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- popoli resistenti - danimarca - 26-05-09 - n. 275
Traduzione dall'inglese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
Per informazione a tutti i partiti fratelli, alle ambasciate e agli amici
Nei giorni 8-9-10 maggio il Partito Comunista in Danimarca (KPiD) ha tenuto il suo 9° congresso.
21/05/2009
Circa 100 fra delegati e ospiti provenienti dalle sezioni del partito hanno partecipato all’appuntamento, insieme con gli invitati del Partito Comunista di Danimarca (DKP) e del Partito Comunista (PK). Dall'estero sono intervenuti i partiti comunisti di Norvegia, Svezia, Germania e Grecia, insieme con i rappresentanti delle ambasciate, in Danimarca, di Cuba, Venezuela, Nicaragua e Vietnam. Hanno preso parte all'incontro anche rappresentanti delle locali sezioni danesi del Partito Comunista di Grecia, Iraq e Afghanistan, nonché il Partito Tudeh dell’Iran. Il congresso ha ricevuto numerosi messaggi di saluto dai partiti comunisti del movimento comunista internazionale.
Nella relazione del Comitato Centrale si è parlato della crisi economica del capitale, delle sue cause e conseguenze, della crisi dell'imperialismo, della NATO e il militarismo, e del movimento nazionale ed internazionale per la pace. E' stata analizzata la guerra ideologica del capitalismo condotta per esempio con il revisionismo storico, e vagliati gli sviluppi fascisti, che includono il deterioramento della democrazia e dei diritti legali attraverso le leggi speciali come la cosiddetta legge anti-terrore, insieme alla politica espansionistica di Israele, le sue guerre terroristiche contro la Palestina e la sistematica propaganda a livello mondiale.
Lo sviluppo politico in Danimarca e il ruolo dell'Unione Europea, sono stati accuratamente esaminati e discussi. I temi sono stati lo smantellamento del carattere sociale e collettivo del sistema sanitario, della politica sociale, del mercato del lavoro, della politica ambientale ed educativa. Non da ultimo, il ruolo e le posizioni dei sindacati sono stati argomento sia della relazione che della successiva e molto impegnata discussione.
Dopo i dibattiti sul lavoro del partito è stata adottata la proposta di una campagna organizzata per l’ingresso di nuovi membri.
Il congresso ha approvato una risoluzione sulla crisi del capitalismo e le fondamentali esigenze attuali. Inoltre sono state approvate due dichiarazioni, una che chiede il disarmo militare e la ripresa del conflitto sociale, e una sul movimento sindacale e la sua indispensabile lotta contro l'Unione Europea fino alle prossime elezioni parlamentari europee.
Il congresso ha eletto un nuovo Comitato Centrale di 23 membri. Il nuovo CC nazionale ha rieletto Betty Frydensbjerg Carlsson alla presidenza.
A nome del Partito Comunista in Danimarca, KPiD
Betty Frydensbjerg Carlsson