Partito Comunista di Grecia (KKE) | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
04/04/2019
Il 3 aprile 2019, il Segretario Generale del Comitato Centrale del KKE, Dimitris Koutsoumpas, ha fatto visita alla Scuola di Filosofia dell'Università di Atene e ha parlato con gli studenti, in vista della triplice battaglia elettorale delle elezioni locali, regionali ed europee che si terrà il 26 maggio 2019.
Nel suo discorso, tra l'altro, ha sottolineato: "Da qui, nelle aule della Scuola di Filosofia, inviamo un forte e potente messaggio: i giovani hanno le proprie forze, la propria voce: è il Partito Comunista di Grecia. Perché a differenza delle altre forze contemporanee, opponendosi al basso livello delle rivendicazioni, esso lotta per la soddisfazione dei bisogni contemporanei della gioventù, perché l'attività del KKE distrugge il silenzio di tomba che le forze del sistema vogliono imporre, non solo nelle università, ma nei luoghi di lavoro, nei quartieri popolari, nelle scuole, perché il KKE è coerente nelle parole e nelle azioni, che conferma ogni giorno con la sua specifica mobilitazione e posizione, ed è costantemente al fianco degli oppressi, di tutti gli operai, contro i pochi che si arricchiscono "mungendo" i cervelli e il reddito dei molti, contro il governo di SYRIZA, che millanta la sua linea politica antipopolare come progressista. Contro Nuova Democrazia e gli altri partiti del sistema, le quali, promettendo misure ancora più antipopolari, stanno cercando di riguadagnare il testimone che SYRIZA oggi possiede (...)
Il KKE ha sempre lottato contro l'Unione Europea, che è la casa comune dei monopoli europei, ma è una prigione per i popoli d'Europa. E questa verità può ora essere riconosciuta anche dai più giovani, i quali possono esprimere la loro opposizione all'UE, dicendo un potente SÌ al KKE in ogni ballottaggio. Perché, per il KKE, l'istruzione non è né un'opportunità né una qualifica, né una priorità generale e vaga. È soprattutto un diritto, ed è giunto il momento in cui dovrebbe essere goduto da tutti i giovani senza barriere finanziarie (...)
L'ideologia rivoluzionaria comunista risponde alle esigenze contemporanee della lotta ideologica all'interno delle università. Nella lotta contro le idee di un sistema marcio, che cerca di identificare i valori della gioventù con i valori degli sfruttatori. (...) Quindi, nessun governo proveniente dallo stesso terreno dell'UE e del capitalismo, qualunque cosa affermi, chiunque blandisca con le sue cariche, e qualunque sia la provenienza dei suoi membri, può mutare o limitare il sistema di sfruttamento e le sue leggi scritte e non scritte in un senso favorevole al popolo. (…)
Indirizzando un appello ai giovani perché svolgano un ruolo guida nel sostenere il KKE nelle elezioni locali, regionali e europee, il Segretario Generale del Comitato Centrale del KKE ha osservato: "Abbiamo la posizione, la teoria, l'esperienza per essere in grado di portare a compimento ciò di cui i giovani hanno bisogno: vivere in un mondo uguale ai sogni della gente, pacifico, senza sfruttamento, povertà e guerre. Ci rivolgiamo a voi come sempre con onestà e fiducia. Per aprire oggi una strada per costruire l'alleanza delle forze sociali, nel lavoro e in modo più ampio nei movimenti popolari e nel movimento studentesco. Contro l'attuale sistema marcio e contro il potere dei pochi. Per il loro rovesciamento finale. Le urne che ci troveremo di fronte devono essere trasformate in diverse opportunità per ostacolare i piani antipopolari.
Dobbiamo rovinare i loro piani per l'attuazione delle politiche antipopolari. Ci sono molte opportunità per persuadere ancor più persone a sostenere il KKE, per dire un grande NO all'UE e dei grandi SÌ ai loro diritti. È un'opportunità per eleggere più sindaci comunisti, per inserire ancor più militanti nei consigli comunali e regionali, militanti che lotteranno per ostacolare e sbarrare la strada alla linea politica del governo e dell'Unione europea. E noi vi vogliamo con noi in questa lotta".
