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Il grande sciopero del settore pubblico

Daphne Liddle | newworker.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

18/07/2014

Centinaia di migliaia di lavoratori del settore pubblico in sciopero sono scesi in piazza il 10 luglio scorso per protestare contro i bassi salari, i tagli alle pensioni e occupazionali. Le stime sul numero complessivo varia da 1 a 2 milioni di scioperanti, arrabbiati per gli standard di vita in forte calo al contrario di quell'avido un per cento dei grandi capitalisti che godono di aumenti senza precedenti dei loro profitti.

Scuole, biblioteche e uffici comunali chiusi in tutto il paese; immondizia non raccolta, strade lasciate sporche e rinvio degli esami di guida. Questo è stato il più grande sciopero nazionale dal novembre 2011, che era il più grande dallo sciopero generale del 1926.

Centinaia di migliaia di lavoratori sono scesi in piazza nelle città di tutto il paese, in marce e raduni. A Londra in circa 15.000 si sono ritrovati davanti alla sede della BBC a Portland Place - per assicurarsi che la parziale BBC non potesse ignorare l'evento - per poi convergere in una manifestazione a Trafalgar Square.

I sindacati PCS, GMB, FBU, Unite, Unison e molti altri erano presenti in forze, ma il gruppo più numeroso in assoluto sono stati i membri del Sindacato nazionale degli insegnanti. C'erano decine di insegne luminose, palloni giganti e migliaia di cartelli. L'umore buono, nonostante la pioggia, non nascondeva comunque il vero odio degli insegnanti per ministro dell'Istruzione Michael Gove, che da allora ha perso il lavoro.

Anche i vigili del fuoco sono impegnati nella lunga lotta per difendere le pensioni e il diritto di congedo a 55 anni. Il governo vuole costringerli a lavorare fino ai 60 in un lavoro che richiede un elevato grado di preparazione fisica. I vigili del fuoco sono testati regolarmente su questo. Se il governo continuerà su questa strada, chi tra i 55 e i 60 non supererà la prova perderà la pensione.

Charles Brown, un pompiere 52enne di Londra, ha detto: "Vogliono farci lavorare di più e pagarci meno. Abbiamo cercato di avere negoziati con il governo, ma non ci ascoltano, quindi non abbiamo altra scelta che lo sciopero".

Il sindacato dei Vigili del fuoco ha organizzato scioperi per ogni giorno di questa settimana come protesta.

Molti scioperanti e i loro portavoce hanno condannato i piani del governo di considerare non validi gli scioperi non ratificati da più del 50 per cento degli aventi diritto di voto.

Il segretario generale della TUC, Frances O'Grady, ha criticato i piani Tory per aumentare la soglia per gli scioperi dicendo: "Piuttosto che accettare un tavolo di confronto, i ministri minacciano di cambiare la legge che renderebbero gli scioperi legali quasi impossibili. Invece di imporre una soglia elettorale che non un solo deputato ha raggiunto nelle ultime elezioni, i politici dovrebbero smettere di ignorare le proposte ragionevoli di ampliare il voto segreto sul lavoro e on-line".

I dirigenti sindacali hanno criticato il Labour per non aver sostenuto lo sciopero. Dave Prentis, segretario generale di Unison, ha dichiarato: "E' tempo per il Labour di chiarirsi le idee. I lavoratori dei servizi pubblici dovrebbero essere i sostenitori naturali del Labour e in cambio meritano il suo sostegno senza vergogna".

Un sondaggio della scorsa settimana ha mostrato un ampio sostegno pubblico per gli scioperi e per i loro obiettivi.

Fra quelli che hanno risposto, il 59 per cento pensa che il governo stia ingiustamente prendendo di mira i lavoratori del settore pubblico e quasi la stessa percentuale (58 per cento) dice che i salari dei lavoratori pubblici meritano un aumento di una sterlina per ora lavorata; anche tra i 2.010 votanti conservatori, il supporto per un aumento di stipendio è pari al 52 per cento.

Il segretario generale aggiunto di Unite Gail Cartmail ha dichiarato: "Gli attacchi incessanti di questo governo ai lavoratori pubblici sono fuorvianti e non trovano il favore del pubblico. Si può vedere questo bullismo per quello che è: un tentativo di far volgere amici e vicini di casa contro le brave persone che si preoccupano dei loro figli, mantengono le loro strade pulite e gestiscono i nostri preziosi servizi comunitari. Il pubblico non gradisce la scelta del governo di sminuire i lavoratori del settore pubblico, e certamente rigetta ogni tipo di minaccia dei Tories di eliminare il diritto di sciopero".

Alla manifestazione di Trafalgar Square sono stati abbozzati i piani per ulteriori scioperi generali: uno ad ottobre e un altro il prossimo anno, durante la corsa alle elezioni generali.


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