Burton, è circolata oggi all'ONU come documento dell'Assemblea
Generale delle Nazioni Unite. Il fatto è compreso nel Tema 18 del programma
dell'Assemblea, dal titolo "Necessità di porre fine al blocco economico,
commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d'America contro
Cuba". Il documento comprende una lettera dell'8 febbraio
dell'Ambasciatore permanente di Cuba presso le Nazioni Unite, Rodrigo
Malmierca, che indica che il mortificante incidente è esempio probatorio del
carattere extra-territoriale del blocco degli Stati Uniti contro Cuba.
Il blocco degli Stati Uniti frena lo sviluppo di Cuba, denuncia il Ministro
degli Esteri
17.2 - Il blocco economico e finanziario imposto dagli Stati Uniti è il
maggior ostacolo allo sviluppo di Cuba, ha denunciato oggi il Ministro degli
Esteri, Felipe Pérez Roque. Intervenendo al V Congresso Internazionale di
Educazione Superiore Università 2006, Pérez Roque ha evidenziato che questa
politica punitiva ha provocato perdite a Cuba per un valore di 82.000 milioni
di dollari in oltre 45 anni. Ha indicato che il paese è nell'impossibilità di
esportare o di importare prodotti verso o dagli Stati Uniti, nonostante siano
il mercato naturale di Cuba per la loro vicinanza.
Cuba conferma il sostegno all'Iran nella politica nucleare
17.2 - Il Ministro degli Esteri cubano Felipe Pérez Roque ha confermato
oggi al presidente del parlamento iraniano, Gholam Alí Haddad Adel, il sostegno
di Cuba al diritto dell'Iran a usare l'energia nucleare a fini pacifiche.
Durante un incontro nella sede del Ministero delle Relazioni Estere, il
rappresentante della diplomazia cubana ha detto che questa solidarietà non è
solo il rispetto a un paese amico, ma anche verso il Terzo Mondo. L'Iran può
contare su Cuba in questa battaglia, ha affermato il diplomatico, che ha
manifestato anche soddisfazione per il livello raggiunto nelle relazioni tra le
due nazioni, con la disposizione ad ampliarle e approfondirle in tutti i
terreni.
Dichiarazione cubano-iraniana a favore della proibizione delle armi nucleari
18.2 - I parlamenti di Cuba e Iran si sono dichiarati a favore della
proibizione totale delle armi di distruzione di massa e hanno chiesto alla
comunità internazionale di fare passi effettivi in tal senso, secondo una
dichiarazione congiunta firmata a La Habana. Il documento considera una
minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale la produzione, la
proliferazione e l'immagazzinamento di questi ordigni bellici. Firmato dal
presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón, e dal suo omologo iraniano
Gholam Alí Haddad Adel, il testo riafferma il diritto di tutti i popoli all'uso
pacifico della tecnologia nucleare. Le due parti hanno indicato la loro
opposizione alle politiche unilaterali nel mondo, e si sono pronunciate per la
cooperazione per combattere il terrorismo e hanno condannato in modo energico
le pressioni economiche sui paesi indipendenti per imporre la dominazione e un
ordine unipolare. Cuba e Iran hanno inoltre denunciato le violazioni dei
diritti umani del popolo palestinese e hanno criticato duramente gli insulti al
Profeta dell'Islam sui mezzi di comunicazione occidentali.
Cuba esorta a riformare il sistema economico mondiale
18.2 - Il Ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Felipe Pérez Roque, ha
esortato a riformare l'ONU e l'attuale ordine economico mondiale, responsabile
dell'esclusione, della povertà e della disuguaglianza. Il sistema imperante nel
pianeta non garantisce una vita dignitosa ai suoi abitanti, ha affermato il
Ministro degli Esteri intervenendo al V Congresso Internazionale di Educazione
Superiore Università 2006. Neppure permette lo sviluppo per la maggioranza dei
paesi, dove vivono i tre quarti della popolazione mondiale, ha precisato. A sua
opinione, nonostante lo sviluppo raggiunto dall'uomo, convivono allo stesso
tempo pandemie del secolo XVII come la fame e l'analfabetismo. L'attuale ordine
economico distrugge l'ambiente, condanna alla povertà milioni di cittadini e
nega lo sviluppo della maggior parte delle nazioni, ha rimarcato il capo della
diplomazia cubana.
Cuba prepara la campagna di vaccinazione antipoliomielite
18.2 - Il Ministero della Salute Pubblica di Cuba (MINSAP) ha annunciato
oggi che il prossimo venerdì 24 inizierà nel paese una nuova campagna di
vaccinazione antipoliomielite che permetterà di immunizzare centinaia di
migliaia di bambini. Nella sua prima fase riceveranno per via orale le dosi
circa 400.000 bambini di tre anni, e dal 7 al 13 aprile verrà data una seconda
dose allo stesso gruppo di età, mentre verrà effettuato un richiamo a oltre
140.000 bambini di nove anni. Una nota diffusa oggi dal quotidiano Granma
afferma che durante la nuova campagna sarà vaccinato contro la polio oltre
mezzo milione di bambini. Il capo del Programma Nazionale di Vaccinazione,
Miguel Galindo, ha spiegato che in questi decenni è stato applicato l'antigene
contro la polio a oltre otto milioni di cubani, numero che comprende tutta la
popolazione minore di 60 anni.