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- popoli resistenti - cuba - 18-04-11 - n. 360
da associazionediamiciziaitaliacuba@yahoo.it
Notizie cubane dal 14 marzo al 15 aprile 2011
Prensa-latina al 15-04-11
Gli universitari cubani ricordano l’assalto al Palazzo Presidenziale
14.3 - Il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón, ha capeggiato la cerimonia centrale in ricordo dell'assalto al Palazzo Presidenziale, il 13 marzo 1957. Esaltare fatti storici come questo promuove i valori più genuini dell'essere umano e della gioventù, ha detto la presidentessa della Federazione Studentesca Universitaria (FEU) di Cuba, Maydel Gómez. Cinquantaquattro anni fa, un gruppo di giovani universitari cubani assaltarono l'allora Palazzo Presidenziale per giustiziare il dittatore Fulgencio Batista. L'azione, capeggiata dal presidente della FEU e segretario generale della Directorio Revolucionario, José Antonio Echeverría, comprese anche l’occupazione simultanea dell'emittente Radio Reloj, dalla quale venne trasmessa la notizia della presunta esecuzione di Batista. Poco dopo l'azione, Echeverría fu mitragliato per strada a lato dell'Università di La Habana. Diversi suoi compagni sono stati pure assassinati nell'onda repressiva seguita al fatto.
Ristabilita la parità tra peso cubano convertibile e dollaro statunitense
14.3 - Il Comitato di Politica Monetaria della Banca Centrale di Cuba ha ristabilito la parità tra il peso cubano convertibile (CUC) e il dollaro statunitense (USD), ha pubblicato oggi il periodico Granma. Una nota firmata dal Ministro-presidente della Banca Centrale, Ernesto Medina, ha ricordato che nel 2005 era stata adottata la decisione di rivalutare dell’8 % il tasso di cambio ufficiale del CUC in relazione al dollaro statunitense e ad altre monete straniere. Ha indicato che dal 1994, data di nascita del peso convertibile e fino all’8 aprile 2005, il tasso di cambio del peso convertibile rispetto al dollaro statunitense è stato mantenuto invariabilmente uno a uno. La dinamica dell'economia nazionale negli anni successivi e gli effetti della crisi mondiale, ha obbligato a riconsiderare la convenienza di mantenere un tasso di cambio del CUC di fronte al dollaro e ad altre valute, che non concorda con le necessità attuali del paese, ha sottolineato.
Gli Stati Uniti hanno cercato di usare giovani artisti nel piano per destabilizzare Cuba
15.3 - Cuba ha denunciato con filmati e con prove fornite da un giovane artista, divenuto agente della Sicurezza dello Stato, tentativi degli Stati Uniti per creare un centro culturale al servizio dei piani di destabilizzazione nell'Isola. Frank Carlos Vázquez, un artista plastico, ha raccontato come è stato contrattato e reclutato da funzionari della CIA della Sezione di Interessi degli Stati Uniti (SINA, in inglese) a La Habana con promesse di promuovere il progetto culturale dei suoi componenti. Il documentario, appartenente alla serie "Le ragioni di Cuba" rivela che Frank Carlos ha ricevuto la visita di ufficiali diplomatici della SINA che, perfino, gli hanno facilitato un viaggio negli Stati Uniti per incontrarsi con politici e con rappresentanti di organizzazioni apparentemente interessate ad aiutare il progetto culturale che egli capeggiava. Questo reclutamento aveva come obiettivo fondamentale quello di agglutinare attorno al Centro Culturale Indipendente un gruppo di giovani artisti con necessità di essere promossi e contemporaneamente di poter avere influenza sulla sua opera e pensiero, ha spiegò Frank Carlos Vázquez, ora identificato come l'agente Robin della Sicurezza dello Stato di Cuba.
Agenzia degli Stati Uniti promuove l’attività sovversiva contro Cuba
15.3 - L'Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (USAID, dalla sua sigla in inglese) serve da copertura all'attività della CIA contro Cuba, ha dimostrato un programma speciale trasmesso dalla televisione cubana. Il documentario, appartenente alla serie "Le ragioni di Cuba", rivela che uno dei metodi usati è la fabbricazione di leader sociali, definiti in modo presunto come agenti per il cambiamento politico e che tentano di far presa nell'universo giovanile e tra gli intellettuali. La capitana Mariana, analista della Sicurezza dello Stato, ha indicato che l'USAID, che dipende dalla Segreteria di Stato nordamericana, può utilizzare meccanismi diretti, come è accaduto nel caso di Frank Carlos Vázquez, un artista plastico di Cuba. Con filmati e altre prove, il documentario ha mostrato che l'USAID riguardo a Cuba appoggia azioni che in distinti scenari perseguono di creare le condizioni del "cambiamento", prima, durante ed immediatamente dopo la "transizione".
Gli Stati Uniti destinano milioni di dollari a destabilizzare Cuba
15.3 - La compagnia che ha inviato lo statunitense Alan Gross a destabilizzare l'ordine interno a Cuba ha guadagnato oltre 2.720 milioni di dollari in contratti con l'Agenzia per lo Sviluppo Internazionale (USAID). Detta somma, secondo una notizia di FedSpending, che si incarica di controllare la spesa pubblica, è stata raggiunta tra il 2000 e il 2009, ha pubblicato il sito digitale Cubadebate. Ubicata a Bethesa, nel Maryland, la Development Alternatives Inc. (DAI) è stata l’azienza che ha riscosso più denaro nel periodo citato, ha precisato la fonte. Recentemente, la giustizia cubana ha comminato 15 anni di privazione di libertà a Gross per il reato di atti contro l'indipendenza o l'integrità territoriale dello Stato. Per prendere questa decisione, il Tribunale ha tenuto conto delle numerose prove dei testi, peritali e documentali presentate al processo, in particolare quelle presentate dalla Procura. Queste prove dimostrarono la partecipazione diretta del contrattato in un progetto sovversivo del Governo di Washington per cercare di distruggere la Rivoluzione mediante l'impiego di sistemi di comunicazioni fuori dal controllo delle autorità. Durante il processo l'accusato ha riconosciuto di essere stato utilizzato e manovrato dall'USAID, subordinata al Dipartimento di Stato, che finanzia l'azienda appaltatrice DAI, in rappresentanza della quale Gross si era recato a Cuba.
Ritorna da Haiti un gruppo di cooperanti cubani
15.3 - Un totale di 130 cooperanti cubani che compongono la Brigada Henry Reeve per il controllo dei disastri e delle grandi epidemie, ha fatto ritorno alla propria terra dopo affrontato per quattro mesi il colera ad Haiti. Il quotidiano Granma ha sottolineato oggi l'orgoglio dei brigatisti per avere ridotto allo 0.38 % la mortalità della pericolosa malattia in quella povera nazione. Ricevendo i 52 medici che sono giunti all’aeroporto internazionale José Martí, il Ministro della Salute Pubblica, Roberto Morales, ha encomiato la professionalità di questi medici e ha consegnato loro diplomi di riconoscimento per il loro incondizionato aiuto ad Haiti. Gli altri membri della Brigata erano stati già festeggiati nell'orientale provincia di Santiago de Cuba, dove Lázaro Expósito, primo segretario del Partito Comunista di Cuba in quella provincia, ha consegnato loro simili riconoscimenti.
Definita l'arte come arma della Rivoluzione cubana
16.3 - Il promotore culturale Frank Carlos Vázquez, agente Robín per gli Organi della Sicurezza dello Stato di Cuba, ha affermato che l'arte può essere l'arma più importante della Rivoluzione. Ai giovani dico di continuare a lavorare e di compiere gli orientamenti della Rivoluzione, di avere sinceramente fiducia in essi, e di essere capaci di dimostrare che la sua arte è l'arma più importante, ha detto in un incontro con studenti, artisti e intellettuali nel Padiglione Cuba di La Habana. Robín è un promotore culturale contattato da funzionari dell'Ufficio di Interessi degli Stati Uniti a La Habana e poi dall'Agenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale, con il proposito di indebolire e di schiacciare la Rivoluzione cubana dal terreno della cultura. Il Ministro della Cultura di Cuba, Abel Prieto, ha riaffermato il ruolo determinante delle istituzioni di questo tipo a Cuba, delle organizzazioni dei creatori, degli intellettuali e degli artisti, secondo una notizia della televisione. "Una delle cose che bisogna evidenziare è che dal Governo statunitense non c'è niente da aspettarsi in termini culturali, non c'è un interesse reale nella cultura, al contrario quello che c’è è un interesse nel manipolare gli eventi e gli spazi", ha detto Prieto. Si tenta di trarre vantaggio in modo meschino, completamente lontano dal senso stesso di detto lavoro, ha concluso il Ministro cubano.
Cuba invia un messaggio di solidarietà al Giappone
16.3 - L'Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP) ha inviato un messaggio di condoglianze al popolo giapponese, vittima di un terremoto che lasciò almeno tremila morti e oltre seimila dispersi. Il documento firmato da Kenia Serrano, presidentessa dell'ICAP, sottolinea l'appoggio dell'istituzione alla popolazione nipponica e in particolare a quella delle zone più colpite dal sisma di nove gradi della scala Richter che lo scorso venerdì 12 ha scosso il Giappone. Il messaggio è stato diretto a organizzazioni giapponesi di amicizia con Cuba in particolar modo alle prefetture più devastate, tra queste Miyagi, Iwate, Ibaraki, Tochigi, Chiba e Tokyo, secondo l'Agenzia di Informazione Nazionale.
Reso omaggio in Nicaragua agli oftalmologhi cubani
16.3 - Amore, solidarietà, rispetto e lealtà è quello che i nicaraguensi devono al popolo di Cuba, ha detto a Managua Daysi Torres, sindaco della capitale, in un omaggio ai medici e ai tecnici cubani della salute che compongono la Missione Miracolo. La Torres ha ringraziato, a nome del Governo, del Ministero della Salute e del popolo del Nicaragua, per l'aiuto solidale offerto da Cuba che ha beneficiato decine di migliaia di nicaraguensi, nella maggior parte poveri, per recuperare o per migliorare la vista. L'omaggio ai componenti della Missione Miracolo che lavorano in Nicaragua dalla metà del 2007, è avvenuto nel centro oftalmico di Ciudad Sandino, un municipio della periferia di Managua, in occasione di aver oltrepassato le 75.000 operazioni chirurgiche. Da quando ha iniziato a lavorare in Nicaragua nel 2007, la brigata, composta da 42 professionisti cubani, ha realizzato 75.355 operazioni chirurgiche, principalmente di cateratta e pterigio, ha detto a Prensa Latina il medico camagüeyano Vicente Morán, coordinatore del Missione Miracolo in questo paese centroamericano.
Entra in vigore il nuovo Codice cubano di Sicurezza Stradale
16.3 - Cuba inaugura oggi un nuovo Codice di Sicurezza Stradale i cui obiettivi evidenziano l'incremento del perfezionamento nella prevenzione e l'educazione nelle strade di questo paese. La Legge 109 è stata approvata nel quinto periodo ordinario di sessioni della settima legislatura dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular il 1° agosto del 2010. Discussa ampiamente in udienze pubbliche e in altre riunioni dal livello municipale fino a quello nazionale, la norma si basa su una concezione diversa della sicurezza nelle strade con il proposito di offrire maggiore protezione ad autisti e ai pedoni. A giudizio del Ministro dei Trasporti, César Ignacio Arocha, l'attuale è un codice molto completo ed è in linea alle disposizioni internazionali in questa materia.
Il popolo cubano confermerà la validità della scelta socialista
17.3 - Il Vicepresidente cubano Esteban Lazo ha affermato che la sfilata militare e quella popolare del prossimo 16 aprile nella Piazza della Rivoluzione di La Habana serviranno per confermare il socialismo a Cuba. Durante una riunione con gli organizzatori di questa celebrazione nel teatro della Centrale dei Lavoratori di Cuba, il dirigente ha sottolineato che l'incontro è un motivo per riflettere e per sapere che cosa fare in ogni momento. L'appuntamento sarà una dimostrazione di patriottismo nel 50° anniversario della proclamazione del carattere socialista della Rivoluzione, della vittoria di Playa Girón (Baia dei Porci) e a poche ore della celebrazione del VI Congresso del Partito Comunista di Cuba, ha precisato. Quel giorno ci sarà una sfilata militare con la partecipazione di truppe e mezzi da combattimento, e in chiusura saranno protagonisti decine di migliaia di giovani in rappresentanza delle nuove generazioni di cubani. Alla sfilata assisteranno anche i delegati al Congresso del Partito Comunista che inizierà le sessioni nel pomeriggio di quello stesso giorno fino al 19 aprile, Giorno della Vittoria di Playa Girón.
Giornalista ribadisce le accuse contro il terrorista Posada Carriles
17.3 - La giornalista del quotidiano "The New York Times" Ann Louise Bardach ha ribadito che il terrorista internazionale Luis Posada Carriles ha ammesso in un'intervista di essere l'autore intellettuale degli attacchi con bombe a La Habana nel 1997. In dichiarazioni a Prensa Latina per telefono, l'avvocato José Pertierra, rappresentante del Venezuela nella richiesta di estradizione di Posada Carriles, ha raccontato la testimonianza della Bardach nel processo contro il criminale che si sviluppa dal 10 gennaio scorso a El Paso, in Texas. La giornalista aveva raccontato del suo incontro con Posada Carriles nel giugno 1998, nell'isola caraibica di Aruba. Il procuratore Timothy J. Reardon ha chiesto di riprodurre parti della registrazione alla giuria, mentre la giornalista identificava le voci e commentava le risposte del terrorista, ha precisato Pertierra. Nei frammenti dell'intervista riprodotti ieri al processo si ascolta il criminale ammettere di aver pianificato gli attacchi contro installazioni alberghiere a La Habana e che egli era il capo dell'operazione, ha evidenziato l'avvocato.
I lavoratori cubani per proprio conto contribuiscono alla previdenza sociale
17.3 – Il contributo dei lavoratori per proprio conto al regime speciale di previdenza sociale garantisce la protezione in vari sensi a queste persone il cui numero aumenta oggi nella società cubana. L’apporto, con corpo legale nel Decreto-legge 278 vigente dall’ottobre delllo scorso anno, offre sostegno alla vecchiaia e all'invalidità totale, temporale o permanente, e beneficia la donna in occasione della maternità e la famiglia in caso di morte. Dallo scorso mese di gennaio è iniziato il processo di iscrizione dei lavoratori per proprio conto al regime di previdenza sociale e secondo dati ufficiali fino alla chiusura di febbraio erano state iscritte oltre 145.000 persone.
Evidenziati i risultati di Cuba nella lotta contro la tubercolosi
17.3 - Il programma cubano di lotta contro la tubercolosi, iniziato circa cinquant’anni fa, permette oggi a Cuba di posizionarsi tra le nazioni in America con più bassa incidenza della malattia. Così lo ha evidenziato ai giornalisti il dottor Antonio Marrero, membro del Gruppo di Malattie Respiratorie del Ministero della Salute Pubblica, che inoltre ha riconosciuto i risultati in tal senso di Canada, Stati Uniti, Costa Rica, Uruguay e Cile. Il tasso annuale di contagi per tubercolosi a Cuba è di circa 780 casi ed è molto legato all'abitudine di fumare, ha detto il funzionario. Cuba ha il vaccino BCG che protegge contro le forme gravi dell’infermità nei minori di due anni di età, ma non offre immunità per tutta la vita, per questo gli esperti insistono sulla prevenzione. La tubercolosi è la seconda causa principale di morte negli adulti a livello mondiale
A Ginevra Cuba deplora il comportamento dei paesi occidentali
18.3 - Cuba ha deplorato al Consiglio dei Diritti Umani (CDH) delle Nazioni Unite il comportamento di vari paesi occidentali, ostinati nell’imporre "nocive pratiche" per il loro "tribunale inquisitore" contro il Sud. Il delegato cubano Luis Amorós ha fatto il suo intervento sul tema quattro della 16° sessione del CDH, ma inoltre si è visto obbligato a usare il diritto di replica per rispondere a posizioni di ingerenza di Repubblica Ceca, Svezia, Stati Uniti e Unione Europea. Amorós ha segnalato che questo gruppo, insistendo "cinicamente sulla debolezza del Consiglio" nel considerare situazioni di paesi, in realtà quello che persegue è il ritorno al discredito che ha provocato la fine della defunta Commissione dell'ONU.
Ammessi i legami del terrorista Posada con gli attacchi in Cuba
18.3 - L'avvocato José Pertierra ha definito importante la giornata di questo giovedì nel processo contro il terrorista Luis Posada Carriles che si sviluppa dallo scorso 10 gennaio nel territorio statunitense di El Paso. La Procura ha chiuso il circolo delle prove, ha detto in una telefonata al programma radioteletrasmesso Tavola Rotonda l’avvocato che rappresenta il Governo del Venezuela nella richiesta di estradizione del criminale. Pertierra ha sottolineato che a partire dalla testimonianza della giornalista del quotidiano The New York Times Ann Louise Bardach è stato ammesso che Posada è l'autore di un fax per dare istruzioni sugli attacchi con bombe a La Habana nel 1997. Ora i giudici possono leggere il testo degli ordini, relativi a spedizioni di denaro ad altri criminali e alla richiesta di informazioni su un hotel cubano, in lingua spagnola e una traduzione in inglese, ha commentato l'avvocato. Bardach ha ribadito che Posada ha ammesso in un'intervista realizzata nell'isola caraibica di Aruba di essere l'autore intellettuale delle suddette aggressioni, che hanno causato la morte del giovane turista italiano Fabio Di Celmo. Posada Carriles affronta accuse di frode, impedimenti di processi e false dichiarazioni per aver mentito a funzionari dell’immigrazione degli Stati Uniti, dopo essere entrato in quel paese come clandestino. Tuttavia, non è giudicato per il suo curriculum criminale che comprende l'esplosione in pieno volo di un aereo cubano nel 1976, con 73 persone a bordo, e gli attacchi a La Habana.
Risparmio di combustibile a Cuba con il cambiamento dell’orario
18.3 – A Cuba si prevede di risparmiare oltre 7.986 tonnellate di diesel nei giorni che restano di marzo, entrando in vigore questa domenica l'orario estivo, ha informato oggi l'Unione Elettrica Nazionale (UNE). Secondo indicazioni di questo ente del Ministero dell'Industria di Base, sabato 19 marzo a mezzanotte dovranno essere spostate in avanti di un'ora le lancette degli orologi, concludendo in questo modo l'orario in vigore dal 31 ottobre 2010. La direttrice di Uso Razionale dell'Energia della UNE, Tatiana Amarán Bogachova, ha spiegato a Prensa Latina che questa misura porta un doppio beneficio. Da una parte, ha detto, si guadagnano 60 minuti al giorno di luce solare e, dall’altra, permette di diminuire il consumo di combustibili fossili. Attualmente circa 70 paesi adottano questa misura. Domenica 13 lo hanno fatto gli Stati Uniti, mentre l'Unione Europea lo farà il 27 marzo.
Cuba condanna l’aggressione della coalizione internazionale contro la Libia
21.3 - Cuba ha condannato in maniera energica l'intervento militare straniero nella situazione interna della Libia. I conflitti devono risolversi attraverso il dialogo e il negoziato, e non mediante l'uso della forza militare, sottolinea un comunicato del Ministero delle Relazioni Estere di Cuba diffuso dal Notiziario Nazionale della Televisione. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha ceduto alla pressione di alcune potenze occidentali per creare le condizioni idonee a questa aggressione, che costituisce una grezza manipolazione della Carta dell'ONU, delle facoltà del Consiglio ed è un altro esempio della doppia morale che caratterizza la sua condotta, segnala la nota. Le potenze occidentali che sono protagoniste dell'aggressione alla Libia causano morti, feriti e sofferenze a persone innocenti, alcuni di questi paesi sono i responsabili della morte di oltre un milione di civili in Iraq e di oltre 70.000 in Afghanistan, che definiscono danni collaterali. Inoltre -aggiunge la dichiarazione - sono complici dei crimini contro il popolo palestinese.
Cuba: 171 000 nuove autorizzazioni per esercitare lavoro in proprio
21.3 - Fino all’11 marzo scorso erano state concesse a Cuba 171.000 nuove autorizzazioni per esercitare il lavoro in proprio, secondo statistiche del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. Secondo il quotidiano Juventud Rebelde, nel municipio speciale Isola della Gioventù l'apertura a questo tipo di lavoro - come nel resto del territorio nazionale - transita ancora per la sua fase organizzativa. Ha sottolineato che in questa fase di implementazione si precisano dettagli e si rettificano percorsi, e allo stesso tempo ha manifestato le preoccupazioni di alcuni abitanti che hanno optato per il cosiddetto lavoro per proprio conto. Il giornale ha parlato anche della capitale cubana, dove i giovani si inseriscono in questo settore in opzioni gastronomiche, nella vendita di articoli diversi e mestieri come parrucchiere e negozio di barbiere. Ha fatto riferimento, inoltre, a giovani che praticano questo tipo di lavoro in altre province del paese, come l'orientale Las Tunas e la centrale Cienfuegos.
Il cubano Hernández stabilisce un record mondiale nel controllo del pallone
21.3 - Il cubano Erick Hernández ha stabilito a La Habana un record mondiale nel controllo del pallone dalla posizione di seduto con entrambi i piedi, ottenendo un tempo di 3:06.22 ore. Hernández, che detiene molti record mondiali, ha battuto il tempo di 3:03.14, nell’hotel Parque Central. "È una posizione molto difficile perché richiede una buona preparazione fisica, ora cercherò di battere il primato che detengo di più tocchi al pallone con la testa in 30 secondi che è di 185 tocchi", ha detto Hernández a Prensa Latina, dopo la realizzazione del record. Questo record è stato omologato dalla rivista dei Records Guinness alcuni giorni fa. Su questo risultato, l'ex-calciatore ha detto di essere molto contento perché è una cosa buona avere questo stimolo e il riconoscimento allo sforzo e alla dedizione quotidiana all'allenamento. Prima di terminare l'anno, in occasione del centenario del calcio cubano, Hernández cercherà di superare la barriera di 185 tocchi in 30 secondi.
Cyberguerra: un altro capitolo sovversivo degli Stati Uniti contro Cuba
22.3 - Piani di sovversione del Governo degli Stati Uniti contro Cuba con l'uso delle nuove tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni, sono state presentate nel capitolo "Cyberguerra" trasmesso dalla televisione cubana. Per circa 27 minuti il materiale, appartenente alla serie di denuncia ‘Le ragioni Cuba’, spiega che la cyberguerra appare nell'attuale scenario come una nuova modalità di aggressione che "non è di bombe né di proiettili, ma di informazione, comunicazioni". Il documentario mette allo scoperto come si tenti di fomentare dall'estero una blog-sfera che risponda agli interessi degli Stati Uniti i cui integranti, in alcuni casi sono premiati non per i meriti per quello che pubblicano sui loro blog, ma per l’atteggiamento servile e docile verso Washington. Una di quelle note come cybermercenarie, Yoani Sánchez, è arrivata a ricevere quasi mezzo milione di dollari in premi negli ultimi tre anni. Il video mostra anche immagini sui legami di questi cybermercenari con la Sezione di Interessi degli Stati Uniti a La Habana, come pure con alcune rappresentanze diplomatiche europee.
Cuba respinge la cyberguerra degli Stati Uniti
22.3 - Cuba ha denunciato i tentativi degli Stati Uniti di distruggere il processo rivoluzionario con l'uso delle nuove tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni e l'impiego dei cosiddetti cybermercenari. Il materiale audiovisivo "Cyberguerra", della serie ‘Le ragioni di Cuba’, ha mostrato come il Governo di Washington destini milioni di dollari per destabilizzare l'ordine interno in diverse nazioni che considera un pericolo per la sua sicurezza. Vari giornalisti ed esperti hanno spiegato parte dei meccanismi usati da coloro che si autodefiniscono massimi difensori della libertà di espressione con il proposito di travisare la realtà di Cuba. Gli attacchi contro Cuba sono iniziati quando il monitoraggio del nostro web da parte degli Stati Uniti è diventato permanente, ha commentato il giornalista Enrique Ubieta, direttore della pubblicazione "La Calle del Medio" e autore del blog ‘L'isola sconosciuta’. Rosa Miriam Elizalde, editrice del sito digitale Cubadebate, ha citato come esempio di un attacco della cyberguerra contro Cuba la chiusura del canale di YouTube. Ci hanno accusato di avere violato il cosiddetto diritto di copia quando abbiamo pubblicato un video che mostrava il terrorista internazionale Luis Posada Carriles che parlava di una presunta venuta a Cuba e che esigeva i suoi pagamenti per le azioni contro l'Isola, ha ricordato.
Gli antiterroristi cubani detenuti negli Stati Uniti presentano documenti chiave
22.3 - I recenti documenti presentati da due dei cinque antiterroristi cubani detenuti negli Stati Uniti dimostrano la manipolazione del processo e la loro innocenza, ha affermato oggi l'attivista Gloria de la Riva. In un’intervista telefonica con Prensa Latina, la componente del Comitato Nazionale per la Liberazione dei Cinque ha evidenziato che l'affidavit consegnato da Gerardo Hernández al tribunale federale di Miami "dimostra la verità irrefutabile della sua innocenza" in una delle accuse contro di lui. In questo documento precisa e chiarisce fatti e dati sull'accusa per l’abbattimento degli aerei da turismo dell'organizzazione terroristica Hermanos al Rescate, nel 1996, ha sottolineato. Da parte sua, ha precisato la Riva, il riassunto legale presentato da Antonio Guerrero è un memorandum a sostegno della revoca della condanna che colpisce i Cinque, come sono noti internazionalmente. L'attivista ha commentato che il testo, di circa 25 pagine, si concentra principalmente sulla recente scoperta di una campagna mediatica contro di loro, orchestrata dal Governo statunitense e da giornalisti di Miami. Fernando González, Ramón Labañino, Gerardo Hernández, Antonio Guerrero e René González sono stati arrestati nel 1998 per aver preso informazioni sulle azioni di organizzazioni terroristiche anticubane radicate a Miami.
Giornalista conferma le accuse contro il terrorista Posada Carriles
22.3 - La giornalista Ann Louise Bardach ha confermato le accuse contro il terrorista internazionale Luis Posada Carriles, che in un'intervista aveva ammesso di essere l'autore intellettuale degli attacchi con bombe a La Habana nel 1997. In dichiarazioni telefoniche a Prensa Latina, l'avvocato José Pertierra, che rappresenta il Venezuela nella richiesta di estradizione di Posada Carriles, ha evidenziato che la Bardach, del quotidiano The New York Times, ha testimoniato per il quarto giorno al processo contro il criminale che si tiene a El Paso, in Texas. La comunicatrice ha ribadito la sua testimonianza del primo giorno ricordando il suo incontro con Posada Carriles nel giugno del 1998, nell'isola caraibica di Aruba. Allo stesso modo, ha affermato che Raúl Cruz León, il salvadoregno condannato a Cuba per aver collocato diverse bombe, una delle quali ha ucciso il turista italiano Fabio Di Celmo, lavorava per Posada Carriles. Tuttavia, Pertierra ha evidenziato che durante il processo sono stati ascoltati solo estratti dell'intervista registrata dalla Bardach dopo un accordo raggiunto dagli avvocati e dai pubblici ministeri. In questo processo la giuria non può sapere "dell'esplosione dell'aereo passeggeri (cubano) nel 1976 che ha causato la morte delle 73 persone a bordo", un'operazione progettata dal terrorista, ha sottolineato il giurista. Posada Carriles è accusato di frode, impedimento di processi e false dichiarazioni per aver mentito a funzionari dell’immigrazione degli Stati Uniti, dopo essere entrato in quel paese come clandestino. Tuttavia, non è giudicato per il suo curriculum criminale che comprende l'esplosione in pieno volo dell'aereo di Cubana nel 1976 e gli attacchi con bombe contro hotel a La Habana.
Selezionati 18 giovani paraguayani per studiare medicina a Cuba
22.3 - Un totale di 18 giovani paraguayani di scarse risorse economiche sono stati selezionati per iniziare a Cuba studi universitari nella Scuola Latinoamericana di Medicina, ha informato il Viceministro della Gioventù del Paraguay. Alla convocazione si erano presentati 78 concorrenti di tutto il paese e sono stati scelti da medici cubani dopo essere stati sottoposti a diverse valutazioni. Questi giovani che si recheranno a La Habana tra il 1° e il 3 aprile, si aggiungeranno agli oltre 600 che studiano oggi nelle università cubane, dei quali circa 500 come medici. Nel 2011 si laureerà a Cuba il maggiore numero di borsisti paraguayani, dei quali 143 ritorneranno come medici laureati con il nuovo programma di formazione di Medicina. La Scuola Latinoamericana di Medicina è sorta su iniziativa del leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, in risposta alla catastrofe naturale avvenuta in America Centrale e nei Caraibi nel 1998.
Impossibile un processo imparziale a Miami agli antiterroristi cubani
23.3 - È impossibile per qualunque persona legata alla Rivoluzione cubana avere un processo giusto e imparziale a Miami, ha affermato in una teleconferenza John Nichols, professore universitario ed esperto del Congresso statunitense su Televisione e Radio Martí. In dichiarazioni telefoniche a Prensa Latina, Gloria La Riva, coordinatrice del Comitato Nazionale per la Liberazione dei Cinque Cubani, ha indicato che Nichols ha fornito particolari sui legami della stampa di Miami con il Governo di Washington durante il processo agli antiterroristi cubani. In riferimento ai pagamenti realizzati dalle autorità ai mezzi di comunicazione per influenzare negativamente il processo contro Fernando González, Ramón Labañino, Gerardo Hernández, Antonio Guerrero e René González, l'esperto ha precisato che è qualcosa "di mancanza di etica e di illegale". La Riva ha precisato che nella teleconferenza il Comitato ha reso omaggio al lavoro realizzato dall'avvocato Leonard Weinglass, un distaccato attivista e difensore dei diritti civili negli Stati Uniti. L'attivista ha ricordato come nel marzo del 2003 il giurista aveva lottato instancabilmente perché gli fosse permesso un contatto con i Cinque, a quel tempo rinchiusi in celle di punizione, e che Guerrero racconta in una poesia dedicata a questo fatto intitolata "Visita cruciale". In un'altra parte delle sue dichiarazioni ha detto che i partecipanti alla conferenza stampa hanno confermato che per la prima volta Gerardo Hernández con le sue proprie parole ha fornito prove irrefutabili sulla sua innocenza nel processo per l’abbattimento degli aerei dell’organizzazione Hermanos al Rescate, secondo quanto ha detto l'avvocato Richard Klugh. Ha aggiunto che Guerrero ha presentato un memorandum in cui rileva che nel processo vi è stata una violazione fondamentale, indubbia, delle premesse di un processo giusto poiché Washington ha pagato in gran segreto giornalisti molto influenti.
Il turismo verso Cuba cresce del 14 %
23.3 – Sono stati 588.394 i turisti arrivati a Cuba in febbraio, 75.234 in più rispetto allo stesso mese del 2010, fatto che ha rappresentato una crescita del 14.7 %, hanno rivelato oggi fonti ufficiali. L'Ufficio Nazionale di Statistiche (ONE) ha indicato che se in febbraio 2007 hanno visitato Cuba come turisti 439.134 persone, nello stesso periodo del 2008 il numero è salito a 508.278. Nel 2009 i turisti sono stati 531.100 ed è stata mantenuta una tendenza alla crescita che ha permesso di superare i 588.000 nel febbraio 2011. Il turismo è oggi a Cuba uno dei più dinamici componenti del settore dei servizi che apporta circa il 70 % delle entrate del paese.
Cuba denuncia i programmi illegali degli Stati Uniti
24.3 - La missione permanente di Cuba presso le Nazioni Unite ha denunciato oggi i programmi illegali degli Stati Uniti per promuovere attività di destabilizzazione nell'Isola. Una nota di stampa distribuita nella sede dell'ONU a New York, indica che il Governo statunitense mantiene inalterata la sua politica di sovversione e di interferenza nei temi interni di Cuba. In tal senso, afferma che la priorità di Washington è quella di promuovere la controrivoluzione interna e la destabilizzazione, e allo stesso tempo rende più duro il blocco imposto contro Cuba da mezzo secolo. Il comunicato sottolinea la recente diffusione attraverso la televisione cubana di una serie di documentari che dimostrano le connessioni dirette tra elementi controrivoluzionari e le agenzie statunitensi. Questi materiali sono una dimostrazione pubblica dei piani degli Stati Uniti per introdurre a Cuba sistemi illegali di comunicazione e di spionaggio di sofisticata tecnologia.
Chiesti 15 anni di prigione per un ex-ministro cubano
24.3 - La Procura ha chiesto 15 anni di prigione per l'ex-Ministro cubano dell'Industria Alimentare Alejandro Roca per i reati di corruzione e azioni a danno delle attività economiche o della contrattazione. Il Tribunale Provinciale Popolare di La Habana ha dichiarato concluso in attesa della sentenza il processo contro Roca, ha indicato oggi un’informazione pubblicata dal quotidiano Granma. Alo stesso modo è stato processato in contumacia, per non essersi presentato alla citazione giudiziale, l'impresario cileno Joel Max Marambio, per il quale il pubblico ministero ha chiesto una condanna a 20 anni di carcere. Il cileno è stato accusato di corruzione, falsificazione di documenti bancari e di commercio. In entrambi i casi la sentenza sarà resa nota dal Tribunale nei prossimi giorni.
Antiterrorista cubano elogia le qualità di un avvocato difensore
25.3 - L'antiterrorista cubano Gerardo Hernández, detenuto negli Stati Uniti da oltre 12 anni, ha elogiato le qualità umane dell'avvocato difensore Leonard Weinglass, la cui morte ha colpito oggi molti dei suoi amici. Ogni volta che ci siamo incontrati mi accadeva la stessa cosa: in un momento della conversazione, ascoltandolo, la mia mente si allontanava dalle sue parole per mettere a fuoco la persona, il grande uomo, il tremendo avvocato, la leggenda che doveva affrontare, ha detto il lottatore. René González, Ramón Labañino, Gerardo Hernández, Antonio Guerrero e Fernando González sono stati arrestati il 12 settembre 1998 mentre controllavano le azioni di gruppi anticubani radicati in Florida, nel sud degli Stati Uniti. Non importa quanto abbia letto o ascoltato su Weinglass (morto questo mercoledì a New York), so che per la sua umiltà e modestia, mi resta molto da scoprire su questa vita consacrata all’aspetto più nobile della sua professione, ha scritto Gerardo.
Sottolineato l’esempio di un avvocato difensore degli antiterroristi cubani
25.3 - L'avvocato Leonard Weinglass è stato il migliore e il più abnegato difensore dei cinque antiterroristi cubani detenuti negli Stati Uniti, ha evidenziato a La Habana il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón. Dopo aver firmato il libro di condoglianze per la morte del prestigioso giurista, avvenuta a New York, il dirigente ha detto che la perdita rappresenta un severo colpo per la causa di René González, Ramón Labañino, Gerardo Hernández, Antonio Guerrero e Fernando González. I Cinque, come sono noti a livello internazionale, erano stati arrestati il 12 settembre 1998 mentre monitoravano le azioni dei gruppi anticubani radicati in Florida. Weinglass ha presentato gli ultimi documenti a favore della scarcerazione dei nostri cinque fratelli lo scorso 21 marzo, per questo possiamo affermare che ha lavorato fino all'ultimo respiro ed è stato capace di vivere e di morire per loro, ha precisato Alarcón. I familiari dei Cinque sono state tra le prime persone che sono accorsi a firmare il libro di condoglianze, che è aperto nella sede dell'Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli.
Alarcón mette in risalto il carattere altruistico dell’avvocato Weinglass
28.3 - Il Presidente del Parlamento di Cuba, Ricardo Alarcón, ha messo in risalto il carattere altruistico e disinteressato di Leonard Weinglass, che alla sua morte era avvocato difensore dell'antiterrorista Antonio Guerrero, detenuto negli Stati Uniti. Alarcón ha ricordato quando Weinglass, scomparso lo scorso 23 marzo nella città nordamericana di New York, ha ricevuto la proposta di far parte del collegio di difesa senza avere un grande compenso in cambio, ha risposto che per lui era un onore occupare quel posto. Durante una cerimonia celebrata nella sede dell'Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli per ricordare l'insigne avvocato statunitense, Alarcón ha affermato che l'unico modo di rendergli omaggio è quello di riuscire a mobilitare le persone e chiedere giustizia.
Gli Stati Uniti utilizzano le ONG con fini di sovversione contro Cuba
29.3 - Il Governo cubano favorisce lo scambio con Organizzazioni Non Governative in diversi settori; tuttavia, alcune senza riconoscimento ufficiale sono costruite oggi per erodere l'ordine della società civile a Cuba. Così è stato reso noto nel capitolo ‘Aiuti pericolosi’, trasmesso dalla televisione nazionale, dove è stata rivelata l'identità di José Manuel Collera, ex dirigente della massoneria, che è stato collaboratore della Sicurezza dello Stato per oltre 30 anni. Collera, noto come agente Gerardo, ha portato abbondanti testimonianze sulle richieste di informazione sollecitate a lui da dirigenti della Fondazione Panamericana per lo Sviluppo e da Miami Medical Team Foundation. Quest’ultima è diretta da Manuel Alzugaray, un cubano che ha abbandonato il paese negli anni sessanta del secolo scorso e da allora ha accumulato un ampia copertura terroristica. Nello stesso capitolo è stata denunciata l'attività della controrivoluzionaria Carmen Vallejo, che ha un progetto "umanitario" per l'attenzione ai bambini con cancro, che è patrocinato dalla Sezione di Interessi degli Stati Uniti a La Habana, come pure da alcune ambasciate europee a La Habana. La serie di denunce "Le ragioni di Cuba" ha messo in luce finora verità sull'attuale strategia di sovversione del Governo nordamericano contro Cuba. E’ stato annunciato inoltre che prossimamente sarà trasmesso un nuovo capitolo dal titolo "Costruendo un leader".
Cuba: piani di sovversione degli Stati Uniti allo scoperto
29.3 - Nuove rivelazioni sui piani di sovversione degli Stati Uniti contro Cuba sono state presentate durante il capitolo ‘Aiuti pericolosi’, trasmesso dalla televisione nazionale. Secondo José Manuel Collera, agente Gerardo della Sicurezza dello Stato, dirigenti della Fondazione Panamericana per lo Sviluppo (FUPAD) gli avevano fatto proposte per creare reti di accesso a Internet fuori dal controllo governativo. A partire da questo primo contatto, José Manuel Collera ha stretto i suoi legami con rappresentanti di fondazioni e ONG straniere. Ha ricevuto inoltre, numerose direttive su come implementare piani e programmi per favorire un cambiamento nel contesto politico dell'Isola, che sarebbero stati orientati nei suoi molteplici scambi dentro e fuori da Cuba. Collera ha detto che in una delle sue visite negli Stati Uniti è stato invitato alla sede della FUPAD, che si trova nell'edificio dell'Organizzazione degli Stati Americani (OEA), a Washington. Questa Fondazione è una ONG creata nel 1962, affiliata all'OEA, e si distingue per essere uno dei principali enti che ricevono fondi dall'Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (USAID, dalla sua sigla in inglese), e che si dedica ad implementare progetti sovversivi, al fine di provocare un cambiamento di regime a Cuba. Nelle sue numerose visite negli Stati Uniti, Collera è stato ricevuto da rappresentanti del Governo nordamericano, che hanno apertamente manifestato il loro interesse per abbattere il progetto sociale e politico cubano. Ha indicato che "in alcuni casi sono stati colloqui in organismi molto significativi, come lo stesso Dipartimento di Stato, il Consiglio di Sicurezza Nazionale con sede nella Casa Bianca, a Washington".
ONG partecipano alla sovversione degli Stati Uniti contro Cuba
29.3 - José Manuel Collera, l'agente Gerardo della Sicurezza dello Stato di Cuba, ha rivelato piani di Organizzazioni Non Governative (ONG) che partecipano al programma di sovversione degli Stati Uniti contro Cuba. Le testimonianze di Collera fanno parte del materiale ‘Aiuti pericolosi’, della serie di denunce "Le ragioni di Cuba", trasmesso dalla televisione nazionale. Secondo il video, diverse ONG, tra queste la Fondazione Panamericana per lo Sviluppo (FUPAD), con sede a Washington, utilizzano presunte facciate umanitarie per ottenere i loro propositi. Collera, medico pediatra di professione ed ex-dirigente della massoneria, la cui identità è stata resa nota ieri sera, era stato contattato da dirigenti della FUPAD attraverso Gustavo Pardo, un elemento controrivoluzionario che negli anni ’60 era a capo di una rete clandestina organizzata e diretta dall’Agenzia Centrale di Intelligence (CIA). L'agente Gerardo, con oltre trent’anni di servizio negli Organismi della Sicurezza dello Stato, ha spiegato anche i suoi legami con la Miami Medical Team Foundation, una ONG che risiede negli Stati Uniti, che passando oltre la sua condizione di medico, gli ha richiesto di cercare informazione sui centri scientifici e sugli ospedali nel territorio nazionale in cui si maneggiassero isotopi radioattivi. L'obiettivo, secondo quanto esposto nel documentario, era quello di creare una situazione che fosse il pretesto per un eventuale intervento militare degli Stati Uniti contro Cuba. L'attuale strategia di sovversione è iniziata a partire dall'approvazione del Piano Bush nel 2004 e si basa sull'utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni, ha sottolineato questo nuovo capitolo di "Le ragioni di Cuba".
L’ex-Presidente Carter compie il secondo giorno di visita a Cuba
29.3 - L'ex-Presidente statunitense James Carter compie oggi il suo secondo giorno di visita a Cuba, in risposta a un invito del Governo dell'Isola. Come parte della sua agenda, Carter realizzerà questo martedì una visita all'antico Convento di Belén, ora inserito in un programma sociale legato all'Ufficio dello Storiografo di Ciudad de La Habana. Questo lunedì, l'ex-Presidente e la delegazione che l'accompagna hanno visitato il Patronato della Comunità Ebraica, dove hanno incontrato Adela Dworin, presidentessa di detta Comunità a Cuba, ed Hella Eskenazi, la sua segretaria esecutiva. Successivamente, Carter si è incontrato per poco più di un'ora e in privato con il Cardinale Jaime Ortega, Arcivescovo di La Habana. L'ex-Presidente nordamericano rimarrà a La Habana fino a domani, giornata prevista per il ritorno negli Stati Uniti. Questa è la seconda visita di Carter a Cuba, la prima nel maggio del 2002 è stata l'unica di un ex-Presidente degli Stati Uniti a Cuba dopo il trionfo della Rivoluzione.
Raúl Castro riceve l’ex-Presidente statunitense James Carter
30.3 - Il Presidente cubano, Raúl Castro, ha ricevuto ieri l'ex-Presidente statunitense James Carter, nell’ambito della visita privata che realizza a Cuba su invito del Governo nazionale. Raúl Castro e Carter hanno colloquiato inoltre sull'attualità internazionale e sulle relazioni tra le due nazioni durante il loro incontro questo pomeriggio, ha sottolineato una notizia letta nel Notiziario della Televisione. In questo contesto il Presidente cubano ha ribadito la disposizione a dialogare con il Governo nordamericano su qualunque tema, ma in termini di uguaglianza senza condizionamenti e con assoluto rispetto dell'indipendenza e della sovranità Carter era accompagnato da sua moglie, Rosalynn Carter, e da Jennifer McCoy, direttrice del Programma delle Americhe del Centro Carter. Da parte cubana era presente il Ministro degli Esteri Bruno Rodríguez.
Sono venuto a visitare il popolo e il Governo di Cuba, ha dichiarato James Carter
30.3 - L'ex-Presidente statunitense James Carter ha dichiarato a La Habana che la sua presenza a Cuba ha come oggetto quello di visitare il popolo e il Governo dell'Isola. Carter ha aggiunto di seguito che considera con questa visita di poter aiutare a migliorare le relazioni tra i due paesi. L'ex-Presidente ha risposto brevemente a domande dei numerosi giornalisti cubani e stranieri di fronte all'antico Convento di Belén, oggi trasformato nella Direzione dei Temi Umanitari dell'Ufficio dello Storiografo della Città di La Habana, luogo in cui ha fatto un giro. In relazione alla situazione del cittadino statunitense Alan Gross, condannato a 15 anni di carcere per aver realizzato attività di sostegno a elementi controrivoluzionari a Cuba, ha detto di avere parlato con vari ufficiali in relazione a questo caso. Tuttavia, ha precisato di non trovarsi a Cuba per riportare al suo paese il signor Gross. L'ex-Presidente, che resterà a La Habana fino a oggi, compie la sua seconda visita a Cuba, la prima è stata nel maggio del 2002, unica realizzata da un ex-Presidente degli Stati Uniti a Cuba dopo il trionfo della Rivoluzione nel gennaio del 1959.
Cuba approva misure avviate a rendere attuale il modello economico
30.3 - Il Governo di Cuba ha adottato nuove misure nella politica bancaria dirette a sostenere l'aggiornamento del modello economico che si sta portando avanti nel paese. Durante una riunione ampliata del Consiglio dei Ministri, capeggiata dal Presidente Raúl Castro, è stata approvata la concessione di crediti ai produttori agro-zootecnici per l'acquisto di mezzi di lavoro e altri articoli nelle unità di commercio al dettaglio, al fine di elevare la produzione di alimenti. Questa misura comprende la concessione di prestiti alle persone autorizzate a esercitare il lavoro per proprio conto per finanziare il capitale di lavoro e gli investimenti mediante l'acquisto di beni, articoli e apparecchiature, e permettere che queste vendano prodotti e servizi agli enti statali, previo contratto. Per implementare queste norme con successo, precisa il quotidiano Granma, la Banca Centrale di Cuba dovrà continuare a rafforzare il suo ruolo dentro l'economia. Allo stesso modo sono state affrontate la situazione e le tendenze di indisciplina, illegalità e manifestazioni di corruzione amministrativa scoperte dal Controllo Generale della Repubblica. Il Presidente Raúl Castro ha sottolineato che per affrontare i problemi occorrono preparazione, armonizzazione, conciliazione ed esigenza perché senza disciplina e controllo nessun investimento o progetto dà frutti.
Considerato necessario percorrere tutte le vie legali nel caso dei Cinque antiterroristi cubani
30.3 - Il Presidente dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular di Cuba, Ricardo Alarcón, ha affermato che è necessario percorrere tutte le possibili vie legali nel processo di appello dei cinque antiterroristi detenuti negli Stati Uniti dal 1998. Gerardo Hernández, René González, Ramón Labañino, Antonio Guerrero e Fernando González scontano condanne che arrivano fino a un doppio ergastolo più 15 anni di carcere per aver raccolto informazioni sui piani criminali di gruppi anticubani residenti nello stato nordamericano della Florida. Secondo il notiziario della sera della televisione, il memorandum presentato nel caso di Antonio Guerrero chiede l'annullamento del processo e si concentra su aspetti come la manipolazione delle prove da parte del Governo statunitense. Alarcón ha segnalato che il Governo non ha fornito tutte le prove che possedeva, le ha occultate, manipolate e distorte. Il secondo aspetto molto importante del documento, ha detto, è che lo stesso Governo ha lasciato da parte prove che avrebbero potuto essere a favore degli accusati, ha organizzato un vero complotto contro di loro attraverso i mezzi di informazione di Miami. Il memorandum cita dettagliatamente i nomi e l'importo del pagamento di giornalisti finanziati dal Governo, che sono stati incaricati di condizionare l'opinione pubblica dentro e fuori Miami.
Tre milioni di persone hanno visitato il Memorial del Che a Cuba
30.3 - Con l'arrivo della turista italiana Lorena Zambotto il memorial Ernesto Che Guevara, nella centrale provincia di Villa Clara, è arrivato a tre milioni di visitatori, secondo fonti ufficiali. Inaugurato nel 1988, il centro ha ricevuto dalla sua fondazione 1.399.266 turisti cubani e 1.600.734 visitatori stranieri, provenienti da varie nazioni, tra queste Italia, Germania, Francia, Canada, Spagna, Inghilterra e Venezuela. Il fatto riafferma il potere di attrazione di chi con il suo esempio ispira milioni di persone di ogni nazione a lottare per un mondo migliore, ha detto la direttrice del memorial, Veneranda Fe García, in riferimento a Ernesto Guevara, conosciuto in tutto il mondo come Che. Secondo Yanesky Gutiérrez, esperta del memorial, si è registrato un incremento significativo nel numero di persone giunte in questo luogo dopo l'arrivo nell’ottobre del 1997 dei resti del noto Guerrigliero Eroico e di parte del suo distaccamento.
La visita di Carter ha avuto un’ampia ripercussione sui mezzi di comunicazione cubani
31.3 - La seconda visita dell'ex-Presidente statunitense James Carter a Cuba ha oggi un'ampia ripercussione su diversi mezzi di informazione cubani. Il quotidiano Granma - quello a maggior diffusione a Cuba – ha pubblicato integralmente la conferenza stampa di Carter al Palazzo delle Convenzioni di La Habana e un'intervista concessa alla Televisione Cubana. Nelle sue apparizioni, l'ex-Presidente nordamericano si è detto speranzoso riguardo alla normalizzazione delle relazioni tra Cuba e Stati Uniti, e alla fine del blocco economico, commerciale e finanziario imposto da Washington a Cuba da quasi mezzo secolo. "Vorrei che arrivasse anche il momento in cui le restrizioni ai viaggi dagli Stati Uniti a Cuba e da Cuba agli Stati Uniti possano essere sospese", ha sottolineato. Nella sua intervista con la televisione nazionale – diffusa anche dalle stazioni radio e pubblicata sui giornali provinciali - Carter ha fatto riferimento ai cinque antiterroristi cubani detenuti nelle carceri nordamericani dal 1998. Fernando González, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Gerardo Hernández e René González scontano severe condanne per avere informato sui piani di azioni violente contro Cuba, preparati da gruppi terroristici residenti nel territorio statunitense. Abbiamo parlato a favore della liberazione dei Cinque, una delle ragioni è quella che già sono stati in prigione per un lungo tempo, oltre 12 anni, ha precisato. Ha sottolineato il ruolo del leader della Rivoluzione, Fidel Castro, come promotore del tema del riscaldamento globale e ha considerato che gli Stati Uniti non sono decisi ad affrontare questo problema. L'ex-Presidente nordamericano, che si è incontrato con il Presidente cubano, Raúl Castro, ha messo in risalto la cooperazione di Cuba nella lotta contro il terrorismo internazionale e ha detto che La Habana deve essere tolta dalla lista dei paesi che sostengono il terrorismo. Si è incontrato anche con Fidel Castro, che nella sua riflessione pubblicata questo giovedì dal titolo "Il disastro del Giappone e la visita di un amico" ha ricordato che Carter ha affrontato con coraggio e con serenità le relazioni tra i due Stati. "Carter ha fatto quello che ha potuto per ridurre le tensioni internazionali e per promuovere la creazione degli uffici di interessi di Cuba e degli Stati Uniti. La sua amministrazione è stata l'unica che ha fatto alcuni passi per attenuare il criminale blocco imposto al nostro popolo", ha indicato Fidel Castro.
Sotto controllo l’incendio forestale nell’estremo occidente cubano
31.3 - Pompieri e altre forze raddoppiano oggi i lavori di vigilanza per evitare la ripresa di un incendio forestale nel municipio di Minas de Matahambre, spento ieri. Secondo stime preliminari, il fuoco ha danneggiato oltre 600 ettari di boschi naturali e piantagioni di pini, nel nord della provincia di Pinar del Río. L'area forestale di Minas de Matahambre (nel nord-ovest dell’isola) comprende circa 58.000 ettari. Pinar del Río, a circa 140 chilometri da La Habana, è il territorio a maggiore indice boscoso nel paese, con oltre 385.000 ettari coperti di alberi, principalmente pini.
Giovani di 108 paesi scelgono Cuba per studiare Medicina
31.3 - Governi e familiari di 108 paesi inviano i loro figli a formarsi a Cuba nelle specialità mediche, ha evidenziato ad Asunción l'Ambasciatore cubano, Rolando Gómez, in risposta a diffamazioni diffuse in Paraguay. Il diplomatico ha considerato che questa elevata presenza di borsisti "denota un'immensa fiducia nella medicina cubana". In un comunicato consegnato a Prensa Latina e pubblicato oggi dai mezzi di informazione paraguayani, Gómez ha messo in rilievo che i risultati di Cuba in materia di salute "parlano da soli". Con indicatori che la posizionano ai vertici della regione, Cuba registra una mortalità infantile di appena 4.5 per ogni mille nati vivi, ha ricordato il testo. Il tasso di mortalità dei bambini minori di cinque anni è di 5.9 per mille e la mortalità materna totale è di 43.6 per ogni centomila nati vivi, ha illustrato il rappresentante di Cuba. Oltre 80 paesi di tutti i continenti hanno richiesto e contano sui servizi medici cubani. Se formassimo "medici mediocri" niente di tutto ciò avrebbe potuto essere realizzato, ha sottolineato l'Ambasciatore.
L'Ecuador ringrazia Cuba per la formazione di medici
31.3 - A nome del suo popolo e del suo Governo, il Ministro degli Esteri ecuadoriano, Ricardo Patiño, ha espresso una gratitudine immensa al popolo cubano per la sua solidale formazione di medici, nonostante il criminale blocco imposto dagli Stati Uniti da oltre 50 anni fa. Il capo della diplomazia ecuadoriana e l'Ambasciatore di Cuba in questo paese, Jorge Rodríguez, hanno salutato ieri sera con una solenne cerimonia 29 studenti selezionati per studiare nella Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM) di La Habana. Al termine del 2010 studiavano a Cuba 29.340 giovani di 126 paesi, tra questi 35 dell'America Latina e dei Caraibi, compresi 1.810 ecuadoriani, dei quali 1.729 frequentano il corso di Medicina, ha rivelato l'Ambasciatore Rodríguez nelle sue parole iniziali. L'ELAM, creata 12 anni fa su iniziativa del leader cubano, Fidel Castro, ha abilitato fino all’anno scorso 435 medici ecuadoriani, altri 98 saranno abilitati nell’agosto prossimo e 50 di loro hanno partecipato in Ecuador alla Misión Manuela Espejo per il rilevamento di persone con handicap.
Giovani guatemaltechi si recano a Cuba per studiare Medicina
31.3 - Un gruppo di giovani guatemaltechi è partito oggi per La Habana per iniziare gli studi alla Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM), dove già frequentano i corsi oltre 500 dei loro compatrioti. È un nuovo atto di solidarietà del popolo, della Rivoluzione cubana e del suo leader Fidel Castro, perché altrimenti non avrebbero avuto l'opportunità nel loro paese, ha detto a Prensa Latina il Viceministro della Salute Pubblica e dell’Assistenza Sociale Pedro Rosales. Ha aggiunto di essere convinto che una volta laureati ritorneranno ben preparati per lavorare con la popolazione più bisognosa in qualunque posto del paese, e per aggiungersi ai 502 guatemaltechi già laureati dall’ELAM. Finora, inoltre, 346 si sono laureati in Ecuador nella specialità di medicina generale integrale sotto gli insegnamenti dei collaboratori di Cuba.
I Pionieri salvaguardano l’insegnamento della storia di Cuba
4.4 - I 300 delegati al V Congresso dei Pionieri terminano oggi le loro sessioni con la premessa di approfondire la conoscenza della storia patria e di perfezionare il lavoro dell'organizzazione che rappresenta i cubani più giovani. L'edizione nazionale del congresso più importante dei bambini che riunisce i piccoli nel Palazzo dei Pionieri di La Habana, puntualizza il dovere delle nuove generazioni, impegnate a difendere le conquiste della Rivoluzione dalla sua trincea. I delegati hanno lavorato ieri in quattro commissioni, una dedicata alla scuola elementare e media inferiore, in cui è stato affrontato il tema dello studio come principale dovere e del funzionamento dell'Organizzazione dei Pionieri José Martí (OPJM). Il resto dei gruppi hanno analizzato il modo migliore per avvicinarsi alla Storia di Cuba, la formazione vocazionale e l'orientamento professionale dei pionieri.
Festeggiano il loro anniversario le organizzazioni giovanili cubane
4.4 - Le nuove generazioni di cubani, che continuano l’opera dei loro predecessori, festeggiano oggi il 50° anniversario dell'Organizzazione dei Pioniere José Martí (OPJM) e il 49° dell'Unione dei Giovani Comunisti (UJC). Collettivi studenteschi, centri di lavoro, unità di produzione e installazioni militari ricordano l’anniversario delle due organizzazioni, sorte rispettivamente il 4 aprile 1961 e 1962. Il raggiungimento di un'adeguata formazione integrale per assicurare la continuità della Rivoluzione iniziata il 1° gennaio 1959 costituisce il compito principale degli alunni cubani dal primo al nono grado. Dobbiamo garantire che i futuri uomini e donne si responsabilizzino nelle professioni per lo sviluppo economico, politico e sociale del nostro paese, ha indicato a Prensa Latina la presidentessa nazionale dell'OPJM, Yamilé Ramos. Vogliamo che i pionieri si formino come futuri uomini utili al paese, e sviluppare in essi fin dalla tenera età una coscienza di lavoratori, ha precisato. L'attenzione ai piani di studio e il buon funzionamento dell'organizzazione a tutti i livelli sono compiti permanenti nelle agende dei dirigenti, ha commentato recentemente la Ramos.
Cuba critica gli Stati Uniti per l’assoluzione di un terrorista
11.4 - Cuba ha criticato il Governo degli Stati Uniti affinché rettifichi la farsa dell'assoluzione del terrorista Luis Posada Carriles in un processo per immigrazione a El Paso, Texas. Una dichiarazione del Ministero delle Relazioni Estere (MINREX) pubblicata a La Habana, riferisce che Washington è a conoscenza della partecipazione di Posada Carriles all'esplosione dell'aereo di Cubana de Aviación a Barbados, della campagna di bombe contro impianti turistici cubani e dei suoi piani per fare attentati a Fidel Castro. Il processo contro l'ex-agente della CIA in un processo per immigrazione e non per terrorismo, precisa il testo, costituisce un insulto al popolo di Cuba e alle famiglie a lutto a causa delle azioni del terrorista reo-confesso. La cosa più paradossale, continua la dichiarazione del MINREX è che, mentre si assolve Posada Carriles, cinque cubani rimangono ingiustamente nelle carceri nordamericane per aver cercato informazioni sulle azioni dei terroristi di origine cubana che, come Posada Carriles, passeggiano liberi e impunemente per le strade di Miami.
Posada Carriles: insolito verdetto, afferma un antiterrorista cubano
11.4 - Antonio Guerrero, uno dei cinque antiterroristi cubani detenuti negli Stati Uniti, ha definito insolito il verdetto di assoluzione per il criminale internazionale Luis Posada Carriles. Ha detto che a El Paso, in Texas, è stato fatto un “processo teatrale” contro Posada “per aver mentito alle autorità di Immigrazione”. Tuttavia, ha precisato in un messaggio che è circolato ieri tra centinaia di amici nel mondo, “i Cinque conoscono molto bene quello che è un processo di fronte a una giuria di 12 persone negli Stati Uniti”. Guerrero, ri-sentenziato a 21 anni e 10 mesi di privazione della libertà il 13 ottobre 2009 nella Corte del Distretto Sud della Florida, mette in dubbio che agiranno “contro tutto quello che è stato provato là (a El Paso)”. Gli argomenti presentati nelle udienze hanno evidenziato “la complicità di Posada Carriles negli atti terroristici contro Cuba (in 1997), in cui ha perso la vita Fabio Di Celmo”, un giovane turista italiano.
Playa Girón: una vittoria anche sulle menzogne statunitensi
11.4 - Per quanto corra la bugia, alla fine la verità la raggiunge, dice a Cuba un vecchio proverbio, il cui significato può essere collegato oggi a un'aggressione mercenaria avvenuta mezzo secolo fa. Come preambolo dell'attacco a Playa Girón, otto aeroplani B-26, con le insegne della Forza Aerea Rivoluzionaria e l'insegna nazionale, hanno bombardato Cuba, e invece di difendere un popolo vittorioso vi si sono scagliati contro. Il carico mortale di questi aerei ha colpito tre aeroporti: uno nel municipio di San Antonio de los Baños, un altro a La Habana e l'ultimo nell'orientale città di Santiago de Cuba. Il proposito degli aggressori era quello di distruggere gli aerei a terra e privare Cuba di questi mezzi per la sua difesa di fronte all'invasione che attraverso Girón, nota nei circoli politici di Washington come Baia dei Porci, sarebbe avvenuta poco dopo. Quell'alba del 15 aprile 1961, artiglieri, piloti e meccanici cubani hanno occupato rapidamente i loro posti e molti giovani hanno messo in funzione la contraerea in una questione di secondi.
Havana Club aspira a vendere quattro milioni di casse
11.4 - Autorità dell’azienda produttrice di rum Havana Club hanno dichiarato oggi la loro aspirazione di raggiungere quest’anno vendite di quattro milioni di casse contenenti nove litri del liquore cubano. Il presidente della Corporazione CubaRon, Juan González, ha aggiunto che vi è questo proposito, nonostante l'arbitraria decisione della corte degli Stati Uniti di non rinnovare la licenza di commercializzazione del marchio in quel paese. González ha detto che la capacità industriale per la produzione della nota bevanda è a un livello molto alto, e da ciò si stimano volumi esportabili al di sopra dei 100 milioni di dollari nei principali mercati.
Cresce l’arrivo di turisti a Cuba
11.4 - Cuba ha ricevuto questa domenica un milione di turisti nel 2011 con 13 giorni di anticipo rispetto l'anno precedente, ha indicato un comunicato del Ministero del Turismo. La nota aggiunge che il paese ha avuto il 10.4 % di crescita nel settore durante il primo trimestre, soprattutto per provenienze da Canada, Russia, Argentina, Regno Unito, Cile, Polonia, Venezuela e Belgio. In crescita anche gli arrivi attraverso viaggi di crociera e inoltre si può contare anche su nuove camere a Cayo Santa María, nel nord della centrale provincia di Villa Clara e nel principale centro balneare del paese, Varadero.
Il prodotto cubano Heberprot-P riceve il premio Miglior Inventore Giovane
11.4 - Il biofarmaco cubano Heberprot-P, utilizzato per il trattamento del piede diabetico, ha ricevuto a Ginevra il premio al Migliore Inventore Giovane (Wipo Award For Best Young Inventor) dell'Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI). Questo prodotto sviluppato dal Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologia di Cuba, che offre una soluzione a un’infermità considerata da molti anni una sfida per il mondo scientifico, nel marzo scorso ha avuto anche la Medaglia d’Oro dell'OMPI. Questa volta è stato premiato durante la 39° edizione della Fiera Internazionale delle Invenzioni, terminata ieri a Ginevra e alla quale hanno partecipato 45 paesi con oltre mille innovazioni. Il prodotto, già utilizzato su oltre 20.000 pazienti di Cuba e di altre parti del mondo e brevettato in 15 paesi, accelera la cicatrizzazione di UPD profonde e complesse e diminuisce il rischio di amputazioni.
ONU: Cuba denuncia l’assoluzione di un terrorista negli Stati Uniti
12.4 - Cuba ha chiesto all'ONU che distribuisca come documento ufficiale delle Nazioni Unite una denuncia del suo Ministero degli Esteri contro l'assoluzione del terrorista Luís Posada Carriles in un processo farsa negli Stati Uniti. La petizione è stata presentata dalla missione permanente di Cuba presso l'organizzazione mondiale al Segretario Generale dell'ONU, Ban Ki-moon. In un comunicato stampa, la rappresentanza diplomatica ha sottolineato che dopo tre mesi di farsa giudiziale in Texas, la giuria ha avuto bisogno di sole tre ore per dichiarare innocente il noto terrorista. Posada Carriles è stato assolto da 11 accuse di falsa testimonianza, frode migratoria e ostruzione al procedimento, accuse irrisorie se paragonate ai suoi attentati terroristici, sottolinea la nota. Aggiunge che non sono state considerate le prove irrefutabili sulla sua partecipazione alla catena di attentati con bombe perpetrati nel 1997 a La Habana, né la sua responsabilità nell'esplosione di un aereo di Cubana de Aviación nel 1976, con 73 morti. Tuttavia, denuncia che mentre Posada Carriles è stato assolto, cinque antiterroristi cubani scontano una condanna collettiva di 99 anni più due ergastoli negli Stati Uniti.
La sconfitta mercenaria a Cuba: Playa Girón
12.4 – Il 50° anniversario della vittoria di Playa Girón ha una notevole rilevanza per il popolo cubano ed è ricordato per la sconfitta nel 1961 dell'invasione di truppe mercenarie, addestrate dall'Agenzia Centrale di Intelligence (CIA). Questo piano di incursione armata era stato approvato dal Presidente degli Stati Uniti Dwight D. Eisenhower, che il 17 marzo 1960 ordinò di iniziare il reclutamento dei mercenari di origine cubana, che sarebbero sbarcati nell'occidentale provincia di Matanzas. Alcuni giorni dopo le elezioni negli Stati Uniti, il 18 novembre 1960, la CIA espose al Presidente eletto John F. Kennedy i particolari del piano e questi approvò l'idea. Il 15 aprile 1961, mentre la flotta navale mercenaria navigava verso Cuba scortata da navi nordamericane della Marina di Guerra, otto bombardieri B-26 dipinti con le insegne della Forza Aerea Cubana, bombardarono due basi dell'aviazione e un aeroporto civile. Lo sbarco a Cuba della cosiddetta Brigata 2506 iniziò il 17 aprile, con le stesse caratteristiche delle unità di assalto anfibio delle forze armate degli Stati Uniti. Aveva circa 1.500 uomini armati, carri armati e artiglieria di campagna. Dirette personalmente dal leader della Rivoluzione, Fidel Castro, le truppe cubane non diedero tregua al nemico e alle 17:30 ora locale del 19 aprile, l'invasione era sconfitta.
Gli Stati Uniti proibiscono a musicisti di recarsi a Cuba
12.4 - L'Amministrazione del Presidente Barack Obama ha rifiutato i permessi a un gruppo di artisti irlandesi-americani per recarsi a Cuba, dove aveva previsto di partecipare a un festival di musica tradizionale celtica, ha denunciato il sito digitale IrishCentral.com. I musicisti, residenti negli Stati Uniti, erano stati invitati a suonare al II Festival Annuale della Cultura Celtica, in programma dal 15 al 26 aprile prossimi in sedi della restaurata Habana Vieja. L'evento ha il sostegno dell'Ufficio dello Storiografo di La Habana e dell'agenzia di promozione culturale del Governo di Dublíno “Culture Ireland” (Cultura Irlanda), ed è coordinato fuori da Cuba dall'irlandese Kilian Kennedy, spiega l'informazione.
Playa Girón: un livello superiore nelle aggressioni contro Cuba
13.4 - L'invasione organizzata dagli Stati Uniti a Playa Girón, nell'occidentale provincia di Matanzas, 50 anni fa ha costituito un livello superiore nel cumulo di azioni ostili per distruggere la Rivoluzione cubana. Le azioni criminali pianificate dal territorio nordamericano avevano compreso l'esplosione della nave La Coubre, una nave francese che trasportava armi e munizioni, il 4 marzo 1960 nel porto di La Habana. Il popolo, insieme a poliziotti e pompieri, stava prestando aiuto per recuperare i feriti, quando una seconda esplosione sorprese e uccise coloro che avevano avuto questo gesto solidale. Anche se nel 1961 le aggressioni di Washington prevedevano inoltre l’incendio dei canneti, l'incursione in acque cubane di imbarcazioni pirata e la morte di esseri umani, non era stata mai portata a termine un'operazione di carattere militare. Il 15 aprile aerei degli Stati Uniti con le insegne cubane hanno attaccato gli aeroporti di San Antonio de los Baños e di Ciudad Libertad, nella vecchia provincia di La Habana, e di Santiago di Cuba, nel territorio orientale. Gli invasori, addestrati dalla nordamericana Agenzia Centrale di Intelligence, sono penetrati attraverso Playa Girón e sono stati sconfitti in meno di 72 ore dalle Milizie Nazionali Rivoluzionarie, create da poco, e dalle truppe della Polizia e dell'Esercito Ribelle.
Girón: i cubani hanno frustrato il tentativo di creare un Governo provvisorio
13.4 - I cubani hanno sconfitto in meno di 72 ore l'incursione di cinquant’anni fa di elementi addestrati dagli Stati Uniti dopo che questi erano penetrati attraverso Playa Girón per occupare una porzione di territorio e stabilire un Governo parallelo. Il 17 aprile 1961 oltre 1.500 uomini hanno invaso Cuba nella parte sud dell'occidentale provincia di Matanzas, e sono sbarcati in un luogo conosciuto come Baia dei Porci. Occupare la zona di sbarco per poi chiedere un intervento armato statunitense costituiva il principale obiettivo dell'invasione. Per il successo della missione contavano su differenti mezzi e armamenti come navi, chiatte, corvette con cannoncini, lance per dare appoggio allo sbarco, aeroplani B-26 e P-51, carri armati M-41, camion di vario tipo e cannoni, tra gli altri. Secondo testimonianze di coloro presenti in quei momenti, una delle navi, nota come Río Escondido, trasportava nel suo interno un impianto di comunicazione con il quale avrebbero annunciato al popolo la presunta vittoria controrivoluzionaria, ma la nave venne affondata. La sconfitta che Cuba ha inflitto agli invasori è diventata la prima in America Latina per gli Stati Uniti e ha riaffermato l’impegno del popolo cubano con il processo iniziato il 1° gennaio 1959.
Cuba ricorda un’azione terroristica preambolo dell’invasione mercenaria
13.4 - Cuba ricorda oggi l'azione terroristica contro i grandi magazzini El Encanto a La Habana, una dose criminale del preambolo dell'invasione mercenaria a Playa Girón organizzata e finanziata dagli Stati Uniti nell’aprile del 1961. Nel sabotaggio contro l'installazione commerciale ha perso la vita la cubana Fe del Valle, 18 persone sono rimaste ferite e le perdite economiche sono state di circa 20 milioni di dollari. Documenti storici precisano che il 9 aprile 1961 è esplosa una bomba alle entrate dei magazzini, ma senza danni maggiori della distruzione di alcuni vetrate. Quattro giorni dopo, dopo l'esplosione di due ordigni incendiari preparati con C-4, le fiamme dentro El Encanto hanno impegnato i pompieri fino alle 19:00 ora locale e hanno interessato anche i vicini stabilimenti Lynx e Indocina. Il sinistro è stato provocato da Carlos González, lavoratore del settore dischi del centro e membro del gruppo terroristico Movimiento de Recuperación del Pueblo, di cui un suo parente Reynold González era il capoccia. Dopo i fatti, il criminale è stato fermato come sospetto a Playa Baracoa, a ovest della capitale, mentre cercava di abbandonare Cuba.
Playa Girón: allegria e tristezza del popolo cubano
14.4 - Allegria e tristezza sono sentimenti che evocano oggi i cubani quando si riferiscono alla vittoria su un'aggressione mercenaria organizzata e finanziata dagli Stati Uniti cinquant’anni fa. Nel ricordo di molti appare la partecipazione diretta negli avvenimenti e la disposizione del popolo a rimanere sul piede di lotta per non rinunciare alla libertà conquistata con sacrificio, sudore e sangue. Altri ricordano le vittime umane, tra queste molti giovani, e i danni materiali di un attacco che è stato sconfitto in meno di 72 ore dopo intensi combattimenti. Durante le prime ore dell'alba del 17 aprile 1961 è iniziato lo sbarco dei 1.550 uomini della cosiddetta Brigata 2506 attraverso Playa Girón, con carri armati e blindati, e l'appoggio dei paracadutisti e del bombardamento aereo. L'obiettivo degli invasori, addestrati dall'Agenzia Centrale di Intelligence (CIA) degli Stati Uniti, era quello di occupare la zona della Ciénaga de Zapata, nella costa meridionale della provincia di Matanzas, e instaurare un Governo controrivoluzionario auspicato da Washington. Ma i funesti piani hanno incontrato il rifiuto delle forze armate cubane e delle Milizie Nazionali Rivoluzionarie, che sotto la guida del leader Fidel Castro, non hanno dato tregua agli aggressori raggiungendo la vittoria il 19 aprile.
Il Venezuela ribadisce agli Stati Uniti la richiesta di estradizione di un terrorista
14.4 - Il Governo venezuelano ribadisce oggi mediante una nota ufficiale la sua richiesta agli Stati Uniti di estradizione del terrorista Luis Posada Carriles, assolto alcuni giorni fa in questo paese dopo un processo per immigrazione definito una farsa. Il Ministero degli Esteri ha annunciato la consegna della nota ai rappresentanti diplomatici di Washington a Caracas, per confermare la richiesta effettuata nel 2005, sulla base dell'esistenza di un accordo bilaterale di estradizione vigente da quasi 90 anni. “Oggi porteremo un documento ratificando la nostra petizione, d’accordo con i trattati internazionali, affinché si possa effettuare in Venezuela il processo contro Posada Carriles per l'esplosione dell'aereo di Cubana de Aviación”, ha anticipato il Ministro delle Relazioni Estere, Nicolás Maduro. Il terrorista protetto dagli Stati Uniti è reo confesso dell'attentato nell’ottobre 1976 contro l'aereo cubano, sabotaggio nel quale hanno perso la vita 73 persone. Posada Carriles nel 1985 è evaso da un carcere di massima sicurezza a San Juan de los Morros, stato di Guárico, mentre era in attesa della sentenza per questo crimine, e da allora ha conti pendenti con la giustizia venezuelana.
García Delgado: il patriottismo cubano contro l’attacco mercenario
15.4 - Il nome e l'amore verso Cuba di un giovane di 25 anni di età risaltano in giorni come oggi quando 50 anni fa ha occupato un posto speciale nella storia di Cuba. Eduardo García Delgado, membro delle Milizie Nazionali Rivoluzionarie, ha ottenuto l'immortalità degli eroi scrivendo con il suo sangue “Fidel” poco prima di morire. L'azione di García Delgado racchiude una gran dose di simbolismo e la fedeltà senza limiti al leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro. Dal 15 aprile 1961, questo uomo del popolo figura nella lista di oltre 2.350 suoi compatrioti morti in conseguenza della politica ostile degli Stati Uniti contro Cuba. Quel giorno, otto aeroplani B-26, con le insegne della Forza Aerea Rivoluzionaria e l'insegna nazionale, hanno bombardato vari punti di Cuba come parte dei piani di aggressione organizzati e finanziati da Washington.
Playa Girón: l'aggressore non si pente
15.4 - Trascorso mezzo secolo dell'aggressione armata a Cuba con l'invasione a Playa Girón, gli Stati Uniti, che l’hanno organizzata e finanziata, continuano a non pentirsi delle vite falciate e dei danni causati. La sconfitta fulminante inferta dai cubani a una brigata ben armata e sostenuta logisticamente da mezzi militari statunitensi ha provocato in quei giorni dell’aprile 1961 l'ammissione da parte del Presidente nordamericano della responsabilità dell'attacco. Ovviamente quel “mea culpa” pubblico di John F. Kennedy non ha mai significato la sospensione da parte di Washington delle continue azioni violente contro Cuba, con preferenza agli atti terroristici per tentare per decenni l'impossibile destabilizzazione della società rivoluzionaria. Sabotaggi a installazioni di produzione o di servizi, incendi di canneti per colpire l’allora prima industria nazionale e l'introduzione denunciata da Cuba di virus e malattie che è costata, tra l’altro, la vita a 101 bambini, sono momenti neri che sono seguiti a Girón.
Il Partito Comunista di Cuba: avanguardia della nazione
15.4 - Il Partito Comunista di Cuba (PCC), avanguardia organizzata della nazione, costituisce la forza dirigente superiore della società e dello Stato di questo paese caraibico. Ha la responsabilità di organizzare e orientare gli sforzi comuni verso la costruzione del socialismo e il progresso verso la società comunista. In questo modo è scritto nell'articolo 5 del capitolo I della Costituzione cubana che proclama dalla sua terza riforma nel 2002 l'irreversibilità del carattere socialista della Rivoluzione iniziata il 1°gennaio 1959. Le radici di questa organizzazione sono nel Partito Rivoluzionario Cubano, fondato e proclamato ufficialmente il 10 aprile 1892 dall'Eroe Nazionale, José Martí, e nel primo Partito Comunista di Cuba, nato sotto la guida di Carlos Baliño e di Julio Antonio Mella il 16 agosto 1925. Finora sono stati effettuati cinque congressi del PCC (1975, 1980, 1986, 1991 e 1997), e il sesto sarà tra il 16 e il 19 aprile dell'attuale anno con l’ottica posta in un gruppo di misure per aggiornare il modello economico cubano.
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