www.resistenze.org - popoli resistenti - cuba - 14-03-11 - n. 355

da associazionediamiciziaitaliacuba@yahoo.it
Notizie cubane dal 12 febbario 2011 al 11 marzo 2011
Fonte: Agencia Informativa Latinoamericana Prensa Latina S.A. - www.prensa-latina.cu
 
Prensa-latina al 11-03-11
 
L’eurodeputato Willy Meyer si incontra con diplomatici cubani
14.2 – A Bruxelles, l'eurodeputato spagnolo Willy Meyer, responsabile delle Relazioni Internazionali di Sinistra Unita (IU), ha ribadito il suo impegno con la Rivoluzione cubana al termine di un incontro con diplomatici cubani. Meyer, vicepresidente del Gruppo di Amicizia con Cuba nel Parlamento Europeo (PE), ha sottolineato l’impegno delle forze di sinistra nel blocco comunitario in difesa dell'indipendenza e della sovranità di Cuba. Funzionari dell'Ambasciata di Cuba in Belgio hanno fatto una visita al PE in questa capitale, in cui hanno avuto una fraterna riunione con Willy Meyer e con il suo gruppo di lavoro. Fonti della missione diplomatica hanno segnalato che il colloquio è servito allo stesso modo per ringraziare Meyer e i suoi colleghi per la permanente lotta a favore del popolo di Cuba, così per la sua attiva solidarietà nei diversi scenari. In particolar modo è stata ricordata l'attività del parlamentare a favore della lotta per la liberazione dei cinque antiterroristi cubani, detenuti da oltre 12 anni nelle carceri degli Stati Uniti. Meyer aveva ricevuto in ottobre Olga Salanueva e Adriana Pérez, mogli rispettivamente di René González e di Gerardo Hernández, che insieme a Ramón Labañino, Fernando González e Antonio Guerrero scontano ingiuste condanne per aver prevenuto azioni terroristiche contro Cuba.
 
Un Grammy americano a Chucho Valdés per Chucho Step’s
14.2 – A Los Angeles, il compositore e pianista cubano Jesús (Chucho) Valdés ha conquistato il suo quinto Grammy statunitense con Chucho Step’s (I passi di Chucho), un disco di rottura delle combinazioni tipiche del jazz e della musica afrocubana. Inciso con il suo fiammante gruppo, Afrocuban Messengers, si è imposto nella categoria di migliore album latino di jazz. Valdés lo considera come il suo progetto più ambizioso, un lavoro arduo, percorso da un spirito innovatore, la volontà di creare qualcosa di nuovo. In una recente presentazione in Spagna ha citato, come esempio della complessità della sua proposta, una sequenza di 50 battute che non si ripetono, con cui si propone di trasportare la musica folcloristica a un stato di imponderabilità. Con questo nuovo Grammy, il quinto statunitense, il compositore e pianista cubano è giunto a un totale di otto nella sua carriera.
 
La campagna di alfabetizzazione cubana ha incoraggiato la crociata contro l'ignoranza
15.2 - Cuba è stata dichiarata nel 1961 primo territorio libero dall’analfabetismo in America Latina dopo una Campagna di Alfabetizzazione la cui validità è giunta oggi come speranza in 26 nazioni impegnate in una crociata contro l'ignoranza. La direttrice del Museo Nazionale della Campagna di Alfabetizzazione, Luisa Yara Campos, ha sottolineato a Prensa Latina il grande merito della Rivoluzione di aver trasformato 69 caserme in scuole. Il 26 settembre 1960 il leader rivoluzionario ha annunciato alle Nazioni Unite che a Cuba sarebbe stata realizzata una campagna di alfabetizzazione, che avrebbe eliminato l'analfabetismo in meno di un anno, ha ricordato l’esperta insegnante. Questa sfida della nuova Cuba - incredibile per molti - non è sfuggita all'odio degli Stati Uniti e immediatamente vi furono le prime vittime del terrorismo di Stato, una di loro, Conrado Benítez, assassinato il 5 gennaio 1961 a solo di 18 anni di età, ha ricordato la storiografa.
 
Aperto un memorial in omaggio a un Vicepresidente cubano scomparso
15.2 - L'Associazione dei Combattenti della Rivoluzione Cubana (ACRC) nella provincia centrale di Camagüey ha aperto un memorial nella sua sede in omaggio allo scomparso Vicepresidente Juan Almeida, hanno pubblicato oggi i mezzi di stampa. Fotografie del combattente nello sbarco dello yacht Granma, della sua azione come guerrigliero, documenti che descrivono il giovane, l'operaio e il combattente instancabile si trovano tra i documenti esposti nello spazio, ha indicato il quotidiano Juventud Rebelde in prima pagina. Sono raccolte anche biografie sugli aspetti artistici e rivoluzionari del capo del Terzo Fronte Orientale Mario Muñoz Monroy nella Sierra Maestra durante la lotta contro il regime di Fulgencio Batista (1952-1959).
 
Il cavo di fibra ottica unisce Venezuela, Cuba e Giamaica
15.2 - Con l'arrivo in Giamaica di un cavo sottomarino di fibra ottica proveniente dalla terra venezuelana, è terminato un progetto destinato a incrementare lo sviluppo tecnologico tra Venezuela, Cuba e Giamaica. La connessione che è finita a Ocho Ríos, nel territorio di Santa Ana, era iniziata lo scorso 21 gennaio nella zona venezuelana di La Guaira e 19 giorni dopo era giunta alla città cubana di Santiago de Cuba, da dove è continuata verso la Giamaica. Si prevede che nel giugno prossimo il cavo abbia energia per interconnettere i tre Stati, aspetto che rappresenterà un progresso importante nel settore delle telecomunicazioni. Il cavo sottomarino di fibra ottica "ALBA 1" il cui investimento è stato stimato in 72 milioni di dollari, avrà una vita utile di 25 anni e permetterà alla Giamaica e a Cuba di raggiungere una larghezza di banda di 640 gigabytes al secondo. In una seconda fase si intende collegare Haiti e la Repubblica Dominicana.
 
Fidel Castro avverte sulle conseguenze del cambiamento climatico
16.2 - Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha avvertito sulle conseguenze negative del cambiamento climatico, soprattutto nella produzione di alimenti. In un incontro con intellettuali che partecipavano alla XX Fiera Internazionale del Libro di La Habana, ha messo l’accento sul fatto che le conseguenze di questa crisi alimentare vanno molto al di là di quella economia. In tal senso ha fatto riferimento all'influenza dell’andamento dei prezzi degli alimenti nello scatenamento delle sollevazioni contro i governi del Vicino Oriente. Inoltre, ha fatto riferimento all'aumento incessante della popolazione mondiale, che accentua il problema. La fine della specie può essere questione di un secolo o di decenni, se non viene prima una guerra, ha affermato, e ha detto che questo aggrava la situazione politica internazionale. In questo contesto, ha messo in risalto l'importanza che i giovani conoscano questi temi e non cadano nell'alienazione. All'inizio del suo intervento il leader cubano ha riaffermato che la specie umana è in pericolo reale di estinzione e che si può e si deve fare un sforzo per evitarlo.
 
Eletto il Coordinatore dei Comitati di Difesa della Rivoluzione
16.2 - Il Plenum della Direzione Nazionale dei Comitati di Difesa della Rivoluzione (CDR), ha deciso oggi di eleggere Carlos Rafael Miranda Coordinatore Nazionale di questa organizzazione. Miranda sostituisce nella carica Juan José Rabilero Fonseca, a cui il Plenum ha riconosciuto lo sforzo e la consacrazione al lavoro dei CDR per oltre 15 anni e al quale saranno assegnati altri compiti. Miranda, di 46 anni di età e laureato in Scienze Sociali, era vice-coordinatore dell'organizzazione e in questa aveva occupato vari incarichi, tra i quali quelli di Coordinatore nell'occidentale provincia di Pinar del Río e capo del suo Dipartimento Ideologico. La riunione è stata presieduta da José Ramón Machado Ventura, membro dell'Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba.
 
La Missione Miracolo ha beneficiato migliaia di latinoamericani in Venezuela
16.2 – Sono 4.588 i salvadoregni operati alla vista in Venezuela, grazie al lavoro umanitario promosso dalla Missione Miracolo Internazionale, che prevede di servire in questo mese altre 90 persone di quella nazione. Questo martedì è tornato a casa un gruppo di 82 ecuadoriani, operati nello stato di Lara, dove la Missione Miracolo è riuscita a operare circa 25.000 venezuelani e poco più di cinquemila uomini e donne provenienti da altre nazioni dell'America Latina. La Missione Miracolo, progetto umanitario iniziato l’8 luglio 2004 condotto da Cuba e dal Venezuela, ha il proposito di aiutare quelle persone di basse risorse economiche affinché possano essere operate di diversi problemi alla vista. Dalla sua creazione sono state operate migliaia di persone di El Salvador, Guatemala, Ecuador, Colombia, Venezuela, Bolivia, Argentina e Repubblica Dominicana. Come parte della sua ampliamento sono sorti Centri di Oftalmologia in Venezuela e in Bolivia con personale cubano.
 
Fidel Castro definisce una truffa il sistema delle Nazioni Unite
17.2 - Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha affermato a La Habana che l'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è una truffa e che gli Stati Uniti dicono sempre lì l'ultima parola. Durante la seconda parte di un incontro con intellettuali che partecipano alla XX Fiera Internazionale del Libro di La Habana, trasmessa dal programma radiotelevisivo Tavola Rotonda, Fidel Castro ha segnalato l'influenza di Washington in questo organismo mondiale. Ha ricordato che le ultime votazioni realizzate all'ONU sul blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro Cuba hanno condannato l'esistenza di questo assedio e, nonostante ciò, Washington non gli fa caso. Ha affermato che non servono Nazioni Unite che neppure possono dire che è illegale e genocida quello che stanno facendo gli Stati Uniti, quando il paese che produce più alimenti ed è più vicino a Cuba mette tanti ostacoli al commercio con l'Isola.
 
Cuba ha un cuore immenso, afferma il Primo Ministro haitiano
18.2 - Il Primo Ministro haitiano, Jean Max Bellerive, ha affermato che Cuba ha un cuore immenso e la capacità tecnica per aiutare Haiti, colpita l'anno scorso da un terremoto e oggi da un'epidemia di colera. "Sappiamo che Cuba non è un paese ricco, che ha i suoi problemi, ma che vuole condividere quello che ha con Haiti. Quello che ha in più è la capacità tecnica e un cuore immenso", ha detto Bellerive in un'intervista alla televisione cubana. Riferendosi alla collaborazione trilaterale tra Cuba, Venezuela e Haiti, il Primo Ministro ha indicato che va bene e che si lavora insieme con la volontà di procedere. In primo luogo, bisogna vedere la grandezza del disastro, non sono state né 100 né 200 persone bensì 1.5 milioni di persone che sono state alloggiate in accampamenti improvvisati, ha ricordato.
 
Medici cubani portano solidarietà a settori umili paraguayani
21.2 - La brigata medica cubana dell'Operazione Miracolo ha visitato circa mille pazienti paraguayani in un campionamento realizzato in vari distretti del dipartimento di San Pedro, a 348 chilometri a nord-est di Asunción. Del totale di pazienti assistiti, a 95 è stata diagnosticata la cateratta e 142 hanno erano affetti da pterigium e tutti quanti 237 richiedono un trattamento chirurgico, ha precisato. Negli ultimi tre anni gli specialisti cubani dell'Operazione Miracolo hanno assistito 65.000 pazienti visitati in tutto il Paraguay, e oltre 10.000 sono stati operati principalmente di cateratta, pterigium e altre patologie oftalmiche.
 
Chiusa la fase di La Habana della Fiera Internazionale del Libro 2011
21.2 - La fase di La Habana della Fiera Internazionale del Libro Cuba 2011 è stata chiusa alla Fortezza San Carlos de la Cabaña, fino all'ultimo momento affollata di pubblico. Alla chiusura di questa prima fase, la presidentessa dell'Istituto Cubano del Libro, Zuleica Romay, ha evidenziato come le sue 10 giornate hanno confermato il potere di convocazione dell'appuntamento editoriale, al quale hanno assistito oltre 360.000 persone che hanno acquistato 700.000 esemplari. Una citazione d’onore è stata all'unanimità per lo stand dei paesi dell'Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America "solida e riuscita dimostrazione espositiva che riafferma l'amicizia tra i popoli del continente e che permette di apprezzare significativi progressi nel mondo editoriale". Inaugurata lo scorso 10 febbraio, la fiera comincerà la sua seconda fase il prossimo mercoledì nell'occidente di Cuba e terminerà il 6 marzo nell'orientale provincia di Santiago de Cuba.
 
Record di arrivi di turisti a Cuba
22.2 - L'Ufficio Nazionale di Statistiche (ONE) ha informato oggi che 296.222 turisti sono giunti a Cuba in gennaio, dato che ha rappresentato un record e una crescita del 15.9 % rispetto allo stesso mese del 2010. Secondo la fonte, il numero di visitatori a Cuba nel gennaio del presente anno supera di 40.610 quello dello stesso periodo di tempo dell'anno precedente. In relazione al totale del mese di gennaio 2009, la crescita è del 10.5 %, del 19.2 % rispetto al 2008 e del 33.9 % rispetto al primo mese del 2007. Sul turismo internazionale degli ultimi cinque anni, l'ONE ha precisato inoltre che se nel gennaio del 2007 erano arrivati 221.226 turisti, nello stesso mese del 2008 il numero è salito a 248.446. La crescita è continuata fino ai 296.222 corrispondenti al 2011.
 
Playa Girón: più libertà per i popoli dell'America
23.11 - La vittoria di Cuba contro un'invasione organizzata e finanziata dal Governo degli Stati Uniti quasi 50 anni fa ha apportato nuove opportunità storiche di libertà per i popoli latinoamericani. Meno di 72 ore sono bastate alle Forze Armate Rivoluzionarie cubane, comandate personalmente da Fidel Castro, per sconfiggere lo sbarco di una brigata nemica a Playa Girón, avvenuto il 17 aprile 1961. Gli invasori intendevano di prendere all’inizio questo punto dell'occidentale provincia di Matanzas, noto come Baia dei Porci nei circoli politici di Washington, instaurare lì un Governo parallelo che la Casa Bianca avrebbe riconosciuto, e poi avanzare sulla capitale cubana. Come preludo allo sbarco, il 15 aprile, aeroplani militari con insegne cubane, ma provenienti dall'America Centrale e pilotati da controrivoluzionari, avevano bombardato gli aeroporti di La Habana e di Santiago de Cuba. I cruenti combattimenti sono terminati all'imbrunire del 19 aprile con la resa degli aggressori, raggruppati nella cosiddetta Brigata 2506, e con oltre 150 combattenti rivoluzionari morti e vari civili colpiti dall'aviazione nemica.
 
Programma cubano di alfabetizzazione beneficerà 240.000 haitiani
23.11 - Un totale di 240.000 haitiani saranno beneficiati con il metodo di insegnamento cubano "Io sì posso", che sarà applicato in questo paese caraibico. Il programma che insegna a leggere e a scrivere si svilupperà in un periodo di 22 mesi nei dipartimenti Ovest, Sud, Sud-Est e Nord. La prima fase prevede di alfabetizzare quest’anno 120.000 persone, con un piano che avrà 150 supervisori, mille collaboratori e 15 tecnici cubani e che comprende materiale audiovisivo. I cooperanti impartiranno lezioni in oltre novemila centri docenti installati a questo fine nei territori beneficiati. L'accordo di collaborazione in materia di educazione è iniziato 10 anni fa e da allora 160.000 persone hanno imparato a leggere e a scrivere in questa nazione francofona. "Io sì posso" è un metodo rapido di insegnamento riconosciuto a livello mondiale come meccanismo effettivo per alfabetizzare adulti. L'annuncio del programma coincide con il nuovo inizio dell’anno scolastico in questo paese, parzialmente devastato da un terremoto nel gennaio 2010 e colpito da un'epidemia di colera dal novembre scorso.
 
Riconosciuto l’aiuto solidale di Cuba all'Africa
24.2 – Il contributo disinteressato di Cuba alla preservazione della sovranità e dell’integrità territoriale dell'Angola è servito a garantire l'indipendenza della Namibia e la fine dell'apartheid in Sudafrica, hanno valutato oggi fonti diplomatiche. In una conferenza nell'Università di Western Cape, a Città del Capo, il Viceministro delle Relazioni Internazionali e Cooperazione del Sudafrica, Marius Fransman, ha detto che milioni di figli del suo paese riconoscono il ruolo di Cuba nelle trasformazioni che hanno messo fine all'obbrobrioso regime razzista dell'apartheid. Ha riconosciuto anche la cooperazione di Cuba con il Sudafrica nella formazione a Cuba di centinaia di professionisti sudafricani e l'assistenza in settori chiave come quelli della salute e della costruzione.
 
Respinta la politica degli Stati Uniti contro la Rivoluzione cubana
25.2 - Il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón, ha messi in risalto l'ideale socialista dei suoi compatrioti per creare una società libera fondata sulla giustizia e ha respinto la politica degli Stati Uniti contro Cuba. La nostra opera è stata un'impresa eroica, è stato necessario resistere e combattere mentre si eliminava l'analfabetismo, la miseria, il latifondo e l'incultura, e si dava impulso allo sviluppo economico e sociale del paese, ha affermato. Intervenendo in una cerimonia politica-culturale per il 35° anniversario della proclamazione della Costituzione socialista nel 1976, Alarcón ha detto che il Governo di Washington ha fatto di tutto per distruggere la Rivoluzione da gennaio 1959. Ha sottolineato gli sforzi del popolo cubano per aver affrontato la permanente aggressione economica, l’isolamento diplomatico, le campagne diffamatorie, un'invasione mercenaria, sabotaggi e atti terroristici. Provocare fame e sofferenza a un popolo corrisponde esattamente alla definizione di crimine e genocidio delle convenzioni di Ginevra, ha ricordato il dirigente prima di ribadire che la politica del Presidente statunitense Barack Obama verso Cuba è uguale alla posizione dei suoi predecessori.
 
Milizie cubane, protagoniste a Playa Girón
25.2 - Le Milizie Nazionali Rivoluzionarie, formate dal popolo cubano nel 1959, sono risultate decisive nella sconfitta degli invasori che gli Stati Uniti avevano inviato a Playa Girón, nell'occidentale provincia di Matanzas, 50 anni fa. Costituita il 26 ottobre, l'organizzazione di carattere popolare ha avuto come proposito quello di difendere Cuba dalle minacce di aggressione militare provenienti dagli Stati Uniti e di proteggere gli obiettivi civili contro azioni di gruppi terroristici. I cubani ricordano che due anni dopo, il 15 aprile 1961, aeroplani nordamericani con le insegne cubane avevano bombardato gli aeroporti di San Antonio de los Baños e di Ciudad Libertad, nelle province di La Habana e di Santiago de Cuba. Al termine dei funerali delle vittime, il leader della Rivoluzione, Fidel Castro, aveva proclamato il carattere socialista del processo iniziato il 1° gennaio 1959 e quella decisione, definita storica, è stata sottolineata da migliaia di miliziani con i loro fucili levati in alto. Così immediato come questo sostegno dei miliziani è stata la loro risposta di fronte all'aggressione militare scatenata con lo sbarco di una brigata organizzata e appoggiata dagli Stati Uniti. Insieme alle forze dell'allora Esercito Ribelle e della Polizia Nazionale Rivoluzionaria, le Milizie Nazionali Rivoluzionarie sono state le prime a contenere l'avanzata del contingente invasore fortemente armato e sostenuto da aerei e navi. Gli attaccanti sono stati respinti in meno di 72 ore, fatto che causò la prima grande sconfitta in America Latina degli Stati Uniti.
 
Il processo a Cuba contro lo statunitense Gross sarà in marzo
25.2 - Il Tribunale Provinciale Popolare di La Habana ha indicato come data del processo contro il cittadino statunitense Alan Phillip Gross il prossimo 4 marzo, ha reso noto il sito digitale Cubadebate. La Procura aveva presentato i documenti della fase preparatoria n° 59/2009, in cui si accusa Gross del reato di Atti Contro l'Indipendenza o l'Integrità Territoriale dello Stato. Secondo l'Articolo 91 del Codice Penale di Cuba, la Procura chiede una pena di 20 anni di reclusione. Questa informazione è stata comunicata per via diplomatica al Governo degli Stati Uniti, a cui è stato anche notificato che i suoi rappresentanti consolari, i parenti di Gross, come pure gli avvocati della sua famiglia potranno assistere al processo.
 
Cuba eletta vice-presidente del comitato di decolonizzazione
25.2 - Cuba è stata eletta vice-presidente del Comitato di Decolonizzazione delle Nazioni Unite, elezione che ha gradito come un riconoscimento al suo permanente impegno per l’eliminazione del colonialismo nel mondo. Si tratta dell'unico organismo intergovernativo del sistema dell'ONU che si occupa esclusivamente di promuovere l'agenda di decolonizzazione dell'organizzazione mondiale. L'elezione ha luogo quando è appena iniziata il terzo decennio per l’eliminazione del colonialismo e in momenti in cui esistono ancora 16 nomi nella lista di territori non autonomi dall'ONU, oltre alla situazione coloniale di Puerto Rico. Assumendo la carica di vice-presidente, il rappresentante permanente di Cuba presso le Nazioni Unite, Pedro Núñez Mosquera, ha denunciato il muro che intende far passare sotto silenzio la richiesta del popolo portoricano per la sua indipendenza. Lo scorso 14 dicembre, l'ONU ha celebrato il 50° anniversario della Dichiarazione sulla Concessione dell'Indipendenza ai Paesi e ai Popoli Coloniali, contenuta nella storica risoluzione 1514.
 
La stampa cubana sottolinea le rivelazioni sulla politica sovversiva degli Stati Uniti
28.2 – I mezzi cubani di stampa hanno sottolineato le rivelazioni di due agenti infiltrati nei gruppi mercenari al servizio del Governo degli Stati Uniti, impegnato da oltre 50 anni a destabilizzare Cuba. In una lunga intervista pubblicata dal quotidiano Juventud Rebelde, il giorno seguente alla presentazione dei documentari Pedine dell'Impero delle serie Ragioni di Cuba, Carlos Serpa, agente Emilio della Sicurezza dello Stato, ha confermato che Washington dirige, finanzia, protegge e promuove la controrivoluzione interna. Il giovane di Matanzas ha spiegato di essere stato contattato da alcuni mercenari quando lavorava come ispettore statale e dopo aver informato le autorità ha iniziato la sua missione che lo ha portato a trasformarsi fino a poco tempo fa nel portavoce del gruppo mercenario Dame in Bianco e in uno dei giornalisti indipendenti con più articoli sui mezzi anticubani. Le stazioni radio e il Notiziario della Domenica hanno diffuso anche la testimonianza di Moisés Rodríguez, lavoratore della Dogana dell'Aeroporto Internazionale José Martí, che ha stabilito legami in prigione con il controrivoluzionario Elizardo Sánchez. A partire da lì, ha avuto l'opportunità di ricevere istruzioni per attività cospirative compreso quelle dei funzionari dell'Ufficio di Interessi di Washington a La Habana. L'agente Vladimir della Sicurezza cubana è stato persino inviato da detto Ufficio a Miami, dove ha avuto interviste con i terroristi internazionali, tra questi Luis Posada Carriles, e ha saputo di piani per cercare di consolidare a Cuba un movimento di destabilizzazione.
 
I piloti cubani hanno compiuto imprese a Playa Girón
28.2 - La mancanza di piloti esperti e la perdita di aeroplani nel bombardamento degli aggressori non hanno mai impedito che la piccola forza aerea cubana fosse protagonista di imprese durante l'invasione di Playa Girón, cinquant’anni fa. Se ci avessero abbattuti i pochi aerei che rimanevano si sarebbe dovuto continuare a lottare solo sulla terra perché le imbarcazioni scarseggiavano e non avevamo neppure i pezzi di ricambio e poche munizioni, ha detto in un’intervista a Prensa Latina Alberto Fernández, uno dei piloti che ha combattuto lì. Fernández ha ricordato che il 15 aprile 1961 gli aeroporti cubani erano stati bombardati, preludio dell'invasione di due giorni dopo di una brigata preparata e fortemente armata dagli Stati Uniti, ma che miliziani, soldati e poliziotti hanno sconfitto in meno di 72 ore. Questi primi attacchi cercavano di annientare i pochi aerei che aveva il paese, ottenere il dominio dell'aria da parte degli aggressori e preparare le condizioni per l'ulteriore sbarco di truppe a Playa Girón, a 250 chilometri da La Habana.
 
Un nuovo gruppo di collaboratori sanitari cubani lavora ad Haiti
28.2 - Un nuovo gruppo di cooperanti sanitari ha rafforzato ad Haiti il lavoro della Brigata Medica Cubana per far fronte a un'epidemia di colera. I circa 30 medici, infermiere e tecnici della salute si trovano da sabato a Port-au-Prince per sostenere lo sforzo dei loro 1.300 colleghi. Dal rilevamento del primo caso di colera, il 19 ottobre scorso, i collaboratori cubani presenti in questo povero paese hanno ri-orientato il loro lavoro e hanno iniziato a combattere il male. Secondo statistiche ufficiali, le località dove visitano i medici cubani mantengono un minor indice di mortalità rispetto alle zone dove lavora personale di altri paesi. Anche le notizie constatano che fino allo scorso 19 febbraio non si sono registrati decessi negli ultimi 34 giorni nelle strutture dove lavora la Brigata. Secondo il bilancio più recente del Ministero della Salute Pubblica e della Popolazione, in questi quattro mesi i contagi di colera sono stati oltre 241.300, mentre le morti ammontano a 4.573.
 
marzo 2011
 
Raúl Castro presiede la riunione allargata del Consiglio dei Ministri
1.3 - Il Presidente cubano, Raúl Castro, ha detto che saranno analizzate tutte le idee sorte dal dibattito sul Progetto di Lineamenti di Politica Economica Sociale del Partito Comunista di Cuba e della Rivoluzione. In una notizia diffusa dal Notiziario Nazionale della Televisione, il generale dell’Esercito ha considerato che le opinioni espresse costituiscono un formidabile strumento per la direzione del Partito e per il Governo. Fino al 7 febbraio scorso hanno avuto luogo oltre 127.000 riunioni con circa sette milioni di partecipanti, che hanno apportato quasi 619.400 proposte, soppressioni, aggiunte, modifiche, dubbi e preoccupazioni. L'aggiornamento del nostro modello non è compito di un giorno, né di un anno e per la sua complessità sarà necessario non meno di un quinquennio per entrare in funzione, ha aggiunto Raúl Castro, durante una riunione allargata del Consiglio dei Ministri.
 
Cuba a Ginevra: soluzione pacifica in Libia senza ingerenze
1.3 - Il Ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez, ha detto oggi che il suo paese desidera una soluzione pacifica e sovrana in Libia, senza ingerenze straniere e che garantisca l'integrità di quella nazione. Durante il suo discorso nel segmento di alto livello del Consiglio dei Diritti Umani (CDH) delle Nazioni Unite, Rodríguez ha rimarcato che Cuba condivide pienamente la preoccupazione mondiale per le perdite di vite di civili in Libia. Ma ha avvisato che "con ogni sicurezza, il popolo libico si oppone a ogni intervento militare straniero che allontanerebbe ancora più una sistemazione e provocherebbe migliaia di morti, di profughi ed enormi danni alla popolazione". Il diplomatico ha rimarcato che il suo paese "respinge categoricamente" qualunque tentativo di approfittare della tragica situazione creata per occupare questa nazione araba e per controllare il suo petrolio. Il Ministro degli Esteri cubano ha deplorato il ruolo di una parte della stampa che, utilizzata dai centri mediatici, non fa che attizzare il fuoco con informazioni senza la dovuta obiettività, esattezza e attaccamento alla verità.
 
Testimoni rivelano la politica sovversiva degli Stati Uniti contro Cuba
1.3 - Nuove testimonianze dell'agente della Sicurezza dello Stato "Vladimir" rivelano oggi come il lavoratore della Dogana dell'Aeroporto Internazionale José Martí si sia infiltrato per oltre 25 anni nei gruppuscoli anticubani finanziati dagli Stati Uniti. In un'intervista pubblicata dal quotidiano Granma, Moisés Rodríguez ha spiegato che già nell'anno 1980 ha conosciuto il controrivoluzionario Elizardo Sánchez, El Camaján. Da quel momento, ha detto, è iniziata un rapporto con questo individuo al fine di creare un movimento di diritti umani nel paese, in linea con l'interesse di Washington di far finire la Rivoluzione cubana. La punta di lancia era questo, ma gli Stati Uniti hanno poi ordinato di creare anche gruppi di artisti e di professionisti di diversi rami e taglio politico, ha ricordato Rodríguez, che era stato primo vice-presidente del cosiddetto Comitato Cubano Pro-Diritti Umani. "Per un determinato periodo abbiamo preso accordi su ciò che occorreva fare e inoltre ascoltando gli ordini dei padroni: mi riferisco alla SINA, Sezione di Interessi degli Stati Uniti, che già funzionava qui a La Habana come centro di progetto e di direzione della controrivoluzione", ha affermato.
 
Omaggiato il giornalista che si era infiltrato nei gruppuscoli anti-cubani
1.3 - L'Unione dei Giornalisti di Cuba (UPEC) ha designato membro d’onore Carlos Serpa, giovane professionista che si era infiltrato nei gruppuscoli anti-cubani e che ha denunciato le loro azioni contro il paese, ordinate e finanziate dagli Stati Uniti. In una cerimonia che è stata indicata come inizio della celebrazione annuale della Giornata della Stampa Cubana, è stato annunciato anche il conferimento a Serpa dell'Ordine Félix Elmuza, la distinzione più importante dell'organizzazione giornalistica. Serpa, un giovane che agiva come corrispondente volontario di stazioni radio dell'Isola dalla Gioventù, a sud di La Habana, è rimasto infiltrato per 10 anni tra gli elementi nemici della Rivoluzione cubana informando sui loro piani di destabilizzazione. Il suo ruolo principale è stato quello di portavoce di mezzi dall'estero delle cosiddette ‘Damas de blanco’, fatto che gli ha permesso di conoscere e di fornire dati sul finanziamento e sull’orientamento che queste ricevono dell'Ufficio di Interessi degli Stati Uniti e da Ambasciate europee accreditate a La Habana.
 
Relazione dell’UNESCO sottolinea la qualità e la priorità dell'educazione a Cuba
1.3 - La qualità e la priorità data all'educazione a Cuba è stata messa in risalto in una relazione pubblicato oggi a Parigi dall'UNESCO che sottolinea inoltre il programma di alfabetizzazione "Io sì posso". Il testo enfatizza anche che l'insegnamento salve le vite e mette come esempio Cuba per il suo basso indice di mortalità infantile. Nella Relazione di Seguito dell'Educazione per Tutti nel Mondo 2011, una pubblicazione annuale indipendente diretta in questa occasione da Kevin Watkins, si mette in evidenza l’impegno finanziario nel settore. Poco meno del 40 % dei paesi della regione sui quali si hanno dati pertinenti hanno speso nel 2008 più del 5 % del loro Prodotto Nazionale Lordo nell’educazione. Tuttavia, vi sono grandi differenze poiché questa percentuale varia da un 1.2 % a Bermudas a un 13.8 % a Cuba, segnala il testo. Aggiunge allo stesso modo che nel 2008, il programma "Io sì posso", creato su iniziativa del Governo di Cuba nel 2003, funzionava in 12 paesi dell'America Latina.
 
Messa in allerta sul pericolo di intervento militare in Libia
2.3 - Vari paesi latinoamericani hanno avvertito alle Nazioni Unite del pericolo di un intervento militare straniero in Libia e hanno fatto appello a rispettare il principio della non ingerenza e dell’integrità territoriale. Il segnale di allerta è stato lanciato all'Assemblea Generale dai rappresentanti di Venezuela, Cuba, Nicaragua, Ecuador e Bolivia dopo l'approvazione di una risoluzione che ha sospeso la Libia come membro della Commissione dei Diritti Umani dell'ONU. L'ambasciatore di Cuba, Pedro Núñez Mosquera, ha parlato contro le dichiarazioni degli Stati Uniti e dell'Unione Europea sulla possibilità di azioni militari contro la Libia. In tal senso, ha fatto riferimento alle notizie di stampa sullo spostamento di forze e di mezzi di combattimento verso la zona e ha fatto appello a una soluzione pacifica e sovrana del conflitto da parte del popolo libico, senza ingerenza né intervento straniero.
 
Congratulazioni a Cuba per il discorso a Ginevra
2.3 - Diplomatici di diversi paesi si sono congratulati con il Ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, al termine del suo discorso al Consiglio dei Diritti Umani (CDH) a Ginevra, che ha toccato "nell’essenza" temi di attualità. In una pratica inusuale nel Palazzo delle Nazioni del CDH a Ginevra, numerosi delegati hanno applaudito e poi si sono avvicinati al Ministro degli Esteri di Cuba per congratularsi per le sue valutazioni sul caso della Libia e sulla crisi nei paesi arabi. Come ha potuto constatare Prensa Latina, in particolare è stata commentata la serie di domande fatte dal Ministro sul comportamento del Consiglio di fronte a situazioni limite che minacciano all'umanità ed intorpidiscono la pace e lo sviluppo mondiale. Tra le altre domande, Rodríguez ha chiesto sulle misure che il CDH adotterebbe contro un Stato membro (gli Stati Uniti) che commetta atti che causino grandi sofferenze e attentino gravemente all'integrità fisica o mentale, come il blocco a Cuba.
 
Presentato a Ginevra un documentario sugli agenti cubani
2.3 - Diplomatici, intellettuali e giornalisti hanno assistito a Ginevra alla presentazione del documentario "Ragioni di Cuba: pedine dell'impero", sui due agenti infiltrati nei gruppuscoli controrivoluzionari a Cuba. Proiettato nel Palazzo delle Nazioni a Ginevra, sede alterna dell'ONU, il materiale filmico ha contato sulle parole introduttive dell'Ambasciatore di Cuba a Ginevra, Rodolfo Reyes, chi ha anticipato particolari del suo contenuto. Reyes ha riferito sul lavoro di un lavoratore della Dogana cubana e di un giovane giornalista che si sono introdotti nell'ambito dei gruppi controrivoluzionari e hanno permesso di mostrare i piani degli Stati Uniti per tentare la destabilizzazione interna del paese. Il documentario di poco più di 30 minuti, mostra Moisés Rodríguez e Carlos Serpa, che hanno rivelato che le attività dei cosiddetti difensori dei diritti umani, secondo la propaganda all'estero, sono in realtà cospirative.
 
Gli agenti cubani raccontano agli universitari i momenti della missione
2.3 – Momenti di allegria, di emozioni e di impegni rinnovati hanno contraddistinto a La Habana un incontro tra universitari e i due agenti che si sono infiltrati nei gruppuscoli anti-cubani le cui azioni sono ordinate e finanziate dagli Stati Uniti. Nella piazza Ignacio Agramonte, della quasi tricentenaria Università di La Habana, i giovani hanno appreso i momenti nello svolgimento dei compiti di Carlos Serpa (agente Emilio) e di Moisés Rodríguez (agente Vladimir). I due erano entrati nei gruppuscoli che cercano di destabilizzare l'ordine interno di Cuba e nei quali si trovano Elizardo Sánchez, Marta Beatriz Roque e le cosiddette ‘Damas de blanco’, seguaci degli interessi di Washington. Abbiamo un impegno molto grande con il nostro paese e nel compimento della missione e ci forgiamo ancor più come rivoluzionari, hanno evidenziato Serpa e Rodríguez a un auditorium che li ha applauditi e acclamati ripetute volte.
 
Nuova posticipazione del processo al terrorista Posada Carriles
2.3 - La giudice Kathleen Cardona ha aggiornato a martedì per il secondo giorno consecutivo il processo contro il terrorista Luis Posada Carriles nella corte federale di El Paso, in Texas, ha informato il sito Cubadebate. Quando è arrivata la Corte ho saputo che il caso di Posada Carriles era stato posticipato un'altra volta, ha spiegato per telefono l'avvocato José Pertierra, rappresentante legale del Governo del Venezuela per l'estradizione del criminale. Il segretario della giudice Kathleen Cardona mi ha detto che uno dei membri della giuria si era ammalato. L'avvocato ha chiarito che "non ci sono garanzie che il malato migliori a sufficienza per potere procedere neppure mercoledì". Cubadebate ha aggiunto che il tribunale non apre dallo scorso giovedì, dopo diversi pretesti, in un processo per frode immigratoria che è durato per più di un mese, quando questo tipo di processo normalmente si risolve in molto meno tempo. Il processo è iniziato il 10 gennaio. Questa è la quinta volta che la giudice Cardona lo posticipa per differenti ragioni: un giorno per neve, altri per freddo o vento, e altri per le scaramucce legali degli avvocati. Alla velocità che stiamo andando a El Paso, staremo qui per un bel po’, ha segnalato Pertierra.
 
Rafforzato il movimento solidale verso Cuba
3.3 - Il consolidamento e l’auge del movimento di solidarietà mondiale verso Cuba costituiscono oggi uno degli obiettivi presenti nell’agenda delle autorità e dei lavoratori di questo settore. A giudizio della presidentessa dell'Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli, Kenia Serrano, nel 2011 continuerà a crescere il sostegno al popolo di Cuba e al suo processo rivoluzionario iniziato il 1° gennaio 1959. Ha sottolineato il viaggio a Cuba della Brigata Primo Maggio il cui soggiorno durerà due settimane a partire dal 25 aprile e che avrà come momento principale la partecipazione ai festeggiamenti per il Giorno Internazionale dei Lavoratori. Alla chiusura del 2010 vi sono 2.133 organizzazioni di amicizia e solidarietà con Cuba in 152 paesi, e nello stesso anno sono state effettuate 6.683 attività di sostegno a Cuba, ha precisato la Serrano. Ha precisato inoltre che 339 comitati in 111 nazioni sostengono la lotta per la libertà dei Cinque, come sono noti a livello mondiale Gerardo Hernández, René González, Ramón Labañino, Antonio Guerrero e Fernando González.
 
Oltre mezzo milione di bambini cubani riceveranno il vaccino antipolio
3.3 – Oltre mezzo milione di bambini cubani saranno vaccinati contro la poliomielite nella 50 Campagna Nazionale di Vaccinazione Antipolio che avrà luogo a Cuba nei prossimi giorni. Relazioni del Ministero della Salute Pubblica indicano che per questo sono previste due fasi, la prima dal 4 al 10 marzo, e una seconda tra il 22 e il 28 aprile. Riceveranno due dosi di vaccino antipolio, 372.000 bambini da 30 giorni dalla nascita fino ai due anni, 11 mesi e 29 giorni, e riattivati con una dose, 134.377 bambini (fino a nove anni di età, 11 mesi e 29 giorni), indica la nota. Nel 1962, Cuba intraprese la prima di queste azioni e da allora sono state applicate circa 79 milioni di dosi di vaccino, con cui la popolazione minore di 62 anni è protetta contro una malattia che prima del trionfo della Rivoluzione costituiva un grave problema di salute. Oltre alla poliomielite, a Cuba sono state eliminate altre otto malattie infettive: malaria, pertosse, rosolia, tetano neonatale, difterite, morbillo, sindrome di rosolia congenita e meningoencefalite postparotidite.
 
Posada Carriles ha finanziato attacchi terroristici con fondi da Miami
4.3 – Testimonianze al processo contro il terrorista internazionale Luis Posada Carriles hanno confermato che nel 1997 ha ricevuto fondi dall'estrema destra di origine cubana a Miami, per un'ondata di attacchi con bombe a La Habana. In un articolo scritto per il sito digitale Cubadebate, l'avvocato José Pertierra, che rappresenta il Venezuela nella richiesta di estradizione di Posada Carriles, ha precisato che durante il processo che si svolge a El Paso, in Texas, il procuratore Jerome Teresinski ha dimostrato come sono stati finanziati gli attacchi. Una delle testimonianze è stata data da Oscar De Rojas, contabile di uno dei leader della Fondazione Nazionale Cubano- Americana (FNCA). De Rojas ha rivelato che Arnaldo Monzón Plascencia, membro della giunta esecutiva della FNCA, gli ha ordinato di girare per quella data migliaia di dollari a Ramón Medina, uno degli pseudonimi di Posada Carriles a El Salvador e in Guatemala. Posada Carriles affronta accuse di frode, di ostacolare i processi e di falsa dichiarazione per aver mentito ai funzionari di immigrazione degli Stati Uniti, dopo essere entrato in quel paese come clandestino. Tuttavia, non è giudicato per il suo curriculum criminale che comprende l'esplosione in pieno volo di un aereo di Cubana nel 1976, con 73 persone a bordo, e gli attacchi con bombe negli hotel di La Habana, in uno dei quali morì il turista italiano Fabio Di Celmo.
 
Cuba, a 51 anni dall'esplosione di La Coubre
4.3 - I cubani ricordano oggi l'atto terroristico organizzato dagli Stati Uniti che ha fatto esplodere a La Habana la nave francese La Coubre nel 1960, causando oltre un centinaio di persone morte e il ferimento di altre 200. L'azione vandalica ha reso più profonda la convinzione dei cubani di rendere più radicale il processo rivoluzionario iniziato nel 1959, ed è stata superata per importanza solo dall’invasione a Playa Girón nel 1961. La nave La Coubre, proveniente da Amburgo, Brema, Anversa e Le Havre, era giunta al porto di La Habana con un lotto di armamenti comprato in Belgio nell'ultimo trimestre del 1958, per le costanti minacce violente contro Cuba. Questo carico veniva consegnato dal Governo belga a compimento di un impegno commerciale con Cuba, nonostante le pressioni di Washington sull’amministrazione del Belgio al fine di impedire la vendita alla nuova direzione del paese.
 
Cresce il numero dei lavoratori per proprio conto a Cuba
4.3 – Oltre 113.000 autorizzazioni per esercitare il lavoro per proprio conto sono state concesse a Cuba, ora con il vantaggio di ricevere i benefici della previdenza sociale che eleverà la qualità di vita di questo settore. Fino a gennaio scorso sono state consegnate 113.618 autorizzazioni per questo tipo di attività, in cui il 68 % dei richiedenti non aveva legami lavorativi, ha precisato a Prensa Latina, la direttrice dell’Impiego del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, Idalmys Álvarez. Le attività più richieste dalla popolazione - un 20 % delle autorizzazioni concesse - sono quelle di elaborazione e vendita di alimenti, ha indicato la funzionaria.
 
Cresce a Cuba l’uso dell'energia rinnovabile
4.3 - Il numero di impianti che utilizzano oggi le fonti rinnovabili di energia a Cuba è di 26.814, che nel complesso hanno prodotto 178,1 gigawatt/ora (GWh) fino alla fine del 2010. Secondo un recente bollettino di Cubaenergía, appartenente al Ministero dell'Industria di Base, l'energia apportata da questi mezzi ha permesso di sostituire oltre 45.000 tonnellate di petrolio. Tra questa quantità di impianti si evidenziano quattro parchi eolici – per un totale di 20 aerogeneratori – e 8.677 mulini a vento.
 
Concluso il processo a uno statunitense a Cuba, in attesa della sentenza
7.3 – Il processo a Cuba contro il cittadino statunitense Alan Phillip Gross si è concluso e si attende che la sentenza sia pronunciata nei prossimi giorni, secondo un comunicato ufficiale. Il Tribunale Provinciale Popolare di La Habana ha concluso il processo ed è in attesa della sentenza contro Gross, essendo terminate nel pomeriggio di questo sabato le udienze per il reato di atti contro l'indipendenza o l'integrità territoriale dello Stato. Gross ha riconosciuto di essere stato utilizzato e ingannato dalla DAI (Development Alternative Inc.), un’azienda appaltatrice dell'agenzia governativa statunitense USAID, subordinata al Dipartimento di Stato che si incarica di programmi di destabilizzazione politica contro governi che non sono di gradimento alla Casa Bianca in America Latina e in molte altre parti del mondo.
 
Cuba presenta altre rivelazioni sui piani di destabilizzazione degli Stati Uniti
8.3 - Cuba ha presentato un filmato con nuove rivelazioni dei piani di destabilizzazione degli Stati Uniti. Trasmesso dalla televisione nazionale, il nuovo capitolo della serie "Le ragioni di Cuba" si basa in questa occasione nel tentativo frustrato di collocare nell'Isola un sistema illegale di comunicazioni criptate e segrete. Le informazioni così trasmesse, se il progetto fosse stato realizzato, sarebbero arrivate negli Stati Uniti e all'Ufficio di Interessi (SINA) statunitense a La Habana. Per tentare di stabilire le comunicazioni indicate, sono state fatte arrivare nel territorio cubano, in modo segreto, diverse apparecchiature sofisticate, pezzi e antenne, e a questo scopo è stato reclutato il giovane Dalexi González Madruga, da poco laureato ingegnere in telecomunicazioni. Nei primi contatti gli era stato fatto credere che cercavano di facilitargli il suo lavoro professionale e di aiutare altre persone nel paese per migliorare il loro accesso alle trasmissioni attraverso Internet. Constatando i propositi reali di questa operazione, secondo quanto spiega nel filmato González Madruga, è diventato allora l'agente Raúl della Sicurezza dello Stato cubano.
 
Giovane cubano mette in risalto i valori del processo rivoluzionario
8.3 - Il giovane cubano Dalexi González, agente Raúl della Sicurezza dello Stato, ha affermato che tutto l'oro del mondo non può comprare i principi, la dignità e la difesa della Patria. Il ragazzo, laureato ingegnere nelle Telecomunicazioni, era stato contattato da agenti statunitensi per l'introduzione clandestina di apparecchiature sofisticate e per l'installazione di una rete a Cuba. Inoltre, i nemici tentavano di utilizzare i progressi tecnologici e le conoscenze di González per scambi di informazioni e di istruzioni, destinate queste ultime a facilitare le attività di destabilizzazione nel territorio nazionale. Non ho avuto nessuna paura, ha affermato, io non potevo permettere di essere manipolato. E possono essere sicuri che noi, i cubani, non c'è nessuno che ci possa comprare, ha affermato secondo il quotidiano Juventud Rebelde.
 
I giovani cubani ribadiscono la forza per difendere la Rivoluzione
8.3 – I giovani cubani hanno confermato la loro forza per difendere il processo rivoluzionario e hanno denunciato i piani del Governo degli Stati Uniti contro Cuba che oggi continua a difendersi da diverse aggressioni. Non hanno calcolato e non potranno mai calcolare la forza che ha la gioventù cubana, ha detto Jaime Dueñas, studente della Facoltà di Ingegneria Chimica dell'Istituto Superiore Politecnico José Antonio Echeverría, dopo aver visto un nuovo capitolo del programma "Le ragioni di Cuba". In questo materiale audiovisivo, trasmesso ieri sera dalla televisione, Cuba ha mostrato prove dello sviluppo dei piani statunitensi per cercare di impiantare nel suo territorio sistemi illegali di comunicazione e di spionaggio mediante l'uso di tecnologia sofisticata. Secondo il quotidiano Juventud Rebelde, per Dueñas è assurdo che cerchino di plagiare quelli che considerano meno maturi e innocenti a partire dall'incentivo delle nuove tecnologie. Altri ragazzi intervistati hanno commentato che la cinica idea del Governo statunitense di ottenere la manipolazione e il reclutamento per mezzo delle nuove tecnologie, si frantuma di fronte a comportamenti come quello di Dalexi González.
 
Carlos Serpa: non siamo stati né ricattati né pressati
8.3 - Gli agenti della Sicurezza dello Stato, Moisés Rodríguez e Carlos Serpa, hanno negato supposti ricatti o pressioni contro di loro, smentendo campagne diffamatorie sorte dopo la rivelazione da parte loro di piani nordamericani per destabilizzare Cuba. Non abbiamo mai ricevuto pressioni né ricattati da nessuno, ci siamo assunti l’impegno di difendere la Rivoluzione cubana fino alle ultime conseguenze, ha sottolineato Serpa durante un incontro con gli studenti universitari della provincia di Pinar del Río. I due collaboratori della Sicurezza dello Stato hanno svelato le manovre statunitensi per costruire dissidenti o giornalisti indipendenti, al fine di destabilizzare. Nel colloquio, Rodríguez ha denunciato di nuovo i legami di diplomatici dell'Ufficio di Interessi degli Stati Uniti a La Habana con organizzazioni che si sono autoproclamate difensore dei diritti umani e con le Damas de Blanco, consigliate e finanziate dal territorio nordamericano. Il programma televisivo "Le ragioni di Cuba: pedine dell'Impero", ha diffuso prove ottenute dai due agenti che hanno convissuto con i gruppi che operano a Cuba, alimentati dagli Stati Uniti, per sovvertire l'ordine e distruggere il progetto sociale iniziato oltre mezzo secolo fa.
 
Cuba evidenzia la detenzione arbitraria dei combattenti antiterroristi
8.3 - Cuba ha evidenziato a Ginevra al Consiglio dei Diritti Umani (CDH) delle Nazioni Unite, la detenzione arbitraria dei cinque combattenti antiterroristi detenuti nelle carceri statunitensi da oltre 12 anni. In un intervento nel dibattito interattivo del Gruppo di Lavoro sulle Detenzioni Arbitrarie e sulle Sparizioni Forzate, il delegato cubano Juan Antonio Quintanilla è tornato sul tema. Il diplomatico ha sottolineato gli avvenimenti dopo l’opinione 19/2005 espressa dal Gruppo in riferimento al caso dei cinque antiterroristi cubani detenuti politici negli Stati Uniti, la cui detenzione è stata definita arbitraria. Il delegato cubano ha ricordato che tre prestigiosi giudici della Corte di Atlanta, incaricati di esaminare il caso, hanno chiesto il 9 agosto 2005 l'annullamento del processo e la revoca delle condanne. Esattamente un anno più tardi, il plenum di quella stessa Corte, con una votazione divisa, ha revocato quella decisione confermando le condanne, ha negato la realizzazione di un nuovo processo e ha ordinato di inviare nuovamente il caso al collegio per considerare i restanti aspetti, ha spiegato. "L'unica ri-sentenza giusta sarebbe l'immediata libertà dei Cinque che sono innocenti", ha precisato.
 
Le cubane celebrano la Giornata della Donna come protagoniste della Rivoluzione
8.3 – La Giornata Internazionale della Donna è celebrato oggi dalle generazioni di donne cubane, orgogliose di convivere in una società capace di rivendicare i loro diritti da mezzo secolo come protagoniste della Rivoluzione. Tavole rotonde, seminari, proiezione di film ed esposizioni hanno contraddistinto l'anniversario, mentre alunne, lavoratrici, dirigenti, pensionate e casalinghe hanno fatto festa in installazioni studentesche, centri di lavoro e quartieri di Cuba. Le donne cubane hanno reso degna la Rivoluzione e - secondo dati ufficiali - costituiscono il 46.7 % degli impiegati nel settore statale civile, il 67 % dei laureati universitari e il 65.7 % dei tecnici e dei professionisti. In diverse occasioni, la segretaria generale della Federazione delle Donne Cubane, Yolanda Ferrer, ha constatato che questa nazione compie strettamente gli obblighi internazionali in materia di genere.
 
La Missione Miracolo supera le 75.000 operazioni in Nicaragua
8.3 - A un totale di 75.000 operazioni chirurgiche sono arrivati i 45 collaboratori cubani che lavorano nei quattro centri oftalmici della Missione Miracolo e che prestano attualmente servizio medico in Nicaragua. Le 75.000 operazioni da quando è iniziato questo programma nel 2007, sono state raggiunte e superate ieri, ha detto il dottor Vicente Morán, secondo capo della Brigata medica Ernesto Che Guevara e coordinatore della Missione Miracolo in Nicaragua. La maggior parte degli interventi chirurgici sono stati per pterigio, seguiti da quelli di cateratta, ma sono state realizzate anche altre operazioni minori in relazione a problemi della vista, ha precisato lo specialista cubano. I medici cubani della brigata Ernesto Che Guevara hanno assistito durante il 2010 un totale di 793.000 pazienti e hanno realizzato, inoltre, tremila operazioni chirurgiche e 1.828 parti, che in generale, hanno permesso di salvare 305 vite di nicaraguensi. Dall'inizio della collaborazione medica cubana, nel 2007, i medici cubani hanno assistito e offerto assistenza medica a 3.500.000 persone.
 
Obama non mantiene la promessa elettorale di chiudere Guantánamo
9.3 - Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, non ha mantenuto la sua promessa elettorale di chiudere la prigione di Guantánamo, in territorio cubano illegalmente occupato, ha pubblicato il sito digitale Democracy Now. Il Presidente ha dato l'ordine di riprendere le commissioni militari per processare in questa enclave i detenuti che ancora sono lì e riprendere ovviamente l'invio di nuovi imputati di presunto terrorismo. Su ordine del Presidente – ha indicato Democracy - il segretario della Difesa, Robert Gates, annullerà la proibizione dettata nel gennaio 2009 di utilizzare Guantánamo centro di detenzione, oltre al suo tradizionale uso di importante installazione di guerra.
 
Studenti cubani ottengono il primo premio in un concorso internazionale
9.3 - Studenti cubani hanno ottenuto il primo premio in un concorso studentesco della V Conferenza Internazionale di Design Partecipativo e di Tecnologia Appropriata per la Ricostruzione Post-Disastri, ha pubblicato oggi il quotidiano Granma. L'evento è avvenuto in India dove sono state presentate opere di diversi paesi, tra questi Regno Unito, Canada, Stati Uniti, Cina, Colombia e Uruguay. I vincitori cubani sono Jorge Luis Rivero, Lismary Pallas e Arsenio Rodríguez, studenti del terzo anno di Architettura dell'Università Centrale di Las Villas con la ricerca Architettura contro Disastri. Secondo Andrés Olivera, che ha preparato gli studenti insieme a Ociel Díaz, nel giudizio della giuria, formata da rilevanti scienziati, sono stati tenuti in conto la novità tecnica, il senso pratico e l'evidente contributo alla sostenibilità del progetto.
 
Cuba migliora di un posto nel ranking mondiale del calcio
9.3 - Cuba ha ottenuto il 64° posto, migliorando di un posto, nel ranking mondiale, pubblicato dalla Federazione Internazionale di Calcio Associato (FIFA). La selezione cubana, al 65° posto nel precedente elenco, ha oggi 503 punti nella graduatoria della FIFA, capeggiata dai campioni mondiali della Spagna, con 1.880 punti. Al secondo posto c’è l’Olanda, con 1.730 punti, seguita da Germania, (1.486), Argentina (1.412), Brasile (1.411), Inghilterra (1.212) e Uruguay (1.172).
 
I giovani cubani riaffermano l’impegno con l'opera rivoluzionaria
10.3 - Le nuove generazioni di cubani mostreranno la loro profonda convinzione e l’impegno con il processo rivoluzionario il prossimo 16 aprile, ha evidenziato la prima segretaria dell'Unione dei Giovani Comunisti, Liudmila Álamo. In un incontro con la stampa, la dirigente ha detto che la decisione di dedicare alla gioventù la celebrazione del 50° anniversario della proclamazione del carattere socialista della Rivoluzione e della vittoria di Playa Girón costituisce un atto di fede e di dimostrazione di fiducia. Ha detto che i primi mesi di quest’anno sono stati molto bene utilizzati per avvicinare più bambini, adolescenti e giovani alla storia cubana e, specialmente, agli eventi dell’aprile 1961. Secondo l'Agenzia di Informazione Nazionale, la dirigente ha sottolineato che conoscere uomini come gli agenti della Sicurezza dello Stato Vladimir, Emilio e Raúl è stato anche una lezione per le nuove generazioni. Le testimonianze di Moisés Rodríguez, Carlos Serpa e Dalexi González, diffuse dalla serie audiovisiva "Le ragioni di Cuba", confermano che le aggressioni contro Cuba non sono acqua passata, che la lotta continua e che, come a Girón, vinceremo, ha rimarcato la calcò Álamo.
 
Cuba evidenzia a Ginevra il suo curriculum nella protezione dei bambini
10.3 - Cuba ha evidenziato al Consiglio dei Diritti Umani (CDH) delle Nazioni Unite il suo lungo curriculum nella promozione e nella protezione dei diritti del bambino, e allo stesso tempo ha criticato l'ingiusto ordine economico internazionale. Nel dibattito interattivo con la Relatrice Speciale sulla vendita di bambini, prostituzione infantile e utilizzo di bambini nella pornografia, il delegato cubano Luis Alberto Amorós ha riferito l'orgoglio del suo paese di non essere coinvolto in questi mali. Amorós ha spiegato che la Costituzione, le leggi e altre misure adottate dal 1959 proteggono la donna e i bambini, come settori della popolazione che richiedono un’attenzione speciale. Il diplomatico ha segnalato che a nonostante le negative conseguenze del blocco imposto dagli Stati Uniti all'Isola, "Cuba non ha mai tolto la protezione alle sue bambine e ai suoi bambini".
 
Il Partito Comunista di Cuba elegge mille delegati al congresso
11.3 - I mille delegati che parteciperanno al VI Congresso del Partito Comunista di Cuba (PCC), dal 16 al 19 aprile venturo, sono già stati eletti, ha annunciato oggi il quotidiano Granma. La selezione, che comprende collaboratori all'estero, è avvenuta in assemblee formate dai segretari generali delle organizzazioni di base nei municipi, distretti e istanze equivalenti delle Forze Armate Rivoluzionarie e del Ministero dell'Interno. In queste istanze sono stati approvati anche 1.280 pre-candidati a membri del Comitato Centrale del PCC, che compongono il gruppo da cui uscirà la candidatura definitiva che sarà presentata nel conclave. Il tema essenziale dell'incontro è l'analisi del Progetto di Lineamenti di Politica Economica e Sociale del Partito e della Rivoluzione, la cui discussione è avvenuta attraverso un'ampia consultazione popolare, che si è svolta nei centri di lavoro, nei quartieri, e che si sta per concludere.
 
I cubani commemorano il 53° anniversario di un fronte guerrigliero
11.3 – Gli abitanti del municipio Segundo Frente Oriental Frank País hanno commemorato oggi a nome di tutti i cubani il 53° anniversario della costituzione di quest’enclave guerrigliera da parte dell’allora comandante dell'Esercito Ribelle, Raúl Castro. Racchiusa nel massiccio montuoso della Sierra Cristal, questa demarcazione è opera totale delle trasformazioni avviate dalla Rivoluzione dopo il trionfo del gennaio 1959, che hanno avuto come precursori quelle promosse dal capo insurrezionale nel territorio sotto il suo comando. Questo memorial custodisce i resti mortali dell'eroina Vilma Espín, che ha fatto parte di questa forza ribelle, e del ballerino spagnolo Antonio Gades, militante comunista e amico della Rivoluzione cubana. Il fronte, che aveva preso il nome del giovane leader delle lotte clandestine nell'Oriente cubano, assassinato il 30 luglio 1957, si è distinto per i suoi progressi nei servizi di salute e di educazione per la popolazione circostante, che ampliati beneficiano oggi decine di migliaia di abitanti.
 
Cuba presenta a Ginevra un messaggio dei combattenti anti-terroristi
11.3 - L'Ambasciatore di Cuba a Ginevra, Rodolfo Reyes, ha letto durante un intervento al Consiglio di Diritti Umani (CDH) delle Nazioni Unite un messaggio dei cinque anti-terroristi cubani detenuti in carceri statunitensi. Approfittando del suo spazio nel tema tre dell'agenzia del 16° periodo di sessioni del CDH, Reyes ha segnalato che Cuba ha importanti preoccupazioni da condividere e proposte da realizzare riguardo le gravi minacce all'esistenza stessa dell'umanità. Prima di leggere una nota inviata da Ramón Labañino, René González, Gerardo Hernández, Antonio Guerrero e Fernando González, i Cinque, il diplomatico ha fatto alcune precisazioni sul tema affrontato nel CDH. Subito dopo, l'Ambasciatore ha messo in risalto che "per la sua dimensione umana" e straordinario significato, Cuba avrebbe destinato il suo intervento a far conoscere al Consiglio un messaggio inviato dai Cinque cubani ingiustamente detenuti negli Stati Uniti. "La loro unica responsabilità è stata quella di cercare informazioni di interesse per smantellare le attività terroristiche contro il popolo cubano dei gruppi che agiscono con impunità a Miami", ha detto.
 

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