www.resistenze.org - popoli resistenti - gran bretagna - 05-04-12 - n. 404

da http://www.tlaxcala-int.org/article.asp?reference=7101
Tradotto da Alba Canelli
 
Cameron inizia la privatizzazione della polizia britannica
 
di Ruben H. Vivancos
 
04/04/12
 
Il governo 'Tory' di David Cameron giustifica con la crisi economica la privatizzazione della polizia.
 
Nemmeno la polizia è libera da sforbiciatori. La marea di tagli e privatizzazioni che si aggira per l'Europa nella corsa alla riduzione del deficit pubblico viene portata avanti anche nel Regno Unito, per le forze dell'ordine. Il primo ministro britannico David Cameron ha progettato un piano per privatizzare parte della polizia, piano incluso in un processo di ristrutturazione dei servizi pubblici volti ad assottigliare lo stato sociale. Saranno le imprese private ad occuparsi di pattugliare le strade, indagare sui crimini, e anche detenere sospetti, cosa che potrà portare ad abusi della polizia, come dicono i detrattori del piano.
 
Il processo di privatizzazione inizierà a concretizzarsi questa stessa primavera. Due delle principali forze di polizia del Regno Unito, nelle contee di West Midlands e Surrey, hanno già accettato le offerte di società di sicurezza private per trasferire parte dei loro servizi, secondo quanto trapelato alla stampa britannica agli inizi di marzo, fatto che ha generato critiche accese da parte dell'opposizione dei sindacati di polizia.
 
Dal sindacato Unison, che nel Regno Unito riunisce i dipendenti del governo britannico, Ben Priestley sostiene che la privatizzazione delle forze di polizia è un "esperimento estremamente pericoloso" che può avere conseguenze "nefaste" per il Paese e potrebbe significare una "grave regressione" dei diritti dei cittadini. "Gli agenti avranno meno responsabilità nei confronti dei cittadini, a cui sarà negato il diritto di ricorrere alla Commissione Indipendente di Reclami alla Polizia, quando avranno un problema", dice Priestley.
 
Con la privatizzazione, la Polizia di West Midlands potrà licenziare più di 2.700 agenti nei prossimi due anni
 
Il deputato John Prescott, che fu la mano destra di Tony Blair, conduce una campagna tra le fila del lavoro per frenare la privatizzazione della polizia. Chiede che queste misure siano sottoposte a referendum popolare.
 
"Non si può intraprendere questa trasformazione così grande, che sarà un duro colpo alla fiducia che i cittadini hanno nei confronti della polizia, senza offrire la possibilità agli elettori di esprimere la propria opinione".
 
Per Prescott, le misure di privatizzazione, che il governo conservatore giustifica con l'attuale contesto della crisi economica - ha destinato il 20% in meno al bilancio della polizia quest'anno - significano in realtà il passaggio a un nuovo modello che spinge verso un deterioramento delle condizioni lavorative dei lavoratori.
 
"Il settore privato provvederà alla funzione pubblica dei dipendenti con stipendi inferiori a quelli degli agenti, che svolgeranno funzioni più di routine", dice il parlamentare laburista. Con l'esternalizzazione dei servizi, la polizia di West Midlands salverà lo stipendio di almeno 2.764 agenti, che potrebbero perdere il posto di lavoro nei prossimi due anni.

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