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- popoli resistenti - cuba - 17-03-09 - n. 265
Notizie cubane dal 2 al 13 marzo 2009
Prensa-latina al 13-03-09
Rifiutato il trasferimento dei prigionieri di Guantánamo negli Stati Uniti
2.3 - Gli abitanti della città di Leavenworth, nello stato nordamericano del Kansas, si sono opposti a ricevere nel forte locale i prigionieri che saranno trasferiti dalla base navale di Guantánamo, indica oggi USA Today. Il Presidente Barack Obama aveva firmato alla fine del gennaio scorso un ordine per la chiusura in meno di un anno del carcere dell'enclave militare, ma per portare a termine tale misura la sua amministrazione dovrà trovare penitenziari opzionali. Gli Stati Uniti mantengono detenute senza accuse formali circa 250 persone nella base navale di Guantánamo, un centro che opera nell'oriente di Cuba contro la volontà del popolo e del Governo dell'Isola.
Lang ottimista sulle prospettive dei vincoli Francia-Cuba
3.3 - Cuba è un tesoro di ricchezze umane nei campi scientifico, medico e culturale che vanno molto più in là delle pure indiscutibili attrattive turistiche, ha evidenziato a Parigi l'ex-Ministro socialista Jack Lang. Inviato speciale all'isola caraibica del Presidente della Francia, Nicolas Sarkozy, in missione esplorativa per riaprire i canali di dialogo diretto, Lang ha sottolineato che la missione ha avuto una buona accoglienza tra le due parti. Rispondendo a Prensa Latina in una conferenza stampa questo lunedì a Parigi, l'ex-Ministro di Cultura ed Educazione durante le amministrazioni di Francois Mitterrand, ha considerato che esistono le basi per accelerare le relazioni con l’America Latina e i Caraibi.
Emblematica consegna rivoluzionaria cubana compie 49 anni
4.3 - L'emblematica consegna "Patria o Morte" compie oggi 49 anni, e dalla sua prima proclamazione definisce l'etica di resistenza della Rivoluzione cubana. L'allora Primo Ministro Fidel Castro aveva pronunciato la storica frase al termine dei funerali delle vittime dell'attentato terrorista alla nave francese La Coubre. Il sabotaggio aveva commosso il popolo cubano la cui Rivoluzione aveva dovuto affrontare fin dal suo inizio numerose aggressioni promosse dal Governo degli Stati Uniti. Quel 4 marzo 1960, all’incrocio delle strade 23 e 12, Fidel Castro aveva affermato che Cuba avrebbe saputo resistere e vincere qualsiasi aggressione, attraverso l'alternativa che aveva spinto la lotta rivoluzionaria: raggiungere la libertà o la morte. "Solo che adesso libertà vuol dire qualcosa in più, libertà vuole dire Patria e la nostra alternativa sarà: Patria o Morte", aveva detto il leader della Rivoluzione.
Messo in risalto il lavoro delle donne cubane nel processo rivoluzionario
4.3 - La Federazione delle Donne Cubane (FMC) è presente in maniera attiva nei principali compiti della Rivoluzione, ha messo in risalto la segretaria generale di questa organizzazione, Yolanda Ferrer. Le nostre compatriote hanno contribuito molto ai risultati raggiunti da questo paese negli ultimi anni, ha segnalato la dirigente in una conferenza stampa sulla celebrazione dell'8° congresso della FMC i prossimi 7 e 8 marzo. La Ferrer ha ribadito che questo congresso concluderà un processo "molto patriottico e rivoluzionario come sono le donne cubane" iniziato l'anno scorso con le riunioni nelle delegazioni di base, nei municipi e nelle province. Secondo dati ufficiali, la FMC ha chiuso il 2008 con oltre 4.215.000 iscritte.
Lage e Pérez Roque si assumono la responsabilità dei loro errori
5.3 - Gli ex-funzionari cubani Carlos Lage Dávila e Felipe Pérez Roque hanno riconosciuto i loro errori e hanno ribadito la loro fedeltà alla Rivoluzione, al Partito e ai loro principali dirigenti. In distinte lettere al Presidente Raúl Castro, da loro firmate, e pubblicate oggi dai quotidiani Granma e Juventud Rebelde, Lage e Pérez Roque hanno dato le dimissioni dai loro incarichi nel Consiglio di Stato, nel Partito Comunista e nel Parlamento. "Riconosco gli errori commessi e mi assumo la responsabilità. Considero che è stata giusta e profonda l'analisi effettuata nella passata riunione dell'Ufficio Politico", segnala Lage. Può essere sicuro sottolinea - che il mio nuovo posto di lavoro sarà un'opportunità per continuare a servire la Rivoluzione e sempre, come fino a oggi, sarò fedele al Partito, a Fidel e a Lei. "Continuerò a difendere, con lealtà e modestia, la Rivoluzione, con i cui principi e ideali sono e sarò sempre pienamente impegnato", esprime da parte sua Pérez Roque, e allo stesso tempo aggiunge: "ribadisco la mia fedeltà a Fidel, a Lei e al nostro Partito". Lunedì scorso, il Consiglio di Stato aveva deciso di sollevare Lage e Pérez Roque dai loro incarichi, rispettivamente di Segretario del Comitato Esecutivo del Consiglio dei Ministri e di Ministro delle Relazioni Estere.
Fidel Castro: il mio incontro con Zelaya
6.3 - Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha affermato che il Presidente dell’Honduras, José Manuel Zelaya, è senza dubbio un uomo buono, con una forte dose di tradizione e di sorprendente intelligenza. In un articolo dal titolo "Il mio incontro con Zelaya", pubblicato ieri dalla pubblicazione digitale Cubadebate, Fidel Castro sottolinea che il Presidente honduregno "soffre profondamente per gli abusi dell'impero". "Attraverso il suo pensiero si poteva apprezzare la sua profonda avversione al sistema economico degli Stati Uniti", ha aggiunto. "Lo hanno educarono nella religione cristiana, che costituisce la base dei suoi sentimenti attuali. Come Hugo Chávez, ha trovato nelle idee di Cristo la fonte di ispirazione che alimenta la sua concezione della giustizia; non può essere accusato di essere marxista o comunista", assicura. Per Zelaya, cita Fidel Castro, "il sistema capitalista è la più ripugnante concezione della giustizia che possa albergare nell'essere umano".
In Guinea Bissau ringraziano per collaborazione medica cubana
6.3 - Il Governo di Bafatá nella Guinea Bissau ha ringraziato oggi per la collaborazione dei medici cubani che lavorano nell'ospedale della capitale della regione e in tutto il paese. Gli specialisti dell'isola caraibica sviluppano ogni mese una campagna di attenzione in diverse zone di questa nazione dell'Africa occidentale. Secondo l'ambasciatore cubano, Pedro Félix Doña, otto medici che risiedono a Bissau si sono aggiunti ai cinque che risiedono a Bafatá – nella regione centrale – oltre a medici della Guinea che si sono laureati a Cuba. Durante questa missione assistenziale, ha spiegato Doña a Prensa Latina, sono stati assistiti oltre mille pazienti.
Il Presidente Raúl Castro invita le donne cubane a lavorare con fermezza
9.3 - Il Presidente di Cuba, Raúl Castro, ha invitato oggi le donne di tutto il paese a lavorare con fermezza per compiere il giusto reclamo di occupare più spazi nella vita politica, economica e sociale. Nelle parole di chiusura dell’VIII Congresso della Federazione delle Donne Cubane (FMC), il dirigente ha indicato che in questo mandato hanno una grande responsabilità le istituzioni statali, governative e del Partito. Ha considerò che è necessario elevare la partecipazione della donna in tutti i settori, perché a 50 anni dalla Rivoluzione è una vergogna il ridotto numero di donne che occupano incarichi di direzione nei principali settori del paese, in modo fondamentale nelle strutture del Parlamento. L’VIII Congresso della FMC è stato celebrato sabato e domenica con un’analisi sui progressi e su quello che manca alle donne cubane nel loro ruolo di protagoniste nella Rivoluzione.
Appoggio senza precedenti agli antiterroristi cubani detenuti negli Stati Uniti
9.3 – Centinaia di parlamentari nel mondo, ex-presidenti del Parlamento e 10 Premi Nobel hanno chiesto alla Corte Suprema degli Stati Uniti di rivedere il caso dei cinque antiterroristi cubani qui detenuti . La richiesta in una dozzina di documenti di "amicus curiae" (amici della corte) costituisce un fatto senza precedenti, perché è il maggior numero presentato al massimo tribunale per la revisione di un processo penale. Tra i firmatari dei testi ci sono 10 Premi Nobel, come il Presidente di Timor Est, José Ramos Horta, Adolfo Pérez Esquivel, Rigoberta Menchú, José Saramago, Nadine Gordimer, Günter Grass, Darío Fo e Mairead Maguire. Questo straordinario appoggio al caso dei Cinque sorge da una preoccupazione generale negli Stati Uniti e in tutto il mondo perché il processo nel quale sono stati condannati a Miami è avvenuto in un ambiente viziato da pregiudizi contro i cinque antiterroristi.
Cuba registra un aumento degli incidenti sul lavoro
10.3 - Cuba ha registrato lo scorso anno circa 4.500 incidenti sul lavoro, superando di 127 il dato dell’anno precedente, indicano le statistiche del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. Questi dati indicano quanto resta da fare per eliminare le deficienze nella sicurezza e nella protezione della vita nei centri di lavoro, precisa oggi il quotidiano Granma. Con l'obiettivo di far diminuire gli incidenti è stato intensificato il numero delle aree protette per risolvere i problemi nella protezione e nell’igiene del lavoro, oltre al raddoppio dei controlli per il rispetto delle regole stabilite al riguardo.
La Repubblica Dominicana eliminerà l’analfabetismo con l'aiuto di Cuba
10.3 - La Segreteria (Ministero) dell’Educazione dominicano si è proposta di eliminare l'analfabetismo entro il 2012, tre anni prima di quanto stabilito dalle Mete del Millennio dell'ONU, ha annunciato il suo Ministro, Melanio Paredes. Esperti cubani del tema arriveranno la settimana prossima nel paese per collaborare con i pedagoghi locali nell’alfabetizzazione, nella televisione creativa e nella produzione di software. Parlando alla chiusura del seminario Pratiche Educative e Gestione Docente, nella capitale Santo Domingo, Paredes ha esortato "i settori impegnati nello sviluppo del paese" a partecipare a questa impresa, per la quale cominceranno immediatamente le gestioni. È nota l'esperienza cubana nell’eliminazione dell'analfabetismo, nel 1961 e, in data più recente, l'elaborazione del metodo ‘Io sì posso’ che è stato applicato in diversi paesi e in diverse lingue con risultati eccellenti.
Cuba studia l’aggiornamento del Codice di Famiglia vigente
11.3 - Cuba studia le possibili modifiche al Codice di Famiglia vigente, alla ricerca di un maggior inserimento e di una maggior diversità in linea ai tempi attuali. Durante l’VIII Congresso della Federazione delle Donne Cubane (FMC), da poco concluso, si è appreso come questa organizzazione e altre istituzioni civili del paese promuovono cambiamenti e aggiunte al documento, per avvicinarlo sempre di più alla realtà cubana. La direttrice del Centro Nazionale di Educazione Sessuale, Mariela Castro, ha spiegato nella riunione la necessità di comprendere che questo documento che esiste da 30 anni, debba essere modificato. Tra le modifiche proposte vi è quella di eliminare tra la popolazione cubana la discriminazione delle persone per il loro orientamento sessuale, come quella di prendere in considerazione la paternità e la maternità responsabili.
Un ministro di Timor Est evidenzia il sistema di salute a Cuba
11.3 - Il Ministro della Salute di Timor Est, Nelson Martins, ha evidenziato a Dili il sistema cubano di salute come esempio da seguire e ha espresse soddisfazione per i giovani di questo paese che si stanno formando a Cuba come medici. In dichiarazioni al quotidiano Jornal Nacional, il dottor Martins ha parlato di una recente visita a Cuba, dove si è incontrato con il suo omologo, José Ramón Balaguer, e dove ha visitato strutture della salute pubblica. Secondo quanto riportato, ha avuto un colloquio con gli studenti di medicina di Timor Est e ha analizzato con loro la sfida che significa ritornare in questa piccola nazione del sud-est asiatico per applicare quello che si è appreso. Il Ministro ha espresso anche la sua alta stima per la collaborazione prestata dalla Brigata Medica Cubana a Timor Est e la sua ammirazione per aver constatato come un paese con poche risorse finanziarie è in grado di mantenere servizi di salute di qualità.
Aumenta la lista dei beneficiati dalla cooperazione oftalmica cubana
12.3 - La lista dei beneficiati dal programma di riabilitazione oftalmica gratuito, portato avanti da Cuba e Venezuela, ammonta a oltre 1.500.000 persone di 35 paesi. Di questo dato, oltre 1.331.000 sono pazienti stranieri, dei quali 266.743 sono stati sottoposti a interventi chirurgici in centri oftalmici a Cuba, precisa il sito-web CubaCoopera, del Ministero delle Relazioni Estere. Nel luglio del 2004, i Presidenti di Cuba e Venezuela, Fidel Castro e Hugo Chávez, avevano concordato lo sviluppo di questo programma di cooperazione.
Gli universitari ricordano a Cuba lo storico 13 marzo
13.3 - La Federazione Studentesca Universitaria (FEU) di Cuba renderà oggi omaggio ai martiri dello storico assalto al Palazzo Presidenziale e ricorderà la presa di Radio Reloj, a 52 anni dall'eroica azione. In questa data nel 1957, un gruppo di giovani del Directorio Revolucionario, comandato dal leader studentesco José Antonio Echeverría, aveva assaltato le suddette installazioni rispettivamente per giustiziare il dittatore Fulgencio Batista e per comunicare al popolo la notizia. La giornata di omaggio inizierà con il tradizionale pellegrinaggio nel municipio di Cárdenas, nell’occidentale provincia di Matanzas, dalla casa natale di Echeverría fino al luogo dove riposano i suoi resti. I fatti del 13 marzo, benché non raggiunsero gli obiettivi proposti, scossero le fondamenta della tirannia e contribuirono ad accrescere lo sforzo delle masse popolari per ottenere la loro liberazione il 1° gennaio 1959.
Presentati a Cuba i risultati del programma di restaurazione neurologica
13.3 - Il programma di Restaurazione Neurologica Infantile sviluppato dal CIREN da 15 anni mostra risultati soddisfacenti nei pazienti colpiti da gravi indisposizioni neurologiche, hanno evidenziato gli esperti oggi a La Habana. Caratterizzato dalla sua alta affidabilità, il programma è applicato a bambini con problemi di paralisi cerebrale, ritardo del neurosviluppo, scoordinamento dei movimenti, cromosomopatie e altre alterazioni. Specialisti del Centro Internazionale di Restaurazione Neurologica (CIREN), riuniti in una conferenza internazionale sul tema nel Palazzo delle Convenzioni di La Habana, hanno spiegato che la strategia terapeutica che viene utilizzata è personalizzata per ogni caso, intensiva ed integrale. Finora, il centro ha assistito oltre 14.000 pazienti, stranieri e cubani, che hanno ottenuto un miglioramento della loro qualità della vita.
L’Operazione Miracolo arriva nelle remote comunità boliviane
13.3 – I medici cubani estendono oggi l'Operazione Miracolo alla lacustre comunità boliviana di Chaguaya, dove realizzeranno interventi gratuiti a pazienti affetti da cateratta, carnosità e glaucomi, hanno reso noto le Forze Armate. Secondo un comunicato, si tratta di un progetto dell'ente militare destinato a estendere l'iniziativa dei Governi di Cuba e del Venezuela alle remote comunità di questo paese andino. Fonti ufficiali hanno riportato che l'Operazione Miracolo, sviluppata nell’ambito dell'Alternativa Bolivariana per i Popoli della Nostra America, ha beneficiato finora oltre 1.500.000 persone di 35 paesi. Il presidente Evo Morales ha definito sorprendente lo sviluppo e il successo dell'iniziativa.