www.resistenze.org - popoli resistenti - cuba - 21-02-10 - n. 307

da associazionediamiciziaitaliacuba@yahoo.it
Notizie cubane dal 8 febbraio al 19 febbraio 2010
Fonte: Agencia Informativa Latinoamericana Prensa Latina S.A. - www.prensa-latina.cu
 
Prensa-latina al 19-02-10
 
Riflessioni di Fidel Castro: la Rivoluzione Bolivariana e le Antille
8.2 - Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha affermato che l'essere umano si è dotato di armi nucleari di inconcepibile potenza distruttiva, mentre dal punto di vista morale e politico, è retrocesso in modo mortificante. In un articolo dal titolo "La Rivoluzione Bolivariana e le Antille", diffuso dalla pubblicazione digitale Cubadebate, Fidel Castro evidenzia che "politicamente e socialmente, siamo più sottosviluppati che mai. I robot stanno sostituendo i soldati, i mezzi di comunicazione di massa sostituiscono gli educatori e i governi incominciano a essere superati dagli avvenimenti senza sapere che cosa fare". "Nel più totale sconforto, vediamo molti leader politici internazionali impotenti di fronte ai problemi che sempre più si accumulano nei loro uffici e nelle frequenti riunioni internazionali", indica. In queste circostanze - precisa - accade ad Haiti una catastrofe senza precedenti, mentre nella parte opposta del mondo si continuano a sviluppare tre guerre e una corsa agli armamenti, in mezzo alla crisi economica e a conflitti crescenti, che erodono più del 2.5 % del PIL mondiale, una quantità di denaro con cui potrebbero svilupparsi in poco tempo tutti i paesi dal Terzo Mondo e forse evitare il cambiamento climatico, investendo le risorse economiche e scientifiche che sono indispensabili per tale obiettivo. "La tragedia di Haiti mi permette di esporre questo punto di vista a partire da ciò che il Venezuela ha fatto con i paesi dei Caraibi. Mentre a Montreal le grandi istituzioni finanziarie tentennano su che cosa fare ad Haiti, il Venezuela non ha tentennato un minuto a condonare il debito economico, di 167 milioni di dollari", segnala.
 
Cuba, capitale mondiale universitaria
8.2 – Oltre 3.000 delegati di 60 paesi, compresi una ventina di ministri confermati fino a questo momento, trasformano oggi Cuba per cinque giorni nella capitale mondiale dell'insegnamento universitario. Poco prima dell'apertura ufficiale di Università 2010 si svilupperanno questo lunedì 14 corsi pre-congressuali, compreso quello dell'insegnamento universitario per tutti a Cuba, vicino ad arrivare al suo primo milione di laureati dalla vittoria della Rivoluzione nel 1959. Tra i partecipanti del forum, che terrà le sue sessioni a La Habana fino al prossimo giorno 12, si sono anche 215 rettori di centri universitari di tutto il mondo, 45 presidenti di Associazioni di Rettori e rappresentanti di organismi internazionali. Una dimostrazione dell'interesse risvegliato dall'appuntamento è dimostrato dalla presentazione di 2.123 relazioni, delle quali 1.563 sono straniere, da dibattere nell'evento, il settimo da quando sono iniziati nel 1998. La qualità della docenza e l'impatto dell'insegnamento post-lauream si trovano tra i temi a dibattito dei partecipanti, come pure la VII Assemblea della Rete Ibero-americana di Accreditamento della Qualità dell'Educazione Universitaria.
 
Raffineria cubano-venezuelana disporrà di una strada nuova
8.2 - Una strada di quasi 20 chilometri, oggi in costruzione, beneficerà il lavoro della raffineria dell’azienda cubano-venezuelana PDV-CUPET S.A., nella città portuale di Cienfuegos. Il settimanale locale "5 Settembre" riporta che il progetto stradale che comprende tre ponti e altre nove opere di edificazione accorcerà di 24 chilometri la distanza tra l’impianto di raffinazione e l'Autostrada Nazionale del Sud, principale raccordo di questa città con La Habana, 250 chilometri a nord-ovest. Osmán Herrera, direttore provinciale della Viabilità, ha affermato che la strada a due corsie di sette metri di larghezza sarà terminata al 60 % per la fine di quest’anno. Iniziata il 22 dicembre 2007 alla fine del Quarto Vertice di PetroCaribe, l'industria petrolifera è considerata il principale progetto economico dell'Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America. L’impianto ha processato poco più di 20 milioni di barili all’anno nei primi due anni di funzionamento.
 
Fidel Castro ringrazia i cooperanti della salute per il lavoro ad Haiti
9.2 - Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha inviato oggi un messaggio di ringraziamento ai componenti della missione medica cubana incaricata di soccorrere la popolazione haitiana dopo il terremoto. Il testo, portato dal Vicepresidente cubano Esteban Lazo, è diretto ai componenti della Brigata Medica Internazionale Henry Reeve, ai laureati e agli studenti del quinto e del sesto anno della Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM) che lavorano ad Haiti. Voi state scrivendo oggi una delle pagine più belle della storia della medicina umana, segnala Fidel Castro.
 
Il Vicepresidente cubano continua la visita ad Haiti
9.2 - Il Vicepresidente cubano Esteban Lazo continua oggi la sua visita ad Haiti, dove Cuba ha oltre mille cooperanti nella sfera della salute, settore in cui questa collaborazione data da oltre un decennio. In dichiarazioni a Prensa Latina, Lazo ha riaffermato che il principale obiettivo del suo viaggio è quello di valutare con le autorità haitiane la proposta dell'Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA) di appoggiare la creazione di un nuovo sistema di salute pubblico nel paese. Secondo il dirigente, su questo progetto ha lavorato per vari giorni un gruppo interdisciplinare, al fine di determinare le necessità e le possibilità, con la mente rivolta al futuro.
 
Cuba estende l'agricoltura di precisione
9.2 - Cuba estende oggi la coltivazione protetta, nell’ambito della cosiddetta agricoltura di precisione che ha, tra i suoi principali vantaggi, alti rendimenti produttivi e un rapido ammortamento degli investimenti in questo settore. Questa tecnologia, utilizzata per la maggior parte nei paesi sviluppati, interessa attualmente circa 137 ettari nel paese, con un gruppo di moduli che nell’insieme comprendono 773 strutture di coltivazioni coperte, così come vengono chiamate. Ognuna di queste ha una lunghezza di 75 metri e 12 metri di larghezza, e in esse mediante questa tecnica intensiva crescono rigogliosamente gli ortaggi.
 
Scienziati cubani sviluppano un prodotto estratto dalla palma reale
9.2 - Specialisti del Centro Nazionale di Ricerche Scientifiche (CENIC) hanno sviluppato un prodotto estratto dalla palma reale per trattare l'iperplasia prostatica benigna, ha reso noto il dottor Carlos Gutiérrez, direttore dell'istituzione. Gutiérrez ha messo in risalto i favorevoli risultati ottenuti con il ‘palmiche’ che è già stato brevettato e sottoposto a saggi clinici, come uno dei più recenti contributi di questo centro, inaugurato da Fidel Castro nel luglio 1965 e diventato precursore dello sviluppo scientifico cubano. L'esperto ha precisato che in questi quarantacinque anni gli impegni sono stati diretti verso le malattie ad alta prevalenza, con vaccini come quelli contro il colera e la pertosse, preparati per le diagnosi, per impianti oculari e ossei, per uropatie, per indisposizioni gastro-intestinali e per la chirurgia maxillo-facciale.
 
Lubrificanti prodotti a Cuba sostituiscono le importazioni
10.2 - Cuba ha risparmiato tra il 2008 e il 2009 oltre sei milioni di dollari consolidando in quello periodo la produzione degli oli Martrón TI 4040 e l'Extra Diesel 15W40. Cesare Santiago Almazán, dirigente dell’Azienda Cubana di Lubrificanti (CUBALUB), ha spiegato che ogni tonnellata di lubrificante elaborato a Cuba costa mille dollari meno di quella ottenuta attraverso l’acquisto all’estero. Il Martrón TI 4040, impiegato nei gruppi elettrogeni che funzionano a gasolio, ha un sistema di gestione della qualità che rispetta la Norma ISO 9001:2000, cioè, è allo stesso livello dei migliori del mondo, ha indicato.
 
Arriva ad Haiti il primo gruppo internazionale di medici formati a Cuba
11.2 – Un contingente di medici formati nella Scuola Latinoamericana di Medicina a Cuba (ELAM) è arrivato oggi a Port-au-Prince come parte della brigata Henry Reeve, in appoggio alla missione medica di Cuba. Il gruppo di 50 giovani è l'avamposto del contingente di 206 medici di 24 paesi laureati nell'ELAM, che rafforzerà l’assistenza della salute alla popolazione haitiana. La composizione di questo avamposto è mista, composta da medici argentini, cileni, honduregni e nicaraguensi, tra le altre nazionalità. A questo avamposto, che immediatamente si è recato nella località di Croix de Bouquets, a circa 20 chilometri a est di Port-au-Prince, seguiranno altri cinque gruppi. Il prossimo è atteso nelle prossime ore della notte. I medici si aggiungeranno alla missione medica cubana che è composta da oltre mille collaboratori, di questi oltre più di 400 professionisti haitiani formati a Cuba. Cuba ha iniziato la sua collaborazione con Haiti in materia di salute nel 1998, dopo il passaggio dell'uragano George.
 
Medici dell'ELAM partono per Haiti
11.2 – Un nuovo contingente formato da medici laureati nella Scuola Latinoamericana di Medicina a Cuba (ELAM) è partito all'alba di oggi per Haiti, dove aiuteranno nel lavoro portato avanti da altri specialisti cubani. Nella cerimonia di consegna della bandiera, i giovani, provenienti da 24 paesi, hanno ribadito la loro gratitudine al leader della Rivoluzione Fidel Castro, principale ispiratore del progetto, esempio di integrazione tra i popoli. Da parte sua, José Ramón Balaguer, Ministro della salute pubblica, ha ricordato la nascita dell'ELAM, inaugurata nel 1999 e dalla quale sono usciti oltre settemila medici. Ha fatto riferimento anche allo sviluppo della brigata Henry Reeve, che con più di mille specialisti è capace di attivarsi in poco tempo per offrire aiuto in qualunque posto in cui vi sia bisogno. Questi uomini e donne, carichi di etica e di umanità, hanno fatto storia in nazioni come Pakistan, Indonesia, Bolivia, Perù, ed El Salvador, oltre a essere esempi di professionalità salvando vite nelle circostanze più difficili, ha affermato Balaguer. Si stima che un 1.110.000 persone abbiano perso le loro abitazioni in conseguenza del potente terremoto che ha distrutto Haiti lo scorso 12 gennaio, la maggior parte a Port-au-Prince.
 
Termina a Cuba il congresso universitario
12.2 - Gli oltre 2.500 delegati di 67 paesi partecipanti al Congresso Università 2010 terminano oggi una maratona di cinque giornate di dibattiti e incontri, con la volontà di approfondire gli scambi in futuri incontri. Alle sessioni nel Palazzo delle Convenzioni di La Habana hanno partecipato anche 12 ministri e più di 200 rettori con il proposito di incrementare i legami tra i centri di insegnamento universitario e di collaborare alla soluzione dei problemi globali. Durante la penultima giornata dirigenti e scienziati cubani hanno evidenziato i nessi esistenti tra le università e i centri di ricerca biotecnologica nella creazione di medicinali. L’inventore del vaccino sintetico contro la Haemophilus Influenzae tipo B, Vicente Verez, ha detto che la biotecnologia di Cuba è stata il sistema scientifico che ha raggiunto la maggior connessione tra scienza, economia e società. Per il ricercatore del Centro di Chimica Biomolecolare la costante diminuzione della mortalità infantile a Cuba (4.8 per ogni mille nati vivi nel 2009) è un risultato del sistema di salute sostenuto dalla ricerca scientifica.
 
Circa 320.000 cubani chiamati per la prima volta alle urne
15.2 – Oltre 320.000 cubani potranno votare per la prima volta in occasione delle elezioni municipali del prossimo aprile, ha affermato il vicepresidente della Commissione Elettorale Nazionale (CEN), Rubén Pérez, hanno evidenziato i mezzi di stampa. Il numero dei nuovi elettori sarà completato con i giovani che compiranno 16 anni entro il giorno 25 aprile, per il primo turno delle elezioni in cui saranno eletti i delegati alle Assemblee Municipali del Poder Popular (governi locali). Attualmente vengono aggiornati i registri degli elettori per la loro pubblicazione in luoghi di passaggio, e allo stesso tempo la CEN prepara già le assemblee di nomina affinché gli aventi diritto al voto propongano i loro candidati. In queste elezioni del 25 aprile saranno scelti i 15.093 delegati municipali, con un secondo turno il 2 maggio nel caso in cui in una circoscrizione (quartiere) nessun candidato abbia raggiunto più della metà dei voti validi.
 
Medici formati a Cuba si preparano per entrare in azione ad Haiti
15.2 - Il secondo gruppo internazionale di medici formati nella Scuola Latinoamericana di Medicina a Cuba (ELAM) ultima i preparativi nel suo accampamento nella località haitiana di Leoganne, per iniziare oggi l'assistenza alla popolazione. Il posto è tutto un fervore di amore, solidarietà, entusiasmo, organizzazione, disciplina e una passione immensa per tendere la mano al devastato paese. Il gruppo di 50 medici, parte di un contingente di 206 professionisti di 24 paesi laureati all'ELAM che si recherà ad Haiti, è arrivato pronto a cominciare immediatamente i servizi della salute ai cittadini di Leoganne, tuttavia il compito iniziale è stato quello della sistemazione dell’accampamento ed è stato assunto da tutti con impegno. La missione medica cubana ad Haiti è composta da oltre 2.000 collaboratori, tra questi più di 400 medici haitiani formati anche loro nell'ELAM.
 
Evidenziata in Algeria la cooperazione idraulica e medica di Cuba
15.2 - Autorità dell'Algeria hanno elogiato la professionalità della cooperazione di Cuba nelle risorse idrauliche, mentre nella provincia di Bechar è stato riconosciuto il contributo dell'Isola in materia di salute, hanno informato oggi fonti diplomatiche. Il Ministro algerino delle Risorse Idrauliche, Abdelmalek Sellal, ha parlato ad Algeri con l'Ambasciatore cubano, Eumelio Caballero, sullo stato della collaborazione bilaterale, occasione in cui ha encomiato il lavoro realizzato in Algeria dagli specialisti cubani. Da parte sua, l'Ambasciata cubana ha informato che durante il suo giro di lavoro a Bechar questo fine settimana, Caballero ha visitato un ospedale oftalmico costruito dai servizi medici cubani nel capoluogo di questa provincia. Questo ospedale fa parte di un gruppo di sette installazioni oftalmiche - una già in funzione dal 2008 a Djelfa - che offriranno gratuitamente i servizi alla popolazione del sud del paese, in pieno deserto del Sahara, ha indicato la fonte.
 
A Cuba assicurato il lavoro a centinaia di portatori di handicap
16.2 - Il sistema sociale cubano assicura oggi il lavoro a centinaia di portatori di handicap con il funzionamento di 150 officine speciali di lavoro in tutto il paese per queste persone. In detti centri lavorano gli appartenenti all’Associazione Cubana dei Limitati Fisici e Motori, ciechi, sordi e audiolesi, e ritardati nello sviluppo intellettuale. I beneficiati da questo programma producono articoli artigianali, a partire dalla carta e dalle fibre naturali, e confezioni tessili ad alta richiesta popolare. Secondo dati ufficiali, citati dall'Agenzia di Informazione Nazionale, le province con maggiore quantità di officine sono Ciudad de La Habana (21), Villa Clara (16), Matanzas (15) e Santiago de Cuba (15).
 
Clima propizio a Cuba per gli incendi forestali
16.2 – Previsioni di venti da sud più intensi, alte temperature e abbondante materiale combustibile nei boschi preoccupano oggi la Direzione Nazionale del Corpo dei Guardaboschi di Cuba. Specialisti di questa dipendenza del Ministero dell'Interno, hanno previsto da 319 a 360 incendi forestali da febbraio al prossimo maggio, i mesi a Cuba con maggiore incidenza di questi fenomeni, secondo una notizia del quotidiano Granma. Tali inconvenienti potrebbero colpire circa 10.000 ettari di boschi, mentre circa 10 incendi sarebbero di grandi proporzioni. Secondo la fonte, già nel gennaio di quest’anno sono stati registrati 23 sinistri che hanno danneggiato oltre 100 ettari.
 
Medici formati a Cuba vaccinano la popolazione haitiana
17.2 - Un gruppo di medici laureatosi nella Scuola Latinoamericana di Medicina a Cuba (ELAM) si è aggiunto alla campagna di vaccinazione portata avanti dai collaboratori cubani nella devastata Haiti. I giovani medici, provenienti da vari paesi dell'America Latina, hanno iniziato il loro lavoro in uno dei maggiori accampamenti provvisori che accoglie i senzatetto del terremoto, assistiti dai cooperanti cubani. In questo luogo, che si trova nella scuola secondaria Saint Louis Gonzaga, non era arrivato finora alcun aiuto in materia di vaccinazione, nonostante fosse stato richiesto a organizzazioni non governative e a varie istituzioni, come ha detto la coordinatrice del rifugio, Elvire Constant. Il contingente della brigata Henry Reeve dell'ELAM è composto da 230 medici. Il primo gruppo, di 50 medici, è giunto in terra haitiana giovedì scorso e si è unito a prestare servizio nella località di Croix des Bouquets, a circa 20 chilometri a nord-est di Port-au-Prince. La missione medica cubana ad Haiti è composta da oltre mille collaboratori, tra questi più di 400 professionisti haitiani laureati a Cuba.
 
La missione medica cubana estende i servizi ad Haiti
18.2 - La missione medica cubana ad Haiti rafforza il dispositivo di salute in zone dell'interno del paese, per servire la popolazione e molti cittadini sfollati a causa del terremoto. Secondo il coordinatore della Brigata Medica nel devastato paese, Carlos Alberto García, questo giovedì comincia il trasferimento dei mezzi tecnici e del personale che lavorerà in due installazioni sanitarie locali, che saranno rinforzate perché non contano sulle attrezzature e sulle condizioni adeguate. Secondo il dirigente della brigata, in quegli ospedali lavoreranno professionisti cubani, ma anche medici formati nella Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM) a Cuba che sono arrivati come componenti della Brigata Henry Reeve, e che rimarranno ad Haiti oltre l'emergenza. Da quando è avvenuto il terremoto, la brigata medica cubana ad Haiti ha assistito oltre 95.000 pazienti, e di questi 4.500 sono stati sottoposti a interventi chirurgici. Cuba ha iniziato la sua collaborazione con Haiti in materia di salute nel 1998, dopo il passaggio dell'uragano George.
 
La OMS considera vitale il lavoro dei medici cubani ad Haiti
18.2 - La rappresentante dell'Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) ad Haiti, Henriette Chamouillet, ha definito vitale il lavoro dei medici cubani in quel paese devastato un mese fa da un terremoto. Al momento della tragedia c’erano circa 480 professionisti della salute di Cuba ad Haiti, ai quali se ne sono aggiunti altri 1.300, ha detto la funzionaria a Ginevra, secondo una notizia diffusa nella sede dell'ONU a New York. La Chamouillet ha elogiato il Governo e i medici di Cuba per l'assistenza che stanno prestando ad Haiti, perfino prima del sisma del 12 gennaio. Ha messo in luce che la maggior parte dei lavoratori cubani prestano servizio nelle aree rurali e in posti remoti. È importante che si sappia anche che Cuba sta formando medici haitiani e che questo avviene da molti anni, ha aggiunto la rappresentante dell'OMS, secondo un'informazione diffusa dal servizio di notizie dell'ONU. La catastrofe ha provocato oltre 200.000 morti, circa 300.000 feriti e ha lasciato 1.200.000 persone senza casa, secondo dati ufficiali del Governo haitiano.
 
A Ginevra la OMC torna a citare gli Stati Uniti
18.2 - Gli Stati Uniti tornano a essere citati dall'Organizzazione Mondiale del Commercio per non aver adempiuto alle raccomandazioni adottate su un vecchio contrasto che colpisce direttamente Cuba. Oggi, durante la riunione ordinaria dell'Organo di Soluzione dei Contrasti (OSD) dell'OMC è stato nuovamente dibattuto il tema della Sezione 211 della Legge statunitense di Assegnazioni Preventive, in vigore dal 1998. I rappresentanti di Washington sono tornati a ripetere che il loro Governo lavora con il Congresso per fare rispettare i dettami dell'OSD. Il rifiuto assoluto alla posizione degli Stati Uniti su questo tema, riflesso del blocco economico mantenuto per quasi 50 anni contro Cuba, è stato messo in evidenza da parte di 13 delegazioni. L'Ambasciatore nella Missione Permanente di Cuba a Ginevra, Rodolfo Reyes, ha ricordato che questo mese si compiono otto anni dalla decisione dell'OSD di adottare raccomandazioni e risoluzioni su questa controversia.
 
Cuba ha sequestrato nel 2009 oltre tre tonnellate di droga
19.2 - Cuba ha sequestrato nel 2009 oltre 3.1 tonnellate di droga e ha arrestato 35 stranieri come parte delle azioni contro il narcotraffico internazionale, hanno riportato oggi i mezzi di stampa che citano relazioni del Ministero dell'Interno. Dei 3.186 chilogrammi di narcotici sequestrati, la maggior parte (3.113) è stata sequestrata in tre operazioni (due navali e una aerea), espone l'articolo pubblicato questo venerdì dal quotidiano Granma. Il documento dà conto della volontà politica del Governo cubano per affrontare questo male che continua a essere una minaccia per il paese data la sua vicinanza alle rotte tradizionali del traffico in direzione degli Stati Uniti, il principale consumatore. Per il giornale, l'assenza di un accordo di cooperazione in questa materia con gli Stati Uniti rende più complicata la situazione nella lotta contro il narcotraffico.
 
 

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