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- popoli resistenti - gran bretagna - 07-05-08 - n. 226
Il risultato comunista
02/05/2008
I candidati del Partito comunista della Gran Bretagna hanno compiuto un piccolo ma apprezzabile risultato elettorale nelle elezioni amministrative di giovedì scorso. Quattro dei candidati comunisti in Inghilterra e nel Galles sono cresciuti nelle preferenze, anche se altri due hanno avuto un calo rispetto le precedenti elezioni di quattro anni fa.
Tuttavia, il passo in avanti più significativo è rappresentato dalla capacità di contrastare, per la prima volta, gli altri partiti in cinque nuove circoscrizioni nel Galles. Gli otto candidati comunisti in cinque città del Galles - Cardiff, Swansea, Rhondda Cynon Taf, Caerphilly e Merthyr Tydfil – hanno raggiunto tra il 3 e il 7%, percentuali che rappresentano tra il 7 e il 25% del voto laburista.
Uno dei più giovani candidati in Galles, leader dell'organizzazione studentesca YCL, Dan Cole di 21 anni, si è assicurato il 7% dei voti nella sua circoscrizione (Caerphilly), ossia un voto laburista ogni quattro.
A Cardiff, il segretario generale del Partito Comunista, Robert Griffiths, con 127 preferenze ha più che raddoppiato il risultato, raggiungendo il 4%.
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Apprezzando l'esito favorevole della campagna, Newnham ha sottolineato che sono stati raggiunti oltre 30.000 indirizzi ed è stato distribuito materiale di propaganda elettorale con parole d'ordine riguardanti "i servizi pubblici, la democrazia locale e la tassazione dei ricchi e delle grandi imprese".
Newnham ha concluso: "stiamo gettando le basi per la campagna elettorale che ci vedrà impegnati nel corso dell'anno in varie località; stiamo altresì rafforzando la battaglia extra-parlamentare per contrastare i partiti dei potentati economici nelle prossime elezioni generali".
Traduzione dall'inglese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare