Per il ritiro immediato della legge El Khomri

Partito Rivoluzionario - Comunisti | sitecommunistes.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

09/03/2016

Il risultato della giornata del 9 marzo è notevole per l'iniziativa di 500.000 lavoratori, giovani liceali e studenti che si sono concentrati in 144 manifestazioni [per protestare contro il disegno di legge sul mercato del lavoro presentato dalla ministra El Khomri, ndt.]. Il nostro popolo ha potuto verificare ancora una volta l'enorme forza di cui è capace quando è unito nell'azione. L'opposizione abituale dei dirigenti della CFDT (Confédération française démocratique du travail) e dei loro complici è stata scossa da questo grande movimento popolare di mercoledì.

Questo crescente movimento è indispensabile

Se è vero che i grandi gruppi capitalistici e i loro vassalli al governo sono preoccupati, sappiamo bene che essi non hanno però alcuna intenzione di ritirare il progetto. Dobbiamo colpirli più duramente per costringerli a farlo.

Gli inganni politici a "livello" governativo sono pervasivi. Ancora una volta, vogliono cambiare tutto per non cambiare nulla.

L'unico modo per imporre una battuta d'arresto all'attuale politica, è l'azione, l'azione dei lavoratori, dei giovani, del popolo intero. Solo questo tipo di sviluppo farà arretrare le forze del capitalismo e il loro governo. Non esiste altra via, tutto quello che viene proposto dagli uni e dagli altri, sono delle grosse menzogne. Nel 2012 Hollande è stato eletto sulla base di promesse... che si è affrettato a negare. Questo era prevedibile.

La lotta si intensificherà

Gli studenti e i liceali hanno annunciato che manifesteranno nuovamente il 15 marzo.

Il 31 marzo si svolgerà una grande giornata nazionale interprofessionale di sciopero e manifestazioni convocata dalla CGT, FO, la FSU, Solidaires, l'UNEF, l'UNI, la FIDEL.

Nella nostra storia, tutto quello che il popolo ha ottenuto, l'ha conquistato con la lotta contro il capitalismo e i suoi servitori di ogni tipo. Lo stesso è oggi.

Ciò che è in questione è il sistema capitalista stesso. Bisogna porre fine a questo sistema che saccheggia le ricchezze del popolo e della nazione. Esso deve esser abbattuto per costruire una società nuova dove i lavoratori abbiano tutto il potere politico ed economico, una società socialista.