Noam Chomsky, Vijay Prashad | peoplesdispatch.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
12/02/2023
L'inclusione di Cuba nella lista Usa degli stati sponsor del terrorismo ne ha ulteriormente limitato la capacità di acquistare beni essenziali per la popolazione.
Nei giorni successivi al devastante terremoto in Turchia e Siria, Cuba ha inviato una brigata sanitaria di 30 persone per assistere le vittime. Foto: Ismael Francisco
Cuba, un Paese di undici milioni di abitanti, è sottoposta a un embargo illegale da parte del governo degli Stati Uniti da oltre sessant'anni.
Nonostante l'embargo, la popolazione cubana è riuscita a superare le indigenze della fame, della malasanità e dell'analfabetismo, tre piaghe sociali che continuano ad affliggere gran parte del mondo.
Grazie alle sue innovazioni nella fornitura di assistenza sanitaria, ad esempio, Cuba è stata in grado di inviare i suoi operatori medici in altri paesi per fornire assistenza vitale, anche durante la pandemia. Cuba esporta i suoi operatori sanitari, non il terrorismo.
Negli ultimi giorni dell'amministrazione Trump, il governo statunitense ha reinserito Cuba nell'elenco degli Stati sponsor del terrorismo.
Si è trattato di un atto vendicativo. Trump lo ha giustificato affermado che Cuba ospitava gruppi di guerriglieri colombiani, cosa che, in realtà, faceva parte del ruolo di Cuba come ospite dei colloqui di pace.
Cuba ha svolto un ruolo chiave nel portare la pace in Colombia, un paese che dal 1948 è stato devastato da una terribile guerra civile che ha causato la morte di centinaia di migliaia di persone. Per due anni, l'amministrazione Biden ha mantenuto la politica vendicativa di Trump, che punisce Cuba non per il terrorismo ma per la promozione della pace.
Biden può rimuovere Cuba da questa lista con un tratto di penna. È così semplice. Quando era in corsa per la presidenza, Biden aveva detto che avrebbe addirittura invertito le sanzioni più dure di Trump. Ma non l'ha fatto. Deve farlo ora.
Noam Chomsky é un linguista, filosofo e attivista politico. Vijay Prashad è direttore di Tricontinental: Institute for Social Research.
