da rebelion.org
http://www.rebelion.org/noticia.php?id=35028
23/07/2006
Il presidente cubano Fidel Castro, trovandosi a Cordoba in Argentina per la conferenza del Mercosur, ha dichiarato alla televisione venezuelana che “.. ciò Israele sta facendo in Libano e nei territori palestinesi è una brutalità insensata”, e a proposito di un eventuale attacco al suo paese, ha dichiarato che con queste porcherie non riusciranno a distruggere la sua rivoluzione.
“Non puoi bombardare le infrastrutture, i ponti, le strade, la rete elettrica, questo è il modo per ammazzare più gente senza ucciderla direttamente (..) sembra che questo signore (il primo ministro Ehud Olmert) è peggio di Ariel Sharon”.
Alle domande circa un possibile attacco contro Cuba, ha detto che “sono anni che ci prepariamo per questo”, ed ha aggiunto “gli unici che possono distruggere la rivoluzione siamo noi stessi”.
A proposito della sua presenza alla conferenza del Mercosur ha detto che si trattava di un appuntamento di tale significato che si è sentito in dovere di partecipare, nonostante gli risulti ormai difficile viaggiare. Del resto “.. hanno cercato di ammazzarmi centinaia di volte, nelle “dicerie” mi hanno già ammazzato migliaia di volte (..); io muoio quasi ogni giorno, ma questo mi diverte molto, davvero, e mi fa sentire sempre più in salute; sono già resuscitato tante di quelle volte.”
L’ultima diceria sulla sua morte presunta si è avuta in Venezuela all’inizio del mese, per un’erronea notizia diffusa da un’emittente privata.
Castro compie 80 anni il 13 agosto, a questo proposito ha dichiarato:
“Ho meno della decima parte degli anni di Matusalemme, ma adesso con Internet puoi avere tutta l’informazione del mondo a casa tua…All’epoca di Matusalemme non so nemmeno se c’erano i colombi viaggiatori”. E a proposito della sua morte: “ Se pensi di aver fatto il tuo dovere, se hai lavorato bene in ciò cui ti sei dedicato, allora sei tranquillo”. Ha pure aggiunto di aver fatto gli sforzi necessari per impedire che la rivoluzione cubana possa soccombere dopo la sua morte.
“Uno dice sempre che sta bene, ma io posso dire che oggi mi sento davvero molto bene, questo è un giorno felice.”
Traduzione dallo spagnolo per www.resistenze.org di FR