Movimento per la pace della Corrèze: 80 anni dopo, i nazisti tornano nel Limousin!

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Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

02/06/2024

In seguito alla pubblicazione dell'articolo di Médiapart del 22 maggio, che rivela la presenza di nazisti tra i soldati ucraini addestrati nel campo militare di La Courtine a Creuse, si allega il comunicato stampa del Movimento per la Pace della Corrèze del 1° giugno

80 anni dopo, i nazisti sono tornati nel Limousin!

Il 22 maggio, il quotidiano Médiapart ha rivelato la presenza di soldati ucraini che si addestrano nel campo di La Courtine, a Creuse; questa situazione è relativamente nota grazie a fotografie già pubblicate nel 2023, in cui, nonostante la segretezza che circondava l'ubicazione del campo di addestramento, il sito di Courtine era facilmente riconoscibile.

Médiapart evidenzia la presenza tra i soldati della 3ª brigata di neonazisti della brigata Azov, le cui malefatte ultranazionaliste e l'adorazione per l'ideologia nazionalsocialista sono ben documentate. La rivelazione della presenza di questi neonazisti nel Limousin su un sito dell'esercito francese non può lasciare indifferenti gli abitanti dei nostri dipartimenti limosini.

Quanto rivelato dal giornalista Sébastien Bourdon non poteva essere ignorato dai soldati francesi incaricati di addestrare gli ucraini, soprattutto in considerazione della visibilità dei tatuaggi di questi soldati. La due rune rappresentanti la S, emblema delle "Waffen SS" (SS sono le iniziali di squadrone di sicurezza in tedesco), sono facilmente osservabili come tatuaggio sulla tempia di uno dei soldati.

La decisione di addestrare tali soldati in Francia ci lascia sbalorditi e arrabbiati, poiché l'esercito francese non poteva essere all'oscuro dell'origine di alcuni dei soldati della 3ª Brigata ucraina. Inoltre, la presenza di soldati con emblemi nazisti sul corpo, che si pavoneggiavano sui social network davanti a bandiere e striscioni palesemente nazisti, avrebbe dovuto giustificare la loro immediata esclusione dall'addestramento e il loro ritorno in Ucraina una volta scoperte le loro "convinzioni".

Accedendo ai profili di alcuni di questi soldati ucraini e ai loro social network, il giornalista ha documentato con certezza la loro adorazione per il Terzo Reich e Adolf Hitler, con tanto di fotografie a supporto. Il fatto che il Ministero delle Forze Armate abbia accettato l'arrivo di soldati con un profilo dichiaratamente nazista, senza verifiche o con una certa tolleranza per il loro profilo estremista, solleva delle domande. O il Ministero delle Forze Armate è un dilettante, o asseconda le loro idee nauseabonde.

80 anni fa, la regione francese del Limousin subì le perdite più terribili da parte della Divisione Das Reich: le impiccagioni di Tulle e il massacro di Oradour-sur-Glane sono l'espressione della ferocia delle atrocità naziste. Questi atti segnano ancora profondamente la popolazione della regione del Limousin e sono la prova barbara di ciò che è stato il nazionalsocialismo.

80 anni dopo, con il pretesto della cooperazione militare e della "difesa della libertà", l'esercito francese ha riportato i nazisti nel Limousin: un triste segnale. Immagini insopportabili per le famiglie delle vittime e per tutti i cittadini della regione.

Il Mouvement de la Paix de Corrèze desidera ricordare la sua lotta contro il nazismo, sin dalla fondazione del Mouvement de la Paix en France da parte dei combattenti della Resistenza 75 anni fa, ed esorta le autorità civili e militari a spiegare l'inaccettabile presenza di questi neonazisti a La Courtine.

Infine, il Mouvement de la Paix de Corrèze ribadisce il suo desiderio di raggiungere una soluzione pacifica immediata in Ucraina, per porre fine al conflitto e fermare l'escalation militare che minaccia un'apocalisse nucleare.

Brive, 1 giugno 2024.