www.resistenze.org - popoli resistenti - danimarca - 04-12-15 - n. 568

Referendum più poteri Ue: il popolo danese difende la propria sovranità

Nota dal Partito Comunista in Danimarca (KPiD)

Partito Comunista in Danimarca (KPiD) | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

04/12/2015

Il 3 dicembre, in Danimarca, si è svolto un referendum. La popolazione è stata chiamata a votare SI o NO alla proposta di un maggiore trasferimento di poteri all'Unione europea. Una parte maggioritaria del Parlamento danese voleva concedere ulteriori poteri all'Ue nel diritto civile e penale, campi in cui la Danimarca gode dal 1992 del cosiddetto "opt-out" [rinuncia negoziata ad adottare una norma decisa dall'Unione, ndt], accordo che garantisce alla Danimarca che le decisioni prese dall'Ue in determinate questioni giudiziarie e legali non siano vincolanti.

Il risultato del referendum è stato: SI 46,9%, NO 53,1%.

E' stato così una volta dimostrato ancora che la maggioranza del popolo danese non vuole avere più Ue a spese della sovranità nazionale.

Il Partito Comunista in Danimarca è stato molto attivo nella campagna per il NO. Oltre alle nostre iniziative, abbiamo preso parte attiva all'interno del Movimento dei popoli contro l'Ue, un organismo trasversale ai partiti che, fin dai tempi del primo referendum nel 1972 sull'adesione della Danimarca all'Ue (che purtroppo perdemmo), è stato attivo nel sostenere e rafforzare l'opposizione del popolo danese all'intero progetto europeo. L'obiettivo del Partito Comunista in Danimarca, come quello del Movimento dei popoli contro l'Ue, è far sì che la Danimarca lasci l'Ue il prima possibile. Il risultato di questo referendum può essere un passo avanti nella strada per raggiungere tale obiettivo.


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