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Cuba è un Paese Sovrano, signori imperialisti!

Collettivo Cuba Va! | Pagina Facebook

12/07/2022

A un anno esatto dal miserabile fallimento del tentativo yankee di portare a un salto qualitativo la destabilizzazione di #Cuba, attraverso alcune proteste teledirette da Washington, l'imperialismo sogna nuovamente di dare il via alla sua "rivoluzione" colorata (leggasi escalation controrivoluzionaria). Tra le varie modalità di questa guerra ibrida e asimmetrica contro la #RivoluzioneCubana, spiccano per indecenza le manovre dell'ambasciata statunitense all'Avana, che in aperta violazione delle sue funzioni diplomatiche non perde occasione per intromettersi nelle questioni interne della maggiore delle Antille.

Uno dei tanti esempi è la dichiarazione diffusa dalla suddetta ambasciata in data 10 luglio, nella quale gli USA "esigono dal regime di Cuba" il rispetto dei cosiddetti "diritti umani".

I campioni della violazione dei diritti umani, sociali e politici del loro stesso popolo e di tutti i popoli del mondo, hanno la sfacciataggine di "esigere" a un piccolo Paese, sottoposto dagli USA a un genocida Blocco economico, commerciale e finanziario, di comportarsi come una neo-colonia.

Questo cancro a stelle e strisce, metastatizzato nel mondo attraverso la NATO, vorrebbe divorare Cuba anche a costo di mietere migliaia di morti; sognano una Cuba divisa, magari con una guerra civile, sulla cui sorte poter invocare un "intervento umanitario" di una forza multinazionale da essi capeggiata.

Tuttavia, la loro smisurata arroganza è di gran lunga superiore alla loro declinante potenza, come dimostra anche il conflitto in Ucraina e la crescente erosione della loro egemonia su scala globale.

Lo Zio Sam è in affanno, e ha un disperato bisogno di blindare l'America Latina quale retroguardia strategica. Latinoamerica però che, pur attraversato da realtà contradditorie e dalla legge dello sviluppo disuguale dei processi sociali e politici, è sempre meno satellitare e sempre più indirizzato verso un ruolo da protagonista nell'assetto multipolare globale. Assetto di cui Cuba è, nel continente e nol mondo, una voce autorevole e prestigiosa.

Nonostante gli stridenti ululati provenienti dalle cloache di Miami, dalla casa Bianca e da Bruxelles, l'11 luglio è trascorso a Cuba in pace ed armonia, senza le fantomatiche proteste "di massa" tanto agognate da una corrottissima e sgangherata controrivoluzione interna, oltre che dai suoi padroni del nord.

Cuba non è una società perfetta, ma il popolo è consapevole del ruolo da protagonista che la Rivoluzione gli ha garantito, e delle conquiste sociali, scientifiche e culturali ottenute nonostante le enormi avversità.

Le ingerenze esterne sono destinate a fallire ancora ed ancora, signori imperialisti. Cuba è un paese sovrano, non dimenticatelo!

#CubaPorLaPaz #PatriaOMuerte #NoAlBloqueo



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