www.resistenze.org - popoli resistenti - grecia - 28-03-16 - n. 582

Avanzano le forze di clesse nel movimento sindacale

Partito Comunista di Grecia (KKE) | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

24/03/2016

Pochi giorni fa si è svolto il 36° Congresso della GSEE (Federazione Generale dei Lavoratori di Grecia), che rappresenta i sindacati dei lavoratori del settore privato.

Nelle elezioni per il nuovo organo esecutivo del GSEE, la lista DAS, sostenuta dal Fronte Militante di Tutti i Lavoratori (PAME) ha conseguito il 2° posto (era 3° nelle elezioni precedenti). E questo nonostante la corruzione e i brogli che imperano nelle elezioni sindacali.

Ecco i risultati nel dettaglio:

DAS (supportata dal PAME): 83 voti (22.55%) e 10 seggi.
Paske (lista del partito socialdemocratico PASOK): 119 voti (32.33%) e 15 seggi.
DAKE (lista del partito di destra afferente a ND): 67 voti (18,2%) e 8 seggi.
META (lista di SYRIZA e Unità Popolare): 53 voti (14,4%) e 7 seggi.
Iniziativa autonoma dei lavoratori (scissione dal raggruppamento DAKE): 31 voti (8.42%) e 4 seggi.
Emeis (scissione di Paske): 9 voti (2,44%) e 1 seggio.
Unità di classe militante (Antarsya e altri): 6 voti (1.63%), nessun seggio.

Il nostro percorso: organizzazione e raggruppamento

Nella sua dichiarazione, il PAME osserva che i risultati delle elezioni dimostrano "la fiducia, la stabilità e il dinamismo delle forze del PAME nelle varie categorie e sui luoghi di lavoro. Ciò è emerso anche durante il Congresso della GSEE, dove, ancora una volta, hanno prevalso i brogli, l'alterazione del reale rapporto di forze, le contrattazioni sotto banco, la corruzione, la degenerazione completa delle procedure. Fenomeni estranei alla classe operaia, distanti dalle preoccupazioni e dalle ansie di migliaia di lavoratori e disoccupati".

"Davanti a noi mille difficoltà!" prende atto la dichiarazione, che continua: "Dobbiamo affrontare l'intensificazione dell'aggressione sui diritti pensionistici e sociali, e alla nuova raffica di attacchi sui diritti lavorativi, sui salari, sui diritti sindacali, dobbiamo combattere le nuove tasse e il rischio di andare in rosso con i prestiti, ecc

L'unica risposta che può creare forti ostacoli e passare al contrattaco, indurre al ripristino delle perdite della classe operaia e delle famiglie popolari e lottare per nuove rivendicazioni sulla base dei bisogni contemporanei del popolo, è l'organizzazione nei luoghi di lavoro, nelle categorie, nei sindacati.

L'organizzazione nei sindacati, l'intensificazione dell'attività collettiva ancorata ai valori della lotta di classe, la lotta implacabile contro il capitale e il suo personale politico, la denuncia e l'isolamento dei rappresentanti del sindacalismo compromesso con le parti datoriali e governative, l'incessante conflitto contro i costrutti ideologici e i "valori" di queste forze costituiscono i presupposti per il cambiamento dei rapporti di forze esistenti, alla base per il raggruppamento del movimento operaio e popolare.

Le forze del PAME utilizzeranno i risultati del 36° Congresso della GSEE in questa direzione. Continueranno in modo più organizzato, deciso e combattivo e dedicheranno tutte le loro forze alla lotta di classe, concentrando la loro lotta sui luoghi di lavoro nei vari settori".


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