www.resistenze.org - popoli resistenti - estonia - 01-05-07

Estonia: prove generali di fascismo in Europa?
 
Sono anni che il nostro sito segue con preoccupazione l’evoluzione della situazione politica nei paesi baltici, denunciando le frequenti violazioni dei diritti umani e civili – addirittura l’esistenza di un autentico regime di apartheid nei confronti delle rilevanti minoranze nazionali -, il precario stato delle libertà democratiche, che, ad esempio, ha costretto i comunisti a condizioni di illegalità o semilegalità, e gli spaventosi rigurgiti del nazismo, che è riuscito ad ottenere spesso legittimazione da parte dei governi di questi paesi.
 
Ciononostante e colpevolmente (dal momento che tutto ciò era ben noto a chi amministra il nostro continente), nessuno (o quasi), anche a costo di incrinare i rapporti con la Russia, ha sollevato la minima obiezione, quando questi paesi sono stati accolti nella NATO e nell’Unione Europea.
 
Dobbiamo purtroppo constatare che anche oggi, all’indomani dei tragici fatti di Tallin, culminati nella sanguinosa repressione (ufficialmente un morto e decine di feriti, anche gravi) di un movimento antifascista con caratteristiche di massa, pur di fronte ad una delle più vergognose manifestazioni di “revisionismo storico”, all’oltraggio verso i combattenti del paese che più ha contribuito alla liberazione dell’Europa dal flagello del fascismo, ben poche, nell’intero continente, sono state le voci che hanno sentito il dovere di esprimere la propria indignazione. Al contrario, le vere e proprie “prove generali” dei processi di fascistizzazione che caratterizzano ormai molte realtà in Europa sembrano addirittura approfittare dell’indifferenza della nostra opinione pubblica.
 
Per parte nostra, ci impegneremo a dare il nostro contributo alla coraggiosa battaglia degli antifascisti dei paesi baltici, continuando ad assicurare anche in futuro – quando, ne siamo purtroppo convinti, si farà di tutto per cancellare il ricordo delle ultime tragiche giornate di Tallin - una doverosa e adeguata copertura informativa.
 
Per il momento proponiamo il commento di un esperto - esemplare delle reazioni russe a quanto è avvenuto in Estonia - apparso in un autorevole sito dedicato all’analisi delle questioni geostrategiche.
 
La redazione di “Resistenze.org”
 
di seguito alcuni materiali di approfondimento:

Schede informative sui paesi baltici
Estonia
Lettonia
Lituania

Estonia
Un’analisi delle ragioni della rivolta antifascista
L’ONU condanna Estonia e Lettonia per la riabilitazione del passato nazista
Sempre più filonazisti e xenofobi

Sullo stato delle libertà democratiche, sulle persecuzioni anticomuniste e sulla rinascita del fascismo
Contro la repressione anticomunista nei paesi U.E.
Cancellata definitivamente la festa della vittoria sul nazifascismo
Caccia alle streghe contro un osservatore al Parlamento europeo
Contro la ricomparsa del nazi-fascismo negli Stati Baltici
I veterani delle SS marciano a Riga
La vita di Mikolas Burakiavitsious è in pericolo!

Sull’allargamento dell’Unione Europea ai paesi baltici
La Duma sull’allargamento dell’Unione Europea

Sui fenomeni di discriminazione etnica e linguistica
La minoranza russa si mobilita per i suoi diritti