www.resistenze.org - popoli resistenti - grecia - 13-09-16 - n. 601

Grande manifestazione del PAME a Salonicco

Partito Comunista di Grecia (KKE) | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

12/06/2016

[Video]

Il PAME ha organizzato una manifestazione nel centro di Salonicco in occasione dell'apertura della 81° Fiera Internazionale di Salonicco (10/09/2016) a cui è seguito un corteo vivace e partecipato. Molte migliaia di lavoratori, disoccupati, giovani e pensionati sono giunti al Centro congressi dove interveniva il primo ministro del governo di "sinistra" - A. Tsipras - circondato da un massiccio cordone di polizia di oltre 5.000 uomini e guardie speciali per impedire ai manifestanti di avvicinarsi. I manifestanti si sono attardati a gridare slogan per poi proseguire la mobilitazione nelle principali strade del centro della città. "Non accettiamo la povertà, né la vita in miseria. Organizzazione e lotta per rovesciare la situazione". Questo è stato il messaggio di migliaia di lavoratori del settore privato e pubblico, lavoratori autonomi, piccoli contadini, donne e giovani di Salonicco e delle prefetture di Macedonia e Tessaglia che hanno risposto alla chiamata del movimento operaio di classe.

Il discorso principale è stato pronunciato da Leonidas Stoltidis, membro della Segreteria esecutiva del PAME che ha sottolineato tra le altre cose che "insieme ai nostri alleati, i contadini, i lavoratori autonomi, gli studenti, facciamo un appello per l'organizzazione della lotta in ogni centro di lavoro, settore, quartiere e università. Non accettiamo la povertà, né la vita in miseria. Organizzazione per rovesciare la situazione è la nostra parola d'ordine. O noi o i monopoli. Non c'è altra soluzione". Commentando la manifestazione del PAME alla Fiera Internazionale di Salonicco, il Segretario Generale del CC del KKE, Dimitris Koutsoumpas, ha rilevato che:

"Le promesse del signor Tsipras dalla Fiera Internazionale di Salonicco rispetto allo sviluppo si riferiscono solamente ad alcuni gruppi monopolistici e al grande capitale, i cui profitti si innalzano nuovamente mentre agli estremamente poveri si danno le briciole.

Per tutti gli altri, per la classe operaia, gli strati popolari che continuano a soffrire, continueranno ad esistere le misure antipopolari, continueranno le riduzioni delle pensioni e dei salari, continueranno le chiusure di negozi, le esecuzioni ipotecarie e i sequestri, continuerà la tassazione selvaggia.

Le cose non possono continuare così. Il governo di SYRIZA-ANEL continua a soddisfare il grande capitale, l'UE, i partner e allo stesso tempo fa che il nostro popolo soffra. Prosegue con la stessa politica che avevano attuato i governi precedenti, della Nuova Democrazia e del PASOK.

Adesso, l'unica soluzione è un KKE forte, un movimento operaio popolare forte per restituire la speranza al popolo".


Mobilitazione del PAME ad Atene del 9/9/2016 invia un messaggio di lotta e di sfida

Partito Comunista di Grecia (KKE) | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

12/09/2016

[Video]

Migliaia di lavoratori, disoccupati, lavoratori autonomi, giovani e donne hanno risposto alla chiamata del Fronte Militante di Tutti i Lavoratori (PAME) e venerdì hanno dimostrato chiaramente la loro determinazione a non rinunciare al loro diritto a una vita dignitosa, al lavoro stabile e alla sicurezza sociale.

Il messaggio "nessun compromesso con la povertà e una vita di miseria. Organizzare, lottare per rovesciare la situazione" è stato inviato dal raduno in piazza Omonia a cui è seguita poi una marcia di massa fino a piazza Syntagma.

Alekos Perrakis della Segreteria esecutivo del PAME ha tenuto il discorso principale e ha osservato che il "PAME invita la classe operaia del nostro paese a rispondere attraverso la loro organizzazione e lotta ai tentativi di farci accettare una vita ai margini, con l'eliminazione dei diritti in modo da aumentare i profitti dei grandi monopoli. Perché noi non meritiamo la vita che è stata creata per noi oggi".

Ha fatto riferimento alle nuove misure che il governo sta preparando a supporto delle esigenze del capitale, mentre ha invitato i lavoratori a superare il fatalismo, la passività e disillusione che vengono seminati dalle vecchie e nuove forze padronali e il sindacalismo governativo insieme con i datori di lavoro e ha sottolineato che i lavoratori non possono riporre le loro speranze su un cambio di governo, "che come è stato dimostrato, in pratica, cambia solamente il personale che gestisce il sistema capitalista all'interno del quadro dell'Alleanza predatoria della UE". Egli ha invitato i sindacati ad essere in prima linea nell'organizzazione della lotta, di avviare focolai di resistenza in ogni luogo di lavoro.

Il SG del CC del KKE, Dimitris Koutsoumpas, ha fatto la seguente dichiarazione alla manifestazione del PAME in Omonia:

"Dimmi chi sono i tuoi amici e ti dirò chi sei", come dice il nostro popolo. E gli amici del signor Tsipras, Hollande, Renzi e il resto stanno dissanguando i popoli con le misure antipopolari che stanno costantemente imponendo, come fa anche il governo greco. Non ci devono essere illusioni che l'UE può essere migliorata attraverso riunioni dei paesi del sud a Atene. Il nostro popolo deve guardare intorno a sé e non alle alte vette, non devono aspettarsi nulla da loro, nulla dal fatto che i leader del sud dell'Europa si uniscono. Essi devono guardare intorno a loro e gli operai devono unirsi con i lavoratori autonomi, gli agricoltori, i commercianti e gli scienziati e iniziare un vero e proprio contrattacco. Il KKE sarà in prima linea di questa lotta".


Resistenze.org     
Sostieni Resistenze.org.
Fai una donazione al Centro di Cultura e Documentazione Popolare.

Support Resistenze.org.
Make a donation to Centro di Cultura e Documentazione Popolare.