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- popoli resistenti - cuba - 07-03-10 - n. 309
Notizie cubane dal 22 febbraio al 5 marzo 2010
Prensa-latina al 05-03-10
Studenti boliviani di medicina iniziano un nuovo piano di formazione
22.2 - Un gruppo di 101 alunni boliviani che frequentano a Cuba il quarto anno del corso di Medicina è giunto a La Paz per iniziare un innovativo programma di preparazione fino alla loro laurea tra due anni. I futuri medici di questo primo contingente, su un totale di 810 che studiano nella Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM), sono stati ricevuti dall'Ambasciatore cubano, Rafael Dausá. Nel terminal aereo internazionale di El Alto, il diplomatico ha salutato anche i familiare degli alunni, che in marzo si uniranno alle comunità e che compieranno una peculiare fase di lezioni in tutto il territorio nazionale. A marzo giungeranno altri sette voli che completeranno il numero degli 810 studenti di medicina al fine di completare la loro formazione professionale in Bolivia, fino alla laurea nel 2012.
Cuba pronta per nominare i candidati a delegati dei governi locali
23.2 – Oltre 8.400.000 elettori cubani sono convocati da domani per nominare i loro candidati a delegati alle Assemblee Municipali del Poder Popular (governi locali). Il prossimo 25 aprile e la domenica seguente 2 maggio, in un secondo turno in quelle circoscrizioni dove nessuno dei candidati proposti ottenga più del 50 % dei voti validi emessi, saranno eletti coloro che occuperanno queste cariche. La nomina dei più capaci, a giudizio degli elettori, durerà un mese, e secondo le autorità elettorali tutto oggi è pronto con il proposito di iniziare a sviluppare adeguatamente questa fase. Secondo il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón, la partecipazione volontaria ed entusiasta degli elettori alle votazioni sarà una festa di vera democrazia.
Cuba inizierà una nuova campagna di vaccinazione contro la poliomielite
23.2 - Cuba comincerà il prossimo 5 marzo la sua 49° campagna nazionale di vaccinazione contro la poliomielite e nelle due fasi previste sarà immunizzato oltre mezzo milione di bambini, ha pubblicato oggi il quotidiano Granma. La prima fase durerà fino all’11 marzo per somministrare una dose orale del vaccino (due gocce) a 357.313 bambini di tre anni di età. Poi, dal 23 al 29 aprile, sarà data una seconda dose a questi piccoli, e 143.080 bambini di nove anni riceveranno di nuovo il vaccino. Cuba attraverso le vaccinazioni ha eliminato altre malattie prevenibili: la difterite nel 1979, il morbillo nel 1993, la rosolia e la pertosse nel 1994.
La stampa cubana pubblica foto dell’incontro Fidel Castro-Lula
25.2 - La stampa cubana pubblica oggi varie foto dell'incontro tra il leader della Rivoluzione, Fidel Castro, e il Presidente brasiliano Luis Inácio Lula da Silva, che sta realizzando una visita di lavoro a Cuba. Sotto il precetto dell'Eroe Nazionale di Cuba, José Martí, che il mondo è forte e bello per gli amici, il quotidiano Granma mostra quattro istantanee della riunione avvenuta ieri. A questo colloquio, in cui si è dibattuto a lungo su temi internazionali, hanno partecipato il Presidente cubano, Raúl Castro, e il Ministro capo della Segreteria di Comunicazione Sociale del Brasile, Franklin Martins. Tra i temi analizzati da Fidel Castro e Lula vi sono stati i risultati positivi raggiunti nel Vertice per l'Unità dell'America Latina e dei Caraibi, effettuato in Messico e da poco concluso. Inoltre hanno parlato della XV Conferenza Internazionale su Cambiamento Climatico, che si è svolta a Copenhagen nel dicembre scorso. Fidel Castro si è congratulato con Lula per il suo brillante lavoro alla testa del Brasile, che ha elevato il gradimento della popolazione a livelli mai raggiunti da un leader in Brasile. Il leader della Rivoluzione cubana ha ringraziato Lula per i gesti di solidarietà e di cooperazione del suo Governo e del suo popolo verso Cuba.
Cuba ribadisce all’ONU che manterrà l’aiuto ad Haiti
25.2 - Cuba ha affermato alle Nazioni Unite che la solidarietà del suo popolo e del suo Governo con Haiti sarà mantenuta per tutti gli anni necessari e pensando al futuro sviluppo del paese caraibico. In tal senso, ha espresso la sua disposizione a creare un sistema nazionale di Salute Pubblica in questa nazione delle Antille, con l'aiuto di tutti quelli che vorranno, senza eccezione, ma tenendo conto del fatto che Haiti sarà la parte principale nello sviluppo del programma. La posizione cubana è stata esposta questo mercoledì dal rappresentante permanente di Cuba presso l'ONU, Pedro Núñez Mosquera, intervenendo a una riunione dedicata alle promesse e alle risposte di fronte al terremoto dello scorso 12 gennaio. Ha ricordato che questa collaborazione è iniziata nel 1998 e che da allora il personale medico cubano aveva visitato oltre 14 milioni di pazienti, realizzato più di 109.000 parti e 225.000 operazioni chirurgiche. Ha detto che dopo il terremoto, la brigata medica cubana ha curato 119.234 pazienti, ha eseguito 4.769 interventi chirurgici e ha vaccinato 56.837 persone con l’antitetanica.
La collaborazione medica cubana beneficia 77 paesi
25.2 - La collaborazione medica di Cuba comprende oggi 77 paesi con circa 38.000 professionisti, hanno evidenziato le autorità di questo settore, considerato uno dei maggiori risultati della Rivoluzione. Quando Fidel Castro ha ideato la formazione di migliaia di medici, lo ha fatto pensando che fosse una cosa giusta non solo per i cubani, ma anche per i popoli del mondo, ha enfatizzato il Ministro della Salute Pubblica cubano, José Ramón Balaguer. Intervenendo in una riunione annuale di bilancio di questo Ministero, indica il quotidiano Juventud Rebelde, il Ministro ha indicato che la cooperazione costituisce una delle grandi virtù del processo rivoluzionario, iniziato il 1° gennaio 1959.
Radio del Sud, nuovo spazio di ribellione mondiale
26.2 - L'Ambasciatore di Cuba in Venezuela, Rogelio Polanco, ha definito la Radio del Sud, inaugurata a Caracas dal Presidente Hugo Chávez, come una stazione radio ribelle di portata mondiale. Radio Habana Cuba è arrivata in molte parti del mondo con i più importanti avvenimenti di tutta l'umanità, oggi abbiamo un nuovo spazio contro l'egemonia imperiale, ha detto il diplomatico. Il progetto di integrazione promosso dal Governo del Venezuela raggruppa un centinaio di stazioni radio alleate, come Radio Gambia, Radio Benin, Radio Internazionale dell'Algeria, Radio Nazionale dell'Angola, Radio Nazionale della Libia, e in Asia la Voce dell'Iran, la Voce del Vietnam e la Radio Nazionale della Cina. Durante il programma inaugurale, condotto da Chávez, si sono ascoltate le voci dei suoi omologhi di Argentina, Bolivia e Nicaragua e di altri dirigenti regionali e di personalità dei mezzi di diffusione di massa come il giornalista Fernando Velázquez, del programma nordamericano Senza Frontiere.
Il Primo Vicepresidente cubano incontra i collaboratori cubani in Uruguay
1.3 - Il Primo Vicepresidente di Cuba, José Ramón Machado Ventura, ha incontrato oggi a Montevideo il personale cubano della salute che collabora in Uruguay e il personale della sede diplomatica cubana in questa capitale. Machado Ventura ha avuto notizie sull’attività di una brigata composta da una ventina di specialisti che lavora al Centro Oftalmico José Martí, dal nome dell'Eroe Nazionale cubano. Considerato dalle autorità uruguayane come un centro di riferimento, questa unità ha realizzato in due anni oltre 15.000 operazioni di cateratta, un migliaio di operazioni chirurgiche di pterigio, altrettante di rifrangenti e altri 200 diversi interventi oculistici. Il Primo Vicepresidente cubano è arrivato a Montevideo per assistere alla cerimonia di entrata in carica come Presidente di José Mujica, prevista per questo lunedì nella Piazza Indipendenza.
Sottolineata la giustezza e la trasparenza del sistema elettorale cubano
1.3 - Il diritto di qualunque cittadino a eleggere e a essere eletto dimostra la giustizia e la trasparenza del sistema elettorale cubano, ha affermato il Presidente dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular, Ricardo Alarcón. In dichiarazioni al Notiziario della Domenica della televisione cubana, Alarcón ha spiegato che a Cuba tutti sanno chi sono e chi possono votare in ogni posto, a differenza di altri paesi. I candidati non sono imposti da un meccanismo, né da partiti elettorali come in altre parti del mondo, a Cuba sono scelti da 8.400.000 cittadini con diritto di voto, ha precisato il capo del Parlamento. A Cuba esiste il voto libero e segreto, e quando il prossimo 25 aprile ci saranno le elezioni comunali, ognuno sceglierà il migliore che lo possa rappresentare.
Riflessioni di Fidel Castro: l'ultimo incontro con Lula
2.3 - Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha messo in risalto l'importanza e il fattore simbolico che per lui ha avuto la visita e l'ultimo incontro con Lula, dal punto di vista personale e rivoluzionario. In un articolo dal titolo "L'ultimo incontro con Lula", diffuso dalla pubblicazione digitale Cubadebate, Fidel Castro ricorda che il presidente brasiliano ha detto, prima del suo arrivo a Cuba, che "vicino al termine del suo mandato desiderava visitare il suo amico Fidel". "E’ un onore quello che ho ricevuto da parte sua. Credo di conoscerlo bene. Abbiamo conversato varie volte fraternamente dentro e fuori di Cuba", aggiunge. Una volta – precisa – ho avuto l'onore di incontrarlo nella sua casa, situata in un modesto quartiere di San Paolo, dove risiedeva con la sua famiglia. Il leader della Rivoluzione cubana evidenzia che nel più recente incontro tra i due a La Habana, Lula gli ha spiegato i programmi educativi di alto livello che il Brasile si propone di portare avanti e di come valuti molto il ruolo della Cina in ambito mondiale. "Ha dichiarato con orgoglio che lo scambio commerciale con la Cina raggiunge i 40.000 milioni di dollari", indica.
Sottolineata la mobilitazione cubana in aiuto al Cile
2.3 - L'Ambasciatore del Cile a Cuba, Gabriel Gaspar, ha sottolineato oggi la prontezza del Governo cubano nell’aiutare il suo popolo con una brigata medica, dopo un potente terremoto di sabato scorso. In dichiarazioni a Prensa Latina, il diplomatico del paese sud-americano ha spiegato che dopo l'offerta di La Habana nel pomeriggio di lunedì, in poche ore è stato formato un contingente e preparato un ospedale per recarsi in meno di 24 ore in Cile. L'Ambasciatore cileno ha espresso il suo parere, dopo il saluto a una brigata medica cubana di emergenza che è partita oggi per il Cile. Composto da 27 persone, il contingente è stato salutato anche dal Ministro cubano della Salute, José Ramón Balaguer.
Mostrate le prove dell’assistenza medica al detenuto cubano deceduto
2.3 – Il notiziario della televisione cubana ha presentato ieri sera prove dell'assistenza medica offerta al detenuto per reati comuni Orlando Zapata Tamayo, morto lo scorso 23 febbraio a La Habana. Di fronte alla strumentalizzazione e alla campagna di diversi mezzi di stampa del mondo su questo fatto, un servizio ha fatto vedere varie testimonianze di medici che hanno assistito il detenuto che poi è morto. Per sua volontà, il paziente ha rifiutato gli alimenti e ha esaurito le sue proteine, i suoi carboidrati e i suoi grassi, e ha cominciato a consumarsi, ha detto il medico Mariano Izquierdo che ha detto che era molto difficile il recupero in quello stato. Lo spazio televisivo ha fatto vedere anche una testimonianza della madre del carcerato, Reina Luisa Tamayo, che ha avuto piena fiducia del lavoro dei medici cubani e nella loro preoccupazione di salvare la vita a suo figlio. E’ stata diffusa anche una conversazione tra i controrivoluzionari Yaniset Rivero, membro della Direttivo Democratico Cubano, con sede a Miami, e Juan Carlos González, a La Habana, in cui si evidenzia il disinteresse per la vita di Zapata.
Riconosciuto l’aiuto cubano alla Repubblica Araba-Sahariana Democratica
2.3 - L'Ambasciatore della Repubblica Araba-Sahariana Democratica (RASD) a Cuba, Melaimine Etkana, ha ringraziato per l'aiuto di Cuba nella formazione di migliaia di professionisti in oltre 30 anni di cooperazione. All’Isola della Gioventù, dove si è incontrato con studenti del suo paese, il diplomatico ha elogiato la solidarietà cubana e il sostegno per preparare le risorse umane, tra queste i dirigenti del Fronte POLISARIO. Secondo una notizia dell'Agenzia di Informazione Nazionale, Etkana ha ricordato che anche negli anni della forte crisi economica di Cuba negli anni ’90, gli alunni sahariani sono rimasti a Cuba.
Cuba punta il dito verso l’Occidente nella CDH di Ginevra
3.3 - Il Ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, ha rimarcato oggi che per mezzo secolo il suo paese è stato vittima di aggressioni statunitensi e di atti di terrorismo, e che la politica di Washington continua intatta. Intervenendo nel segmento di alto livello del Consiglio dei Diritti Umani (CDH) delle Nazioni Unite, il diplomatico ha messo in evidenza le trasgressioni che sono commesse attualmente nel mondo e che ostacolano lo sviluppo dei popoli. In particolare, ha parlato delle responsabilità per le violazioni dei diritti umani commesse ad Abu Ghraib, a Bagram, a Guantánamo e in altri centri di tortura e di morte, e ha puntato il dito verso i paesi europei che hanno permesso voli segreti e carceri clandestine. Nel terzo giorno di sessioni del CDH, il Ministro cubano delle Relazioni Estere ha precisato nel suo discorso che una nuova scalata sovversiva è stata lanciata contro il suo paese, senza il minore rispetto a qualsiasi principio etico. "Si pretende di presentare mercenari come patrioti, agenti pagati dagli Stati Uniti in territorio cubano come dissidenti, e delinquenti vendipatria come prigionieri di coscienza", ha affermato.
Cuba a Ginevra lamenta l’ipocrisia politica sui diritti umani
3.3 - Cuba lamenta oggi la manipolazione ideologica, l'ipocrisia politica e la doppia faccia dei paesi industrializzati riguardo al diritto alla vita di tutta la comunità internazionale. Sono gli autori del sistema coloniale che è servito per depredare i paesi del Sud e per condannarli al sottosviluppo, ha detto il Ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez nel suo intervento al Consiglio dei Diritti Umani (CDH) delle Nazioni Unite. "Quelli che pretendono di essere i guardiani dei diritti umani, e che cercano di mettere sotto accusa gli altri, sono proprio i responsabili diretti delle più gravi, sistematiche e flagranti violazioni dei diritti umani, soprattutto del diritto alla vita", ha affermato. Nel suo discorso, che ha ricevuto inusuali applausi nella rigida sala del Consiglio, il Ministro delle Relazioni Estere di Cuba ha criticato duramente il pensiero unico che tenta di imporre il blocco occidentale.
Cuba presenta a Ginevra un documentario su Haiti
3.3 - Una grande ovazione ha concluso un documentario sull'aiuto medico che Cuba e altri paesi latinoamericani prestano ad Haiti, testimonianza della solidarietà con la nazione caraibica devastata da un terremoto nel gennaio scorso. Alla presenza di numerosi ambasciatori, diplomatici e rappresentanti delle ONG che hanno affollato la sala XXII del Palazzo delle Nazioni di Ginevra, il Ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, ha fatto un'introduzione sul tema. Rodríguez ha colto l'occasione per trasmettere le sue profonde condoglianze al popolo del Cile, che pure soffre in questi momenti per un recente sisma, e ha indicato che anche Cuba ha inviato un contingente della salute alla nazione sud-americana. Ha ricordato che quando è avvenuta la catastrofe naturale ad Haiti il 12 gennaio scorso, Cuba aveva già lì una brigata medica, che è stata sostanzialmente incrementata sostanzialmente e in questi momenti è formata da 1.600 specialisti della salute.
Evidenziato l’arrivo della brigata medica cubana in Cile
3.3 – A Santiago del Cile, il Ministro della Salute, Álvaro Erazo, oggi ha ringraziato per l'arrivo di una brigata medica cubana, insieme a un ospedale di campagna, per contribuire ai lavori di emergenza dopo il terremoto di sabato scorso. L'autorità ha informato che l'ospedale cubano sarà situato a Rancagua, a 90 chilometri a sud della capitale, poiché l'ospedale di quella città ha un ruolo molto importante dal punto di vista della sua operatività. L'Ambasciatrice cubana Ileana Díaz-Arguelles, che ha dato pure il benvenuto ai 27 medici, infermieri e tecnici, specializzati in emergenze, ha dichiarato che Cuba esprime così la sua solidarietà con il Cile. Il devastante terremoto di 8.8 gradi nella scala Richter ha provocato oltre 800 morti, migliaia di feriti e un numero imprecisato di dispersi. La brigata fa parte del Contingente Internazionale di Medici Specializzati in Situazioni di Disastri e di Gravi Epidemie di Cuba "Henry Reeve", con esperienza di emergenza in vari paesi.
Il turismo cubano sta andando molto bene, dice il FMI
3.3 – Finora il turismo cubano è andato molto bene, nonostante la crisi economica mondiale, che colpisce altre nazioni caraibiche, ha affermato Rafael Barreiro Romeu, del Fondo Monetario Internazionale (FMI). L'esperto ha esposto uno studio di questo organismo sull'impatto di questa debacle del turismo nei Caraibi, in un incontro internazionale di economisti al Palazzo delle Convenzioni in atto da lunedì. In un’intervista con la stampa dopo aver concluso la sua presentazione, Romeu ha detto che l’industria turistica a Cuba è stata una sorpresa nel 2009, per come è andata di fronte alla diminuzione in altre nazioni dell'area. Ha indicato che secondo le previsioni del FMI, nel caso finissero le restrizioni nordamericane che impediscono ai cittadini statunitensi di recarsi a Cuba, il numero di turisti statunitensi che visiterebbe Cuba nel primo anno sarebbe di circa 3.5 milioni o più.
Oltre 50.000 assemblee nel processo elettorale cubano
3.3 - Cuba procede in un processo elettorale unico in cui la popolazione farà sentire la sua voce in oltre 50.000 assemblee di quartiere, al fine di nominare i candidati per le elezioni del 25 aprile prossimo. A partire dallo scorso 24 febbraio e per un tempo di 30 giorni si svolgeranno queste riunioni che selezioneranno coloro che figureranno sulle schede elettorali come aspiranti alla carica di delegati alle Assemblee Municipali del Poder Popular. Il Presidente del Parlamento, Ricardo Alarcón, ha ribadito alla televisione che è difficile trovare un posto dove ci sia più giustizia, democrazia e trasparenza nel suo sistema politico, come avviene a Cuba.
I cubani ricordano l’attentato terroristico degli Stati Uniti contro La Coubre
4.3 - I cubani ricordano oggi un attentato organizzato dagli Stati Uniti che fece volare in pezzi la nave francese La Coubre nel 1960 a La Habana, in cui sono morte oltre un centinaio di persone e più di 200 sono state ferite. L'atto terroristico - che ha reso più profonda la convinzione dei cubani di radicalizzare il processo rivoluzionario iniziato nel 1959 - è solo superato per importanza dall'invasione a Playa Girón nel 1961. La nave La Coubre, proveniente da Amburgo, Brema, Anversa e Le Havre, era arrivata al porto di La Habana alle 08:00 (ora locale) con un importante carico di armamenti comprato in Belgio nell'ultimo trimestre del 1958. I risultati delle indagini hanno dimostrato che si trattava di un sabotaggio preparato in qualche punto di imbarco o della traversata.
Gli abitanti di La Habana ritornano alla vita quotidiana dopo la ritirata del mare
4.3 - La popolazione della capitale cubana nelle vicinanze del Malecón ritorna oggi al suo lavoro quotidiano, dopo aver passato varie ore allagata dalla penetrazione del mare. Le persone sfollate ieri hanno recuperato il ritmo quotidiano, senza lamentare perdite umane, mentre forze combinate della Polizia Nazionale Rivoluzionaria, del Corpo dei Pompieri e della Difesa Civile hanno lavorato per risanare cisterne, acquedotti e fogne. Secondo José Rubiera, capo del Dipartimento di Previsioni dell'Istituto di Meteorologia, grazie al rapido movimento della bassa pressione extra-tropicale le inondazioni della costa hanno cominciato a diminuire, ed è rimasta un po’ mareggiata e una previsione di tempo freddo nella giornata.
Oltre mezzo milione di bambini cubani sarà vaccinato contro la poliomielite
5.3 – Oltre mezzo milione di bambini cubani riceveranno la vaccinazione contro la poliomielite durante la XLIX campagna nazionale, la cui prima fase comincia oggi in tutto il paese. Nei prossimi sette giorni, circa 357.500 bambini da un mese dalla nascita fino a due anni, 11 mesi e 29 giorni, riceveranno una dose del vaccino. Per la seconda fase, prevista dal 23 al 29 aprile, questi piccoli riceveranno un'altra dose come richiamo. In questa occasione saranno vaccinati anche 143.080 bambini di nove anni di età. Nel 1962, Cuba ha intrapreso la prima di queste azioni e da allora sono state applicate circa 78 milioni di dosi di vaccino, con cui la popolazione che ha meno di 62 anni di età è protetta contro una malattia che prima del trionfo della Rivoluzione costituiva un grave problema di salute. Ma non era solo la poliomielite, a Cuba sono state eliminate altre otto malattie infettive: malaria, pertosse, rosolia, tetano neonatale, difterite, morbillo, sindrome di rosolia congenita e meningoencefalite post-parotite.
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