www.resistenze.org - popoli resistenti - cuba - 24-06-17 - n. 637

Dichiarazione della Federazione delle Donne Cubane sulle minacce del presidente degli Stati Uniti

Federación de Mujeres Cubanas | granma.cu
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

21/06/2017

Abituate a lottare e resistere, noi donne cubane ti diciamo che non accettiamo né muri, né interventi, né ingerenze, né minacce da parte di nessuno e tanto meno da parte di coloro che vogliono ignorare l'eredità che ci ha sostenuto e motivato per secoli.

Davanti a tanta ignoranza non possiamo rimanere silenziose.

Il presidente degli Stati Uniti viola i diritti umani del popolo cubano con la nuova politica verso Cuba che inasprisce il blocco. Le più di quattro milioni di donne che fanno parte della Federazione delle Donne Cubane, denunciano di fronte al mondo che le misure annunciate costituiscono, anche, un atto di violenza politica contro il popolo cubano, incluse le donne, le bambine, i bambini e gli adolescenti, la cui vita quotidiana si vuole prepotentemente rendere più difficile. Per ciò, appoggiamo fermamente la Dichiarazione del nostro Governo Rivoluzionario.

Risulta un insulto qualificare come eroi i mercenari di Playa Girón. Se hanno dimenticato la storia, o fingono di averlo fatto, ci sono le testimonianze di Nemesia e dei suoi fratelli, che videro morire la loro madre durante l'invasione; ci sono quelle dei familiari dei giovani che offrirono le loro vite difendendo il proprio paese. Ignorano anche il coraggio delle madri cubane quando scesero nelle piazze esigendo la fine delle uccisioni dei loro figli, tra queste quella di Frank País, avvenuta per mano dello sbirro della dittatura batistiana, Bonifacio Haza, padre dello stonato violinista. (vedi, ndt)

Lo scorso 21 gennaio centinaia di migliaia di donne in tutto il mondo sono scese nelle strade a manifestare contro la misoginia e il sessismo di Trump, uomo che si è perfino preso gioco pubblicamente di un giornalista disabile. Alcuni giorni fa una donna afroamericana incinta è stata uccisa a colpi di pistola dalla polizia a Seattle, aumentando così il numero di neri uccisi dalle forze di polizia statunitensi. Quale morale dimostra il presidente nordamericano, per poter parlare di diritti umani a Cuba?

Cuba è uno dei paesi che offre maggiori garanzie di tutela fisica e morale al suo popolo nel mondo, dove la dignità delle persone è al centro delle politiche sociali. Basta guardare i livelli di sviluppo raggiunti dalle donne cubane; gli investimenti che il nostro paese dedica ai programmi sanitari, educativi e di previdenza sociale, per comprendere la dimensione profondamente umanista della nostra Rivoluzione.

Abituate a lottare e resistere, noi donne cubane ti diciamo (Trump) che non accettiamo né muri, né interventi, né ingerenze, né minacce da parte di nessuno e tantomeno da coloro che vogliono ignorare l'eredità che ci ha sostenuto e motivato per secoli. Questo paese non ha mai ceduto di fronte ai ricatti di nessun tipo. Ti farebbe bene leggere la storia della famiglia Maceo-Grajales per scoprirne il motivo e di che tempra è forgiata la nostra nazione.

Saremo sempre pronte a difendere le conquiste raggiunte per e dalle donne cubane. La lotta per la pace sarà la nostra bandiera permanente per proteggere il futuro dei nostri figli. Ancora una volta, proclamiamo che, ispirate dagli insegnamenti e dall'esempio di Fidel e Vilma, con blocco o senza blocco, continueremo costruendo la nostra patria socialista, inclusiva e partecipativa.

Segreteria Nazionale.
Federazione delle Donne Cubane.


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