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- popoli resistenti - cuba - 22-06-09 - n. 279
Notizie cubane dal 8 al 19 al 5 giugno 2009
Prensa-latina al 19-06-09
Cuba definisce l’eliminazione di una risoluzione dell’OEA una sconfitta degli Stati Uniti
8.6 - Cuba ha definito oggi una sconfitta degli Stati Uniti la recente approvazione di una risoluzione che ha eliminato la sua esclusione nel 1962 dall'Organizzazione degli Stati Americani (OEA), e allo stesso tempo ha confermato la sua volontà di non ritornare in questo forum. "Si propina così all'imperialismo una sconfitta utilizzando il suo stesso strumento", afferma una Dichiarazione del Governo cubano in riferimento all'approvazione per acclamazione a San Pedro Sula, nell’Honduras, di un documento con cui viene sepolta la decisione che 47 anni fa ha allontanato La Habana dall'OEA. La decisione di lasciare senza effetto la risoluzione VI dell'Ottava Riunione di Consultazione dei Ministri delle Relazioni Estere dell'OEA, costituisce uno schiaffo indiscutibile alla politica seguita dagli Stati Uniti contro Cuba dal 1959, afferma il documento.
Cuba chiede a Ginevra una maggiore attenzione per la crisi mondiale
8.6 - Cuba ha chiesto oggi a Ginevra al Consiglio dei Diritti Umani (CDH) delle Nazioni Unite di dare una maggiore attenzione alle crisi che colpiscono il mondo e con estrema severità i paesi più poveri. L'Ambasciatore cubano a Ginevra, Juan Antonio Fernández, ha sottolineato nel suo intervento all’XI periodo di sessioni del CDH, che esistono situazioni globali dei diritti umani che non contano sulla visibilità e sulla priorità richiesta dalla loro gravità e urgenza. La crisi mondiale generata dagli effetti combinati delle situazioni economica, finanziaria, alimentare, ambientale ed energetica, come pure da problemi di etica e di principi, affossa il rispetto dei valori della giustizia, ha enfatizzato. "Non permettiamo che l'ipocrisia e i comportamenti ambigui si impadroniscano del Consiglio dei Diritti Umani. Come direbbe José Martí, la parola non esiste per nascondere la verità, ma per dirla", ha concluso l'Ambasciatore cubano.
Appello a Cuba per un uso razionale delle risorse nell'agricoltura
8.6 - Il Ministro cubano dell'Agricoltura, Ulises Rosales Del Toro, ha fatto appello a usare in modo razionale le risorse assegnate a questo settore per aumentare le produzioni, hanno evidenziato oggi i mezzi di stampa. Durante un’assemblea nazionale sulla coltivazione della patata, che quest’anno ha raggiunto un rendimento di 22 tonnellate per ettaro contro 14 dell’anno scorso, Rosales ha esortato i produttori a risparmiare elettricità. Cuba, che ha diminuito del 7.3 % la sua produzione agro-zootecnica nel primo trimestre del 2009, ha urgenza di elevare i suoi rendimenti per sostituire in parte le sue importazioni di alimenti, vicine ai 2.000 milioni di dollari.
A Cuba soffrono di Alzheimer 100.000 persone
8.6 – Circa 100.000 persone soffrono di Alzheimer a Cuba e questo dato raddoppierà nel 2020 se il mondo mantiene l’assenza di una soluzione per questa malattia, ha detto il dottor Juan de Jesús Llibre. Secondo il quotidiano Juventud Rebelde, il presidente della Sezione Cubana dell’Alzheimer ha spiegato che oltre il 90 % dei casi si sviluppano dopo i 60 anni di età. Se la gente adottasse stili di vita salutari, i casi di demenza potrebbero essere ridotti alla metà in un periodo da cinque a dieci anni, ha sottolineato Llibre. Ha insistito sulla necessità di controllare nella mezza età i fattori di rischio come l'ipertensione arteriale, il colesterolo, l'abitudine di fumare e l'ingestione eccessiva di alcool.
Riflessioni di Fidel Castro: il discorso di Obama a Il Cairo
9.6 - Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha definito "di speciale interesse per coloro che seguono da vicino le sue azioni politiche", il discorso pronunciato dal Presidente Barack Obama all'Università Islamica di Al-Azhar, a Il Cairo, lo scorso 4 giugno. In un articolo dal titolo "Il discorso di Obama a Il Cairo", diffuso dalla pubblicazione digitale Cubadebate, Fidel Castro indica che "non si può incolpare il nuovo Presidente degli Stati Uniti della situazione creata in Medio Oriente. È ovvio che egli desidera trovare un'uscita al colossale groviglio creato là dai suoi predecessori dallo stesso sviluppo degli avvenimenti negli ultimi 100 anni". Aggiunge che "è presto ancora per emettere giudizi sul suo grado di impegno con le idee che espone, e fino a che punto è deciso a sostenere, per esempio, il proposito di cercare un accordo di pace su basi giuste, con garanzie per tutti gli Stati del Medio Oriente". Il leader cubano nota che "la difficoltà maggiore dell'attuale Presidente consiste nel fatto che i principi che predica sono in contraddizione con la politica seguita la superpotenza per quasi 70 anni, da quando sono finiti gli ultimi combattimenti della Seconda Guerra Mondiale, nell’agosto del 1945.
I nicaraguensi cominciano il conto alla rovescia per dichiararsi liberi dall’analfabetismo
9.6 - Il Nicaragua ha incominciato oggi il conto alla rovescia per proclamarsi territorio libero dall’analfabetismo, poche ore dopo che il Ministro dell’Educazione, Miguel De Castilla, ha certificato liberi da analfabeti nove municipi del dipartimento di Masaya, a sud di Managua. Secondo De Castilla, questo paese centroamericano è pronto per essere dichiarato tra 21 giorni paese libero dall’analfabetismo. La meta degli educatori nicaraguensi, con l'aiuto degli assessori cubani e venezuelani nell'applicazione del metodo "Io sì posso", è quella di compiere il prossimo 30 giugno l’impegno preso con il Governo e con il popolo, ha sottolineato De Castilla. Il 30 giugno, come anticipo del 19 luglio (30° anniversario 30 della vittoria del Fronte Sandinista), i nicaraguensi potranno alzare la bandiera dall'alfabetizzazione in tutto il paese.
Cuba considera in modo positivo il riconoscimento nel Consiglio dei Diritti Umani
10.6 - Cuba ha considerato oggi positive le dimostrazioni di apprezzamento e di sostegno al suo Esame Periodico Universale (EPU), come pure per la sua rielezione nel Consiglio dei Diritti Umani (CDH) delle Nazioni Unite. Nel suo discorso sull'adozione dell’EPU di Cuba da parte dell’Assemblea del CDH, Juan Antonio Fernández, Ambasciatore dell’Isola a Ginevra, ha espresso l’apprezzamento del suo paese per lo schiacciante sostegno ricevuto nell’ambito dell'ONU. Lo scorso mese di maggio, Cuba è stata eletta a pieno titolo componente del CDH per un altro periodo di tre anni. Ora, nell’XI Periodo di Sessioni è stata fatta l'analisi finale del meccanismo di revisione di vari paesi, tra questi l'isola caraibica.
Evidenziato a Cuba l’uso dell’energia idroelettrica
10.6 - Cuba ha consumato circa 12.000 tonnellate in meno di combustibile fino allo scorso maggio grazie all'uso dell'energia di 180 mini-centrali idroelettriche, mettono in rilievo oggi i mezzi di stampa. Circa 35.000 persone e oltre 500 centri economici e sociali, principalmente nelle zone montuose o di difficile accesso, sono state beneficiate dalla generazione elettrica prodotta dalla forza dell'acqua, ha indicato il quotidiano Granma in un articolo. Il potenziale idroenergetico di Cuba, che genera circa 65 megawatt all’anno, è costituito da oltre 800 fiumi e canali e da un numero simile di micro-dighe.
Mesi in risalto a Cuba i principi della politica estera del paese
11.6 - I principi della politica estera cubana basati sullo stretto rispetto del diritto internazionale, sulla solidarietà e sull'antimperialismo sono stati messi oggi in evidenza a La Habana durante l'inaugurazione del convegno scientifico "50 anni di diplomazia rivoluzionaria". L'evento, presieduto in apertura dal Ministro degli Esteri, Bruno Rodríguez Parrilla, è il primo atto del programma per celebrare il 50° anniversario della creazione del Ministero delle Relazioni Estere (MINREX), fondato il 23 dicembre 1959. Secondo l'Agenzia di Informazione Nazionale, Isabel Allende Karam, rettore dell'Istituto Superiore di Relazioni Internazionale Raúl Roa Kourí, ha indicato che l'occasione è propizia per rendere omaggio a tutti quelli che hanno contribuito alla messa in pratica della politica estera in questo mezzo secolo.
Cuba ribadisce la sua volontà di integrazione dentro Petrocaribe
11.6 - Cuba parteciperà al VI Vertice di Petrocaribe, che inizia oggi a San Cristóbal y Nevis, con la volontà di contribuire allo sviluppo dei progetti di integrazione dell’industria petrolifera. Il Viceministro dell'Industria di Base dell'Isola, Juan Manuel Presas, ha commentato alla stampa che sarà anche un'altra opportunità per rendere concreta l'estensione delle esperienze cubane della Rivoluzione Energetica, iniziata nel 2006. Petrocaribe è un meccanismo creato nel 2005 su iniziativa del Presidente venezuelano Hugo Chávez, che cerca di far diminuire il costo del combustibile per le povere economie caraibiche della regione, eliminando l'intermediazione nella catena di distribuzione del grezzo e dei suoi derivati. Petrocaribe è formato da Antigua y Barbuda, Bahamas, Belize, Cuba, Dominica, Granada, Guatemala, Guyana, Haiti, Honduras, Giamaica, Nicaragua, Repubblica Dominicana, San Cristóbal y Nieves, San Vicente y las Granadinas, Santa Lucía, Suriname e Venezuela.
Cuba conferma il sesto caso di influenza A(H1N1)
11.6 - Cuba ha confermato il sesto caso di influenza A(H1N1), il primo di un cubano, afferma una nota ufficiale diffusa oggi dai mezzi di stampa. Secondo una relazione, si tratta di una donna di 65 anni di età che ha visitato recentemente gli Stati Uniti, e in questo momento la malattia evolve bene dal punto di vista medico. Le autorità sanitarie stanno realizzando le ricerche clinico-epidemiologiche sui contatti più diretti della paziente, per cui molti di loro si trovano ricoverati in osservazione, precisa il testo. In precedenza a Cuba si erano avuti i casi di tre messicani che studiano in una sede della Scuola Latinoamericana di Medicina, di un bambino e di un'anziana canadesi, tutti già dimessi.
Cuba dà priorità allo sviluppo di fonti rinnovabili di energia
11.6 - Cuba dà oggi priorità allo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia, al loro uso efficiente e al risparmio, come centro della sua politica nazionale di fronte alla crisi energetica che vive il mondo. Con tale premessa, continuerà la seconda giornata di una conferenza internazionale su questi temi, inaugurata mercoledì a La Habana, con la partecipazione di 200 delegati di 16 paesi. Dati forniti dal Ministero dell'Industria di Base indicano che solo in energia eolica l'Isola ha un potenziale di circa 4.500 megawatt, di questi 2.000 con capacità favorevole per il suo sfruttamento. Cuba mostrerà anche nell'evento i progressi nel montaggio di oltre 8.000 scaldabagni solari e una quantità simile di pannelli fotovoltaici, oltre a 700 impianti di biogas in tutto il paese.
Riflessioni di Fidel Castro: l'invidia di Goebbels
12.6 - Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha affermato che l'operazione Peter Pan, uno dei più ripugnanti atti di aggressione morale contro Cuba, è stata una manovra di pubblicità cinica che avrebbe fatto invidia allo stesso Goebbels, il ministro della propaganda nazista. In un articolo diffuso dalla pubblicazione digitale Cubadebate, dal titolo "L'invidia di Goebbels", Fidel Castro ha ricordato che 14.000 bambini cubani furono inviati negli Stati Uniti dai loro genitori, come risultato di una campagna organizzata nel 1960 dall'Agenzia Centrale di Intelligence (CIA). "La CIA rifiuta di declassificare circa 1.500 documenti sull'operazione Peter Pan con il pretesto della sicurezza nazionale. Puzza talmente il tema che non vogliono scoprirlo", afferma nelle sue riflessioni il leader cubano.
Cuba e San Cristóbal y Nieves soddisfatti per la cooperazione
12.6 – Il Vicepresidente cubano Esteban Lazo e il Primo Ministro di San Cristóbal y Nieves, Denzil Douglas, hanno rivisto il livello delle relazioni bilaterali che hanno definito eccellenti. Lazo, che si trova a Basseterre per partecipare al VI Vertice di Petrocaribe, è stato ricevuto da Douglas nella Casa del Governo, insieme al Vicepresidente cubano del consiglio dei Ministri Ricardo Cabrisas e al Ministro dell’Industria di Base Yadira García. Douglas, che ha inviato i saluti al Presidente Raúl Castro e al leader cubano, Fidel Castro, ha ringraziato per l’aiuto che permette la presenza di 14 collaboratori cubani, la maggioranza specialisti della salute, nella nazione che ha poco più di 40.000 abitanti.
La missione "Dentro il Quartiere" ha salvato oltre un milione di vite venezuelane
12.6 – Oltre un milione di venezuelani ha avuto salva la vita negli ultimi anni grazie all'attenzione pubblica, integrale, gratuita e umanitaria della "Missione Dentro il Quartiere", alla quale partecipano professionisti cubani della salute. Il sistema, creato sei anni fa, è arrivato fino ai luoghi più distanti del paese, prima dimenticati, mediante una rete composta dai Centri di Diagnosi Integrale (CDI), dalle Sale di Riabilitazione (SRI) e dai Centri di Alta Tecnologia (CAT), ha sottolineato la Viceministro venezuelana della Salute Collettiva, Nancy Pérez. Ha portato come esempi che nell'ultimo decennio, con l'arrivo del processo di cambiamento iniziato dal Presidente Hugo Chávez e con l’inizio di "Dentro il Quartiere", la mortalità infantile è diminuita da 23.4 % a 13.2 e 1.047.841 venezuelani hanno avuto salva la loro vita.
Riflessioni di Fidel Castro: non è un compito facile quello di Obama
15.6 - Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha ricordato che l'assurda guerra Irak-Iran, iniziata nel 1980 e durata 8 anni, non è stata provocata da Khomeini. Da questa guerra Reagan ha ricavato tutto il profitto possibile. In un articolo dal titolo "Non è un compito facile quello di Obama" diffuso oggi, in cui affronta aspetti della II Guerra Mondiale e un discorso pronunciato dal Presidente Barack Obama in Egitto, Fidel Castro ricorda che l'ex-Presidente Ronald Reagan, per prima cosa ha venduto armi all'Iran. "Con il ricavato e con il denaro del traffico della droga ha finanziato la guerra sporca contro il Nicaragua, eludendo le disposizioni del Congresso, che gli aveva negato i fondi per quella crudele avventura che è costata tante vite di giovani sandinisti. Reagan ha poi appoggiato la guerra dell'Irak contro l'Iran", aggiunge. Non è un compito facile per un Presidente degli Stati Uniti - aggiunge - pronunciare un discorso nell'Università musulmana Al-Azhar a Il Cairo. Né c’è da sperare che risvegli molti entusiasmi tra gli iraniani e gli arabi.
A Ginevra i Non Allineati esprimono preoccupazione per la crisi
15.6 - I Ministri del Lavoro del Movimento dei Paesi Non Allineati hanno espresso oggi la loro profonda preoccupazione per la crisi finanziaria ed economica internazionale e per il suo impatto negativo nell'ambito dell'occupazione e della protezione sociale. Durante una riunione dei Ministri di questa sfera dei Paesi Non Allineati (NOAL), presieduta dal Ministro cubano del Lavoro, Margarita González Fernández, hanno parlato dell'impatto della crisi nei paesi in via di sviluppo. L'incontro, in occasione della 98° Conferenza Internazionale del Lavoro che si svolge nel Palazzo delle Nazioni di Ginevra, ha contato sulla presenza dei rappresentanti dei NOAL, gruppo capeggiato in questi momenti da Cuba. Nella valutazione del panorama attuale, hanno manifestato le loro preoccupazioni per i settori più colpiti come donne, giovani, bambini, anziani, indigeni ed emigranti, e allo stesso tempo hanno segnalato l'aumento della disoccupazione, della povertà, dell'emarginazione, della fame e della malnutrizione.
Riaffermata la decisione di lottare per la libertà degli antiterroristi cubani
16.6 - L'Assemblea Nazionale di Cuba ha riaffermato la decisione di continuare la lotta per la liberazione dei cinque antiterroristi cubani di fronte al rifiuto della Corte Suprema di Giustizia degli Stati Uniti di rivedere il loro caso. Una volta ancora si manifesta l'arbitrio di un sistema corrotto e ipocrita nel suo crudele accanimento con i nostri cinque fratelli, precisa una dichiarazione della presidenza del Parlamento, letta nello spazio TV Noticias. Il testo afferma che la lotta per ottenere la scarcerazione di René González, Antonio Guerrero, Gerardo Hernández, Ramón Labañino e Fernando González, detenuti dal 12 settembre 1998, non diminuirà neppure per un istante.
La presidente dell’ICAP critica da Mosca la decisione della Corte statunitense sui Cinque
16.6 - Il sistema giudiziario statunitense ha perso l'opportunità di dimostrare la sua coesione con il mondo opponendosi alla revisione del caso dei cinque antiterroristi cubani, ha affermato a Mosca la presidente dell'Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP), Kenia Serrano. Ogni volta con voce sempre più decisa e forte l'umanità esige la liberazione di René González, Gerardo Hernández, Fernando González, Ramón Labañino e Antonio Guerrero, detenuti per aver tentato di impedire le azioni violente contro il loro paese, preparate in territorio statunitense, ha dichiarato a Prensa Latina la Serrano, che è anche Vicepresidente della Commissione delle Relazioni Internazionali dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular. L'ICAP affronta questa sfida insieme alle 2.072 associazioni di amicizia con Cuba esistenti in 149 paesi del mondo, e ai 346 comitati di solidarietà con i Cinque – come sono conosciuti in tutto il mondo - creati in 111 nazioni, ha aggiunto.
Nuove critiche negli Stati Uniti alla decisione contro i Cinque
16.6 - Organizzazioni dell'emigrazione cubana negli Stati Uniti hanno unito oggi le loro voci per criticare duramente la decisione della Corte Suprema di respingere la revisione del caso dei Cinque antiterroristi cubani detenuti negli Stati Uniti dal 1998. In una dichiarazione congiunta, l'Alleanza Martiana, la Brigata Antonio Maceo, l'Alleanza dei Lavoratori della Comunità Cubana, l'Associazione José Martí e il Circolo Bolivariano di Miami hanno criticato la posizione annunciata ieri dal massimo tribunale. Capiamo che questi sono momenti di molta tristezza per quelli che hanno fiducia della giustizia, che ha subito una dura sconfitta per il rifiuto di rivedere il caso di Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, René González e Fernando González, segnalano.
Commemorati a Cuba 50 anni di Prensa Latina
16.6 – Il 50° anniversario di Prensa Latina è stato commemorato a La Habana con una cerimonia presieduta dal componente dell'Ufficio Politico del Partito Comunista di Cuba Esteban Lazo. Nel gala politico-culturale, Lazo ha consegnato un diploma di riconoscimento al presidente di Prensa Latina, Frank González, firmato dal Presidente Raúl Castro, in cui si evidenzia il meritorio lavoro dell'agenzia informativa per 50 anni al servizio della verità, di fronte alla strategia egemonica e di pensiero unico dei monopoli mediatici. Alla cerimonia ha partecipato Santiago Masetti, uno dei nipoti del direttore fondatore di Prensa Latina Jorge Ricardo Masetti, scomparso nell’aprile del 1964 mentre comandava un movimento guerrigliero nella sua natale Argentina. Prensa Latina, ha indicato Frank González, è il risultato di un processo storico ininterrotto nel cui sviluppo vi è l’impronta di generazioni di uomini e donne dediti ai principi e ai valori del giornalismo rivoluzionario proclamato da Masetti e dai suoi compagni.
Esperto dell’ONU definisce efficace la politica cubana antidroga
16.6 - La politica di Cuba per affrontare oggi il problema mondiale del narcotraffico è efficace, ha affermato Bernard Leroy, assessore giuridico superiore dell'Ufficio dell'Organizzazione delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine. I cubani hanno un sistema molto efficace per combattere il contrabbando degli stupefacenti, secondo le dichiarazioni dell'esperto diffuse dall’Agenzia di Informazione Nazionale. Tutti i paesi hanno firmato la Convenzione delle Nazioni Unite contro il traffico illecito degli stupefacenti e delle sostanze psicotropiche (1988) e devono cooperare alla sua eliminazione, ha aggiunto ricordando il rifiuto di Washington di collaborare con Cuba su questo tema. Cuba è nel centro della rotta della droga tra l'America del Sud e gli Stati Uniti, il principale consumatore mondiale.
Cuba conferma il nono caso di Influenza A(H1N1)
16.6 - Il Laboratorio di Virologia dell'Istituto Pedro Kourí di Cuba ha confermato i casi numeri otto e nove di Influenza A(H1N1) relativi all'attuale epidemia mondiale. Secondo una nota ufficiale del Ministero della Salute, pubblicata oggi sul quotidiano Granma, il primo di questi due riguarda un bambino cubano di 12 anni, residente a Tampa, in Florida. Il nono caso è relativo a una bambina canadese di quattro anni giunta nell'orientale provincia di Holguín in compagnia dei suoi genitori il 6 giugno scorso, afferma il documento. Finora, indica la notizia ufficiale, sono stati confermati nove casi di Influenza A(H1N1), tutti in persone provenienti dall’estero.
Cuba eletta nel Comitato dell’UNESCO sulla diversità culturale
16.6 – Cuba ha ottenuto oggi un ampio sostegno per entrare nel Comitato Intergovernativo della Convenzione di Protezione e Promozione della Diversità Culturale dell'UNESCO, durante il processo elettorale effettuato a Parigi. Per il gruppo III (America Latina e Caraibi) sono stati eletti Cuba, con 61 voti, e Brasile, con 57 voti; Cina e Laos per la zona asiatica; Albania e Bulgaria per l'Europa Orientale; Giordania e Tunisia, per il Medio Oriente. È un risultato straordinario, che dimostra il riconoscimento alla consacrazione del nostro paese su questo tema, ha detto a Prensa Latina Héctor Hernández Pardo, Ambasciatore cubano presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura. Il diplomatico ha evidenziato che Cuba ha ottenuto la seconda votazione più alta di tutti i paesi dopo il Canada (69 voti).
Evidenziati a Cuba passato, presente e prospettive di Prensa Latina
17.6 - Fondatori, lavoratori e dirigenti di Prensa Latina hanno sottolineato il passato, presente e prospettive di questa agenzia di notizie creata a Cuba mezzo secolo fa, il 16 giugno 1959. Siamo un'organizzazione mediatica moderna, vigorosa, attiva, risultato di un processo storico unico e ininterrotto, ha segnalò il presidente dell’agenzia Frank González, durante il programma radioteletrasmesso Tavola Rotonda Informativa. Dopo aver ricordato che Prensa Latina ha continuato a lasciare la sua impronta generazione dopo generazione, González ha detto che è di più di un'agenzia di notizie essendosi messa in risalto come casa editrice con oltre 30 pubblicazioni e servizi di fotografia, televisione e multimedia. La giornalista e scrittrice argentina Stella Calloni ha affermato che l'agenzia ha aiutato nei suoi primi 50 anni a resistere all'enorme disinformazione nel mondo. Mi sento molto orgogliosa di essere una collaboratrice di Prensa Latina, ha aggiunto la Calloni durante una conversazione telefonica con il programma.
Cuba entra nella Convenzione contro gli atti di terrorismo nucleare
17.6 - Cuba è diventata oggi il 54° Stato Parte della Convenzione Internazionale per la Repressione degli Atti di Terrorismo Nucleare, adottato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13 aprile 2005. L'adesione a questo Accordo costituisce una decisione sovrana che evidenzia l’impegno di Cuba nella lotta contro il terrorismo, precisa un comunicato diffuso dalla rappresentanza cubana presso l'ONU. Cuba si oppone al terrorismo "in tutte le sue forme e manifestazioni, da parte di chiunque e contro chiunque, in qualsiasi posto dove se ne parli, qualunque siano le sue motivazioni", indica la nota. Con l'adesione a questa convenzione, Cuba diventa Stato parte dei 13 strumenti internazionali esistenti in materia di terrorismo adottati dalle Nazioni Unite.
Registrati nuovi casi di influenza A(H1N1) a Cuba
17.6 – Almeno quattro nuovi casi sono stati registrati a Cuba con influenza A (H1N1), per un totale di 13 persone contagiate, tutte arrivate dall’estero, ha confermato il laboratorio di virologia dell'Istituto Pedro Kourí. I quattro pazienti si trovano ricoverati, rispettano le indicazioni mediche che sono state stabilite per ciascuno di loro e la loro evoluzione è favorevole, afferma la notizia. La nota specifica che si stanno facendo indagini epidemiologiche sui loro contatti, che permangono senza sintomi. Il documento indica che in futuro le informazioni relative al tema saranno rese note tutti i venerdì.
Cuba sottolinea l’importanza che concede alla lotta contro l’HIV/AIDS
17.6 - L'importanza concessa da Cuba alla lotta contro l’HIV/AIDS e contro la discriminazione è stata messa in rilievo dall'Ambasciatore Abelardo Moreno in una sessione dell'Assemblea Generale dell'ONU. In una riunione per verificare l’andamento degli impegni delle Nazioni Unite e della comunità mondiale per frenare questa pandemia, il rappresentante permanente di Cuba ha spiegato le peculiarità del sistema di salute nel suo paese. Caratterizzato dall’universalità, dalla gratuità e dall’accessibilità a tutti, questo sistema di attenzione medica comprende un Programma Multisettoriale di Prevenzione e Controllo dell’HIV/AIDS, ha detto. Ha fatto sapere che a Cuba dal 1986 fino al 31 maggio scorso sono stati diagnosticati 11.208 casi, dei quali ammalati di AIDS 4.528 che ricevono trattamento e attenzione medica.
Messo in risalto il ruolo di Cuba a beneficio della libertà mondiale
19.6 - Il Ministro di Stato, degli Affari Esteri e della Cooperazione Regionale del Burkina Faso, Bédouma Alain Yoda, ha messo in risalto a La Habana il ruolo primordiale svolta da Cuba nella liberazione dei popoli oppressi. In questo paese troviamo vie e alternative non discordanti per dare soluzione ai problemi del mondo, ha sottolineato il ministro durante un incontro con il Ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez. Il Ministro cubano delle Relazioni Estere ha fatto riferimento all'eccellente stato dei legami tra le due nazioni e al fluente scambio tra i due Governi e Ministeri degli Esteri. Il Burkina Faso, con una popolazione attuale di circa 14.784.000 abitanti, e Cuba hanno stabilito relazioni diplomatiche l’11 dicembre 1975.
Prospettive di continuare a incrementare il turismo cinese verso Cuba
19.6 – A Pechino, la possibilità di continuare a incrementare il numero di turisti cinesi a Cuba è stata presa in esame oggi durante la presentazione di Cuba come destino turistico per i viaggiatori della nazione asiatica. Negli ultimi anni il turismo cinese si è incrementato arrivando a oltre 12.000 visitatori all’anno, ma quanto raggiunto è ancora lontano dalle enormi possibilità reali, ha detto l'Ambasciatore cubano, Carlos Miguel Pereira, a un numeroso gruppo di tour-operator e di agenti di viaggio. Facendo la presentazione della "Destinazione Cuba", la rappresentante del Ministero del Turismo, Elizabeth Vela Jaime, ha evidenziato che Cuba conta su 47.500 camere, il 62 % delle quali si trova in hotel a quattro o cinque stelle. Negli ultimi cinque anni Cuba ha superato i due milioni di turisti all’anno che, in rapporto al numero di abitanti, sarebbe equivalente alla visita in Cina di 240 milioni di turisti nello stesso arco di tempo, ha detto Vela Jaime.
Elogiati gli sforzi cubani contro la fame e la denutrizione
19.6 - Il rappresentante dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Agricoltura e l'Alimentazione (FAO), Marcio Porto, ha sottolineato il lavoro di Cuba nella produzione di beni alimentari più in là delle sue reali condizioni economiche. Elogiando gli sforzi di Cuba contro la fame e la denutrizione, ha riconosciuto che nell’Isola non si riporta neppure un solo caso dei 923 milioni di persone che patiscono fame cronica nel mondo, soprattutto nelle regioni del sud. Ha detto che Cuba è impegnata a produrre alimenti per la popolazione, contro la fame e la povertà che permeano oggi il mondo intero,e allo stesso tempo ha anticipato che per la fine dell’anno solo in America Latina l’aumento dei denutriti sarà di sei milioni.
Gli Stati Uniti di nuovo sotto accusa nell’OMC per il caso di Cuba
19.6 - Rappresentanti di diversi paesi sono tornati oggi a Ginevra a citare gli Stati Uniti per la loro mancanza di rispetto e di adempimento alle risoluzioni dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) rispetto al caso di Cuba. In concreto hanno discusso del tema della sezione 211 degli Stati Uniti presso l'Organismo di Soluzione dei Contrasti (OSD) dell'OMC per l’appropriazione di marchi cubani e del blocco economico di Washington contro Cuba. In totale sono intervenute 12 delegazioni. Cuba, la Comunità Europea (in rappresentanza dei 27 Stati dell'Unione Europea), Cina, Brasile, Ecuador, Venezuela, India, Messico, Argentina, Cile, Nicaragua e Viet Nam. I rappresentanti di Cina, Argentina e Nicaragua hanno segnalato che la breve relazione presentata dalla rappresentanza statunitense su questo argomento, non ha aggiunto niente di nuovo.
Cuba conferma due nuovi casi di Influenza A(H1N1)
19.6 - Il Laboratorio di Virologia dell'Istituto Pedro Kourí (IPK) di Cuba ha confermato due nuovi casi di Influenza A(H1N1) di persone provenienti dall’estero, per un totale di 15 contagiati. Secondo una nota ufficiale pubblicata dal quotidiano Granma, da martedì 16 giugno a oggi il Laboratorio di Virologia dell'IPK ha rilevato il virus su due turisti provenienti dagli Stati Uniti. I due si trovano ricoverati, rispettano le indicazioni mediche stabilite per ognuno e la loro evoluzione è favorevole.
Cuba, uno dei pochi paesi senza contagi del virus dell'influenza A(H1N1)
19.6 - Cuba è delle poche nazioni al mondo dove per il momento non esiste contagio del virus dell'influenza A(H1N1) ha affermato il dottor Luis Struch, Viceministro della Salute Pubblica. Fino a questo giovedì nell'Isola sono stati confermati 15 casi della nuova influenza, tutti importati, cioè di turisti provenienti da Stati Uniti, Canada, Messico e Spagna, ha affermato l'esperto durante il lancio di una Campagna di prevenzione sanitaria per l'estate. Ha detto che Cuba è libera da epidemie di dengue, malaria, chagas o leptospirosi, tuttavia occorre mantenere la vigilanza poiché i vettori trasmettitori continuano a esistere nel paese e nel resto della regione si contano centinaia di casi. Struch ha detto che dall’inizio dell’anno sono stati registrati 20 casi di dengue e 5 di malaria, tutti importati, e ha considerato che la situazione è sotto controllo, ma che non va trascurata.