Fonte Granma Cubaweb
23/Febbraio/2004
Reso noto il suicidio di sette veterani britannici
dell'Iraq
Londra, 22 febbraio
Apparentemente sette soldati britannici si sono suicidati dal termine della
campagna militare in Iraq, mentre circa 119 sono stati evacuati del Golfo per
problemi psichiatrici, è quanto pubblica oggi il quotidiano British Telegraph
che cita il Ministero della Difesa, secondo l'agenzia Xinhua.
Tra le sette vittime si trova Stephen Osborn, ufficiale di complemento che
prestava servizio come ingegnere sulla nave ausiliare Diligenza della Flotta
Reale, che secondo il giornale, si è suicidato nello scorso giugno, sette
settimane dopo essere ritornato del servizio attivo.
E’ in corso l'investigazione di cinque dei sei membri del personale di servizio
che morirono dopo essersi ritirati dall'Iraq, aggiunge il quotidiano.
Secondo questo resoconto, i 119 soldati che ritornarono dall'Iraq angosciati da
problemi psichiatrici, ricevono un trattamento in vari centri.
Pochi giorni fa è stato anche reso noto che tra l’8% ed il 10% dei 12. 000
nordamericani ricoverati nel Centro Medico Regionale di Landstuhl, in Germania,
riceverono cure psichiatriche, la notizia precisava anche che circa 1.000
militari nordamericani sono stati evacuati per problemi mentali.
A ciò si somma che si sono registrati suicidi per lo meno 22 militari
statunitensi tornati dall'Iraq.