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Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
15/10/2021
Sicuri di sé: i lavoratori degli ospedali - per la maggior parte donne - hanno manifestato alla sede della SPD a Berlino il 9 ottobre (Foto: Sebastian Richter).
31 giorni di sciopero e di dure negoziazioni hanno dato i loro frutti. Il 7 ottobre, Charité (gruppo di aziende sanitarie) e il sindacato Ver.di hanno concordato a Berlino i punti chiave per un contratto collettivo "Professioni sanitarie della Charité". Sabato scorso, circa 5.000 persone sono venute alla manifestazione del movimento ospedaliero di Berlino "Noi vi salviamo - Chi ci salva?" Hanno festeggiato una vittoria di tappa - non senza nominare il prossimo obiettivo. Ora è il momento: Tutti gli occhi su Vivantes e le sue filiali, perché dobbiamo continuare a lottare per i loro dipendenti, per lo sgravio del carico di lavoro e per salari più alti, raggruppandoli nel contratto collettivo del servizio pubblico (TVÖD).
Più personale per uno sgravio del carico di lavoro sostenibile dei dipendenti è l'obiettivo dei punti chiave concordati per Charité. Nelle prossime settimane, si dovrebbe giungere ad un contratto collettivo sul carico lavorativo che è pronto per essere firmato. Oltre 700 infermieri in più saranno assunti a Charité nei prossimi tre anni. Ci saranno migliori linee guida per livelli minimi di personale nelle unità di terapia intensiva, nelle sale operatorie, nel pronto soccorso centrale e in altri reparti. Inoltre, sarà introdotto un sistema di bilanciamento del carico con un sistema a punti. Per il lavoro in turni con poco personale, per esempio, gli infermieri riceveranno punti di stress che potranno riscattare per il tempo libero. Saranno regolati anche i diritti alle indennità di ricreazione, i sussidi per la cura dei bambini, i contributi di pensione parziale e gli anni sabbatici. Ci saranno anche miglioramenti per i tirocinanti, compresa la creazione di nuove unità di formazione e più tempo per l'istruzione pratica. Finora, circa la metà dei tirocinanti non poteva immaginare di rimanere nella professione infermieristica a lungo termine. Molti abbandonavano la formazione a causa dell'enorme carico di lavoro, dato che spesso sono completamente occupati, a causa della carenza di personale infermieristico.
Il contratto collettivo "Professioni sanitarie Charité" sarebbe un'altra pietra miliare nella lotta per l'alleggerimento del carico di lavoro. Questo grande risultato è un successo del movimento dell'ospedale di Berlino, il quale non è alla fine, ma, secondo la negoziatrice di ver.di Meike Jäger, "sta perfettamente in piedi". Le discussioni sulle richieste in tutte le squadre, la "formazione" dei rappresentanti della contrattazione collettiva e lo sviluppo di un grande ambiente di solidarietà hanno richiesto una buona preparazione e organizzazione. La gente di Berlino è stata ripetutamente chiamata a prendere posizione sul futuro delle cure nelle cliniche di Charité e Vivantes, e lo ha fatto, mostrandosi alle azioni e alle manifestazioni e portando caffè, torta e pizza agli scioperanti.
Martedì, ci sono stati anche segnali di successo per i colleghi di Vivantes con la presentazione di un altro documento sui punti chiave. Questo prevederebbe: pressione sulle filiali. I loro dipendenti, tra l'altro, nella riabilitazione, pulizia, lavanderia, servizi di trasporto e logistica, stanno lottando per salari più alti con lo slogan "TVÖD per tutti è vittoria".
Come nel 2016, quando alla Charité si era combattuto per il primo contratto collettivo nazionale per lo sgravio del carico di lavoro in un ospedale, il successo attuale è un punto di riferimento per molti lavoratori ospedalieri. Che sia ad Amburgo, nella Renania Settentrionale-Vestfalia o a Francoforte, i lavoratori di tutto il paese vogliono lottare con il loro sindacato Ver.di per ottenere migliori condizioni di lavoro e carico. Proprio come alla Charité: coraggiosi, solidali, organizzati! E soprattutto, insieme, in molte sedi ospedaliere, allo stesso tempo. È così che la forza lavoro e la popolazione ritrovano la loro salute.
