www.resistenze.org - popoli resistenti - cuba - 07-06-10 - n. 322

da associazionediamiciziaitaliacuba@yahoo.it
Notizie cubane dal 17 maggio al 4 giugno 2010
Fonte: Agencia Informativa Latinoamericana Prensa Latina S.A. - www.prensa-latina.cu
 
Prensa-latina al 04-06-10
 
L'Europa non ha morale per mettere in discussione Cuba, afferma il Ministro degli Esteri
17.5 - Il Ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez, ha affermato oggi a Madrid che l'Unione Europea (UE) non ha autorità morale per parlare della situazione dei diritti umani a Cuba. Intervistato dal canale televisivo Telecinco, Rodríguez ha sottolineato che Cuba, come paese sovrano, non riconosce al blocco comunitario alcuna autorità morale per trattare questo tipo di argomento. Rodríguez, che capeggia la delegazione cubana al VI Vertice Euro-Latinoamericano, ha espresso il suo ottimismo sul fatto che questo forum si pronunci domani per la piena validità dei principi del Diritto Internazionale, compresa la non ingerenza negli affari interni e l'uguaglianza sovrana degli Stati.
 
Sottolineato il lavoro della brigata medica cubana a Tuvalu
17.5 - L'ambasciatore di Cuba a Tuvalu, José L. Robaina, ha definito straordinario il lavoro che realizza una brigata medica cubana in questo piccolo paese dell'Oceania. In una visita realizzata all'ospedale Principessa Margarita, il diplomatico ha potuto comprovare che in solo 18 mesi di lavoro, i quattro medici cubani hanno contribuito a ridurre la mortalità infantile da 28 per ogni mille nati vivi a 6.3, mentre le morti materne si mantengono a zero. Il piccolo gruppo, formato da un clinico, una pediatra, un chirurgo e un ostetrico, ha offerto anche copertura assistenziale a tutta la popolazione di Tuvalu, dislocata nei nove atolli abitati di questo paese della Polinesia.
 
Messo in risalto l’apporto cubano agli agricoltori del mondo
18.5 - Il presidente dell'Unione Nazionale dei Contadini dell'Angola, Paulo Uime, ha messo in risalto la ricca esperienza che Cuba apporta agli agricoltori angolani e di altre nazioni del mondo. Congratulandosi nella centro-meridionale provincia di Cienfuegos con i contadini cubani che hanno celebrato questo lunedì la loro giornata, Uime ha detto che gli angolani ricevono la saggezza dell'isola caraibica anche in altri settori. Ha ricordato che l'Associazione Nazionale dei Piccoli Agricoltori di Cuba compirà nel 2011 mezzo secolo di lavoro ininterrotto, nonostante i danni del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti.
 
Fidel Castro: la trascendenza storica della morte di Martí
19.5 - Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha affermato che Cuba ha avuto il privilegio di essere la culla di uno dei più straordinari pensatori che sono nati in questo continente: José Martí. In un articolo dal titolo "La trascendenza storica della morte di Martí", pubblicato dal sito digitale Cubadebate, Fidel Castro ha ricordato che oggi, 19 maggio, è il 115° anniversario della gloriosa morte di Martí. Non è possibile valutare la grandezza di José Martí senza tenere conto che coloro con i quali scrisse il dramma della sua vita sono state pure figure tanto straordinarie come Antonio Maceo e Massimo Gómez, ha aggiunto.
 
Cuba esercita le difese di fronte a eventuali terremoti e maremoti
19.5 - Cuba realizzerà questo fine settimana e nel prossimo giugno esercitazioni di difesa civile per preparare gli organismi e la popolazione all'eventualità di terremoti e maremoti di grande intensità, hanno annunciato fonti ufficiali. Dopo il terremoto ad Haiti nel gennaio passato, Cuba ha visto un'intensificazione dell'attività sismica con 25 movimenti tellurici percettibili, compreso uno venerdì scorso nell'occidentale città di Artemisa, a circa 60 chilometri a ovest di La Habana. Dal 21 al 23 prossimi e il 25 e 26 giugno i cubani e gli organi della Difesa Civile e dell'amministrazione dello Stato eseguiranno esercitazioni pratiche in lavori di prevenzione e di riduzione degli effetti di uragani, siccità ed eventi sanitari.
 
Il Presidente cubano si incontra con le autorità della Chiesa Cattolica cubana
20.5 - Il Presidente cubano, Raúl Castro, si è incontrato con il cardinale Jaime Ortega, arcivescovo di La Habana, e con monsignor Dionisio García, arcivescovo di Santiago de Cuba e presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici di Cuba. Nell'incontro avvenuto ieri sono stati analizzati diversi temi di interesse comune, in particolare il favorevole sviluppo delle relazioni tra la Chiesa Cattolica e lo Stato cubano, come pure l'attuale situazione nazionale e internazionale, ha pubblicato oggi il quotidiano Granma. Ha partecipato all’incontro anche Caridad Diego, capo dell'Ufficio di Attenzione ai Temi Religiosi del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba.
 
Cuba leader mondiale nel trattamento delle ulcere nei piedi dei diabetici
20.5 - Cuba è oggi leader mondiale nel trattamento delle ulcere nei piedi dei diabetici con l’Heberprot-P, un medicinale sviluppata nell'Isola che ha beneficiato oltre 10.000 pazienti di una decina di paesi. Il direttore dell'Istituto di Angiologia e Chirurgia Vascolare, Héctor Álvarez, ha evidenziato che questo farmaco permette di chiudere le lesioni e di diminuire le amputazioni nella maggior parte dei casi, salvando le estremità dalla mutilazione. Del totale dei pazienti beneficiati da questo medicinale, circa tremila sono cubani, ha precisato Álvarez all'Agenzia di Informazione Nazionale. Tra i paesi che usano l’Heberprot-P, sviluppato dal Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologia, vi sono Venezuela, Argentina, Messico, Repubblica Dominicana, Serbia, Libia, Tunisi e Algeria, ha precisato.
 
Cuba avverte sui maneggi del concetto di Sicurezza Umana
21.5 - Cuba ha respinto all'ONU i tentativi di imporre una definizione del concetto di Sicurezza Umana che possa essere manipolato a fini politici e che propizi di legittimare l'interventismo e le azioni unilaterali. La posizione di Cuba è stata esposta all'Assemblea Generale dal suo rappresentante permanente alterno alle Nazioni Unite, Rodolfo Benítez, durante un dibattito sul tema della Sicurezza Umana, che, ha detto, è ancora lontana dal consenso richiesto. Il diplomatico ha fissato le premesse necessarie per potere stabilire questa nozione, tra queste, la garanzia del pieno rispetto del Diritto Internazionale e della Carta dell'ONU, compresi i principi di sovranità, integrità territoriale e non ingerenza. Riguardo a Cuba, Benítez ha evidenziato che il blocco economico, commerciale e finanziario impostole dagli Stati Uniti da oltre 50 anni viola il Diritto Internazionale, costa vite al popolo cubano e contraddice qualunque paradigma di Sicurezza Umana.
 
Il Venezuela invia esperti a Cuba per frenare la macchia di petrolio
24.5 - Il Presidente venezuelano, Hugo Chávez, ha annunciato l'invio di esperti a Cuba per aiutare a combattere i residui di petrolio che iniziano ad avvicinarsi alle coste cubane provenienti dalla piattaforma affondata negli Stati Uniti. Inviamo esperti a Cuba, a lavorare con loro, perché sta arrivando la macchia di petrolio e non hanno molta esperienza in tal senso, ha detto Chávez nel suo programma televisivo "Aló, Presidente", che domenica ha compiuto 11 anni dalla sua prima trasmissione. Dopo l’affondamento della piattaforma statunitense Deepwater nel Golfo del Messico il mese scorso e l'impossibilità della compagnia operatrice British Petroleum di chiudere le falle nell'infrastruttura, la marea nera cresce e procede verso la Florida.
 
Cuba attende la stagione ciclonica attiva
24.5 - Cuba attende una stagione ciclonica attiva per la combinazione di alte temperature sulla superficie del mare e l'inibizione del fenomeno di El Niño, hanno indicato fonti accademiche. L’importante è prepararsi bene, sia già o poco attiva, ha detto il capo del Centro Nazionale di Previsioni dell'Istituto di Meteorologia di Cuba, José Rubiera, riferendosi alla già vicina stagione durerà dal 1° giugno al 30 novembre. Nessuno può prevedere con mesi di anticipo l’arrivo di un temporale tropicale, ha aggiunto Rubiera durante una riunione al Centro di Direzione del Consiglio di Difesa Provinciale di Ciudad de La Habana, come parte dell'esercitazione Meteoro 2010.
 
A Cuba vivono oltre 1.500 centenari
24.5 – Oltre 1.500 cubani superano i 100 anni, ha rivelato un'indagine coordinata dalla Direzione Nazionale dell'Anziano e dell’Assistenza Sociale del Ministero di Salute Pubblica, riportata dai mezzi di stampa. L'aggiornamento dello Studio sui Centenari nell'isola realizzato dal 2004 al 2008 fa sapere che attualmente superano questa età 53 persone in più di due anni fa, ha sottolineato il quotidiano Granma, annunciando per questa settimana un seminario sulla longevità soddisfacente. L’articolo indica che nel territorio cubano c'è un centenario ogni 7.296 cubani, e uno ogni 1.269 anziani.
 
Sisma del terzo grado nell’oriente cubano, senza vittime né danni
25.5 - Un sisma del terzo grado nella scala Richter è stato sentito nelle province orientali cubane di Granma e Santiago de Cuba, senza che finora si siano avute vittime né danni materiali, hanno detto oggi fonti ufficiali. Secondo la relazione della Rete di Stazioni del Servizio Sismologico Nazionale, il movimento tellurico è avvenuto alle 22:09 ora locale (02:09 GMT) a 22 chilometri da La Plata, in provincia di Santiago di Cuba, a circa 860 chilometri a est di La Habana. Le autorità della Difesa Civile hanno dedicato il fine settimana a preparare la popolazione e diversi organismi di comando per affrontare terremoti e tsunami come parte dell'esercitazione Meteoro 2010, che dal 1986 viene fatta a Cuba.
 
Verso la conclusione il quarto parco eolico a Cuba
25.5 - Cuba procede oggi alla conclusione del suo quarto parco eolico, i cui sei macchinari di tecnologia cinese forniranno nell’insieme 4.5 Megawatts al sistema elettroenergetico nazionale. Situato nel municipio di Gibara, nella nord-orientale provincia di Holguín, l'opera richiede ora il lavoro degli specialisti per ottenere la interconnessione elettrica delle unità generatrici e l'installazione dei trasformatori e delle celle. Oltre a detto parco, ne esiste un altro nella stessa Gibara, e i rimanenti si trovano nella provincia centrale di Ciego de Ávila e nel municipio speciale dell’Isola della Gioventù, a sud di La Habana.
 
Opere di 13 paesi al festival del cartone animato a Cuba
26.5 - Circa 90 film animati di 13 paesi parteciperanno al Festival Internazionale di Animazione Cubanima 2010 per bambini e adolescenti, dal 1° al 5 giugno prossimi. L’appuntamento accoglierà opere di Argentina, Germania, Brasile, Finlandia e Regno Unito, tra gli altri, e conterà su una giuria professionale, una infantile (bambini di 10-11 anni) e un’altra di adolescenti (di 12-13). Promosso dal Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (UNICEF) e dall'Istituto Cubano di Arte e Industria Cinematografici, Cubanima 2010 comprenderà una nuova categoria, quella dei film realizzati dai bambini e dagli adolescenti, e una esposizione di cartoni animati norvegesi. Il rappresentante dell'UNICEF a Cuba, José Juan Ruiz, ha evidenziato come a Cuba alla cultura e all'arte sia stata data sempre priorità. Si pensa al bambino, non solo come semplice consumatore, bensì come un partecipante in più, ha detto. L'infanzia e l'adolescenza sono qui a Cuba tra le più privilegiate nel mondo, ha affermato.
 
Anziani cubani in piscina per una longevità soddisfacente
27.5 - Un gruppo di anziani cubani si lancerà oggi nella piscina di un emblematico hotel di La Habana con il proposito di raccogliere adepti a progetti di lunga vita salutare sviluppati a Cuba. L'iniziativa fa parte della seconda giornata dell’VIII Seminario Internazionale Longevità Soddisfacente: Visione Integrale, che insieme al VI Incontro dei Centenari si celebra fino a venerdì all’Hotel Nazionale di Cuba. Eugenio Selman, presidente dell'Associazione Medica dei Caraibi e del comitato organizzatore del forum, ha sottolineato il numero crescente di cubani con oltre 80 anni, compresi 1.500 che hanno già un secolo di esistenza. Durante la sessione inaugurale, Selman ha ricordato che secondo le proiezioni dell'Ufficio Nazionale di Statistiche, verso il 2025 la popolazione di Cuba sarà la più anziana della regione, oltrepassando il 20 % del totale.
 
Ispezionata la costa orientale cubana per il cavo sottomarino con il Venezuela
27.5 - La nave Ridley Thomas è arrivata nel porto di Santiago de Cuba per continuare un’ispezione per definire con esattezza la rotta del cavo sottomarino di fibra ottica che aumenterà la connessione di Internet di Cuba per mezzo del Venezuela. L'esplorazione è iniziata lo scorso 5 maggio nella prossimità dell'aeroporto di Maiquetía, vicino alla capitale venezuelana, ed è stata prolungata fino alla spiaggia di Siboney, vicino a Santiago de Cuba, a oltre 860 chilometri da La Habana. Una seconda fase contempla l'esplorazione di altri 200 chilometri fino alla Giamaica. Si stima che dopo questa esplorazione, nelle prime settimane del prossimo anno cominci l’installazione del cavo diretto Venezuela-Santiago de Cuba-Giamaica come uno dei grandi progetti dell'Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA).
 
Senza la libertà per gli antiterroristi, Cuba dubita del cambiamento con Obama
28.5 - Il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón, ha negato che il Presidente nordamericano, Barack Obama, rappresenti il cambiamento auspicato nella sua campagna elettorale senza almeno la liberazione dei cinque antiterroristi cubani. "Finché non lo farà (mettere i cubani in libertà), Obama non dovrebbe neppure immaginare di poter convincerci che ci sia veramente qualcosa nelle sue promesse di cambiamento", ha detto Alarcón all'apertura di un seminario del Parlamento Latinoamericano (PARLATINO). Nel forum che analizza le sfide e risultati dell'Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA), il leader parlamentare ha definito una prevaricazione il caso contro Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Fernando González e René González, detenuti negli Stati Uniti dal 1998. Davanti a 70 parlamentari di 13 paesi, il dirigente cubano ha detto che il prossimo giorno 15 scade il termine per presentare il ricorso di ‘habeas corpus’ a beneficio di Gerardo, condannato a due ergastoli più 15 anni. Quella è l'unica e ultima possibilità legale che gli rimane dopo che il Tribunale Supremo, su richiesta della Casa Bianca, si è rifiutato di rivedere il suo caso, ha affermato.
 
Fidel Castro: L'Impero e la droga
31.5 - Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha detto che gli Stati Uniti devono spiegare come risolveranno i problemi della droga. In una riflessione dal titolo "L'Impero e la droga", Fidel Castro ha indicato che bisogna chiedere alla grande potenza, che si basa su quasi mille basi militari e sette flotte accompagnate da portaerei nucleari e migliaia di aeroplani da combattimento con i quali tiranneggiano il mondo, che ci spieghi come risolverà il problema della droga. Il leader cubano ha ricordato che nell'anno 1839 la Regina Vittoria I, del Regno Unito, fece la Prima Guerra dell'Oppio con un forte sostegno della Corona inglese, contro i commercianti inglesi e nordamericani, che videro la possibilità di importanti traffici e guadagni. A quel tempo molte delle grandi fortune degli Stati Uniti trovarono le loro basi su quel narcotraffico, ha aggiunto Fidel Castro.
 
La collaborazione medica cubana pronta ad aiutare i guatemaltechi colpiti
31.5 - La collaborazione medica cubana offre il suo aiuto nei luoghi più bisognosi del Guatemala dopo i danni della tormenta tropicale Agatha, degradata a depressione. Il coordinatore nazionale della brigata, Henry Carreño, ha confermato a Prensa Latina l'assistenza prestata dai professionisti cubani distaccati in questo paese nelle comunità più colpite, soprattutto nei rifugi dove si trovano gli sfollati. Ha detto che gli specialisti in epidemiologia lavorano nelle direzioni dipartimentali della salute alla valutazione della situazione nel suo campo, con l'obiettivo di adottare misure per evitare eventuali focolai epidemici. In 18 dei 22 dipartimenti guatemaltechi prestano la loro collaborazione 360 lavoratori cubani di questo settore, un lavoro che dura dal 1998 quando accorse la prima brigata in appoggio ai colpiti dall'uragano Mitch.
 
giugno 2010
 
Cuba condanna il nuovo attacco dell'esercito israeliano
1.6 - Cuba ha condannato l'attacco dell'esercito israeliano contro una flottiglia di navi che si trovava in acque internazionali con aiuti umanitari per il popolo palestinese della Striscia di Gaza. La dichiarazione del Ministero delle Relazioni Estere di Cuba afferma di aver saputo con profonda preoccupazione del criminale attacco perpetrato dalle forze speciali dell'esercito israeliano il 31 maggio scorso che ha provocato morti e feriti. Il Ministero degli Esteri cubano ha espresso la sua più energica condanna al criminale attacco del Governo di Israele e ha fatto un appello alla comunità internazionale e ai popolo che amano la pace a esigere dalle autorità israeliane l'immediato eliminazione dell’illegale, spietato e genocida blocco contro il popolo palestinese nella Striscia di Gaza.
 
Fidel Castro: l'impero e la guerra
2.6 - Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, si è chiesto se il Presidente Barack Obama avrà l’emozione di una seconda elezione presidenziale senza che il Pentagono o Israele usino le loro armi nucleari contro l'Iran. In una riflessione dal titolo "L'impero e la guerra", Fidel Castro ha considerato domande obbligate. Potrà Obama godere dell’emozione di una seconda elezione presidenziale senza che il Pentagono o lo Stato di Israele, che con il suo comportamento non rispetta per niente le decisioni degli Stati Uniti, utilizzino le loro armi nucleari in Iran? Come sarà la vita nel nostro pianeta dopo questo? Obama può pronunciare centinaia di discorsi, cercando di conciliare contraddizioni che sono inconciliabili a spese della verità, sognare con la magia delle sue frasi ben articolate, e allo stesso tempo fa concessioni a personalità e a gruppi totalmente carenti di etica, ha detto il leader cubano. E a disegnare – ha aggiunto Fidel Castro - mondi di fantasie che esistono solo nella sua testa e che consiglieri senza scrupoli, conoscendo le sue tendenze, seminano nella sua mente.
 
Cuba ripudia a Ginevra l’attacco israeliano alla Flottiglia Libertà
2.6 - Cuba ha ripudiato nei termini più duri l'attacco israeliano contro una flottiglia denominata Libertà che trasportava aiuti umanitari alla Striscia di Gaza con 700 civili in missione di pace e senza armi. L'Ambasciatore cubano a Ginevra, Rodolfo Reyes, ha detto che la 14° sessione del Consiglio dei Diritti Umani (CDH) dell'ONU è iniziata a Ginevra con la terribile notizia di un nuovo massacro indiscriminato commesso dall'esercito di Israele. Reyes ha rimarcato che si tratta di una totale violazione del diritto internazionale, del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani. L'unico peccato della spedizione era quello di portare circa 10.000 tonnellate di aiuti che comprendevano apparecchiature mediche, alimenti, materiali da costruzione e prodotti di necessità base, per alleviare la drammatica situazione della popolazione a Gaza, ha precisato.
 
Cuba non ha dovuto andare ad Haiti, era già lì
2.6 - Cuba non ha dovuto andare ad Haiti dopo il terremoto, Cuba era già lì, ha ricordato il Vicepresidente cubano Esteban Lazo al suo arrivo a Punta Cana, nella Repubblica Dominicana, per partecipare al Vertice per la ricostruzione del paese caraibico. Esperti cubani lavorano alla creazione di un sistema di salute ad Haiti su iniziativa del leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, e assieme ai membri dell'Alternativa Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA), ha ricordato Lazo in dichiarazioni a Prensa Latina. Ad Haiti ci sono più di 1.600 lavoratori cubani della salute che hanno realizzato 14 milioni di visite negli ultimi 11 anni; medici cubani sono presenti in tutti i comuni haitiani, ha sottolineato Lazo, che è stato ricevuto da alti funzionari del Ministero degli Esteri dominicano, da Lorenzo Somodevilla, capo della missione medica cubana ad Haiti, e dall'Ambasciatore Juan Astiasarán. La riunione è iniziata oggi alla presenza di oltre 30 Capi di Stato o dei loro rappresentanti, di delegati di 35 organizzazioni internazionali, e di Roberto Zoellick, presidente della Banca Mondiale.
 
Il Governo degli Stati Uniti pagò la campagna contro gli antiterroristi cubani
3.6 - Il Governo statunitense pagò circa 74.400 dollari a giornalisti di Miami per la campagna propagandistica contro i cinque antiterroristi cubani arrestati in quella città nel 1998. Le rivelazioni sono state presentate in una conferenza stampa a Washington dal Comitato Nazionale per la Libertà dei Cinque negli Stati Uniti. Tra i giornalisti vi è Pablo Alfonso, che ha ricevuto 58.600 dollari per 16 articoli apparsi sul quotidiano El Nuevo Herald. Pagando i giornalisti per farli allontanare dai principi di imparzialità e di esattezza, il Governo si è trasformato in un complice nella manipolazione della giuria, ha segnalato Heidi Boghosian, della Corporazione Nazionale degli Avvocati nordamericani. Le prove costituiscono un argomento in più per il movimento di solidarietà perché si faccia giustizia nel caso di Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Fernando González e René González. I Cinque erano stati arrestati all'alba del 12 settembre 1998 nella città di Miami ed il loro caso ha messo in luce la storia di terrorismo praticata per quasi 50 anni dagli Stati Uniti contro Cuba.
 
Raúl Castro ha riconosciuto il lavoro realizzato in Bastione-2009
4.6 - Il Presidente cubano Raúl Castro ha confermato che è necessario continuare a lavorare in modo sostenuto e irreversibile alla soluzione dei complessi problemi economici che affronta la nazione e incrementare la capacità del paese per affrontare situazioni di disastro. Intervenendo nella riunione ampliata del Consiglio di Difesa Nazionale, Raúl Castro ha ribadito il concetto che ha espresso al Congresso della Gioventù, quando ha detto: "La battaglia economica costituisce oggi, più che mai, il compito principale e il centro del lavoro ideologico dei quadri, perché da essa dipende la sostenibilità e la preservazione dal nostro sistema sociale". Secondo una notizia oggi del quotidiano Granma, il Presidente ha detto che i principali risultati raggiunti e le esperienze, sia positive che negative che sono state analizzate nella riunione, contribuiranno a procedere e a consolidare il potere difensivo del paese.
 
La delegazione cubana a Ginevra chiede sulla chiusura di Guantánamo
4.6 - La delegazione cubana presso il Consiglio dei Diritti Umani (CDH) delle Nazioni Unite ha chiesto a un Relatore Speciale la data di chiusura del centro di detenzione illegale e di tortura degli Stati Uniti a Guantánamo. Il diplomatico Juan Antonio Quintanilla, a nome della rappresentazione di Cuba, ha partecipato ai dibattiti interattivi relativi ai temi sui diritti umani e terrorismo, e sull’indipendenza di giudici e avvocati. Quintanilla ha segnalato nel primo punto che "Cuba è dispiaciuta per la tardiva presentazione di questa relazione", e allo stesso tempo approfittava dell'opportunità per presentare un’interrogazione al Relatore Speciale. In tal senso ha chiesto all'esperto informazioni precise sulla data di chiusura del centro di detenzione nella base navale di Guantánamo, territorio cubano occupato illegalmente dal Pentagono.
 
 

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