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- popoli resistenti - cuba - 26-04-11 - n. 361
VI Congresso del PCC
da www.granma.cu/italiano/cuba/21abril-resoluzione.html
VI Congresso del PCC - Risoluzione sulla Relazione Centrale
Il VI Congresso del Partito Comunista di Cuba, dopo aver analizzato la Relazione Centrale presentata dal compagno Raúl Castro Ruz, considera che costituisce una valutazione obiettiva del cruciale momento che vive la Patria.
Valuta con realismo, concisione giustezza i compiti che il nostro popolo affronta in mezzo ai pericoli e le difficoltà imposte dalla complessa situazione internazionale. Presenta in forma trasparente le deficienze proprie che si sommano ai fattori esterni avversi, come la disorganizzazione, la burocrazia, il paternalismo e la mancanza di previsione e d’esigenza.
Espone le questioni più importanti del profondo, amplio e democratico processo di discussione del Progetto delle Linee Economiche e Sociali del Partito e la Rivoluzione, che riassume le basi per l’attualizzazione del modello di sviluppo in questi campi vitali, compito che esigerà di porre in tensione e di coordinare tutte le forze patriottiche e rivoluzionare della società.
Ancora una volta il compagno Raúl ci offre un esempio di come deve agire ogni quadro e militante rivoluzionario. Il suo intervento riafferma il principio che l’informazione precisa e onesta su ogni tema, per sensibile che sia, accompagnata dalla critica opportuna e un amplio scambio di criteri, costituiscono punti di partenza per sommare tutti alla soluzione dei problemi, e questo richiede inoltre d’agire con ordine, disciplina, esigenza, e l’esercizio rigoroso del controllo.
Il Congresso valuta, come precisa, la profonda analisi sul lavoro del Partito che orienta a prestare la massima attenzione alle giuste critiche e ai concetti sbagliati sui vincoli delle sue strutture di direzione, con quelle dello Stato e l’economia, così come risalta l’importanza di sradicare le deficienze nella politica dei quadri, il cui ruolo è determinante per il futuro della Rivoluzione.
Segnala lo straordinario lavoro nel campo della difesa realizzato dal nostro popolo, fermamente convinto che dalla sua preparazione e disposizione di respingere qualsiasi avventura militare del nemico, è la miglior forma per evitarla.
Ratifica i principi che servono da guida alla politica estera del paese, la vocazione d’integrazione solidale verso Nuestra America e il Terzo Mondo, come la volontà di dialogare con gli Stati Uniti sul qualsiasi tema, in maniera rispettosa, senza condizioni nè ombre per la nostra indipendenza, sovranità e auto determinazione.
La Relazione presentata è conseguente con il pensiero e l’azione del compagno Fidel Castro Ruz, leader della Rivoluzione Cubana, che ha condotto il nostro popolo per più di mezzo secolo e continua a contribuire alla lotta con le sue preziose Riflessioni e i suoi orientamenti.
Il Sesto Congresso del Partito Comunista di Cuba approva in tutte le sue parti la Relazione Centrale, orienta al suo studio per i militanti, e ad adottare le misure per far sì che il suo contenuto giunga alla portata di tutto il nostro popolo.
Questo risulta essenziale per intraprendere i compiti che ci sono davanti, fondamentalmente nell’economia, senza dimenticare nemmeno un istante i pilastri che garantiscono la sovranità e l’indipendenza della Patria: l’unità del popolo e la sua permanente disposizione a difendere a qualsiasi prezzo il Socialismo.
(Traduzione Granma Int.)
da www.granma.cu/italiano/cuba/21abril-resoluzionesul.html
VI Congresso del PCC - Risoluzione sul perfezionamento degli Organi del Potere Popolare del Sistema Elettorale e della Divisione Politico Amministrativa
L’esperienza accumulata in più di trentacinque anni del sistema degli organi del Potere Popolare, includendo le modifiche derivate nel IV Congresso del Partito, gli studi che si realizzano come parte del "Compito di Perfezionamento", in particolare nelle nuove province Artemisa e Mayabeque, così come l’implementazione delle Linee di Politica Economica e Sociale del Partito e della Rivoluzione, consigliano di valutare nelle attuali circostanze e in prospettiva l’organizzazione e il funzionamento del Potere Popolare.
Con questo proposito e l’intenzione di dare una gerarchia all’autorità delle Assemblee Locali del Potere Popolare, è necessario valutare le difficoltà funzionali e organizzative, sia degli organi rappresentativi che di quelli di carattere amministrativo a livello provinciale e municipale.
Per questo è necessario continuare a studiare le strutture e applicarle nelle nuove province di Artemisa e Mayabeque.
Al precedente si unisce la necessità d’incontrare formule che permettano una miglior delimitazione degli attributi e delle relazioni delle Assemblee e dei loro Consigli d’Amministrazione con gli organismi dell’Amministrazione Centrale dello Stato, e con le unità con bilanci e le imprese ubicate nel territorio, e potenziare una maggior autonomia dei municipi.
Come parte di questo processo si richiedono degli aggiustamenti alla Divisione Politico Amministrativa, con l’obiettivo di correggere le limitazioni presenti in questo ambito, per cui s’impone rivedere e definire l’organizzazione dei grandi capoluoghi di provincia ed in particolare L’Avana.
L’integralità di un processo di questa natura domanda di variare i procedimenti e i termini legali e di realizzare altri adeguamenti nel nostro Sistema Elettorale, sulla base dei principi essenziali che lo sostentano e dimostrano il suo carattere democratico e partecipativo.
Questi cambi richiederanno le modifiche di un insieme di norme giuridiche, per aggiustarle allo scenario attuale.
In conseguenza, il Sesto Congresso del Partito Comunista di Cuba, accorda d’incaricare il Comitato Centrale del Partito, per, una volta realizzate le precisioni necessarie, trasferire all’Assemblea Nazionale del Potere Popolare le raccomandazioni corrispondenti.
(Traduzione Granma Int.)
da www.granma.cu/italiano/cuba/21abril-resoluzioneeconomica.html
VI Congresso del PCC - Risoluzione sulle Linee di Politica Economica e Sociale del Partito e la Rivoluzione
Il Sesto Congresso del Partito Comunista di Cuba ha discusso e analizzato il Progetto finale delle Linee di Politica Economica e Sociale del Partito e la Rivoluzione, per attualizzare il modello economico cubano, con l’obiettivo di garantire la continuità e l’irreversibilità del Socialismo, lo sviluppo economico del paese e il miglioramento del livello di vita della popolazione, coniugati con la necessaria formazione dei valori etici e politici dei nostri cittadini.
Le Linee definiscono che il sistema economico che prevarrà continuerà a basarsi nella proprietà socialista di tutto il popolo sui mezzi fondamentali di produzione, dove sarà guida il principio di distribuzione socialista "di ognuno secondo le sue capacità e ad ognuno secondo il suo lavoro".
La politica economica del Partito corrisponderà al principio che solo il socialismo è capace di vincere le difficoltà e preservare le conquiste della Rivoluzione, e che nell’ attualizzazione del modello economico avrà priorità la pianificazione, che considererà le tendenze del mercato.
Questi principi vanno armonizzati con maggior autonomia dalle imprese statali per lo sviluppo di altre forme di gestione.
Il modello riconoscerà e promuoverà oltre all’impresa statale socialista, la forma principale dell’economia nazionale, le modalità degli investimenti stranieri, le cooperative, i piccoli agricoltori, gli usufruttuari, gli affittuari, i lavoratori indipendenti e altre forme che potranno sorgere per contribuire ad elevare l’efficienza.
Nella politica economica è presente il concetto che socialismo significa uguaglianza dei diritti e delle opportunità per tutti i cittadini, non egualitarismo, e si ratifica il principio che nella società socialista cubana nessuno sarà mai abbandonato.
Il Progetto delle Linee di Politica Economica e Sociale del Partito e della Rivoluzione è stato sottoposto a dibattito, essendo sostenuto dalla maggioranza dei cittadini.
Le Linee sono state riformulate a partire dalle proposte realizzate da costoro in un processo democratico di amplia partecipazione popolare.
Il Sesto Congresso del PCC, una volta valutati i dettami delle Commissioni create, ha accordato:
- Approvare le Linee di Politica Economica e Sociale del Partito e la Rivoluzione, con le modifiche accordate.
- Orientare il Governo alla creazione di una Commissione Permanente per l’
Implementazione e lo Sviluppo che, senza intervenire nelle funzioni che corrispondono ai rispettivi Organismi dell’Amministrazione Centrale dello Stato, avrà la responsabilità di controllare, verificare e coordinare le azioni di tutti i coinvolti in questa attività; proporre l’incorporazione delle nuove Linee e condurre in coordinamento con gli organismi competenti la divulgazione adeguata del processo.
- Raccomandare all’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, al Governo e agli organismi corrispondenti, che elaborino e approvino, secondo il caso le norme giuridiche necessarie per creare una base legale e istituzionale che sostenga le modifiche funzionali, strutturali ed economiche che si adotteranno.
- Incaricare il Partito Comunista di Cuba della responsabilità di controllare e spingere ed esigere il compimento delle Linee approvate e questo presuppone d’elevare la cultura economica dei suoi quadri e dei militanti a tutti i livelli. Il Plenum del Comitato Centrale e il Partito analizzeranno almeno due volte l’anno la marcia dell’attualizzazione del modello economico e l’esecuzione del piano dell’economia.
(Traduzione Granma Int.)
VI Congresso del PCC - Gli eletti dal Comitato Centrale all'Ufficio Politico e alla Segreteria
da www.granma.cu/italiano/cuba/20-abril-raul.html
Raúl Castro eletto primo segretario del PCC
di Diony Sanabia Abadia
Raúl Castro è stato eletto Primo Segretario del Burò Politico del Partito Comunista di Cuba dal nuovo Comitato Centrale (CC), presentato oggi nella chiusura del VI Congresso.
La funzione di Secondo Segretario la disimpegnerà José Ramón MachadoVentura, che inoltre è il responsabile della Segreteria del CC, composta da sette integranti.
Il Burò Politico, che precedentemente aveva 24 membri, ora ne ha 15 e sono inclusi in questa struttura Ramiro Valdés, Abelardo Colomé Ibarra, Julio Casas Regueiro, Esteban Lazo, Ricardo Alarcón e Miguel Díaz-Canel ed anche Leopoldo Cintra Frías, Ramón Espinosa Martín, Alvaro López Miera e Salvador Valdés.
Si sommano come nuovi membri Marino Murillo, Adel Yzquierdo e Mercedes López Acea, la sola donna nel gruppo.
Oltre a Machado Ventura e Lazo, compongono la Segreteria José Ramón Balaguer, Abelardo Álvarez, Víctor Gaute, Olga Lidia Tapia e Misael Enamorado
COMITATO CENTRALE DEL PARTITO ELETTO NEL VI CONGRESSO BURÓ POLÍTICO
Primo Segretario: General de Ejército Raúl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri
Secondo Segretario: José Ramón Machado Ventura Primo
Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri
Comandante de la Revolución Ramiro Valdés Menéndez
Vicepresidente del Consiglio dei Ministri
Generale di Corpo d’Esercito Abelardo Colomé Ibarra
Ministro del Ministero degli Interni
Generale di Corpo d’Esercito Julio Casas Regueiro
Ministro delle Forze Armate Rivoluzionarie
Esteban Lazo Hernández
Vicepresidente del Consiglio di Stato
Ricardo Alarcón de Quesada
Presidente dell’ Assemblea Nazional del Poder Popular
Miguel Díaz-Canel Bermúdez
Ministro d’Educazione Superiore
Generale di Corpo d’Esercito Leopoldo Cintra Frías
Viceministro Primo del Ministero delle FAR
Generale di Corpo d’Esercito Ramón Espinosa Martín
Viceministro del Ministero delle FAR
Generale di Corpo d’Esercito Álvaro López Miera
Viceministro delle FAR
Capo dello Stato Maggiore Generale
Salvador Valdés Mesa
Segretario Generale della Centrale dei Lavoratori di Cuba
Mercedes López Acea
Prima Segretaria del Comitato Provinciale del Partito a L’Avana
Marino Murillo Jorge
Vicepresidente del Consiglio dei Ministri
Adel Yzquierdo Rodríguez
Ministro del Ministero d’Economía e Pianificazione
SEGRETERIA:
José Ramón Machado Ventura
Esteban Lazo Hernández
Abelardo Álvarez Gil
Capo del Dipartimento di Politica dei Quadri del Comitato Centrale del Partito.
José Ramón Balaguer Cabrera
Capo del Dip. delle Relazioni Int. del Comitato Centrale del Partito
Víctor Gaute López
Membro del Comitato Centrale del Partito
Olga Lidia Tapia Iglesias
Membro del Comitato Centrale del Partito
Misael Enamorado Dáger
Membro del Comitato Centrale del Partito.
(Traduzione Granma Int.)
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