www.resistenze.org
- popoli resistenti - cuba - 03-01-10 - n. 301
Un nuovo anno per l’impegno e la speranza
Il 2009, come altri in questo mezzo secolo di rivoluzione, è stato un anno difficile, arduo e teso ed ha rappresentato una vera sfida alla resistenza del popolo cubano. Siamo stati osteggiati dall’embargo sempre più virulento ed immersi nella notte della crisi economica e finanziaria mondiale che ha costretto il governo cubano ad apportare modifiche al piano per l'economia, con una sensibile ripercussione nella diminuzione delle entrate e altre difficoltà per ottenere credito. Si aggiunga a ciò il trauma di tre uragani devastanti, da cui non ci siamo ancora ripresi completamente, che hanno complicato la situazione economica.
Nonostante ciò c'è stato un leggero aumento (1,4%) del prodotto interno lordo e si è mantenuta la stabilità del paese e delle sue conquiste sociali. In questi 12 mesi di sforzi e di lotta per il risparmio energetico, di razionalizzazione delle risorse, di riorientamento del piano verso obiettivi che garantiscano l'incremento delle esportazioni e la sostituzione delle importazioni che, secondo il Generale dell'Esercito Raúl Castro, Presidente dei Consiglio di Stato, porteranno ad una base produttiva in grado di sostenere il socialismo come garanzia inevitabile della nostra indipendenza e sovranità nazionale, continuiamo ad essere ciò che siamo e vogliamo essere: un popolo tenace, ottimista e fiducioso nel destino della propria patria, ma anche realistico. Solo così, i nostri sogni potranno adattarsi alle reali possibilità e far fronte all'assalto apocalittico della crisi sistemica mondiale.
La sfida non è sopravvivere: la costruzione della società socialista ed il mantenimento delle nostre conquiste sociali necessitano di un lavoro efficiente e produttivo di uomini e donne, senza improvvisazioni, né scivoloni.
Recentemente scrissi, in un commento sul tema, che la lotta era morte contro sperpero, inefficienza ed indolenza e vita, in nome del risparmio e dell'efficienza del lavoro. Come ha detto Raul alla fine della quarta legislatura all'Assemblea Nazionale del Potere Popolare, "è necessario camminare verso il futuro con passo fermo e sicuro, perché semplicemente non possiamo permetterci errori".
In un contesto mondiale sfumato dalla precarietà della vita sul pianeta e dalla situazione economica, in cui Cuba non fa eccezione, gli obiettivi di giustizia e libertà auspicati dalla Rivoluzione Cubana continuano a sostenere le nostre più alte aspirazioni come popolo. Ignorarlo, è ignorare la stirpe eroica di questa nazione, particolarmente ricca di risorse umane e segnata dall’epopea e dall'eroismo quotidiano delle sue figlie e figli migliori. Questo è lo spirito e la fiducia che ci incoraggia.
Un 2010 non meno difficile e teso ci aspetta, trecento e sessantacinque giorni portano con sé nuove sfide nella lotta per rendere più efficiente il nostro modello socialista, potenziare l'agricoltura, principale garante del nostro sviluppo e rafforzare ulteriormente la difesa della Rivoluzione, iniziata 52 anni fa.
La FMC di Cienfuegos verso lo sviluppo
L’incontro della FMC svoltosi a Cienfuegos sull’andamento della Federazione nel 2009, ha rappresentato una pausa nella lotta con il fine di stimolare la spinta e le forze, verso obiettivi più alti. Rivedere il lavoro dell'organizzazione negli ultimi dodici mesi e tracciare nuove rotte per l'anno prossimo, sono stati i punti formali di questo appuntamento durante il quale le partecipanti hanno festeggiato il 51° anniversario del trionfo della Rivoluzione.
Nel contesto dell'incontro le sezioni di Rodas, Cruces y Cumanayagua sono state riconosciute come quelle che hanno raggiunto i migliori risultati e Obdulia Acea Casanova segretaria generale della FMC a Rodas è stata premiata per i risultati ottenuti sul territorio grazie ai suoi sforzi ed alla sua dedizione.
Come comunicato da Mayda Santana Rodríguez (Segretaria Generale, Direzione Provinciale FMC Provincia: Cienfuegos) che presiedeva la federazione a Cienfuegos, l'organizzazione registra numerosi progressi a partire dall'implementazione degli accordi del VIII Congresso. Deve procedere in questo senso sostenendo e stimolando il protagonismo delle giovani, dando loro incarichi sia nella direzione che nella struttura di base.
Santana Rodríguez ha sottolineato anche la necessità di formare tutte le dirigente in virtù di un migliore funzionamento; ha inoltre encomiato il lavoro delle donne nei differenti programmi di agricoltura ed ha esortato una loro maggiore promozione agli incarichi di direzione. Nello stesso modo ha segnalato come le cienfuegueras mostrino disposizione e capacità nello sviluppo economico di quella provincia
|
|
Sostieni una voce comunista. Sostieni Resistenze.org.
Fai una donazione o iscriviti al Centro di Cultura e Documentazione Popolare.
Support a communist voice. Support Resistenze.org.
Make a donation or join Centro di Cultura e Documentazione Popolare.
|