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Notizie cubane dal 16 al 25 aprile 2006
Fonte: Agencia Informativa Latinoamericana Prensa Latina S.A. - www.prensa-latina.cu
Prensa-latina al 25-04-06
17.4 - Cuba ha annunciato oggi che metterà a disposizione dei tribunali di giustizia sette madri che hanno messo in pericolo la vita dei loro bambini tentando di abbandonare il paese in modo illegale. Una nota ufficiale ha indicato la gravità delle azioni perpetrate dai familiari dei piccoli, i quali, con età tra 23 mesi a 14 anni, hanno avuto bisogno del ricovero in ospedale per avere percorso lunghe distanze e per essere rimasti in posti inospitali. La decisione è stata il risultato di indagini realizzate dalle autorità, dopo che le guardie di confine hanno impedito lo scorso 5 aprile un'operazione di contrabbando umano nell'insenatura di Bacunagua, nella parte sud della provincia occidentale di Pinar del Río. Sulle sette madri che dovevano custodire i bambini, ora a disposizione dei Tribunali di Giustizia, ricadranno le misure legali pertinenti perché, conclude la nota, la vita di un bambino è la cosa più importante per la Rivoluzione e niente né nessuno può metterla impunemente in pericolo.
17.4 - Elementi della sicurezza dell'aeroporto internazionale di Città del Messico sono pure coinvolti nel traffico illegale di cubani attraverso il territorio messicano, ha rivelato il quotidiano La Jornada. Con l'aiuto di questi, gli isolani sono trasferiti dall'area di arrivo dei voli internazionali ai saloni di attesa delle partenze verso mete nazionali, che permette loro di evitare i controlli migratori, precisa la pubblicazione. Questa, tuttavia, è solo una delle vie utilizzate per il traffico illecito di clandestini cubani verso gli Stati Uniti, un fenomeno che secondo la Procura Generale della Repubblica è cresciuto in modo allarmante negli ultimi anni. Secondo il quotidiano, che cita fonti dell'Istituto Nazionale di Migrazione (INM), questa rete di trafficanti opera dalla penisola della Florida, negli Stati Uniti, e controlla almeno altre quattro rotte.
17.4 - Esistono indizi a Cuba dell'impatto, 65 milioni di anni fa, di un grande meteorite caduto nella penisola dello Yucatan, in Messico, ha affermato oggi a Sancti Spíritus il ricercatore cubano Abel Hernández. Il master in Scienze di Ecologia e Sistematica, in dichiarazioni esclusive a Prensa Latina, ha affermato che in questa provincia centrale si trova un sito paleontologico del periodo cretaceo in cui sono presenti questi indizi. Hernández, che è membro del gruppo speleologico SAMA, ha segnalato che a Cruz de Neiva, nel municipio di Fomento, si trovarono fossili di ostreas (ostriche), sifoni (tubi che hanno certi molluschi) e una grande quantità di ricci di mare.
19.4 - Il Presidente cubano, Fidel Castro, partecipa oggi alla cerimonia nazionale per il 45° anniversario della vittoria di Playa Girón, l'invasione mercenaria di Cuba organizzata e finanziata dagli Stati Uniti nell'aprile 1961. Oltre tremila combattenti che hanno preso parte a quello storico episodio e una rappresentanza dei familiari dei caduti durante la controffensiva cubana, partecipano alla cerimonia che si realizza nel teatro Karl Marx di La Habana. Allo stesso modo, sono stati invitati ufficiali delle Forze Armate Rivoluzionarie e del Ministero dell'Interno, giovani partecipanti ai programmi sociali che attualmente vengono sviluppati e il corpo diplomatico accreditato nel paese. La cerimonia politico-culturale è realizzata in omaggio alla vittoria ottenuta in quella occasione dai miliziani cubani e dalla popolazione di fronte a oltre 1.500 attaccanti, appoggiati da aerei e navi da guerra statunitensi.
19.4 - Un ambizioso programma per ampliare fino a 49.000 tonnellate annue la capacità dell'Azienda Mista cubano-canadese produttrice di nichel e cobalto, è stato messo in funzione nella provincia di Holguín. Una nota del periodico Granma ricorda che il 4 marzo 2005 è stato reso pubblico l'Accordo tra il Gruppo Imprenditoriale CUBANIQUEL e la Compagnia Canadese Sherritt International, per ampliare la capacità di produzione, mediante l'apporto dei due soci. Da allora, specialisti canadesi e cubani hanno lavorato all'elaborazione dei progetti, per cui ieri è stata realizzata nell'Azienda Mista Pedro Soto Alba, a Moa (Holguín), la cerimonia di inizio della fase di costruzione di questo importante programma. Il progetto comprende un ampliamento della stessa portata della Raffineria Mista di Nichel e Cobalto COREFCO in Canada.
19.4 - Organizzazioni sociali statunitensi stanno ultimando oggi i dettagli della manifestazione che realizzeranno domani a El Paso, nel Texas, per esigere l'estradizione del noto terrorista Luis Posada Carriles. La Coalizione ANSWER (Agire ora per fermare la guerra e il razzismo) e altri gruppi non governativi hanno confermato la loro partecipazione alla protesta pacifica, che avrà luogo di fronte alla Corte di Immigrazione di questa città texana. Giovedì, le autorità di Immigrazione e Dogane avranno un'udienza con il criminale di origine cubana per valutare una richiesta di cittadinanza statunitense presentata dai suoi avvocati. La manifestazione intende fermare le manovre che, con l'appoggio del Governo del Presidente George W. Bush, vengono realizzate in Texas per trasferire Posada Carriles da El Paso a Miami e avvicinarlo così ai suoi circoli terroristici.
20.4 - Non hanno mai potuto metterci in ginocchio e non c'è forza al mondo che possa riuscirci, ha detto il Presidente Fidel Castro concludendo a La Habana una cerimonia per il 45° anniversario della vittoria di Playa Girón. In un discorso di poco più di due ore, lo statista ha fatto un riepilogo dell'invasione alla Baia dei Porci, finanziata e organizzata dal Governo dell'allora presidente John F. Kennedy, considerata la prima grande sconfitta militare degli Stati Uniti in America. Testimone eccezionale dei fatti per aver condotto sul campo le azioni difensive, Fidel Castro - nella sua abituale divisa militare verde oliva – ha avuto sentite parole di ricordo per i cubani caduti in quelle giornate. Vedendo i volti di questi giovani – ha detto, mostrando un fascicolo con le foto delle vittime dell'aggressione - uno pensa che loro, tanto giovani, tanto pieni di vita e di speranza, sono qui accanto a noi. Riferendosi ai trionfi di Cuba dall'aprile 1961, ha rimarcato che "la storia della Rivoluzione è la storia di Girón moltiplicata" e ha proclamato davanti ai veterani di quella gesta di avere "solide speranze che le nuove generazioni saranno come voi".
21.4 - Il quotidiano ufficiale Granma critica oggi il fatto che le autorità giudiziarie statunitensi non abbiano presentato ai tribunali accuse di terrorismo contro Roberto Ferro, di origine cubana, arrestato con oltre mille armi da fuoco. In un articolo dal titolo "E ora cosa farà l'FBI?" segnala che non è stata neppure indagata l'organizzazione Alfa 66 "gruppo terroristico cubano-americano con uffici a Miami e con un lungo curriculum di azioni criminali contro Cuba" a cui Ferro ha confessato di appartenere. Ferro è stato arrestato alcuni giorni fa in una casa ai piedi delle Uplands, in California, in cui è stato trovato un arsenale di oltre mille armi. Accusato di operare in un immenso traffico di armi – questo è il più grande sequestro di armi visto da quelle parti - ora deve rispondere di otto imputazioni di diversa gravità.
22.4 - L'Università di La Habana (UH) è arrivata alla cifra di 668 dottori in scienze, che significa che il 50 % del corpo docente mostra questo grado scientifico. Il rettore dell'Università, Juan Vela, ha evidenziato che l'UH va a buon ritmo nel lavoro scientifico, dato che laurea una media di 100 dottori all'anno.
22.4 - La riabilitazione di pazienti portatori di HIV-AIDS nei servizi di fisioterapia di Cuba è stata messa in rilievo al Primo Congresso Nazionale di Fisioterapeuti e Kinesiologi, concluso nell'orientale città di Santiago de Cuba. Il dottor José A. Lamotte, specialista in Medicina Interna, ha sottolineato la bontà della riabilitazione fisica e psicologica nei casi di pazienti con AIDS o con disabilità e conseguenze di altre patologie.
Issate le bandiere dei partecipanti alle Olimpiadi
cubane
24.4 - Una ventina di bandiere di altrettanti paesi che hanno atleti che partecipano alle III Olimpiadi dello
Sport Cubano sono state issate oggi a
La Habana. Questo lunedì, a poche ore
dall'inaugurazione ufficiale delle gare nello stadio della Città Sportiva, le bandiere sventolano davanti
alla sede dell'Istituto dello Sport
(INDER) di Cuba. Sui pennoni vi sono quelle di
Venezuela, Guatemala, Repubblica Dominicana, Colombia, Ecuador, Messico, Cina, India, Brasile, Trinidad e
Tobago, Guadalupa ed El Salvador.
Completano la serie le bandiere di Nicaragua, Suriname, Canada, Kazakistan, Russia, Bahama, Isole
Vergine britanniche e Cuba.
Proseguono le III Olimpiadi cubane dopo la conferma del loro carattere
solidale
25.4 – Le III Olimpiadi dello Sport Cubano proseguiranno oggi il loro corso, già ufficialmente inaugurato,
dopo la conferma del loro carattere
solidale e di sana rivalità, alternativa sociale a un possibile mondo migliore. Tali sono i principi che spingono
i partecipanti a questa competizione
biennale, inaugurata ieri dal
Presidente cubano, Fidel Castro, che ha rivendicato la qualità
umana dello sport. "Mentre
dilagano la violenza e le guerre ingiuste, qui
stiamo rendendo omaggio alla pace, alla fraternità e ai migliori valori dell'essere umano", ha evidenziato.
"Sarà un vero contributo alle
speranze di coloro che credono nella possibilità di un mondo migliore", ha detto nel suo breve
discorso inaugurale, in cui ha
criticato lo sfruttamento che patisce lo sportivo nella professionismo. Ha ribadito che Cuba
privilegia la salute dei suoi atleti
sui loro risultati, a differenza di altri paesi, dove – ha denunciato – il professionismo sfrutta i
suoi sportivi e poi li dimentica. Il
Presidente ha definito questa competizione "una bella festa dello sport, dell'amicizia e della
solidarietà".
Cuba denuncia l'aggressione radio-elettronica dagli Stati Uniti
25.4 – Alle Nazioni Unite, Cuba ha oggi accusato gli Stati Uniti di incrementare il finanziamento della sua
campagna di propaganda radiale e
televisiva per fomentare una crisi artificiale che permetta loro un intervento militare contro questa isola. Intervenendo nel dibattito di questa
giornata al Comitato di Informazione
dell'Assemblea Generale dell'ONU, l'Ambasciatore Rodrigo Malmierca ha denunciato che Washington porta a termine
una guerra radio-elettronica per
tentare di distruggere la Rivoluzione
cubana. Solo per l'anno fiscale 2006, il Governo statunitense ha destinato 37 milioni di dollari per le
trasmissioni di propaganda anticubana
mediante le cosiddette Radio e Televisione Martí, 10 milioni in più del 2004, ha segnalato Malmierca. Il
diplomatico cubano ha detto al Comitato
dell'ONU che dal territorio degli Stati
Uniti sono dirette ogni settimana verso il suo paese 2.107 ore di trasmissioni radio e televisive attraverso
24 frequenze in onda media, corta, FM e
TV.
Cuba si distingue per il più basso rapporto mondiale alunno-maestro
25.4 – L'America Latina e i Caraibi hanno un'eccellente posizione riguardo al personale di insegnamento, e
Cuba è il paese con il minor rapporto
del mondo tra alunni e insegnanti, ha evidenziato oggi l'UNESCO. Questa informazione è raccolta in una relazione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per
l'Educazione, le Scienze e la Cultura
(UNESCO) presentato oggi alle Nazioni Unite da Peter Smith, assistente del direttore generale per Educazione, e da
Albert Motivans, del suo Istituto di
Statistiche. "Insegnanti e Qualità
Educativa: Monitoraggio delle Necessità Globali nel 2015", è
il titolo del documento che offre una
valutazione mondiale e regionale sul
tema, e mette in allerta sulla minaccia della scarsità di professori in numerose regioni del mondo.
Dirigente del PNUMA riconosce il programma di protezione ambientale
cubano
25.4 - Il direttore regionale del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (PNUMA), Ricardo Sánchez, ha
messo oggi in risalto a Panama il
programma di protezione ambientale cubano. Sánchez chi si trova a Panama per partecipare al II
Congresso Mesoamericano delle Aree
Protette che è stato inaugurato ieri in questa capitale, ha detto a Prensa Latina che l'isola caraibica
è stato uno dei pochi paesi che hanno compreso per tempo la
necessità della conservazione e del
recupero dei suoli. Cuba, Uruguay e Costa Rica sono le uniche nazioni latinoamericane che sono riuscite ad
aumentare la loro superficie boscosa,
invece tutte le altre l'hanno diminuita, ha
precisato. Attualmente il principale problema dell'ambiente esistente a Cuba è il degrado delle terre ma
vi sono piani di rimboschimento con
migliori sistemi agricoli e di trattamento
integrato dei bacini per superare i problemi dell'area rurale, ha aggiunto Sánchez.