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Denunciata l'aggressiva campagna degli USA per disturbare la pace e la stabilità cittadina in Cuba

Nuria Barbosa León | granm.cu

15/11/2021

«Cuba non permetterà in nessuna maniera che l'aggressione persistente del Governo degli Stati Uniti contro il paese alteri la tranquillità, la sicurezza cittadina e danneggi la pace sociale caratteristica del nostro popolo, e come diciamo popolarmente, ci bagnino la festa», ha detto mercoledì 10 novembre, Bruno Rodríguez Parrilla, membro del Burò Politico del Partito e cancelliere cubano, in una presentazione di fronte al corpo diplomatico accreditato nell'Isola.

All'inizio del suo intervento, il capo della diplomazia cubana ha ringraziato profondamente la presenza del corpo diplomatico e ha detto che felicemente  «c'incontriamo per la prima volta dopo questi due anni d'aggressione della pandemia   e di restrizioni negli incontri sociali dei diplomatici.
Ha spiegato che nei prossimi giorni si realizzerà in maniera integrale l'apertura del paese con la ripresa della sua economia che è stata limitata in questo lungo e difficile periodo.

Ci ha riempito d'allegria il nuovo inizio del corso scolastico e dell'attività docente a tutti i livelli d'insegnamento, con i bambini in uniforme di nuovo per le strade, tornando  felici alle loro scuole, accompagnati dai genitori.
«Questo è anche il momento in cui tutto il paese rende omaggio al personale della salute, ai nostri medici e paramedici, ai nostri scienziati e in maniera speciale ai nostri giovani, agli studenti che hanno occupato posizioni d'avanguardia nello scontro alla pandemia, nell'esercizio di politiche sociali per proteggere i malati, i loro familiari, prevenire il contagio, proteggere le persone più vulnerabili, anziani che vivono soli, famiglie che hanno ricevuto l'appoggio generoso e affettuoso dei loro vicini, ha detto.

Poi ha aggiunto che nei prossimi giorni avverrà la ripresa a grande scala dei voli internazionali ed avremo l'opportunità d'accogliere i nostri compatrioti che sono restati lontani da Cuba per periodi prolungati, senza poter tornare per le difficoltà delle connessioni aeree o per difficoltà finanziarie che la pandemia ha provocato a scala globale.

Riceveremo anche il turismo internazionale in misura più ampia,visitatori di tutte le latitudini includendo i turisti statunitensi che vengono abitualmente nel nostro paese nonstante le difficoltà e le restrizioni.
«È un momento di celebrazione per il nostro popolo. Festeggiamenti prudenti, d'apertura progressiva, a quello che alcuni chiamano una nuova normalità.

È un momento che il nostro popolo festeggia. Voi avete assistito a momenti di grande allegria della nostra popolazione, dei nostri giovani e dei nostri bambini, di nuovo nel   Malecón de L'Avana, e in altri luoghi di tutte le città del paese, in spiaggia e in luoghi di ricreazione.

Come secondo argomento ha precisato che «non permetteremo assolutamente che l'aggressione persistente del Governo degli Stati Uniti, i suoi tentativi costanti,acuiti negli ultimi sei - otto mesi per generare condizioni di destabilizzazione interna, lacerare la tranquillità e la sicurezza cittadina, danneggiare la pace sociale, che è caratteristica del popolo cubano, della nostra nazione.

«Non permetteremo in nessuna maniera che l'aggressione organizzata dall'estero con l'utilizzo d'agenti interni reclutati, addestrati, finanziati, organizzati e anche a  volte trasportati direttamente in veicoli diplomatici dell'ambasciata degli USA accreditata a L'Avana, ci rovini questo momento d'allegria del nostro popolo.
Ed è chiaro che il nostro popolo, con il più alto rispetto della nostra Costituzione e delle nostre leggi, con lo spirito e l'animo d'ampio consenso che lo caratterizza, difenderà ovviamente l'ordine costituzionale per il quale di recente ha votato in maniera maggioritaria ed entusiasta, permettendo di promulgare la nuova Costituzione.

L' aggressione contro Cuba è organizzata dalla Casa bianca

Rodríguez Parrilla ha denunciato che l'asse centrale di questa operazione contro il paese è organizzato dai centri del potere degli Stati Uniti, in esercizio della polItica ufficiAle del governo degli USA e con l'intervento di alti funzionari della Casa Bianca, del Dipartimento di Stato e di altre agenzie, con l'intervento permanente di senatori e congressisti anti cubani, con la partecipazione di entità che rispondono alla politica del Governo degli USA per finanziare in differente maniera i detti colpi blandi.

Il ministro ha detto che questi tentativi di destabilizzazione condcono ovviamente a conseguenze che in altri paesi hanno provocato conflitti ed anche guerre, seguiti da interventi militari e occupazioni statunitensi.
Il copione seguito dal governo degli USA, ha precisato, è quello di cercar di mostrare Cuba, in un tentativo disperato, infruttuoso e tonto, come uno Stato fallito, per utilizzare precisamente questa messa a fuoco come pretesto per indurire il blocco, per l'applicazione delle 243 nuove sanzioni implementate dal governo del presidente Trump, e che il governo del presidente Biden applica in maniera stretta e forte dalla sua elezione.

Bruno Rodríguez ha detto che inoltre s'includono 60  sanzioni applicate durante la pandemia,usando il virus come alleato, e questo ha fatto sì che il blocco sia diventato  più genocida ed extra territoriale.
Questo è stato il contenuto essenziale di una campagna del Governo degli USA che dura già da più di 60 anni. Ho riletto, ha indicato, pochi giorni fa sulle organizzazioni di rivolte in Cuba nei primi anni degli anni '60 nel secolo scorso, che cercavano precisamente, di creare situazioni interne per favorire i loro obiettivi  di domino, egemonia e intervento nei temi interni del nostro popolo, di opprimere la nostra indipendenza e la nostra sovranità e anche sommare altri paesi del pianeta a questa politica.

Il governo degli USA sa perfettamente che con le campagne accresciute degli ultimi mesi si tenta di provocare situazioni di sofferenza nel nostro popolo e la speranza che generino condizioni che provochino la detta esplosione sociale.

«Il Governo degli USA sa che le sue azioni vogliono provocare azioni d'instabilità e di violenza. Pretende di alterare la pace del nostro paese. Per questo usa una poderosa macchina della comunicazione, soprattutto digitale. Tenta di costruire dalla menzogna e la mancanza di realtà  uno scenario virtuale che non esiste, con la speranza di trasformarlo in uno scenario reale, che però a Cuba non esiste.

«Utilizza forti risorse finanziarie, materiali facilitati direttamente dal Governo degli USA e dalle sue agenzie. I suoi operatori e gli agenti interni risiedono negli USA e in casi molto specifici nel nostro paese, o anche in altre capitali, soprattutto europee.

«È un'operazione che s'organizza da un punto di vista materiale e pratico, soprattutto dal territorio degli Stati Uniti, vincolando gruppi violenti con un passato e anche un presente ad azioni terroriste contro il nostro popolo e contro le ambasciate di Cuba in diversi paesi.

«Utilizza pratiche, modalità della comunicazione che sono tipiche dello scenario di polarizzazione estrema della massima tossicità che disgraziatamente caratterizzano le pratiche politiche nella società statunitense in particolare le pratiche elettorali che già guardano al novembre del prossimo anno.

«Facebook, per esempio, una grande piattaforma privata, conosce quali sono gli obiettivi ai quali rispondono i suoi padroni e si caratterizza per una pratica di violazione dei diritti dei cittadini all'informazione vera, alla privacy, a che non si traffichi con i loro dati personali e che non solo si avventura stimolando messaggi di'odio, di divisione, di discriminazione, di odio razziale e altre forme di discriminazione, è anche generatore di violenza.

«Recentemente  documenti pubblicati e testimonianze interne, dimostrano che questo è così.
«Oggi vi devo informare che i gruppi privati che si sono stabiliti nella piattaforma di  Facebook, non solo realizzano attività illegali dal punto di vista del Diritto  Internazionale, del diritto nazionale negli stessi USA e in altre nazioni, da dove operano in violazione delle leggi cubane, violando anche le chiamate politiche di comunità delle stesse norme della piattaforma di Facebook, alterando algoritmi, alterando il meccanismo di geo-localizzazione per simulare la presenza massiva in Cuba di persone e account che si sa che radicano fuori dal nostro paese, particolarmente
in Florida e nel territorio statunitense.

«Com'è avvenuto già, Facebook potrebbe essere perfettamente e nel più stretto rispetto della legge, denunciato per queste pratiche contro Cuba.
«Per me, la cosa più importante è che si riconosca in questi fatti:  :
il diritto di uno Stato sovrano, di un popolo libero nell'esercizio della libera determinazione di fronte al tentativo di una super potenza d'intervenire nei suoi temi interni e forzare un cambio di regime, distruggere l'ordine costituzionale per motivazioni strettamente politiche che servono solo agli interessi di gruppi di persone che lucrano con la politica estera e che pretendono di manipolare i cittadini statunitensi».
Il cancelliere cubano ha segnalato che quindi quello che dirime è il diritto del popolo di Cuba alla pace e alla stabilità, alla tranquillità e sicurezza cittadina di fronte  all'esercizio illegale di una potenza che pretende alterarle.

Gli Stati Uniti hanno minacciato Cuba con nuove sanzioni

Il Ministro delle Relazioni Estere dell'Isola ha ricordato che il 26  ottobre,  dei giornalisti avevano chiesto al Portavoce del Dipartimento di Stato nordamericano «qual'era la relazione del Governo degli USA con le dette proteste in Cuba.
Il portavoce ha evitato per due volte di rispondere alla domanda, ma c'è stata una generosa risposta da parte di numerosi alti funzionari del Governo degli USA, da polítici di questo paese, che hanno apertamente minacciato l'applicazione di nuove misure contro Cuba e di rappresaglie contro la nostra nazione».

Probabilmente mi sbaglio, ma solo un'ora fa il mio conteggio è cambiato e già non sono 28, ma 29 le dichiarazioni del Governo USA e di figure influenti del Congresso di questa nazione contro Cuba dal 22 settembre, quasi una al giorno, indirizzate tutte a fomentare, orientare e istigare azioni di destabilizzazione nel nostro paese -
Ha denunciato che istigano a una sfida dell'ordine costituzionale e delle leggi cubane, delle autorità, e pianificano esigenze per far sì che si permettano azioni che Cuba non ha mai permesso nè permetterà, azioni di un governo straniero nel nostro territorio, cercando di destabilizzare il paese, sollecitano e esercitano pressioni su diversi governi, alcuni dei quali rappresentati da voi, perchè si  sommino in quste azioni contro Cuba
«Hanno incitato anche una parte di voi ( corpo diplomatico), a volte in maniera personale, a partecipare ad azioni illegali di questa natura.

«Presentano presunti pacifisti o manifestanti in falsa maniera, dato che si sa che sono agenti stranieri che fomentano azioni violente di vandalismo e che inevitabilmente creerebbero situazioni che altererebbero la pace interna.
«Parlano di difensori dei diritti civili con vera spudoratezza .
Si minacciano azioni anche dal Congresso degli USA».

Rodríguez Parrilla ha spiegato che nel mese d'ottobre, l'ambasciata degli USA a L'Avana  ha pubblicato, solo nella rete di Twitter, 59 messaggi, 36 dei quali  relazionati con questi temi e con crudi tentativi d'alterare l'ordine costituzionale e la stabilità interna.

«In una  una maniera spudorata, tre di questi tuits si riferiscono ai presunti aiuti del  Governo degli USA al popolo cubano in queste circostanze, includendo  garanzie, e cito, a un maggior accesso ad alimenti, medicinali e strumenti medici.

«Spiegano le vie per facilitare l'invio di aiuti a Cuba e le opzioni per accelerare rifornimenti di beni umanitari .
Mentono spudoratamente. Non ci sono state offerte di sorta di aiuti del Governo degli USA a Cuba, né umanitari o d'altra indole per tutta la pandemia.
Nemmeno quando è avvenuta l'avaria dell'impianto produttore  d'ossígeno hanno offerto ed hanno concesso licenze specifiche per inviare ossigeno a Cuba, ed è stato dimostrato chiaramente che per inviare ossigeno a Cuba dagli USA è necessaria una licenza specifica del Governo degli Stati Uniti.

Il governo degli USA impedisce la riunificazione familiare

Il Cancelliere cubano ha denunciato che il Governo statunitense continua ad applicare misure che impediscono la riunificazione familiare, che impediscono i viaggi familiari e il rilascio dei visti, anche quelli per gli immigranti, violano in maniera flagrante i vincoli firmati e vigenti tra i due paesi, restringono il periodo dei visti a cittadini cubani, impediscono ai cittadini cubani che risiedono in terzi paesi e che hanno una doppia cittadinanza d'accedere con questi passaporti al territorio statunitense.

Oltre alla chiusura dei servizi consolari nel nostro paese e la forma in cui è stata rincarata la possibilità d'andare a ottenere un visto d'immigrante o di viaggio temporaneo in terzi luoghi «ora pongono una nuova barriera, cioè l'esigenza di vaccinazione ai cittadini cubani che desiderano andare negli Stati Uniti  con vaccinazioni riconosciute dalle autorità regolatrici statunitensi o dalla Organizzazion Mondiale della salute (OMS).

«Le vaccinazioni cubane sono state riconosciute dalle autorità  regolatrici cubane e da altre di vari paesi. Spero che l'Organizzazione Mondiale della Salute agisca rispettando le sue proprie norme e tenendo  presenti le circostanze d'emergenza  che si vive oggi nel pianeta, in nazioni fraterne, in particolare in Africa, paesi che non hanno accesso ai vaccini, e che si rendano rapidi i procedimenti di pre-certificazione delle vaccinazioni cubane, che sono in processo.

«Sorprende che il Governo degli USA, mentre fomenta con queste pratiche l'emigrazione irregolare che restringe il diritto dei cubani di viaggiare e d'emigrare, e li colloca in condizioni di mancanza di protezione di fronte al traffico degli umani, che lede gli stessi interessi del Governo USA dal punto di vista dell' applicazione della legge, delle misure contro il traffico delle persone, contro il traffico delle persone, contro la tratta delle persone, che crea situazioni critiche per paesi fraterni da dove i cubani che partono da Cuba in maniera assolutamente regolare, con i loro visti concessi dai loro consolati, con linee aeree e voli commerciali regolari, divengono poi flussi irregolari che provocano la perdita di vite e che creano  situazioni drammatiche, a volte tragiche, non solo nello stretto della Florida, ma anche nella selva del Darién e in altre rotte dell'emigrazione irregolare».

Rodríguez Parrilla ha detto che sorprende il cinismo con cui il Governo statunitense ha garantito,nonostante i richiami dissuasivi, l'entrata dall frontiera sud degli Stati Uniti di cittadini cubani che non solo sono giunti lì in condizioni irregolari, ma che ovviamente non sono stati vaccinati nè hanno alcun certificato.

Offerte vergognose

Solo venerdì scorso, ha detto il cancelliere cubano, il Dipartimento di Stato si è diretto alla nostra ambasciata a Washington per offrire a Cuba una presunta donazione di un milione di dosi di uno dei suoi vaccini, con molte condizioni, con molti requisiti, senza  chiarire le circostanze, citando meccanismi internazionali che sino ad ora sono stati totalmente  inefficaci ed escludenti, senza rispettare i loro contratti firmati con Covax.
Va considerato che un milione di dosi è sufficiente per vaccinare alcune centinaia di migliaia di persone in un paese con 11 milioni d'abiatanti.

Va chiarito ai Governo degli USA, ha affermato il Ministro, che se questa offerta è seria sincera e responsabile il nostro paese la riconoscerebbe e l'apprezzrebbe come un'azion nella direzione corretta.
«Abbiamo risposto al Governo degli USA con una spiegazione rispettosa, strettamente vincolata alla verità delle ragioni per le quali questa donazione non contribuirebbe a migliorare la salute dei cubani, nè avrebbe un impatto epidemiologico di sorta».

Abbiamo consigliato al Governo degli USA d'utilizzare questa donazione di vaccini con una donazione di vaccinazioni cubane per l'immunizzazione della popolazione in un paese molto necessitato di vaccini, che potrebbe stare anche nei Caraibi, con la partecipazione di personale dalla salute statunitense e cubano, nell'applicazione del programma di vaccinazioni.

«Sto reiterando oggi l'offerta che abbiamo fatto  in maniera privata, al Governo degli USA di un'operazione triangolare congiunta e siamo in contatto con alcuni governi di paesi che riuniscono queste condizioni nell'assoluto rispetto della loro sovranità, se i loro governi decidessero di mostrarsi interessati a questo progetto», ha aggiunto.

Il cinismo dei governanti statunitensi

Rodríguez Parrilla ha indicato  che il finanziamento federale degli USA per la guerra contro Cuba, guerra economica, guerra politica, commerciale e finanziaria, delle comunicazioni, non convenzionale, tipica, con azioni  di destabilizzazione, típiche anticipazioni d'azioni di maggior  belligeranza, è stato   incrementato e fluisce in maniera permanente.

«Solo nel settembre del 2021 è stato assegnato un pacchetto di  6 000 000 dollari di sussidio della Usaid a 12 organizzazioni, che operano nella Florida, a Washington e a Madrid, nel lucrativo affare dell' industria anticubana, e che realizzano queste azioni per provocare la destabilizzazione.
Sono state presentate prove pubbliche indiscutibili, molto forti, da parte del nostro Governo sulle azioni di reclutamento, addestramento, finanziamento e appoggio logistico di agenti interni a Cuba, che la legge degli Stati Uniti definirebbe agenti stranieri, e li minaccerebbe con la condanna all'ergastolo.
Il ministro cubano ha riaffermato che il Governo di Cuba, con il nostro popolo,come risposta al consenso ampiamente maggioritario che esiste nell'Isola impedirà qualsiasi azione incostituzionale o non costituzionale, come riferiscono varie scuole di diritto indirizzate a un cambio di regime a Cuba.

«Non lo permetteremo. Utilizzeremo le nostre leggi, la nostra Costituzione e il più stretto rispetto dei principi del nostro Stato socialista di diritto e giustizia sociale. Non permetteremo ovviamente che s'invochi la Costituzione per violentarla, ignorarla o distruggerla».

Il Capo della Diplomazia cubana ha sollecitato la solidarietà della comunità internazionale, della comunità delle nazioni, dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, l'organo più universale, democratico e rappresentativo di quest'organizzazione.

Poi ha ringraziato la solidarietà delle amiche e degli amici di Cuba in tutto il mondo, dei gruppi di solidarietà, di molte forze politiche, delle organizzazioni della società civile in tutti i temi e gli ambiti nel pianeta, dei cubani che risiedono in distinti paesi e in particolare negli Stati Uniti.

(GM-Granma Int.)


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