www.resistenze.org - popoli resistenti - cuba - 01-11-09 - n. 293

da Mujeres, organo della Federazione delle Donne Cubane (FMC) - www.mujeres.cubaweb.cu/index.asp
Traduzione dallo spagnolo per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
 
Donne latinoamericane contro l'embargo Usa
 
www.mujeres.cubaweb.cu/461/12a.html - Fonte: cubaminrex.cu
Parlamentari Latinoamericane contro l’Embargo
 
Una dichiarazione contro l’embargo imposto dagli Stati Uniti a Cuba è stato pronunciata dalla deputata all'Assemblea Nazionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Flor María Ríos, presidente della Rete delle Donne Parlamentari Americane. Il documento è stato sottoscritto anche dalla senatrice argentina Edda Acuña, presidente della Confederazione Parlamentare Americana, fornendo così l'appoggio anche di questa istituzione. 
 
Il documento segnala che durante la 64° sessione dell'Assemblea Generale dell'ONU dove per la 18° volta verrà discusso l’embargo a Cuba, è dovere dei legislatori americani fornire il dovuto rispetto ai diritti fondamentali della Repubblica di Cuba. Sottolinea l'impatto negativo che la politica statunitense, da 50 anni, ha avuto per lo sviluppo della nazione caraibica, sull’educazione, sulle infrastrutture, le telecomunicazioni e come abbia influito sull’aumento dei costi dei generi di prima necessità. 
 
L'iniziativa della parlamentare Flor María Ríos e di Edda Acuña esorta inoltre i colleghi del continente ad unirsi nel rifiuto all’embargo ed esorta il governo degli Stati Uniti a “metter fine al questo blocco economico, finanziario e commerciale nel rispetto ai diritti umani del popolo cubano".
   

 
www.mujeres.cubaweb.cu/461/12b.html - Fonte: Cubaminrex-Embacuba Venezuela – ABN
María León: le donne del Venezuela e del mondo esigono che l’embargo cessi 
 
Il ministro del Potere Popolare per la Donna e per l’Uguaglianza di Genere María León, ha espresso con forza che le donne venezuelane e del mondo esigono dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, la sospensione del "criminale embargo mantenuto dal Governo di questo paese contro il popolo cubano". 
Durante la sua partecipazione all’Assemblea interattiva sul blocco economico statunitense che si è realizzata questo lunedì nella sala delle conferenze dell'Agenzia Bolivariana (ABN), María León ha affermato che "le donne venezuelane, del mondo e le madri dei cinque eroi cubani, alle quali viene espressa massima solidarietà, esigono dal presidente Obama, la sospensione dell’embargo alla nostra sorella Repubblica di Cuba." 
 
Ha inoltre ricordato che le organizzazioni delle donne e delle madri del Venezuela e di tutto il mondo, chiedono il ritorno a Cuba dei cinque cittadini cubani incarcerati ingiustamente negli Stati Uniti. Ha ribadito come i paesi che si sono avvantaggiati della solidarietà, in materia di salute ed educazione, del popolo cubano non possano accettare, né comprendere e ma solo respingere il criminale blocco mantenuto dagli USA verso il popolo cubano. 
 
María León ha sottolineato che il paese venezuelano e la Rivoluzione bolivariana "sono grati e riconoscenti e sono orgogliosi della Rivoluzione cubana, in modo particolare il presidente della Repubblica, Hugo Chávez Frías."
 

 
www.mujeres.cubaweb.cu/461/12d.html - Fonte: Cubaminrex-Embacuba Canadá
L’Ambasciatrice cubana in Canada chiede la rimozione dell’embargo Statunitense 
 
L'ambasciatrice cubana in Canada, Teresita Vicente Sotolongo, ha chiesto la rimozione del criminale embargo statunitense in un’intervista telefonica al programma radio di Vancouver "Wake Up With Co-Op!”. La diplomatica segnala che l’embargo continua ad essere applicato nonostante la condanna internazionale, precisando che i danni economici superano già i 96 miliardi di dollari.
 
Ha aggiunto che tra i settori più colpiti ve ne sono di molto sensibili per una nazione, come la salute, l'alimentazione, il trasporto e le costruzioni. L'ambasciatrice segnala che il popolo cubano confida anche questa volta nell' appoggio della comunità internazionale per il prossimo 28 ottobre 2009, quando l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite considererà per il 18° anno consecutivo la risoluzione che chiede la fine dell’embargo.
 

 
www.mujeres.cubaweb.cu/461/12c.html - Fonte: Cubaminrex- Embacuba Zambia
L’ambasciatrice cubana in Zambia esige la fine del blocco economico, commerciale e finanziario degli USA.
 
L'Ambasciatrice di Cuba in Zambia, Carmelina Ramírez Rodríguez, ha tenuto una conferenza stampa sulla prossima votazione dell'Assemblea Generale di Nazioni Unite sulla Risoluzione cubana "Necessità di mettere fine all’embargo economico, finanziario e commerciale imposto dagli USA contro Cuba”.
 
L'ambasciatrice sottolinea che questa sarà la 18° volta che Cuba presenterà all'Assemblea Generale dell'ONU la risoluzione, chiedendo la rimozione dell’embargo degli Stati Uniti contro sé stessa. Ha segnalato che l'anno scorso 185 paesi hanno espresso il rifiuto a questa politica criminale.
 
L'ambasciatrice ha aggiunto che l'arrivo del Presidente Obama alla Casa Bianca ha risvegliato speranze in relazione al cambiamento nella politica internazionale degli USA, tuttavia, rispetto all’embargo economico contro Cuba, tutto è rimasto inalterato tanto è che il Presidente Obama ha deciso di estendere per un altro anno le misure dell’embargo contro Cuba, unico paese al mondo al quale sono applicate queste sanzioni.
 
L’embargo colpisce tutti i settori della società cubana, il suo obiettivo è sempre lo stesso ed è quello di affossare, attraverso la fame e le malattie, Cuba, cosa che non è avvenuta in 50 anni e che non avverrà mai.