Giornata Mondiale dell'Alimentazione 2013. L'esempio positivo di Cuba

La FAO ha definito positivamente il lavoro di Cuba

Lisandra Fariñas Acosta - Maylin Guerrero Ocaña | granma.cu
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

17/10/2013

(estratto)

L'Avana - Più di 800 milioni di persone nel mondo soffrono la fame ogni giorno, mentre la salute di altri due mila milioni è minacciata da carenze nutrizionali. All'estremo opposto, 1.500 milioni di esseri umani soffrono di soprappeso.

Il messaggio è chiaro: il mercato mondiale degli alimenti non risponde alle necessità di accesso dei poveri, non si traduce necessariamente in migliore salute e nutrizione ed è per questo che i governi devono sradicare la fame e la cattiva alimentazione, attivando politiche pubbliche destinate ad ottenere la sicurezza alimentare e i nutrimenti adeguati per i loro cittadini.

Un paese come Cuba, nel mezzo di questo panorama in materia di sicurezza alimentare, è stato definito positivamente da Theodor Friedrich, rappresentante dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) nel paese, durante il dibattito "Parole con vita", che si svolge ogni mese nel centro culturale Dulce María Loynaz della capitale e ieri, mercoledì 16, è stato dedicato alla Giornata Mondiale dell'Alimentazione.

L'importante è incentivare la produzione nazionale, garantire una maggior sicurezza e sovranità alimentari al paese, che dispone di un'area sufficiente per alimentare la sua popolazione in forma sana e diversa e in maniera sostenibile, ha segnalato il rappresentante della FAO che ha sottolineato la necessità di realizzare una preparazione professionale di chi produce nei campi, perché conosca gli effetti provocati da ciò che usa nei raccolti e che sia in costante interazione con i nuovi saperi agricoli generati nel paese e nel mondo.

Il dottor Theodor Friedrich ha riconosciuto il potenziale accademico e tecnologico di Cuba e ha dichiarato che i due elementi vanno sempre più legati al tema produttivo, per ottenere la sicurezza e la sovranità alimentari di cui necessita l'Isola.