fonte: http://www.solidnet.org
traduzione a cura del Ccdp
New Worker, una campagna per demonizzare la Corea democratica
Da: New Worker Online, 07 febbraio 2004
http://www.geocities.com/CapitolHill/2853, mailto:party@ncp.clara.net
Comunicato stampa del Nuovo Partito comunista
5 febbraio 2004
Una campagna per demonizzare la Corea democratica
Il Nuovo Partito comunista (NCP) la settimana scorsa ha espresso rabbia e
preoccupazione per le calunnie nei due maggiori quotidiani domenicali, The
Observer e The Sunday Telegraph, contro la Repubblica Popolare Democratica
della Corea (DPRK).
Gli articoli si basavano sulle assurde accuse del rinnegato ex funzionario
della DPRK, Kwon Hyok, il quale si è evidentemente procurato un nuovo e
lussuoso stile di vita nella zona di occupazione USA della Corea del Sud,
dicendo qualsiasi cosa vogliano i guerrafondai ed imperialisti statunitensi.
Il Presidente degli Stati Uniti, George Bush, non molto tempo fa ha descritto
la DPRK come parte della "asse del male". Egli ha anche nominato
altri tre paesi che, come la DPRK, hanno rifiutato di prostrarsi alla
prepotenza imperialista USA.
La macchina da guerra imperialista degli Stati Uniti sta cercando un pretesto
per invadere la DPRK, un paese che nel 1953, sotto la guida di Kim Il Sung ha
costretto l'imperialismo USA ad una battuta d'arresto ed ha umiliato la più
potente forza militare del mondo. Per fare questo gli USA cercano di diffondere
storie di orrore sulla DPRK ed il suo popolo.
Il segretario generale del NCP, Andy Brooks, ha dichiarato: "Il popolo ed
il governo della DPRK sono fra i più pacifici ed ospitali del mondo e si
vantano orgogliosamente che la Corea, nei suoi 6.000 anni di storia, non ha mai
scagliato la prima pietra contro nessun'altra nazione."
"Ma si vantano anche orgogliosamente della determinazione e della capacità
di difendere il proprio paese dagli attacchi stranieri e dalle invasioni.
Vivono dal 1953 sotto la minaccia di ulteriori aggressioni USA e tutto il loro
potere militare e le risorse sono concentrate nel prevenirle".
"La DPRK non è un paese ricco in termini occidentali ma è un paese
socialista senza povertà estrema. Quando le privazioni colpiscono il paese il
carico è ripartito equamente. In anni recenti, dopo alcune catastrofi naturali
la DPRK ha ricevuto aiuti materiali dalle Nazioni Unite. Gli ispettori dell'ONU
hanno elogiato il modo in cui la distribuzione del cibo era stata organizzata
per aiutare coloro che erano stati colpiti più duramente."
"Ma la DPRK è un paese molto ricco in termini morali. Il suo popolo gode
di un alto livello generale di istruzione, benessere sociale, sanità e
cultura".
"Lasciamo parlare i dati storici: la DPRK non ha mai commesso alcuna
aggressione contro nessun altro paese. Mentre gli Stati Uniti hanno invaso o
sovvertito altre innumerevoli nazioni, inclusi il Vietnam, la Cambogia, il
Cile, Granada, Panama, la Colombia, il Venezuela, la Iugoslavia, la Somalia,
l'Iraq, e così via. Gli Stati Uniti hanno usato armi nucleari in Giappone ed
armi chimiche di distruzione di massa in Vietnam. Hanno un campo di
concentramento nella Baia di Guantanamo, luogo che occupano illegalmente a
Cuba."
"L'invasione illegale di George Bush dell'Iraq si è dimostrata molto più
problematica per lui di quanto avesse pensato. Bush ora deve far fronte a serie
questioni poste dal suo stesso popolo e sta cercando un diversivo nella
rincorsa alle elezioni presidenziali di novembre."
"Noi siamo preoccupati che egli possa commettere il grave errore di
pianificare un'aggressione contro la DPRK. Sarebbe un disastro per l'intera
regione e potrebbe far esplodere un conflitto che coinvolgerebbe molti altri
paesi dell'area. Certamente sarebbe un disastro per le migliaia di truppe USA
che potrebbero certo morire."
Dal Nuovo Partito comunista della Gran Bretagna
Per la pace ed il socialismo!
Leggete il nostro giornale o scriveteci a PO Box 73, SW11 2PQ Londra.
http://www.geocities.com/capitolhill/2853
http://www.londoncommunists.org.uk
Notiziario per la Classe operaia!
Lavoratori di tutto il mondo unitevi!