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Notizie cubane dal 7 al 18 novembre 2006
Fonte: Agencia Informativa Latinoamericana Prensa Latina S.A. - www.prensa-latina.cu
Prensa-latina al 18-11-06
Lage: altre voci rivoluzionarie si odono in America Latina
7.11 - Nuove voci rivoluzionarie si odono oggi in America Latina, oltre a quella di Cuba, ha affermato a La Habana il Vicepresidente cubano, Carlos Lage, facendo una valutazione del XVI Vertice regionale recentemente concluso in Uruguay. In un forum radioteletrasmesso, Lage ha riferito che ogni volta di più un numero di governanti prende coscienza della necessità di abbandonare il neoliberismo, la privatizzazione e il libero commercio. Questa situazione, ha precisato, è in contrasto con quella esistente in questi Vertici al loro inizio nel 1991 a Guadalajara, in Messico, poco dopo la caduta del campo socialista, epoca in cui si facevano lodi all'economia di mercato. Ha detto che il neoliberismo è il capitalismo mascherato, che ha dovuto nascondersi come ha fatto con il colonialismo per imporsi solamente per un certo tempo.
Organismi internazionali della Salute condannano il blocco a Cuba
7.11 - L'Organizzazione Mondiale della Salute e l'Organizzazione Panamericana della Salute hanno dichiarato la loro opposizione al blocco del Governo degli Stati Uniti contro il popolo di Cuba, sottolinea oggi la stampa dell'isola. Le due istituzioni sottolineano che Cuba è un paese-chiave per il suo sviluppo sanitario, per la capacità di ricerca, per la disposizione ad assumere i risultati e le innovazioni e per la sua dimostrata solidarietà con altri paesi. Cuba compie ingenti sforzi per resistere alla guerra economica, commerciale e finanziaria imposta dal 1962 per gli Stati Uniti e che colpisce tutti i settori nazionali. Dal 2004 al 2005 il danno economico alla salute ha raggiunto circa i 48 milioni di dollari.
Festival di La Habana, successo di pubblico e di danza
7.11 - Il XX Festival del Balletto di La Habana, presieduto da Alicia Alonso, ha riunito per 10 giorni il massimo della danza mondiale come Julio Bocca, Carla Fracci e Farruquito, che hanno dato un tocco speciale a questa edizione. Dieci debutti mondiali, uno ogni notte, come ha annunciato la Alonso, hanno contraddistinto le giornate dedicate al 250° anniversario della nascita di Wolfgang Amadeus Mozart, con sei compagnie e ballerini di 23 paesi come protagonisti. La direttrice del festival, Alicia Alonso, è stata l'addetta ad aprire l'appuntamento con “Mozart divertimento”, dedicato al compositore austriaco. Le sue doti di coreografa si sono fatte notare anche nel debutto di “Quadri di un'esposizione”. Il Festival di La Habana, uno dei più antichi e importanti del suo tipo, secondo la critica, ha detto arrivederci al 2008, con un buon risultato a favore del pubblico e della danza.
Il Ministro degli Esteri cubano evidenzia la doppia sconfitta degli Stati Uniti
8.11 – Il Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, ha evidenziato oggi alle Nazioni Unite la doppia sconfitta degli Stati Uniti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, dove è stata approvata con un record di voti, per quindici anni consecutivi, una risoluzione contro il blocco al suo paese. Questa è una vittoria storica, ha detto a Prensa Latina il Ministro, che ha segnalato che non solo è stata la volta in cui si è ottenuta la più alta votazione a favore della risoluzione cubana contro il blocco, con 183 voti, ma è stata la prima volta in cui si è prodotto un rifiuto schiacciante dell’Assemblea Generale al tentativo degli Stati Uniti di criticare la presunta violazione dei diritti umani a Cuba, ha affermato. Gli Stati Uniti, ha sottolineato, hanno avuto oggi due sconfitte con votazioni schiaccianti contro di loro, nel tentativo di isolare e di bloccare Cuba.
Il Ministro degli Esteri cubano denuncia le manovre degli Stati Uniti all’ONU
8.11 – Il Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, ha denunciato oggi all’Assemblea Generale le manovre degli Stati Uniti per distrarre l’attenzione dal tema del blocco contro il suo paese. Nel suo discorso per introdurre il tema in questo organismo dell’ONU, il Ministro degli Esteri ha detto che dopo il loro fallimento di fare presentare alle delegazioni europee un emendamento alla risoluzione, sono riusciti a farlo presentare all’ultimo momento dall’Australia. Pérez Roque ha segnalato che Washington ha ottenuto l’appoggio dell’Australia dopo una chiamata ad altissimo livello al Ministero degli Esteri di questo stato dell’Oceania. L’Australia non ha autorità morale per tentare di far riferimento alla situazione dei diritti umani a Cuba, ha detto il Ministro, definendo questo paese “un prestanome dell’emendamento degli Stati Uniti”.
Cuba rivela i tentativi degli Stati Uniti di frenare la sua cooperazione medica
8.11 – I tentativi del Governo degli Stati Uniti, per far fallire la cooperazione medica che Cuba sta portando avanti in 69 paesi, sono stati denunciati oggi alle Nazioni Unite dal Ministro delle Relazioni Estere, Felipe Pérez Roque. Nel suo discorso per presentare un progetto di risoluzione contro il blocco degli Stati Uniti al suo paese da quasi 48 anni, Pérez Roque ha ricordato che Washington ha sempre fatto cose indicibili per far fallire i programmi di cooperazione medica internazionale di Cuba. Adesso gli Stati Uniti hanno affermato di poter arrivare a bloccare a Cuba l’acquisto in ogni parte del mondo delle apparecchiature necessarie, ha detto il Ministro degli Esteri. Attualmente, ha aggiunto, 31.000 collaboratori cubani della salute stanno prestando servizio in 69 paesi, di questi 20.000 sono medici.
8.11 – L’Ambasciatrice cubana Ileana Núñez ha detto oggi che gli Stati Uniti non hanno morale per giudicare la Rivoluzione cubana, che ha definito simbolo di resistenza e di dignità per i popoli del mondo. La rappresentante alterna della missione di Cuba presso le Nazioni Unite ha detto davanti all’Assemblea Generale che gli Stati Uniti non possono erigersi a giudici e non hanno la morale per dare una valutazione su qualsiasi paese. In una replica a dichiarazioni della delegazione statunitense a favore del blocco mantenuto da Washington contro Cuba da quasi 48 anni, la diplomatica ha condannato la recrudescenza di questa “politica genocida di ostilità”. Pretendere di giustificare il blocco economico, commerciale e finanziario contro Cuba, a partire da una falsa preoccupazione per un’inesistente situazione di violazione dei diritti umani, è insostenibile e costituisce una frode, ha indicato.
Respinto un emendamento alla risoluzione contro il blocco a Cuba
8.11 – Un grande numero di Stati membri dell’ONU ha bloccato una proposta fatta propria all’ultimo momento dall’Australia per emendare una risoluzione contro il blocco imposto dagli Stati Uniti a Cuba. La proposta di emendamento, promossa da due giorni dal Governo statunitense, era diretta a prevenire che per la quindicesima volta consecutiva l’Assemblea Generale dell’ONU votasse in maniera schiacciante contro questa misura coercitiva. Il tentativo concertato tra Stati Uniti e Australia per emendare il progetto di risoluzione contro il blocco a Cuba è stato frustrato da una mozione di non prosecuzione presentata dall’Ambasciatore cubano presso l’ONU, Rodrigo Malmierca. La mozione ha ricevuto l’appoggio di 126 Stati membri contro 51 e 5 astensioni.
Denunciata la posizione anticubana del Governo dell’Australia
8.11 – L’Associazione di Amicizia Australia-Cuba ha condannato oggi il tentativo del Governo australiano di snaturare la votazione all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite su una risoluzione contro il blocco di Washington all’isola caraibica. L’organismo di solidarietà ha definito vergognosa la manovra anticubana favorevole agli Stati Uniti, che tentava di introdurre la questione dei diritti umani nel voto contro il blocco nordamericano a Cuba.
9.11 - Diplomatici ed esperti cubani in politica internazionale hanno sottolineato oggi la qualità del voto all'Assemblea Generale dell'ONU contro il blocco degli Stati Uniti a Cuba, con 183 paesi a favore. Da New York, l'Ambasciatore cubano presso le Nazioni Unite, Rodrigo Malmierca, ha dedicato al Presidente Fidel Castro questa vittoria e ha detto che questa è stata una delle diverse sconfitte subite nelle ultime ore dall'Amministrazione di George W. Bush. Malmierca ha considerato questa una doppia vittoria nel seno dell'ONU, dopo che si è riusciti a sconfiggere un emendamento presentato dall'Australia alla risoluzione cubana sulla necessità della fine dell'assedio, e a ottenere il voto di rifiuto del blocco. Anayansi Rodríguez, esperta del Ministero delle Relazioni Estere, MINREX, ha evidenziato il fatto che i 28 oratori presso questo organismo, sono intervenuti a nome del Gruppo dei 77, del Mercato Comune del Sud (MERCOSUR) e della Comunità Caraibica (CARICOM).
9.11 - Mentre Cuba invia medici in tutto il mondo per i poveri, Stati Uniti e Australia criticano l'assistenza medica gratuita dei medici cubani nel sud dell'Asia e nel Pacifico, sottolinea oggi la stampa cubana. Un recente articolo del quotidiano The Sydney Morning Herald, che segnala la preoccupazione dei Governi degli Stati Uniti e dell'Australia per questa collaborazione solidale cubana, è stato diffuso al riguardo dai mezzi di stampa cubani. Questa è una dimostrazione lampante della vocazione di difesa dei diritti umani di Washington e di Canberra, che hanno paura dell'esempio di dedizione, di solidarietà e di altruismo dei cubani che si sono conquistati l'ammirazione di quei popoli, ha segnalato l'articolista Tom Fawthrop.
10.11 - Il Ministro degli Esteri Felipe Pérez Roque ha affermato a La Habana che il voto all'ONU contro il blocco statunitense a Cuba riflette il prestigio dell'Isola nel mondo e riconosce la sua resistenza all'assedio cerchio. "Loro sono potenti, ma deboli moralmente", ha detto Pérez Roque nello spazio radioteletrasmesso della Tavola Rotonda commentando la doppio sconfitta degli Stati Uniti di fronte al suo paese nel seno dell'organismo internazionale. Questo risultato, ha enfatizzato, esprime il riconoscimento nell'arena internazionale dell'opera della Rivoluzione, della sua pratica dell'internazionalismo, della solidarietà e della cooperazione medica ed educativa con altre nazioni. Il capo della diplomazia cubana ha denunciato le pressioni degli inviati dell'Amministrazione di George W. Bush alle Nazioni Unite per impedire il sostegno alla risoluzione sulla necessità di porre fine al blocco nordamericano all'Isola.
11.11 - Se i democratici statunitensi si impegnassero in un processo di rettifica, la prima cosa che devono rettificare è la politica del loro Governo contro il mio paese, ha detto oggi a La Habana il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón. A meno di 48 ore dell'approvazione alle Nazioni Unite di una risoluzione di condanna al blocco nordamericano contro Cuba, Alarcón ha fatto riferimento alle sfide che devono affrontare i democratici statunitensi per compiere il mandato del loro popolo. Sono stati eletti (i democratici), tra l'altro, per cambiare la situazione delle truppe nordamericane in Iraq, perché il popolo vuole che rientrino, ha sottolineato il Presidente dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular. Alarcón ha fatto queste dichiarazioni alla stampa nazionale e internazionale dopo la clausura questo pomeriggio del V Incontro Mondiale dei Corrispondenti di Guerra, con sede in questa capitale per tre giorni.
11.11 - Nonostante il perenne calore del suo clima, se le previsioni si realizzeranno, l'uso di coperte e cappotti accompagnerà i cubani nella presente stagione invernale, ha affermato oggi un esperto dell'Isola. La nuova stagione invernale a Cuba trascorrerà sotto l'influenza di un evento ENOS (El Niño Oscillazione del Sud) leggero o moderato, ha spiegato alla stampa cubana il dottor Ramón Pérez, del Centro del Clima dell'Istituto di Meteorologia dell'Isola.
Alarcón assicura che si sta perfezionando la democrazia cubana
13.11 - Il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón, ha definito la democrazia del suo paese come un'espressione dialettica, nella quale vengono poste nuove mete per continuare a progredire, secondo quanto pubblicato dai quotidiani cubani. Risulta consustanziale alla democrazia di Cuba analizzare le insufficienze e avere una costante insoddisfazione di quanto ottenuto, ha indicato Alarcón durante una pubblica riunione per i 30 anni del Poder Popular, realizzata in un'enclave dell'orientale Sierra Maestra. Il parlamentare ha sottolineato che l'esercizio democratico nella nazione implica, in primo luogo, il fatto di rispondere alle legittime inquietudini della gente, come pure quello di spiegare e di cercare la comprensione dei problemi. Alla conclusione del dibattito, nello scenario del Giardino Botanico Cupaynicú, nella provincia di Granma, il parlamentare ha precisato che a dispetto dell'indiscutibile salto di qualità della vita nelle montagne, è qualcosa di naturale il fatto di non accontentarsi dei risultati.
Timor Est ringrazia Cuba per la preparazione dei suoi medici
13.11 - Il Primo Ministro di Timor Est, José Ramos Horta, ha ringraziato oggi Cuba per formare come medici quasi 500 giovani di questo piccolo stato insulare del sud-est asiatico. In una cerimonia a Dili, capitale di Timor Est, con i parenti degli studenti, Ramos Horta ha definito questo programma un gesto di amicizia bello e solidale con il popolo di Timor Est.
Vi sono prove che vincolano Posada Carriles con l'arresto dei patrioti cubani
13.11 - Cuba ha denunciato oggi che il vincolo diretto tra il caso del terrorista Luis Posada Carriles e l'arresto dei cinque patrioti cubani negli Stati Uniti, è stato confermato in un articolo pubblicato ieri a Washington. Il quotidiano ufficiale Granma, riporta questo lunedì un articolo della giornalista Ann Louise Bardach, secondo la quale l'ordine di distruggere l'incartamento riguardante Posada Carriles è stato dato dall'agente Ed Pesquera, figlio di Héctor Pesquera, l'ex-capo dell'FBI del Sud della Florida, che aveva arrestato i cinque. L'indagine, pubblicata questa domenica dal quotidiano The Washington Post, è stata fatta dalla Bardach alla quale Posada Carriles aveva confessato due anni fa i suoi legami con la Fondazione Nazionale Cubano-Americana. In un articolo intitolato "Perché l'FBI mi sta alle costole", la giornalista racconta come agenti dell'FBI si siano presentati al suo domicilio, in sua assenza, con un ordine giudiziario, per verificare i documenti in suo possesso sul caso del terrorista, sottolinea Granma.
Organizzazione caraibica definisce obbrobrioso il blocco a Cuba
14.11 - Il segretario generale dell'Associazione degli Stati dei Caraibi (AEC), Rubén Arturo Silié, ha sottolineato oggi in Guatemala la vittoria di Cuba all'ONU di fronte all'obbrobrioso blocco imposto dagli Stati Uniti da oltre 40 anni. "È stato un successo non solo Cuba, ma anche per tutta l'America Latina", ha detto Silié a Prensa Latina, facendo riferimento allo schiacciante appoggio ricevuto dalla risoluzione cubana all'Assemblea Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite. Il dirigente dell'AEC, che sta coordinando in Guatemala i lavori per la prossima riunione ministeriale dell'organizzazione, ha ricordato che ogni anno aumenta il numero dei paesi che si uniscono al rifiuto all'assedio economico, commerciale e finanziario contro Cuba.
Affermato che fame, povertà e sottosviluppo sono la negazione dei diritti umani
14.11 - Funzionari diplomatici hanno sostenuto oggi consultazioni sui vari progetti di risoluzioni dell'ONU che indicano la fame, la povertà e il sottosviluppo gravi ostacoli per il pieno esercizio dei diritti umani. Uno di questi progetti, presentato da Cuba a nome dei 118 Stati membri dell'ONU che fanno parte del Movimento dei Non Allineati (NOAL), evidenzia il diritto universale e inalienabile allo sviluppo. In tal senso, il progetto dei NOAL esorta il Consiglio dei Diritti Umani, da poco costituito, affinché elabori un programma che aiuti a promuovere il diritto allo sviluppo allo stesso livello degli altri diritti umani e delle libertà fondamentali.
Scoperto uno sperpero di milioni di dollari nei fondi degli Stati Uniti contro Cuba
15.11 - Milioni di dollari stanziati dal Governo degli Stati Uniti per promuovere la sovversione a Cuba sono stati sperperati, non essendoci né una supervisione adeguata né le necessarie licitazioni, riconosce oggi una relazione del Congresso. Il documento, emesso dall'Ufficio Generale di Contabilità (GAO) del Congresso, precisa che parte dei milioni di dollari utilizzati tra il 1996 e il 2005 dall'Agenzia per lo Sviluppo (USAID) a questo fine, sono stati assegnati "in risposta a proposte non richieste". Nonostante il GAO abbia controllato solo parzialmente 10 dei 36 programmi dell'USAID, ha trovato "spese dubbie" e "significative mancanze nel controllo".
La sconfitta repubblicana colpisce la destra anticubana a Miami
15.11 - La sconfitta dei repubblicani statunitensi alle elezioni del 7 novembre scorso sembra avere colpito la destra anticubana del sud della Florida, secondo quanto pubblica oggi il quotidiano ufficiale Granma. Il quotidiano definisce mediocri i risultati raggiunti alle elezioni dai congressisti Ileana Ros-Lehtinen e dai fratelli Lincoln e Mario Díaz-Balart, che non concorda con la famosa leggenda del voto "cubano-americano". Nonostante il milione di cubani che vive nella zona metropolitana di Miami, i tre candidati hanno ottenuto nel complesso appena 200.000 voti di fronte ad avversari sconosciuti, con disponibilità finanziarie ridicole e senza l'appoggio del loro partito, sottolinea l'articolo.
Cuba progredisce nello sviluppo di vaccini anti-cancerogeni
15.11 - Nei prossimi anni Cuba potrebbe registrare un nuovo gruppo di vaccini terapeutici contro differenti tipi di cancro, ha anticipato oggi il direttore del Centro - cubano - di Immunologia Molecolare (CIM), Agustín Lage. Tra i prodotti in avanzato sviluppo dal CIM, ha precisato lo scienziato all'evento internazionale Immunoterapia 2006, si evidenzia l'anticorpo monoclonale contro il cancro HR3, basato sul fattore di crescita epidermica, che attualmente è arrivato alla fase clinica III.
Lo Zanzibar apprezza il contributo solidale di Cuba
17.11 - Il Presidente dello Zanzíbar, Amani Abeid Karume, punta oggi sul contributo solidale di Cuba per rinvigorire lo sviluppo socio- economico di questo piccolo territorio semiautonomo della Tanzania. Durante questa giornata, la sua terza di visita a Cuba, Karume ha previsto un incontro con il capo del Dipartimento di Relazioni Internazionali del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, Fernando Remírez de Estenoz. Ieri, l'ospite ha avuto conversazioni con il Vicepresidente cubano Esteban Lazo, nelle quali la cooperazione economica e la collaborazione sono stati temi di prim'ordine.
Ricordato l'arrivo di medici cubani nel nord del Guatemala
17.11 - Con una grande cerimonia a Santa Catarina La Tinta, è stato ricordato l'ottavo anniversario dell'arrivo dei medici cubani in questo villaggio del nord del Guatemala, ubicato nel bacino del fiume Polochic. La Tinta, come è conosciuto comunemente, è in una valle tra le catene montuose di Las Minas, Santa Cruz e Chamá, ed è una delle aree di minore sviluppo. I primi cooperanti cubani sono arrivati in questi luoghi nel novembre 1998, per soccorrere le vittime dell'uragano Mitch, che ha seminato morte e distruzione nel territorio centroamericano.
Il Programma cubano 'Io sì posso' si apre spazi in Ecuador
17.11 - Un totale di 43.000 ecuadoriani sanno oggi leggere e scrivere grazie al programma cubano di alfabetizzazione 'Io sì posso', applicato in 64 cantoni di 18 province di questa nazione andina. Dall'inizio due anni fa dell'esecuzione di questo metodo di insegnamento nel municipio di Cotacachi, a nord di Quito, 'Io sì posso' è entrato in migliaia di case povere di tutto questo paese, ha evidenziato l'Ambasciatore cubano in Ecuador, Benigno Pérez.
Autorità guatemalteche ringraziano per il lavoro dei medici cubani
18.11 - Il viceministro della Salute Pubblica del Guatemala, Julio César Valdez, ha espresso la sua ammirazione, il suo rispetto e la sua gratitudine per il lavoro che realizzano oggi i medici cubani in Guatemala. Intervenendo alla cerimonia per l'ottavo anniversario dell'arrivo dei cooperanti cubani nel paese centroamericano, Valdez ha sottolineato l'affetto del suo paese verso questi medici, che lavorano nelle zone più appartate. Il direttore generale del Sistema Integrale di Assistenza della Salute, Juan Antonio Villegas Recinos, ha fatto riferimento, da parte sua, allo sviluppo del capitale umano a Cuba e alla solidarietà di coloro che assistono la popolazione senza distinzione di razza, di credo o di ideologia.
Cuba rieletta nel Consiglio dell'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni
18.11 - Cuba è stata rieletta per la quinta volta consecutiva membro del Consiglio dell'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (UIT), è stato comunicato a La Habana da mezzi diplomatici dell'isola. L'elezione ha avuto luogo durante la Conferenza dei Plenipotenziari, organismo supremo dell'UIT che svolge le sue sessioni dal 6 novembre nella città turca di Antalya. Con 115 voti Cuba ha ottenuto uno degli otto posti assegnati al continente americano, superando in questo modo il risultato ottenuto in precedenti elezioni.
Fonte: Agencia Informativa Latinoamericana S.A.