www.resistenze.org - popoli resistenti - grecia - 26-01-21 - n. 776

Il governo greco intensifica la repressione, l'intimidazione e la persecuzione delle lotte operaie

Fronte Militante di Tutti i Lavoratori (PAME) | pamehellas.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

25/01/2021

Con il piano di «gestione delle manifestazioni», il governo sta cercando di prevenire la rabbia e l'indignazione popolare che vanno crescendo sempre più.

I loro piani troveranno risposta nelle piazze! A loro risponderà l'organizzazione militante della lotta nelle industrie e nei luoghi di lavoro.

Il governo che in piena pandemia riduce i finanziamenti agli ospedali pubblici, ma offre di tutto ai gruppi imprenditoriali, il governo che non ha soldi per i medici e gli insegnanti, ma elargisce sovvenzioni finanziarie alle compagnie aree, ad albergatori e armatori, alle "forze speciali di sicurezza" e alla polizia, conferma che il nemico visibile dei lavoratori è il sistema che genera povertà, disoccupazione, repressione e intimidazione!

Il piano del governo conferma che di fronte ai profitti dei gruppi imprenditoriali, i diritti democratici e le libertà del popolo di lottare e rivendicare vengono sacrificati.

L'obiettivo è:

- La schedatura di ogni dirigente sindacale o lavoratore che organizza una mobilitazione. Ogni manifestazione richiederà un certificato dell'"organizzatore" da parte del sistema fiscale elettronico (TAXIS) in modo che gli si possa inviare un "messaggio" con nuove multe e portare i sindacati e ogni lotta alla rovina finanziaria. Soprattutto dopo gli innumerevoli esempi di multe da coronavirus per sindacalisti, scioperanti, operai che hanno fatto gli straordinari, donando anche il sangue!

- Allo stesso tempo si creano le condizioni per accusare i sindacati e ogni mobilitazione militante, per azioni e atti che non hanno nulla a che fare con il movimento, inclusa l'azione di macchinazioni oscure e provocazioni.

- Portare in Grecia la legge francese della "sicurezza globale" che apre la strada al silenzio generale e alla censura verticale contro qualsiasi media o voce che ponga dubbi, registri e riveli la brutalità delle forze repressive. Così si da la possibilità alla polizia greca di intervenire su ciò che verrà mostrato dai media, ma anche su cosa, come e dove possono registrare i media con il pretesto di "condurre senza ostacoli le operazioni di polizia".

- Si procederà ai controlli di polizia su persone e auto, anche lontane dal luogo delle proteste. Si tratta essenzialmente di una intimidazione generale nei confronti di chiunque intenda partecipare ad una protesta.

Mentre mantengono e coltivano l'idea reazionaria e pericolosa che le rivendicazioni operaie-popolari, le mobilitazioni e le manifestazioni siano focolai di attività criminali, prendono di mira il "popolo nemico" e mirano a bloccare il movimento operaio-popolare!

Le lotte operaie non si faranno limitare né fermare! L'azione sindacale e le lotte per la vita e la sopravvivenza della classe operaia non possono essere vietate per legge!

Le persone hanno bisogno di medici per gli ospedali, di insegnanti per le scuole, non di repressione e di polizia!
La repressione, il terrorismo statale e l'autoritarismo non passeranno!
Rafforziamo la lotta per la salute, la vita e i diritti del popolo!
La legge è il diritto dei lavoratori!


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