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Partito Comunista Portoghese: dichiarazione in merito alla liberazione di Posada Carriles
Partito Comunista Portoghese, Segretariato del Comitato Centrale
17.05.2007
La recente decisione delle autorità legali USA di liberare Posada Carriles – notissimo terrorista internazionale e autore confesso di vari crimini contro i popoli dell’America Latina e in particolare contro il popolo cubano – merita la più veemente protesta da parte del Partito Comunista Portoghese.
Posada Carriles è uno dei più sinistri personaggi nella storia del terrorismo in America Latina, ed in particolare del terrorismo di Stato USA – a cui è collegato – contro paesi e popoli latinoamericani. Il suo coinvolgimento in numerosi crimini contro l’America Latina e le forze progressiste, nel corso di circa mezzo secolo, è stato provato senza alcuna ombra di dubbio. Tra questi crimini, è impossibile non ricordare l’esplosione in volo dell’aereo commerciale di Cubana de Aviacion nel 1976, che provocò la morte di 73 passeggeri, e i diversi attentati contro strutture turistiche a Cuba.
La decisione di liberarlo ha confermato l’ipocrisia dell’Amministrazione Bush, e il vero significato della cosiddetta “guerra al terrorismo” che essa invoca per giustificare i crimini che continua a perpetrare in molti luoghi del mondo, in particolare in Iraq e in Afghanistan.
La liberazione di Posada Carriles e il rifiuto di estradarlo in Venezuela sono una prova della connivenza e della reciproca dipendenza tra il terrorista e l’Amministrazione Bush, la CIA e la mafia cubana di Miami. L’amministrazione USA cerca, attraverso la liberazione di Posada Carriles, di comperare il suo silenzio, ma il suo ruolo nelle operazioni di terrorismo di Stato condotte dalla CIA in America Latina, dopo tale decisione, saranno ancor più evidenti e conosciute. Allo stesso modo, la prolungata detenzione dei cinque cittadini cubani illegalmente imprigionati negli USA non riuscirà ad imporre il silenzio alle loro voci e alle voci di tutti coloro che hanno denunciato e continuano a denunciare la natura criminale della politica USA contro Cuba e il suo popolo.
Il PCP – richiamando la sua recente presa di posizione in merito agli sviluppi della cosiddetta politica comune dell’Unione Europea riguardo a Cuba; richiamando l’importanza della recente visita del Ministro degli Affari Esteri di Cuba in Portogallo al fine di rafforzare i legami tra Portogallo e Cuba; ponendo attenzione alla gravità delle minacce recentemente rivolte da Bush e dalle autorità dell’Unione Europea contro Cuba nel corso di vertici internazionali – richiede al Governo Portoghese che, in accordo con i principi scritti nella Costituzione della Repubblica Portoghese, assuma una posizione chiara di condanna della liberazione di Posada Carriles e chieda la sua estradizione in Venezuela. Allo stesso tempo, il PCP richiede che il Portogallo operi all’interno delle istituzioni internazionali contro le crescenti minacce e interferenze nei confronti di Cuba, di cui la liberazione di Posada Carriles è solo un esempio.
Il PCP esprime la sua solidarietà, unendo la propria voce alla loro, a tutti coloro che, a Cuba e negli altri paesi dell’America Latina, manifestano la loro indignazione per la liberazione di Posada Carriles e, soprattutto, alle famiglie e agli amici delle vittime degli attacchi condotti dai terroristi. Rinnova al popolo di Cuba e alla sua rivoluzione socialista la solidarietà dei comunisti portoghesi.
Il Segretariato del Comitato Centrale del Partito Comunista Portoghese
Traduzione per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare