www.resistenze.org
- popoli resistenti - cuba - 16-09-08 - n. 241
Mezzo milione di case distrutte totalmente, o in parte
di Orfilio Pelaez - Prensa Latina
15/09/08
Più di mezzo milione di case distrutte, totalmente o solo in parte, nelle ultime settimane sono la conseguenza del passaggio della tormenta tropicale Fay e degli uragani Gustan e Ike.
Questi sono i dati preliminari comunicati durante la trasmissione quotidiana Tavola Rotonda. Informativa da Víctor Ramírez, presidente dell’Istituto Nazionale della Casa (INV).
In contatto telefonico con la trasmissione, Ramírez ha detto che i dati sono sempre parziali e che sicuramente i danni sono molto più ingenti.
Solamente il ciclone Ike ha provocato forti danni a 323.800 edifici, tra i quali 42.931 sono stati distrutti. Le province più colpite nel settore della casa sono Holguín, Las Tunas e Camagüey.
“Se si fa una valutazione, a partire dall’uragano Michelle del 2001, si può affermare che nei sette anni successivi le case danneggiate da fenomeni meteorologici nell’Isola superano il milione, cioè almeno il 29% di quelle esistenti”, ha segnalato.
Il presidente del INV ha sottolineato che la strategia per affrontare questi danni enormi è centrata nella valutazione globale, con tutti i dati concreti; si tratta ora di recuperare tutti i materiali possibili e dare la massima priorità alla riparazione dei danni parziali.
“Inoltre, controllo, disciplina e flessibilità devono caratterizzare la distribuzione dei materiali per la costruzione, che stanno già giungendo con rapidità nelle mani della popolazione nei luoghi più colpiti. Deve prevalere, ha detto, lo stretto compimento delle norme tecnologiche, che devono valere soprattutto nel momento della collocazione dei tetti”.
(Traduzione Granma Int.)