da http://www.placerouge.org 21 ottobre 2006
Germania: decine di migliaia hanno manifestato contro i tagli sociali
Significativa la presenza dei compagni comunisti della DKP, caratterizzata dalle iniziative di solidarietà con i giovani del KSM della Repubblica Ceca, messo fuorilegge.
220.000 persone, secondo le cifre fornite dagli organizzatori hanno manifestato il 21 ottobre in cinque città tedesche contro la politica di tagli sociali attuata dal governo della “Grande Coalizione” di democristiani e socialdemocratici. La manifestazione più grande si è svolta nella capitale tedesca, Berlino, dove si sono riuniti circa 80.000 lavoratori, giovani, studenti e pensionati per esprimere la loro opposizione al prolungamento della giornata lavorativa, all’aumento dell’IVA, alla cosiddetta riforma del sistema sanitario e alla perdita di migliaia di posti di lavoro, nello stesso momento in cui i proprietari delle grandi imprese si permettono massicci incrementi dei loro profitti.
La Gioventù Socialista Operaia Tedesca (SDAJ) (i giovani comunisti tedeschi, nota del traduttore) ha approfittato della manifestazione per denunciare la messa fuorilegge della Gioventù Comunista Ceca (KSM) da parte del governo di Praga. Il Partito Comunista Tedesco ha chiesto un cambiamento della politica a favore della classe lavoratrice.
Sebbene le manifestazioni e i cortei a Berlino, Stoccarda, Monaco, Dortmund e Francoforte siano stati organizzati dai sindacati dell’Unione Tedesca dei Sindacati (DGB), molte iniziative sono state convocate da organizzazioni di disoccupati, studentesche e giovanili, che criticano la posizione abbastanza “morbida” delle direzioni sindacali, dominate dai militanti del Partito Socialdemocratico.
Traduzione dallo spagnolo a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare per www.resistenze.org