www.resistenze.org - popoli resistenti - cuba - 09-06-09 - n. 277

da associazionediamiciziaitaliacuba@yahoo.it
Notizie cubane dal 25 maggio al 5 giugno 2009
Fonte: Agencia Informativa Latinoamericana Prensa Latina S.A. - www.prensa-latina.cu
 
Prensa-latina al 05-06-09
 
Fidel Castro: ad Haiti niente può essere improvvisato
 
25.5 - Il leader cubano, Fidel Castro, ha affermato che la cosa più importante è la creazione di nuove forme di cooperazione di cui questo mondo egoista ha tanto bisogno. In una riflessione dal titolo "Niente può essere improvvisato ad Haiti", pubblicata nel sito digitale Cubadebate, Fidel Castro ha affermato che gli organismi delle Nazioni Unite possono testimoniare che Cuba sta apportando quello che loro definiscono Programmi Integrali di Salute. Niente può essere improvvisato ad Haiti e niente sarà frutto dello spirito filantropico di qualsiasi istituzione, ha enfatizzato il leader cubano dopo aver ricordato la lunga storia di cooperazione con Haiti in materia di salute ed educazione. "Aiutando gli altri pure noi ci siamo sviluppati in questo campo, e costituiamo un'importante forza. Questo, e non il furto di cervelli, è quello che pratichiamo! Possono affermare la stessa cosa i paesi ricchi e supersviluppati del G-7? Altri seguiranno il nostro esempio! Nessuno lo dubiti!", ha affermato Fidel Castro.
 
Cuba aumenterà le restrizioni nei consumi a causa della crisi mondiale
 
25.5 - Il Governo di Cuba ha affermato che nessuno rimarrà senza protezione nonostante le restrizioni ai consumi che saranno prese per affrontare il crescente impatto della crisi mondiale nel paese, ha pubblicato la stampa cubana. Il Ministro di Economia e Pianificazione, Marino Murillo, ha confermato al quotidiano Juventud Rebelde che la crescita economica di Cuba sarà del 3.5 % in meno di quanto previsto, a causa dell’attuale congiuntura mondiale e dell'impatto di tre recenti uragani. "La crescita che avevamo previsto del 6 % non sarà raggiunta; prevediamo di raggiungere un 2.4 o 2.5 %, ha dichiarato Murillo al quotidiano, che pubblica questa domenica un sondaggio sulla percezione che hanno i cubani della crisi. Ha precisato che i temuti black-out potranno essere evitati nei prossimi mesi solo con il rispetto delle misure che impediscono un sovraccarico del consumo elettrico negli enti statali.
 
Cuba aumenta la campagna per la promozione del risparmio energetico
 
25.5 - I livelli eccessivi di consumo energetico giustificano la campagna mediatica che mobilita oggi i cubani, preoccupati per la loro crescita economica e il possibile ritorno dei black-out. In tal senso, l’interruzione temporanea del servizio elettrico risalta tra le misure eccezionali che lo Stato applicherà dal prossimo 1° giugno per compensare l’eccessivo consumo di combustibile. Il quotidiano Juventud Rebelde ha pubblicato ieri dichiarazioni del Ministro di Economia e Pianificazione, Marino Murillo, che ha confermato l'adozione di misure di contingenza per ridurre il consumo. Secondo dati ufficiali, a Cuba costa circa 2.6 milioni di dollari al giorno la generazione di elettricità. Mantenere tale servizio risulta ancora più difficile, perché Cuba è sotto blocco da parte degli Stati Uniti dal 1961, e lo scorso anno ha avuto perdite per 10.000 milioni di dollari a causa di tre uragani.
 
I colpiti dall’influenza A H1N1 a Cuba sono stati dimessi dall’ospedale
 
25.5 – Le autorità sanitarie cubane hanno dimesso dall’ospedale le quattro persone che avevano contratto l’influenza A H1N1, mentre tuttora la Difesa Civile mantiene attivati tutti i suoi posti di direzione di fronte al pericolo che ancora rappresenta per Cuba. Il bambino canadese di 14 mesi di età, che dopo l'arrivo a Cuba con i suoi genitori provenienti da Toronto è stato confermato come il quarto caso riportato nel paese, ha avuto un'evoluzione della malattia molto favorevole ed è stato dimesso dall’ospedale, pubblica il quotidiano Granma. Inoltre è stato comunicato che sono stati dimessi i tre studenti messicani che frequentano corsi a Cuba, che pure loro hanno avuto una soddisfacente evoluzione clinica dell'influenza A H1N1. Secondo statistiche ufficiali, il numero di casi si è esteso a 44 paesi, e di fronte al pericolo che rappresenta per Cuba, le direzioni del sistema nazionale, provinciale e municipale della Difesa Civile sono state mantenute in fase di allerta.
 
Cuba si sente orgogliosa di essere fuori dall'OEA
 
26.5 - Il Ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez, ha affermato a Caracas che Cuba si sente molto orgogliosa di essere fuori dall'Organizzazione degli Stati Americani (OEA), un meccanismo che ha definito anacronistico. In un incontro con il Presidente venezuelano, Hugo Chávez, al termine di una riunione dei Ministri degli Esteri dell'Alternativa Bolivariana per i Popoli della Nuestra América (ALBA), il capo della diplomazia ha affermato che a Cuba non serve essere membro dell'OEA. "Non è in discussione il ritorno di Cuba nell'OEA, che storicamente è stato uno strumento degli Stati Uniti e che oggi continua a esserlo", ha detto Rodríguez.
 
Proseguono le azioni degli Stati Uniti contro gli antiterroristi cubani
 
26.5 - Il Governo degli Stati Uniti presenterà il 28 maggio i suoi documenti, con cui intende impedire che la Corte Suprema esamini il caso dei cinque antiterroristi cubani detenuti negli Stati Uniti da oltre 10 anni. A partire da quella data, gli avvocati della difesa avranno 10 giorni per la loro replica ed è prevista una sentenza della Corte per il 22 giugno, ha pubblicato il settimanale Trabajadores. Secondo l'avvocato nordamericano Leonard Weinglass "ci stiamo avvicinando alla fine del periodo di sessioni della Corte Suprema, e se ciò accadesse, probabilmente la decisione slitterebbe al prossimo autunno". In un processo manipolato, il tribunale aveva pronunciato ingiuste condanne che vanno da 15 anni di privazione della libertà fino a un doppio ergastolo più 15 anni, oltre a sottoporre gli antiterroristi a difficili condizioni di reclusione.
 
I Pastori per la Pace sfideranno il blocco degli Stati Uniti contro Cuba
 
26.5 - Il prossimo mese di luglio l'organizzazione statunitensi Pastori per la Pace sfiderà per la ventesima volta il blocco economico, finanziario e commerciale imposto da Washington a Cuba con una carovana che giungerà a La Habana. Come tutti gli anni, i partecipanti passeranno per 140 città nordamericane al fine di raccogliere aiuto umanitario per il popolo cubano e di dare informazioni sul blocco mantenuto dai vari Governi statunitensi per quasi cinquant’anni. Il gruppo inizierà il suo percorso in Canada il 3 luglio, transiterà attraverso il territorio statunitense e una volta a Cuba i suoi membri parteciperanno per nove giorni ad attività educative e culturali. Questo annuncio è stato fatto dalle comunità di solidarietà con Cuba nella città canadese di Vancouver con un comunicato via Internet.
 
Cuba conferma la sua proiezione solidale nella celebrazione della Giornata dell'Africa
 
26.5 - Il Governo di Cuba ha affermato che lavorerà per rafforzare le sue relazioni di cooperazione con i paesi dell'Africa, che hanno commemorato il 46° anniversario del loro primo meccanismo di integrazione continentale. Teresa González, Vice-ministro cubano delle Relazioni Estere, ha sottolineato il lascito africano nella cultura cubana, che a sua volta ha contribuito all'indipendenza di vari paesi del cosiddetto continente nero e al suo attuale sviluppo sociale. Fidele Diarra, Ambasciatore del Mali a Cuba, ha sottolineato la formazione di professionisti africani a Cuba, i cui esperti hanno pure collaborato in settori come l’educazione, la salute e lo sport. Il 25 maggio 1963 era stata fondata ad Addis Abeba l'Organizzazione per l'Unità Africana, trasformata nel 2002 nell'Unione Africana.
 
Cuba denuncia la permanente ostilità degli Stati Uniti
 
27.5 - Cuba ha respinto in maniera energica al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite la decisione degli Stati Uniti di mantenerla per 28 anni consecutivi in una lista di nazioni che in modo presunto favoriscono il terrorismo. Durante tutti questi anni, i grossolani pretesti per inserire Cuba in tale lista sono stati vari, ma è sempre stata evidente la totale mancanza di veridicità e di obiettività degli stessi, e l'impossibilità di sostenerli, ha detto il rappresentante di Cuba all'ONU, Abelardo Moreno. In un discorso al Consiglio, l'Ambasciatore Moreno ha ricordato che i Governi degli Stati Uniti sono stati coinvolti negli ultimi 50 anni in ripetute azioni terroristiche che hanno causato al popolo cubano 3.478 morti e 2.099 invalidi. Le perdite materiali, ha aggiunto, ammontano a oltre 54.000 milioni di dollari.
 
Cuba riceverà l’impatto di almeno un uragano
 
27.5 - Cuba sarà colpita durante la prossima stagione ciclonica (dal 1° giugno al 30 novembre) da almeno un uragano, ha informato Gisell Aguilar, esperta dell'Istituto di Meteorologia. "Per il 2009, le condizioni atmosferiche tendono a compensarsi e ci si attende una stagione ciclonica normale o vicina alla media, con una probabilità da normale a moderata e con l'incidenza di almeno un uragano nei Caraibi, proveniente dall'Atlantico", ha spiegato l'esperta. Durante il programma radioteletrasmesso Tavola Rotonda, la Aguilar ha precisato che il paese è pronto per affrontare il periodo e per questo ha un centro nazionale di previsione e diversi altri distribuiti nelle province, in collegamento con la difesa civile e con i mezzi di diffusione. Al loro passaggio attraverso Cuba nel 2008 gli uragani Gustav, Ike e Paloma hanno provocato sette morti e danni per oltre 10.000 milioni di dollari.
 
Procede la post-alfabetizzazione in Bolivia con l'aiuto di Cuba
 
27.5 - La regione boliviana di La Paz ha consolidato oggi il programma di post-alfabetizzazione con l'abilitazione di 135 punti di insegnamento, un piano che conta sull'appoggio di Cuba. Secondo il capo di gestione educativa del municipio dipartimentale, Miguel Paredes, il numero delle aule supera le 100 previste per quest’anno. Il 22 marzo scorso la Bolivia ha iniziato la via verso la post-alfabetizzazione, appena tre mesi dopo la conclusione del processo che ha permesso a oltre 820.000 persone di imparare a leggere e a scrivere. La Bolivia è diventata lo scorso 20 dicembre la terza nazione libera dall’analfabetismo, sconfitto prima da Cuba (1961) e dal Venezuela (2005).
 
Evacuate persone in una provincia cubana a causa delle inondazioni
 
28.5 - Decine di residenti del municipio di Río Cauto, nell'orientale provincia cubana di Granma, sono state evacuate oggi a causa delle inondazioni provocate dalle acque provenienti dalle vicine province di Holguín e di Las Tunas. Secondo una notizia dell'Agenzia di Informazione Nazionale, nel paese di Vado del Yeso, circa 40 persone sono ospitate nella scuola locale René Martínez Tamayo, e altre 32 sono in case di familiari e amici. Lì i danni sono provocati dagli straripamenti del canale destro della diga Cauto del Paso.
 
Cuba è sempre stata il riferimento della lotta del FMLN, ha detto la comandante Nidia Díaz
 
29.5 - La comandante Nidia Díaz ha affermato oggi a San Salvador che si può dire che Cuba è stata sempre il riferimento della lotta del Fronte Farabundo Martí per la Liberazione Nazionale di El Salvador (FMLN). In dichiarazioni a Prensa Latina, la combattente rivoluzionaria ha aggiunto che ciò è dovuto all'atteggiamento degno di Cuba, con risultati eccellenti e con la sua cooperazione con il popolo salvadoregno. Ha affermato che la prevista normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra i due paesi è qualcosa di grande per gli abitanti di El Salvador. Ha detto che la ripresa delle relazioni diplomatiche tra Cuba ed El Salvador rappresenta la più grande gioia e soddisfazione per i salvadoregni e avverrà nell’ambito dell’entrata in carica del nuovo Governo il 1° giugno.
 
Riprenderanno i voli tra Cuba e Messico il prossimo 1° giugno
 
29.5 - Cuba riprenderà il prossimo 1° giugno i voli verso il Messico, misura adottata come "sospensione temporanea" a causa della propagazione dell'influenza A(H1N1) in quel paese. Alla luce dell'apparizione in Messico del virus A(H1N1), malattia sconosciuta fino ad allora, e dell'incremento dei casi riportati, lo scorso 30 aprile erano stati sospesi temporaneamente i voli da e per il Messico, secondo una notizia pubblicata oggi nei quotidiani Granma e Juventud Rebelde. Secondo il testo del Ministero della Salute Pubblica, tale disposizione fa parte delle azioni di prevenzione e di Controllo Sanitario Internazionale stabilite per il Sistema Nazionale di Salute.
 
Intense piogge e tempeste elettriche in una parte di Cuba
 
29.5 - Intense piogge e tempeste elettriche hanno colpito da vari giorni l'ovest di Cuba, dovute a condizioni instabili dell'atmosfera, associate alla presenza di basse pressioni e all'elevato contenuto di umidità esistente. Miguel Ángel Hernández, esperto del Centro di Previsioni dell'Istituto di Meteorologia, ha informato che ieri, solo nella città di La Habana, sono stati registrati 50 millimetri di precipitazioni in meno di due ore, come pure una raffica di vento di 112 chilometri all’ora. Ha previsto che le precipitazioni continueranno nelle regioni occidentale e centrale dell'Isola.
 
I salvadoregni hanno tributato una calda accoglienza al Vicepresidente cubano
 
1.6 - Migliaia di salvadoregni, con bandiere di Cuba e del FMLN, hanno tributato a San Salvador un caldo benvenuto al Vicepresidente cubano, Esteban Lazo, che presiede la delegazione cubana all’entrata in carica del nuovo Governo di El Salvador. Gli abitanti di vari quartieri della capitale si sono accalcati da presto nelle zone della strada che uniscono l'aeroporto internazionale al centro della città, gridando slogan di saluto a Cuba e innalzando striscioni dove si leggevano saluti per il capo della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, e per il Presidente Raúl Castro. Prima, nel terminal aereo, la delegazione cubana è stata ricevuta dall’intera commissione politica del Fronte Farabundo Martí per la Liberazione Nazionale (FMLN), capeggiata dal suo coordinatore generale, Medardo González, e dal Vicepresidente eletto della Repubblica, Salvador Sánchez Cerén.
 
Annunciato l’imminente ripresa delle relazioni di El Salvador con Cuba
 
1.6 - La ripresa delle relazioni diplomatiche e consolari con Cuba sarà una delle prime azioni del nuovo Governo salvadoregno, ha annunciato il deputato Hugo Martínez, indicato da tutta la stampa come il futuro Ministro delle Relazioni Estere. Martínez, che è stato proposto a questo incarico dal Fronte Farabundo Martí per la Liberazione Nazionale (FMLN), ha aggiunto che l'annuncio ufficiale della normalizzazione dei rapporti sarà fatto dal Presidente eletto, Mauricio Funes, dopo aver assunto oggi la carica. Questa sarà una delle principali azioni in politica estera del nuovo Governo e sarà intrapresa per non continuare a privare i cittadini salvadoregni e cubani dello scambio commerciale, educativo, culturale e in materia di salute, ha aggiunto.
 
Cuba lavora alla prevenzione del virus A(H1N1)
 
1.6 - Cuba lavora con intensità alla prevenzione e nell’affrontare il virus dell'influenza A(H1N1), ha affermato oggi il dottor Luis Estruch, vice-direttore di Igiene ed Epidemiologia del Ministero della Salute Pubblica. Inaugurando il Congresso 70° Anniversario dell'Istituto di Medicina Tropicale (IPK), l'esperto ha rilevato che finora a Cuba sono stati confermati dai laboratori quattro casi della nuova influenza - tre importati dal Messico e uno dal Canada – che hanno avuto un’evoluzione soddisfacente. Ha evidenziato che Cuba conta sulle medicine sufficienti per affrontare un'epidemia del virus A(H1N1).
 
Prensa Latina rende omaggio a Jorge Ricardo Masetti
 
1.6 - Il giornalista argentino Jorge Ricardo Masetti è stato ricordato a Santa Clara nell’80° anniversario del suo compleanno e nel 50° dell'Agenzia Informativa Prensa Latina, che ha fondato nel 1959 insieme a Ernesto Che Guevara. La sua vedova, Concepción Dumois, i suoi nipoti Martín e Santiago, e lavoratori di varie generazioni di Prensa Latina hanno ricordato in una giornata speciale la sua carriera di giornalista, di insegnamento profondo e di devozione alla Rivoluzione cubana. Oggi rendiamo omaggio a un uomo che ha coniugato un talento eccezionale per la letteratura e il giornalismo, con una straordinaria capacità di leadership e di sensibilità umana, ha affermato il presidente dell'Agenzia, Frank González, in un discorso per lo scomparso intellettuale, caduto a Salta, in Argentina, nell’aprile del 1964. La Dumois ha ringraziato per l'impegno del Ministero cubano dell'Interno, che continua a cercare oggi i resti di Masetti, scomparso nel fragore della lotta per la liberazione del suo paese, 45 anni fa.
 
Esperta afferma che Cuba è libera dal dengue
 
1.6 - Cuba è un paese libero dal dengue e questo è possibile grazie al sistema di salute su cui conta, alla volontà politica delle autorità governative e alla presa di coscienza della popolazione riguardo a questa malattia. Così ha detto alla stampa la dottoressa María Guadalupe Guzmán, direttrice del Centro di Collaborazione delle Organizzazioni Panamericana e Mondiale della Salute (OPS-OMS) per lo studio del dengue, nell’ambito del Congresso 70° Anniversario dell'Istituto di Medicina Tropicale Pedro Kourí (IPK), inaugurato oggi a La Habana. Nel paese sono state sviluppate indagini sui virus che circolano e sono avvenute collaborazioni con altre regioni dell'America e del mondo su consulenze mediche, trattamento, epidemiologia, immunologia, ha aggiunto la Guzmán.
 
Riflessioni di Fidel Castro: gli applausi e i silenzi
 
2.6 - Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha affermato che in determinate circostanze, non solo le parole parlano da sole, ma anche gli applausi e i silenzi. In un articolo dal titolo “Gli applausi e i silenzi” pubblicato dalla pubblicazione digitale CubaDebate, Fidel Castro ha detto che mentre vedeva alla televisione l’entrata in carica di Mauricio Funes, a El Salvador, e costui ha parlato di ristabilire le relazioni con Cuba, un assordante applauso e grida di giubilo sono esplose in quella sala, e non sono state più udite in nessun altro momento del suo discorso. “Lì tra gli invitati c’era Hillary. Prima l'oratore, che molte volte andava a braccio, aveva commesso l'errore di salutare la Clinton che occupa la carica di Segretaria di Stato, perfino prima di Lula da Silva, Presidente del gigante sud-americano, lì presente tra un gruppo di Presidenti della nostra area”. Segnala che “l'oratore, senza che fosse ancora concluso il prolungato applauso a Cuba, che forse avrà dato fastidio alla signora Clinton”, ha ripreso il discorso e ha citato di nuovo gli Stati Uniti, con le migliori intenzioni del mondo. Tuttavia, molto pochi in quella grande sala hanno applaudito questo paese.
 
Cuba definita un esempio nei diritti dell'infanzia
 
2.6 - Il rappresentante del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia a Cuba, José Juan Ortíz, ha definito Cuba un esempio in materia di diritti dell'infanzia. I piccoli cubani contano sul grande tesoro di avere pienamente sviluppato nell'Isola la Convenzione dei Diritti del Bambino, ha evidenziato il funzionario, secondo una notizia della televisione nazionale. Li ha esortati a continuare il modello dei loro genitori internazionalisti che lavorano per altri bambini nei paesi che hanno difficoltà, ha aggiunto Ortiz rivolgendosi ai partecipanti ai festeggiamenti per la Giornata Internazionale dell'Infanzia, nel Palazzo Centrale dei Pionieri Ernesto Guevara, di La Habana. In tale occasione, è stata inaugurata questo lunedì l'esposizione annuale dei circoli che riguarda le future vocazioni, che terminerà il prossimo 4 giugno.
 
La OMS riconosce il lavoro dell’Istituto cubano di Medicina Tropicale
 
2.6 - Robert George Ridley, direttore del Programma di Ricerche sulle Malattie Tropicali dell'Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), ha riconosciuto a La Habana il lavoro intrapreso dall'Istituto cubano di Medicina Tropicale Pedro Kourí (IPK). Durante la sessione inaugurale del Congresso dedicato al 70° anniversario dell'IPK, l'esperto ha sottolineato anche il lavoro del dottor Gustavo Kourí, direttore della prestigiosa istituzione. Ridley ha tenuto una conferenza magistrale in cui ha citato i 30 anni di lavoro nel programma e la sua partecipazione alla ricerca di nuovi farmaci, all’elaborazione di strategie e al miglioramento della capacità di ricerca nei paesi dove le malattie parassitarie tropicali sono endemiche. Partecipano all’evento, che durerà fino al prossimo giovedì nel Palazzo delle Convenzioni di La Habana, professionisti di 25 paesi del mondo.
 
Riflessioni di Fidel Castro: il cavallo di Troia
 
3.6 - Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha affermato che Cuba non è nemica della pace, né restia allo scambio o alla cooperazione tra paesi con differenti sistemi politici, ma è stata e sarà intransigente nella difesa dei suoi principi. In un articolo dal titolo “Il cavallo di Troia”, diffuso dalla pubblicazione digitale CubaDebate, Fidel Castro indica che resistendo alle aggressioni dell'impero più potente mai esistito, il nostro popolo ha lottato per gli altri popoli fratelli di questo continente. L'OEA è stata complice di tutti i crimini commessi contro Cuba. In un momento o in un altro - indica – tutti i paesi dell'America Latina sono stati vittime degli interventi e delle aggressioni politiche ed economiche. Non c'è uno solo che possa negarlo. È ingenuo credere che le buone intenzioni di un Presidente degli Stati Uniti giustifichino l'esistenza di questa istituzione che ha aperto le porte al cavallo di Troia che ha sostenuto i Vertice delle Americhe, il neoliberismo, il narcotraffico, le basi militari e le crisi economiche. “L'ignoranza, il sottosviluppo, la dipendenza economica, la povertà, il rimpatrio forzato di coloro che emigrano alla ricerca di lavoro, il furto di cervelli e perfino le armi sofisticate del crimine organizzato sono state le conseguenze degli interventi e del saccheggio provenienti dal Nord”, precisa. “Cuba, un piccolo paese, ha dimostrato che si può resistere al blocco e progredire in molti campi e perfino cooperare con altri paesi”, sottolinea.
 
L’OEA di fronte a una cruciale scelta sull’eliminazione dell’espulsione di Cuba
 
3.6 - La XXXIX Assemblea Generale dell'Organizzazione degli Stati Americani (OEA) affronta oggi a San Pedro Sula, in Honduras, una cruciale scelta sull’eliminazione dell'espulsione di Cuba su pressioni degli Stati Uniti nel 1962. I Ministri degli Esteri di 10 paesi, che compongono un gruppo speciale di lavoro, sono rimasti riuniti fino a circa mezzanotte nella sede del vertice in questa città del nord del Honduras, alla ricerca di un consenso riguardo una risoluzione sul tema. Il Ministro delle Relazioni Estere dell’Honduras, Patricia Rodas, ha precisato che l’eliminazione è la posizione delle nazioni dell'Alternativa Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA): Bolivia, Venezuela, Honduras, Nicaragua, Dominica, San Vicente y las Granadinas. Cuba è il settimo membro, ma non partecipa alla riunione. I popoli dell'America sono con noi e questa è la cosa importante, ha sottolineato.
 
Cuba ha formato oltre 52.000 studenti stranieri
 
3.6 – Oltre 52.000 giovani di 132 nazioni hanno studiato a Cuba dagli inizi degli anni ’60 del secolo scorso fino a oggi, si è appreso durante il III Incontro Nazionale degli Studenti Stranieri. Attualmente, precisa questo mercoledì il quotidiano Juventud Ribelle, stanno studiando a Cuba circa 32.000 giovani, di cui 19.051 appartengono alla Federazione Studentesca Universitaria (FEU), fondata nel 1922 dal rivoluzionario cubano Julio Antonio Mella. Con sede nella Scuola Latinoamericana di Medicina di La Habana, la prima giornata del suddetto evento, celebrata ieri, ha trattato della relazione reciproca tra questa organizzazione e gli studenti stranieri.
 
Gli Stati Uniti non sono cambiati, l’America Latina sì, afferma l’Ambasciatore cubano
 
4.6 - L'Ambasciatore di Cuba in Venezuela, Germán Sánchez, ha affermato oggi che gli Stati Uniti continuano a essere lo stesso attore politico e chi è cambiata è stata l'America Latina dopo l'inizio del processo di trasformazioni iniziato dal Presidente Hugo Chávez. Nel programma “Si è svegliato il Venezuela”, di Venezolana de Televisión, Sánchez ha ricordato che l'Organizzazione degli Stati Americani (OEA) è sorta nel contesto dalla Guerra Fredda e Washington si è avvalsa di essa per imporre una politica di isolamento, di aggressione e di blocco a Cuba, e allo stesso tempo ha impegnato i Governi latinoamericani nella sua strategia. Cuba non tornerà nell’OEA, perché questo ente ha un curriculum tenebroso, perché si è unito alle peggiori cause ed è servito agli Stati Uniti da strumento non solo contro Cuba, ha detto l'Ambasciatore.
 
Grande vittoria l’annullamento dell’espulsione di Cuba, dice Chávez
 
4.6 - Il Presidente venezuelano, Hugo Chávez, ha considerato che la decisione presa dall'Organizzazione degli Stati Americani (OEA) di annullare l'espulsione di Cuba è il risultato dei cambiamenti politici nella regione. “Ormai non siamo più il cortile interno, non siamo più colonie”, ha affermato Chávez durante una riunione teletrasmessa del Consiglio dei Ministri, dal Palazzo di Miraflores, anche se ha avvisato che “l'imperialismo rimane intatto”. Al riguardo ha detto che questo è evidenziato dal tentativo fatto dagli Stati Uniti di porre condizioni all'iniziativa sorta dall'Alternativa Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA).
 
Ortega ha affermato che l’annullamento dell’espulsione di Cuba lava una macchia dell'OEA
 
4.6 – A San Pedro Sula, in Honduras, il Presidente del Nicaragua, Daniel Ortega, ha affermato che l’annullamento dell'espulsione di Cuba dall'Organizzazione degli Stati Americani (OEA) lava una macchia che pesava sull'organismo dal 1962. Intervenendo nel plenario della XXXIX Assemblea Generale dell'OEA che ha adottato per acclamazione questa decisione, Ortega ha detto che il prossimo passo deve essere l'eliminazione da parte degli Stati Uniti del blocco imposto a Cuba da mezzo secolo. Non è stato fatto alcun favore a Cuba. Cuba non sta chiedendo di ritornare nell'OEA, né le interessa, ha sottolineato.
 
La decisione dell'OEA è la vittoria del popolo latinoamericano, ha affermato Lula
 
4.6 - Il Presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha definito una vittoria del popolo latinoamericano la decisione dell'Organizzazione degli Stati Americani (OEA) di revocare la misura che ha espulso Cuba da questo ente continentale nel 1962. In dichiarazioni ai giornalisti brasiliani a San José, in Costa Rica, dove ieri ha concluso una visita di due giorni, il Presidente brasiliano ha precisato che è stato recuperato il diritto di Cuba di partecipare all'OEA, benché – ha detto - non si conosce se esista un interesse di Cuba di ritornare nel gruppo, 47 anni dopo. “Non so se Cuba voglia ritornare nell'OEA. Può non volerlo”, ha sottolineato Lula, secondo una notizia dell'Agencia Brasil, che ha aggiunto che il Presidente brasiliano ha affermato che il prossimo passo dovrà essere la fine del blocco economico degli Stati Uniti a Cuba, perché non ha spiegazione in nessun posto del mondo.
 
Il Presidente paraguayano, concludendo la visita, evidenzia i legami con Cuba
 
5.6 - Il Presidente paraguayano, Fernando Lugo, ha evidenziato oggi lo stato dei legami con Cuba poco prima di terminare la sua prima visita ufficiale in questo paese nella sua alta investitura. Questo è il momento di relazioni più aperte, profonde e solidali, ha detto Lugo ai giornalisti all’aeroporto José Martí di La Habana di partire per Asunción, dopo aver concluso una permanenza di due giorni in cui si è incontrato con il Presidente cubano, Raúl Castro. Ci sentiamo soddisfatti, specialmente nei campi di cooperazione della salute e dell’educazione, con il metodo cubano di alfabetizzazione “Io, sì posso”, ha affermato il Capo di Stato senza dare altri particolari sugli accordi bilaterali. Il Presidente paraguayano ha condannato il blocco che gli Stati Uniti mantengono contro Cuba da quasi cinquant’anni, e allo stesso tempo ha sottolineato la solidarietà dell'Isola con la regione.
 
Cuba ribadisce a Ginevra il caso dei cinque antiterroristi
 
5.6 - Cuba è tornata a riportare il caso dei cinque antiterroristi che permangono nelle carceri statunitensi da 11 anni, durante i dibattiti nel Consiglio dei Diritti Umani (CDH) delle Nazioni Unite. L'ambasciatore cubano a Ginevra, Juan Antonio Fernández, ha toccato il tema in occasione della discussione interattiva con i Relatori sull’Indipendenza dei Giudici e degli Avvocati, e sulle Libertà di Opinione e di Espressione. Riguardo al tema sull'indipendenza dei giudici e degli avvocati, il diplomatico si è rallegrato in particolare per il fatto che il Relatore abbia parlato dei parametri necessari per garantire in maniera effettiva l'indipendenza dei magistrati.
 
Cuba può eliminare la lebbra, afferma un esperto
 
5.6 - A Cuba la lebbra può essere eliminata e sarebbe uno dei pochi paesi al mondo a riuscirci, ha affermato a La Habana il dottor Gustavo Kourí, direttore dell'Istituto di Medicina Tropicale Pedro Kourí (IPK). In dichiarazioni a Prensa Latina, l'esperto ha detto che attualmente l'indice di prevalenza della malattia a Cuba è molto basso – 2.1 per ogni 100.000 abitanti - per cui non è più considerato un problema di salute. La lebbra è una malattia tipica della povertà che ha colpito l'umanità da tempi immemorabili. In un dato momento ha colpito tutti i continenti e lasciato dietro di sé un'immagine terribile nella storia della mutilazione, del rifiuto e dell’esclusione della società, ha spiegato Kourí.
 
Migliaia di paraguayani beneficiati dall’Operazione Miracolo
 
5.6 – Circa 12.000 paraguayani sono stati beneficiati dall'Operazione Miracolo, programma di riabilitazione oftalmica promosso gratuitamente dai Governi cubano e venezuelano. L'agenzia di notizie IP Paraguay precisa oggi che, grazie a questo piano dell'Alternativa Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA), 11.654 persone affette da malattie della vista hanno ricevuto attenzione. La pubblicazione digitale precisa che 2.744 sono stati curati a Cuba, 311 nel Centro Oftalmico Yacuiba, in Bolivia, e 8.599 nel Centro Oftalmico di María Auxiliadora, nel dipartimento di Itaipúa, a 366 chilometri da Asunción. Fino allo scorso marzo, sono stati operati più di un milione e mezzo di pazienti di 35 paesi, comprendendo Cuba, per mezzo dell'Operazione Miracolo. Oltre 1.331.000 sono pazienti stranieri.