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- popoli resistenti - cuba - 09-02-09 - n. 260
Conversazioni ufficiali tra Raúl e Bouteflika
Jorge Martín Blandino (inviato speciale)
Poco dopo le dieci di domenica 8, il presidente di Cuba, Raúl Castro è stato ricevuto dal presidente dell’Algeria Abdelaziz Bouteflika all’entrata della sede della Presidenza della Repubblica, sotto una forte grandinata.
La tradizione algerina lo considera un segno di buon augurio per gli incontri e così è stato.
Rispondendo alla domanda di una giornalista algerina, Raúl ha affermato che: “Vogliamo che le nostre relazioni avanzino sempre più, ma è difficile, perchè migliori non potrebbero essere”.
Nelle conversazioni ufficiali, Raúl e Bouteflika hanno valutato la marcia della cooperazione che esiste tra due paesi. Raúl ha affermato che oggi è necessario ottenere il più alto livello di relazioni, che è sempre esistito nel settore politico anche a livello economico.
I due presidenti hanno iniziato le conversazioni ufficiali durante le quali hanno analizzato la marcia della cooperazione ed altri temi di carattere bilaterale. Inoltre hanno parlato di diversi temi della situazione internazionale in un ambiente fraterno, pieno di comprensione e di rispetto mutuo, che caratterizza le relazioni tra i due paesi.
Parallelamente i membri della delegazione cubana hanno effettuato riunioni con i funzionari algerini, controllando i numerosi campi di fruttifera collaborazione che attualmente sviluppano Cuba e l’Algeria, con ampie prospettive di crescita per il futuro.
La mostra esibita nel Museo dei Combattenti riflette l’amicizia tra Cuba e l’Algeria.
Raúl e Bouteflika hanno presieduto uno scambio tra le due delegazioni che ha permesso di controllare il consenso che esiste sia nelle relazioni bilaterali che nei temi politici, economici e sociali che attualmente preoccupano l’umanità e soprattutto i paesi del sud.
OMAGGIO AI MARTIRI DELL’ALGERIA
“La nostra ammirazione e il più profondo rispetto nel visitare questo Santuario dei Martiri, va alla lunga lotta degli algerini per la libertà e l’indipendenza. Il cammino è stato lungo e sanguinoso, ma ora sono padroni del loro destino”, ha scritto Raúl nel libro del visitatore della monumentale opera costruita dal popolo algerino per perpetuare il ricordo e la gratitudine di migliaia di figli di questa terra che offersero la vita nella lotta contro l’oppressione colonialista.
FORTE RIPERCUSSIONE DELLA VISITA DI RAÚL NELLA STAMPA
I mezzi della stampa algerina hanno dedicato significativi spazi alla visita del presidente cubano Raúl Castro e i quotidiani principali che circolano nella capitale - dove in vari viali si vedono le bandiere dei due paesi e manifesti sulla visita e sull’amicizia con Cuba – hanno pubblicato titoli come: “I due paesi rafforzano la loro calda relazione”, “Un modello di cooperazione Sud-Sud", " Lo sviluppo dell’oculistica in cinque cliniche specializzate”, “Nuovi ponti tra Algeri e L’Avana”, “Un’alleanza solida”; “Fidel, fedele amico dell’Algeria e di Bouteflika", "Raúl, benvenuto in Algeria".
La televisione e le radio emittenti nazionali hanno sottolineato nello stesso modo l’importanza della visita del presidente cubano e della delegazione dell’Isola (Traduzione Granma Int.)