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- popoli resistenti - cuba - 05-10-09 - n. 289
Notizie cubane dal 21 settembre al 2 ottobre 2009
Prensa-latina al 02-10-09
Pace senza Frontiere, una domenica storica a Cuba
21.9 - Il concerto Pace senza Frontiere a Cuba ha contraddistinto una domenica storica riunendo oltre un milione di persone nella Piazza della Rivoluzione, che hanno cantato l'amore, la fratellanza e la fraternità. Un canto trasmesso dal vivo da vari canali internazionali al resto del mondo e che ha avuto come principali protagonisti il colombiano Juanes, la portoricana Olga Tañón e lo spagnolo Miguel Bosé. Questo concerto segnerà un prima e un dopo nella loro vita, hanno affermato gli artisti che hanno partecipato al progetto. Spinti dal concetto che la pace regni, 15 musicisti e gruppi hanno fatto ballare per cinque ore il pubblico, per la maggior parte vestito di bianco.
Juanes: il concerto a Cuba è stato il più grande a cui ho partecipato
21.9 - Il cantautore colombiano Juanes ha affermato oggi che il concerto Pace senza Frontiere II realizzato nella Piazza della Rivoluzione di La Habana è il più grande al quale ha partecipato. In dichiarazioni a una radio locale di La Habana, Juanes ha detto che la partecipazione di oltre un milione di persone a un concerto di questo tipo per la pace sicuramente non si vedrà più, per l'emozione e la quantità di persone che hanno assistito allo spettacolo, definito storico. A sua volta, ha evidenziato il concerto si è svolto senza contrattempi, nonostante il caldo impressionante, con temperature che hanno raggiunto i 38 °C.
Parto felice da Cuba, ha affermato Olga Tañón
21.9 - Dopo il concerto nella Piazza della Rivoluzione parto contenta e grata da Cuba, che ci ha aperto le porte come se fossimo figli nati qui, ha affermato oggi Olga Tañón all’aeroporto internazionale José Martí. "Porto con me da Cuba troppe cose, porto amici, amore e la più grande speranza che continuino a passare cose meravigliose attraverso un'isola che è benedetta", ha detto la cantante in dichiarazioni a Prensa Latina alcuni minuti prima di partire per Miami. La popolare artista portoricana ha spiegato come è cambiata la sua percezione di Cuba dopo aver cantato ieri nell'emblematica Piazza, dove il popolo cubano è stato protagonista di intense manifestazioni e dove ha accolto perfino l’allora Papa Giovanni Paolo II nel 1998.
Il Governo dell'Ecuador sottolinea l’aiuto dei medici cubani
21.9 - Il Vicepresidente dell'Ecuador, Lenín Moreno, ha sottolineato l'aiuto disinteressato dei medici e degli specialisti cubani della salute nella Missione Solidale Manuela Espejo, rispondendo a dichiarazioni "di malafede o di ignoranza" diffuse per un canale televisivo. Partecipando a un programma del sabato nella radio-televisione Enlace Ciudadano, come presidente in funzione poiché il Presidente Rafael Correa è in convalescenza, Moreno ha risposto a dichiarazioni della parlamentare Cintia Viteri chi – ha detto – ha detto cose sbagliate e aggressive su questo tema. La Missione Solidale Manuela Espejo, ha spiegato Moreno, è diventata un programma simbolo di quello che facciamo e di quello che sarà l'attenzione in Ecuador alle persone con problemi e l'informazione sulla partecipazione dei fratelli cubani alle brigate è disponibile a tutti.
Una specie in pericolo di estinzione
22.9 - Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha affermato che il ritmo accelerato delle ricerche scientifiche in tutti i campi della produzione materiale e dei servizi, sotto l'ordine economico imposto al mondo dopo la Seconda Guerra Mondiale, ha condotto l'umanità a una situazione insostenibile. In un articolo dal titolo "Una specie in pericolo di estinzione", diffuso dalla pubblicazione digitale Cubadebate, Fidel Castro indica che le attuali concentrazioni di biossido di carbonio hanno raggiunto l'equivalente di 380 parti per milione, dato che supera il livello naturale degli ultimi 650 mille anni. "... Il riscaldamento sta colpendo già i sistemi naturali di tutto il mondo. Se questo continuasse sarebbe devastante per tutti i popoli", precisa.
Cuba dà la responsabilità ai paesi industrializzati per il riscaldamento globale
22.9 - Cuba ha denunciato alle Nazioni Unite che le attuali crisi economiche, energetica e alimentare hanno per denominatore comune un modello di sviluppo che ha le basi nei sistemi di produzione, consumo e distribuzione che sono un’insostenibile politica economica ed ecologica. Questo argomento è stato esposto dal Ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, intervenendo alla riunione-vertice dell'Alleanza dei Piccoli Stati Insulari (AOSIS) che cerca di concertare una posizione comune dei 42 paesi membri per i negoziati di un nuovo protocollo sul cambiamento climatico. I paesi industrializzati sono i responsabili del riscaldamento globale e devono assumere l'iniziativa e risolvere il problema, ha indicato Rodríguez nel plenario presidenziale della AOSIS, la cui sessione si è tenuta in un salone del Museo di Storia Naturale di New York.
Il Ministro degli Esteri cubano esige il ritorno al potere in Honduras del Presidente Zelaya
22.9 - Cuba chiede il ritorno pieno, immediato e senza condizioni di José Manuel Zelaya al suo posto e con i poteri come Presidente dell’Honduras, ha dichiarato alle Nazioni Unite il Ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez. Il Ministro ha segnalato che il suo paese invita le autorità di fatto in Honduras a garantire l'integrità fisica e la sicurezza di Zelaya e a fermare immediatamente tutte le azioni contro il popolo honduregno. Il Ministro degli Esteri cubano si trova a New York a capo della delegazione di Cuba per il 64° periodo ordinario di sessioni dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Zelaya, allontanato dal potere e dal suo paese lo scorso 28 giugno da un colpo di Stato, è ritornato ieri a Tegucigalpa in maniera sorprendente e si trova nell'Ambasciata del Brasile a Tegucigalpa.
Messa in risalto la lotta per l’indipendenza di Puerto Rico
22.9 - Il popolo di Puerto Rico mantiene la propria identità e la lotta per conquistare la sua vera indipendenza, ha messo in evidenza José Berrios, delegato alterno della Missione di questo paese a Cuba. Intervenendo a una cerimonia per la Giornata Internazionale della Pace, celebrata nella Casa dell'Amicizia di La Habana, il funzionario ha respinto la dominazione esercitata dagli Stati Uniti sul suolo portoricano da 111 anni. Berrios ha fatto anche riferimento ai vari meccanismi di controllo usati dagli Stati Uniti. Berrios ha chiesto pure la scarcerazione dei cinque antiterroristi cubani, Gerardo Hernández, Antonio Guerrero, Fernando González, Ramón Labañino e René González, detenuti negli Stati Uniti dal 12 settembre 1998.
Cuba e Brasile contro il traffico di droga e di persone
22.9 - I Governi di Cuba e del Brasile hanno iniziato oggi conversazioni ufficiali per concordare strategie volte a combattere il traffico di droga e di persone in America latina. Tarso Genro, Ministro brasiliano di Giustizia e Sicurezza Pubblica, è a capo di una delegazione governativa per la costituzione della Comunità di Polizia dell'America (AMERIPOL), ma con una direzione orizzontale, senza egemonie. AMERIPOL potenzierà l'integrazione delle polizie per combattere il crimine organizzato nel continente americano e Genro si è detto ottimista rispetto alla sua efficacia anche per combattere il riciclaggio del denaro.
La Missione Miracolo è giunta nei quartieri di Managua
22.9 - L'attenzione degli specialisti cubani della Missione Miracolo è giunta oggi nei quartieri di Managua, mentre si sta per giungere alle 60.000 operazioni alla vista, ha informato una fonte ufficiale. Enrique Beteta, segretario Generale del Ministero della Salute, ha indicato che i medici cubani stanno portando l'attenzione oftalmica ai quartieri di Managua e questo avverrà nei fine settimana. Questo sforzo della brigata cubana che ha già superato le 57.000 operazioni di patologie come cateratta e pterigio, sarà realizzata nei sabati e nelle domeniche, dopo aver compiuto intense giornate di lavoro, che per la maggior parte arrivano fino alle ore notturne.
Cuba avvisa: il cambiamento climatico minaccia la specie umana
23.9 - Cuba ha avvisato, alle Nazioni Unite, che il problema del cambiamento climatico è il più grave e urgente che l'Umanità deve affrontare e che già pone in imminente pericolo la sopravvivenza della specie umana. Intervenendo durante i lavori del vertice dell'ONU sulla modificazione del clima, il Ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, ha detto che le attuali concentrazioni di carbonio superano il livello degli scorsi 650.000 anni e continuano a crescere. Il Ministro ha sottolineato l'esistenza di un abisso tra le idee espresse alle Nazioni Unite dai governanti dei paesi industrializzati e le posizioni sostenute nei negoziati per la conferenza di Copenhagen del prossimo dicembre. Ha precisato che nel mondo ci sono 2.500 milioni di persone in povertà, 1.000 milioni di affamati, 1.100 milioni senza acqua potabile, 2.600 milioni senza servizi di salute e 800 milioni di analfabeti.
Impedito a medici statunitensi di recarsi a Cuba
23.9 - Il Governo degli Stati Uniti ha impedito a medici del suo paese di partecipare al ventesimo Congresso Internazionale di Ortopedia e Traumatologia che da martedì si svolge nell'orientale città cubana di Bayamo. Questa decisione rappresenta una nuova dimostrazione della validità del blocco nordamericano contro Cuba, posto in vigore per quasi 50 anni, ha indicato ai giornalisti il noto ortopedico cubano Rodrigo Álvarez Cambras. Ha detto che circa 30 specialisti statunitensi hanno manifestato l'interesse di partecipare al suddetto evento, ma Washington ha negato loro l'autorizzazione per effettuare il viaggio. All'appuntamento, che durerà fino al prossimo sabato, partecipano secondo i dati degli organizzatori circa 400 delegati, di questi 150 stranieri.
Evidenziata la crescita di Cuba come meta turistica caraibica
23.9 – Tra le mete turistiche dei Caraibi solo due sono in crescita e una di queste è Cuba, a un ritmo del 2.9 %, ha dichiarato a Mosca il Primo Viceministro del Turismo cubano, Alexis Trujillo. A confronto dei movimenti turistici nel mondo, il dato cubano costituisce una grande crescita in questi momenti, ha affermato Trujillo in dichiarazioni a Prensa Latina, nell’ambito della quarta fiera moscovita di turismo Lexure-2009. L'Organizzazione Mondiale del Turismo prevede che vi sarà una contrazione del settore di circa il 6 % nel mondo, ha ricordato.
Il Parlamento cubano esige il rispetto dell’integrità fisica di Zelaya
24.9 - Il Parlamento cubano ha chiesto il rispetto dell'integrità fisica del Presidente costituzionale dell’Honduras, José Manuel Zelaya, che da lunedì si trova nell'ambasciata del Brasile in quel paese. La presenza di Zelaya a Tegucigalpa costituisce un gesto di coraggio e si basa sul legittimo diritto che ha come Presidente costituzionale dell’Honduras, afferma una dichiarazione dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular alla quale ha avuto accesso Prensa Latina. Il documento esorta il regime golpista che ha preso il potere con la forza lo scorso 28 giugno a rispettare l'integrità di Zelaya, della sua famiglia, degli honduregni e del personale diplomatico presenti in quella missione sud-americana.
Più di 100 giovani angolani frequenteranno l’università a Cuba
24.9 - Un gruppo di 108 studenti angolani è partito per Cuba per studiare nell'isola caraibica in diverse specialità, tra queste medicina, psicologia e agronomia. Gli studenti, che sono giunti a Cuba con un volo di Cubana de Aviación, hanno manifestato a Luanda il loro impegno di diventare professionisti competenti, come hanno già fatto migliaia di angolani che si sono formati a Cuba. Esprimiamo la nostra gratitudine al Governo dell'Angola, che cosciente delle sue responsabilità, ci ha offerto questa grande opportunità per formarci come garanti del futuro del paese, ha segnalato una dichiarazione del gruppo.
Fidel Castro: lì si sta generando una rivoluzione
25.9 - Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha affermato che l'eroica lotta del popolo honduregno, dopo quasi 90 giorni di incessante battagliare, ha messo in crisi il Governo fascista e pro-yankee che reprime uomini e donne disarmati. "Abbiamo visto sorgere una nuova coscienza nel popolo honduregno. Tutta una legione di lottatori sociali si è impegnata in questa battaglia", ha indicato Fidel Castro nel suo articolo "Lì si sta generando una rivoluzione", diffuso dalla pubblicazione digitale Cubadebate. "Zelaya ha mantenuto la sua promessa di ritornare. Ha diritto a riprendere in mano il Governo e a presiedere le elezioni", ha precisato il leader cubano. Ha aggiunto dai combattivi movimenti sociali si stanno distinguendo nuovi e ammirevoli quadri, capaci di condurre questo popolo attraverso le difficili strade che attendono i popoli della Nostra America. "Lì si sta generando una Rivoluzione", ha detto.
Cuba mostra i risultati nel progetto LADA delle Nazioni Unite
25.9 - Cuba è oggi tra i pochi paesi del mondo a mostrare risultati nel progetto delle Nazioni Unite sulla valutazione del degrado dei terreni nelle zone secche (LADA), iniziato nell'anno 2006. A Cuba sono stati realizzati due corsi sul tema, è stato creato il gruppo nazionale del LADA e sono state studiate le connessioni di questo programma a livello mondiale, precisa una relazione messa a dibattito a Buenos Aires nella Convenzione di Lotta alla Desertificazione. Il testo puntualizza che è stata analizzata la capacità di Cuba di trasformarsi nel centro di coordinamento regionale del Comitato Consulente Principale, ed è sono stati presentati i dati sulla valutazione e sul controllo del degrado delle terre nel paese.
Esperto nega un’epidemia di dengue a Cuba
25.9 - Il dottore Luis Estruch Rancaño, Viceministro dell'area di Igiene, Epidemiologia e Microbiologia del Ministero di Salute Pubblica (MINSAP), ha affermato che a Cuba oggi non vi è un’epidemia di dengue. Tanto meno sono avvenuti decessi per questa malattia, considerata una delle malattie virali, di trasmissione attraverso vettori, più importanti nella regione delle Americhe. Dall’inizio dell’anno, a Cuba sono stati registrati 43 casi importati (viaggiatori malati provenienti da altri paesi), uno di questi lo scorso mese di luglio ha causato un focolaio secondario di 10 casi nel municipio di Centro Habana, e un altro nell'area di Miramar, Playa.
Riflessioni di Fidel Castro: Pittsburgh e il Vertice di Margarita
28.9 - Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha avvertito che l'idea di un sviluppo capitalista senza crisi è la grande illusione che gli Stati Uniti e i loro alleati tentano di vendere ai paesi di economia emergente che partecipano al G-20. In un articolo dal titolo "Pittsburgh e il vertice di Margarita", diffuso dalla pubblicazione digitale Cubadebate, Fidel Castro ricorda che le società di consumo sono incompatibili con il risparmio delle risorse naturali ed energetiche che lo sviluppo e la preservazione della nostra specie richiedono. Riferendosi al vertice del G-20 appena concluso, nella città statunitense di Pittsburgh, il leader cubano ricorda che questo gruppo è composto da Stati Uniti, Canada, Germania, Gran Bretagna, Francia, Italia e Giappone, più Russia; gli 11 principali paesi emergenti: Cina, India, Corea del Sud, Indonesia, Sudafrica, Brasile, Argentina, Australia, Arabia Saudita, Turchia, Messico e Unione Europea, con vari dei quali abbiamo eccellenti relazioni economiche e politiche. Negli ultimi tre vertici, Spagna e Olanda hanno partecipato come invitati. "Mentre Obama si riuniva a Pittsburgh con i suoi invitati del G-20 per parlare delle delizie di Capua, all'Isola Margarita del Venezuela iniziava il Vertice dei Capi di Stati di UNASUR e dell'Organizzazione dell'Unità Africana", indica. Lì – precisa – si sono riuniti oltre 60 Presidenti, Primi Ministri e alti rappresentanti dei paesi del Sud America e dell’Africa. Erano anche presenti Lula, Cristina Fernández e il Presidente del Sudafrica, Jacob Zuma, provenienti da Pittsburgh, per partecipare a un Vertice più caldo e fraterno, dove si toccavano con grande franchezza i problemi del Terzo Mondo. Il Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Hugo Rafael Chávez si è distinto e ha lasciato un’impronta in questo Vertice. Ho avuto la gradevole possibilità di ascoltare le voci di noti e comprovati amici. "Cuba ringrazia per l'appoggio e per la solidarietà emersa da questo Vertice, dove nulla è rimasto nel dimenticatoio" ha aggiunto.
Cuba esige il ritorno incondizionato di Zelaya nell’Honduras
28.9 - Cuba ha chiesto oggi alle Nazioni Unite la restituzione piena, immediata e incondizionata del Presidente del Honduras, José Manuel Zelaya, all'esercizio delle sue funzioni costituzionali. La richiesta è stata espressa dal Ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, che ha chiesto anche rispetto all'inviolabilità dell'Ambasciata del Brasile a Tegucigalpa e la sospensione dell'assedio e dell'aggressione a questa sede diplomatica. Parlando all'Assemblea Generale, il Ministro ha detto che il colpo di Stato in Honduras è un riflesso dell'acuta contraddizione tra le grandi maggioranze e le oligarchie tradizionali che si ostinano a preservare i loro privilegi.
Cuba afferma all’ONU che il blocco degli Stati Uniti prosegue intatto
28.9 - Cuba ha ribadito oggi che il blocco degli Stati Uniti contro l'Isola prosegue intatto e costituisce "un atto di aggressione unilaterale a cui si deve mettere fine in modo unilaterale". Intervenendo nel plenario dell'Assemblea Generale dell'ONU, il Ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, ha detto che il Governo nordamericano continua a non rispondere alla schiacciante protesta della comunità internazionale affinché si metta fine all’assedio contro Cuba. Il Ministro ha detto che le recenti misure annunciate dall'attuale Amministrazione statunitense costituiscono un passo positivo, ma eccessivamente limitato e insufficiente. Ha spiegato che alcune di queste disposizioni non possono essere applicate poiché perdurano senza modifiche altre restrizioni che lo impediscono.
Organizzazione popolare compie 49 anni in difesa della Rivoluzione cubana
28.9 - I Comitati di Difesa della Rivoluzione (CDR), la più grande organizzazione popolare cubana, compiono oggi 49 anni di protezione della Rivoluzione e di sviluppo delle comunità. Creati nella notte del 28 settembre 1960 e composti da oltre otto milioni di persone, i CDR sono stati un ente di aggregazione nei quartieri per la soluzione dei problemi sanitari, per il recupero di materie prime e per l’attenzione ai settori svantaggiati. I Comitati – come sono noti a Cuba e all'estero – sono stati determinanti nel successo della prima campagna di massa di vaccinazione realizzata nel paese nel 1962 contro malattie oggi eliminate come la poliomielite, il morbillo e la rosolia.
Il supermassimo cubano Mijaín López mantiene il titolo mondiale nella lotta
28.9 - Il cubano Mijaín López, medaglia d’oro a Pechino-2008, ha mantenuto il titolo mondiale nei pesi massimi della lotta greco-romana, battendo lo statunitense Dremiel Byers nel Campionato Mondiale a Herning, in Danimarca. Nell’incontro di finale López ha battuto Byers in due parziali, con punteggio di 2-0 e 4-1, mantenendo il suo terzo scettro mondiale, primo cubano che ottiene una simile impresa. Con la vittoria nei 120 chilogrammi Cuba ha terminato la competizione con una medaglia d’oro e due di bronzo, ottenute da Pablo Shorey (84 kg.) e da Pedro Isaac (66 kg.).
Gli Stati Uniti impediscono la vendita di strumenti medici a Cuba
29.9 - Il Governo statunitense ha impedito oggi alla multinazionale nordamericana Cook Vascular Inc. di vendere a Cuba dispositivi per estrarre gli elettrodi o i cavi danneggiati di stimolatori inseriti nella cavità cardiaca. In dichiarazioni al quotidiano Granma, il medico cubano Francisco Dorticós, capo del Dipartimento di Aritmie e Stimolatori Cardiaci dell'Istituto di Cardiologia e Chirurgia Cardiovascolare, ha criticato il ripetuto rifiuto alla fornitura di tali strumenti a Cuba. Dati ufficiali precisano che il blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro Cuba ha causato tra maggio 2008 e aprile 2009 perdite alla salute cubana stimate in 25 milioni di dollari. A questo si aggiunge la proibizione o la non concessione di visti a scienziati e specialisti cubani per partecipare a numerosi congressi ed eventi in territorio statunitense.
Evo Morales evidenzia i risultati dell'Operazione Miracolo
29.9 - Il Presidente boliviano, Evo Morales, ha evidenziato nel Beni, in Bolivia, i risultati dell'Operazione Miracolo che ha permesso con l'aiuto incondizionato di Cuba il recupero della vista a oltre 450.000 persone. In una cerimonia popolare per l’inizio del programma di salute "Sorriso sano", di attenzione primaria stomatologica e totalmente gratis, Morales ha sottolineato che dall'esperienza della Rivoluzione cubana e del suo leader, Fidel Castro, è stata assegnata priorità ai piani di salute e di educazione. In tal senso ha ricordato come dal 2005 con l'installazione di centri oftalmici nei nove dipartimenti e in zone di frontiera, in Bolivia hanno migliorato la loro qualità di vita peruviani, argentini, paraguayani e brasiliani.
L’extra-territorialità del blocco contro Cuba viola le leggi del mondo
30.9 - L'applicazione extra-territoriale del blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro Cuba rappresenta oggi una delle caratteristiche più accentuate di questa politica come violazione delle leggi internazionali. Respinto dalla maggior parte dei paesi del mondo e da note personalità statunitensi, l’assedio con quasi 50 anni di esistenza ha causato perdite materiali di oltre 96.000 milioni di dollari a Cuba. Al valore attuale del dollaro, l’importo ammonta a 236.221 milioni, indica la più recente relazione di Cuba all'Assemblea Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite sulla necessità di porre fine al blocco. Dati ufficiali precisano che l’assedio statunitense ha causato tra maggio 2008 e aprile 2009 danni al sistema della salute cubano stimati in 25 milioni di dollari.
La Missione Miracolo è arrivata a 93.000 pazienti operati in Ecuador
30.9 - Specialisti cubani della Missione Miracolo hanno operato in tre anni e mezzo 93.000 pazienti ecuadoriani nelle tre cliniche di questo paese, ha comunicato oggi a Quito il coordinatore nazionale, il dottor Hugo Almeida. In un’intervista con Prensa Latina, Almeida ha precisato che la missione in Ecuador conta su 55 collaboratori, 10 dei quali sono oftalmologi o specialisti in medicina generale integrale (MGI), e il resto ingegneri in elettro-medicina e laureati in infermeria. Con personale ed equipaggiamento cubano, la prima clinica è stata inaugurata nel maggio 2006 a Latacunga, nella provincia di Cotopaxi; la seconda ha iniziato a funzionare nel luglio di quell'anno a Balena, nella provincia di Santa Elena e la terza nel luglio 2007 a Machala, nella provincia El Oro.
Ottobre
Il blocco degli Stati Uniti danneggia lo sviluppo dell’industria metallurgica cubana
1.10 - L'industria metallurgica cubana ha subito da aprile 2008 fino a marzo di quest’anno perdite per un valore di 38.164.000 dollari a causa del blocco economico degli Stati Uniti contro l'isola caraibica. Secondo la più recente relazione di Cuba all'Assemblea Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite sulla necessità di mettere fine a questa politica, con questa quantità di denaro Cuba avrebbe potuto comprare 139.284 frigoriferi. Secondo un altro esempio, avrebbe potuto acquistare 1.773.423 lastre galvanizzate per ricoprire con un tetto 49.261 abitazioni di 70 metri quadri ciascuna. Dati ufficiali indicano che il blocco statunitense, applicato da quasi mezzo secolo, ha causato danni materiali a Cuba stimati in oltre 96.000 milioni di dollari, che rapportati al valore attuale del dollaro significano 236.221 milioni.
Cuba lavora alla prevenzione e alla diagnosi contro l’influenza A(H1N1)
2.10 - Specialisti cubani lavorano in materia di prevenzione e diagnosi per affrontare una seconda ondata del virus di influenza A(H1N1), malattia che ha colpito fino a oggi 435 persone nel paese. Il dottore Luis Estruch, Viceministro della Salute Pubblica, ha detto alla Commissione di Salute del Parlamento Latinoamericano che l'arrivo dell'autunno e dell'inverno è una sfida per tutti i Governi della regione, compresa Cuba, poiché si prevede un notevole incremento della pandemia. Ha indicato che tutti i casi di persone malate sono stati scoperti negli aeroporti o alle frontiere, e tra la stessa popolazione, poiché il virus circola nella nazione.