www.resistenze.org - popoli resistenti - grecia - 25-05-20 - n. 751

La posizione del KKE sul gasdotto EastMed

Partito Comunista di Grecia (KKE) | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

21/05/2020

Il partito di destra Nuova Democrazia al potere, insiema al partito di "sinistra" SYRIZA, il partito socialdemocratico KINAL/PASOK e il partito di estrema destra Soluzione Ellenica, allineandosi agli sporchi piani degli USA-NATO-UE-Israele e avendo come obiettivo il "potenziamento" della borghesia greca, hanno votato nella sessione plenaria del Parlamento dello scorso 15 maggio 2020, l'accordo per il gasdotto "EastMed" con procedure rapide.

L'accordo è stato presentato sotto forma di un disegno di legge dal Ministero dell'ambiente e dell'energia intitolato "Ratifica dell'accordo intergovernativo tra la Repubblica di Cipro, lo Stato di Israele, la Repubblica Ellenica e la Repubblica Italiana su un sistema di condutture per il trasporto di gas naturale dal Mediterraneo orientale ai mercati europei".

Il KKE ha votato contro e denunciato il disegno di legge, denunciando il contenuto dell'accordo e i miti euro-atlantici che lo accompagnano, sottolineando che si tratta di un accordo che coinvolge il popolo ancora più a fondo nelle competizioni per aumentare la reddittività dei gruppi imprenditoriali. Il KKE ha anche avvertito del fatto che il tracciato scelto per il gasdotto non risolva il problema della delimitazione della ZEE e scateni l'aggressione della borghesia turca ed è lungi dal garantire la sicurezza e la stabilità per il popolo e i diritti sovrani del paese.

Il Partito socialdemocratico MERA25 dell'ex ministro delle finanze di SYRIZA, G. Varoufakis, ha votato contro l'accordo, in quanto è espressione di quelle parti del capitale che sono orientate verso la cosiddetta "crescita verde" del capitalismo, preferendo le politiche di abbandono degli idrocarburi.

G. Marinos: L'implicazione nei piani USA-NATO-UE complica le relazioni greco-turche

Intervenendo al parlamento, Giorgios Marinos, membro dell'UP del CC del KKE, ha osservato:

"Nella pratica, è stato dimostrato che la strategia che serve gli interessi del capitale si manifesta sia nell'attacco contro i diritti dei lavoratori e dei popoli, sia nel pericoloso coinvolgimento del Paese nei piani imperialisti.

Questa direzione permea la politica del governo ND e di SYRIZA, nonché quella degli altri partiti. Ecco perché, nonostante le differenze, si esprime un accordo sugli assi centrali della gestione capitalista e sulle relazioni con gli USA, la NATO e l'UE.

Parte di questa politica è l'accordo in discussione per il gasdotto EastMed per il trasporto di gas naturale dal Mediterraneo orientale verso l'Europa, attraverso la Grecia e l'Italia.

La nota esplicativa del disegno di legge e le posizioni dei relatori degli altri partiti nascondono gli elementi reali della competizione per le risorse energetiche e i gasdottti. Ma ci sono due guerre imperialiste in corso nella regione, in Siria e in Libia. Nel Mediterraneo orientale, USA, UE, Russia e altri dispiegano forze militari che si muovono con un piano specifico.

Le rivendicazioni della borghesia turca si stanno intensificando mentre viene utilizzato l'inaccettabile accordo Turchia-Libia, che si muove su coordinate geografiche adiacenti a quelle dell'EastMed.

Questi sviluppi sono di importanza cruciale, comportano molti pericoli. Nella pratica, è stato dimostrato che più forte è il coinvolgimento del nostro Paese nei piani imperialisti con gli USA, la NATO e l'UE, o gli accordi con Israele, più intensa è la competizione e più complicata è la situazione nelle relazioni greco-turche. Questo è dimostrato nella pratica.

Citerò un altro esempio a sostegno di questa conclusione. Il governo sta coinvolgendo il Paese nell'operazione "IRINI" dell'UE in Libia con il pretesto di mantenere l'embargo sulle armi e allo stesso tempo che la guerra infuria, la Turchia sta fornendo armi alle forze di Al-Sarraj mentre l'Egitto e gli Emirati Arabi Uniti ad Haftar.

Signori del governo,

State tracciando la rotta di un gasdotto senza aver risolto il problema della delimitazione delle Zone Economiche Esclusive, che può innescare situazioni tragiche.

Sia ND che SYRIZA promuovono la cooperazione con lo stato di Israele, che uccide il popolo palestinese e si prepara alle nuove annessioni dei territori palestinesi con il sostegno degli USA.

Ignorate le reazioni dell'Autorità Palestinese e del Libano, che denunciano la violazione israeliana delle zone marittime, mentre questa pratica dà un alibi all'atteggiamento provocatorio della borghesia turca che segue la stessa pratica della violazione.

Accogliete con favore il rafforzamento della presenza degli USA nel Mediterraneo orientale basato sull'East Med Act utilizzato dall'imperialismo statunitense per espandere le sue attività in una corsa di competizione con Russia e Cina.

Il gasdotto EastMed si muove nel quadro generale della riduzione della dipendenza dell'UE dal gas russo, la Russia reagisce e si sottovaluta il fatto che immediatamente dopo l'accordo sull'EastMed di gennaio, le borghesie di Turchia e Russia hanno risposto con l'inaugurazione del gasdotto Turk Stream, che cerca di trasportare il gas russo in Europa.

Contate sull'Italia come partner, ma il governo italiano sta flirtando con Cina, Russia e Turchia.

Il groviglio di contraddizioni e antagonismi imperialisti è molto complesso e le semplificazioni portano a un vicolo cieco.

Indipendentemente dalla possibilità di risolvere i problemi tecnico-economici dell'EastMed, è certo che il gasdotto sarà al servizio degli interessi dei gruppi energetici e delle società di costruzioni e coinvolgerà la Grecia più a fondo negli scontri imperialisti, aumentando i rischi.

Questo è il quadro reale e le posizioni del KKE sono confermate dall'esperienza di condutture energetiche che sono state fonte di interventi e guerre imperialiste in Siria e in altri paesi. Mentre a Cipro, la presenza della statunitense ExxonMobile, della francese Total e dell'italiana ENI, che ora hanno sospeso le trivellazioni, non solo non ha risolto la questione dell'occupazione turca, ma complica la situazione e ci sono accordi in corso con la Turchia.

Le posizioni del KKE sono confermate anche dall'esperienza del gasdotto TAP per la fornitura di gas dall'Azerbaigian all'Europa. Avete promesso la luna per la pipeline TAP, ma i benefici per il popolo sono inesistenti, la povertà energetica rimane e le famiglie popolari pagano cara l'elettricità.

Lo stesso vale per EastMed e la ragione è ben nota. Le risorse di ricchezza sono nelle mani dei gruppi monopolistici e lo stato borghese e i suoi governi servono i grandi interessi. L'utilizzo del potenziale produttivo del Paese richiede cambiamenti radicali, l'organizzazione dell'economia e della società basata sui bisogni popolari piuttosto che sul profitto capitalista, relazioni internazionali basate sul mutuo beneficio dei popoli e il disimpegno dalle alleanze imperialiste.

Il KKE invita il popolo a giudicare con criteri rigorosi e utilizzare la propria esperienza, a intensificare la lotta per i propri diritti, per il disimpegno del paese dai piani imperialisti e a gettare solide basi per prendere nelle sua mani il potere del proprio paese".

21/05/2020


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