Dichiarazione della Federazione Sindacale Mondiale sull'aumento del limite di età pensionabile a 80 anni per i dipendenti pubblici in Giappone
Federazione Sindacale Mondiale (FSM-WFTU) | wftucentral.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
21/02/2018
Il governo giapponese ha deciso di estendere il limite di età per il pensionamento dei dipendenti pubblici a 80 anni. Questa politica viene decisa con il pretesto della gestione finanziaria del bilancio dello Stato e viene asseritamente promossa come misura facoltativa.
La realtà è che il Giappone detiene il peggior record sul tasso di pensionati che vive nel limite di povertà tra i paesi in via di sviluppo. Quasi un pensionato su 5 (il 19%) vive nei limiti della povertà. La mancanza di un adeguato finanziamento delle pensioni e dei bisogni dei pensionati si sta verificando nello stesso momento in cui il governo sta procedendo alla revisione e all'aumento del budget dell'esercito.
Gli alti tassi di povertà e il basso tenore di vita dei pensionati giapponesi li costringeranno a scegliere la misura asseritamente facoltativa di rinviare l'età per la pensione. La Federazione Sindacale Mondiale, che rappresenta oltre 92 milioni di lavoratori, richiede il sostegno immediato dei pensionati giapponesi e l'attuazione di pensioni e standard di vita dignitosi per i pensionati, contemporaneamente ad un più basso limite di età per il pensionamento.
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