Partito Comunista di Grecia (KKE) | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
02/08/2020
Le mobilitazioni dei lavoratori del settore turistico continuano in tutto il paese. Quelle ad Atene della fine di maggio sono state particolarmente significative.
Il PAME (Fronte Militante di Tutti i Lavoratori) saluta le iniziative militanti dei lavoratori provenienti da tutti gli hotel di Atene, gli uffici turistici, i ristoranti e i caffè. Con la loro manifestazione di massa hanno dato continuità alle azioni precedenti, che proseguiranno in tutta la Grecia. Rispondono ai datori di lavoro e al governo che i lavoratori non accetteranno le politiche di disoccupazione, licenziamenti, povertà e part-time.
Il movimento di classe denuncia il violento attacco del governo contro la mobilitazione dei lavoratori. Il Ministero del Lavoro, che ai grandi albergatori stende ogni giorno tappeti rossi e dona fondi, ha chiuso la porta e ordinato alle forze repressive di attaccare i lavoratori con prodotti chimici e gas lacrimogeni.
Il governo ha voluto inviare il messaggio che, con la paura della disoccupazione o con la repressione, imporrà la politica del finanziamento milionario ai grandi albergatori e allo stesso tempo della povertà e disoccupazione fra i lavoratori degli hotel.
Contro l'atteggiamento provocatorio del governo, i lavoratori del settore turistico alberghiero hanno risposto:
"Abbiamo già pagato molto, non pagheremo di nuovo"
Il governo deve immediatamente dare seguito alle giuste richieste di migliaia di lavoratori del turismo:
- Garanzia di reddito per tutti, come previsto dai Contratti Collettivi;
- No ai tagli salariali, no al cambiamento peggiorativo dei Contratti Collettivi - No al part-time.
- Riassunzione di tutti i lavoratori stagionali, tutela di tutti i disoccupati del settore turistico.
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