www.resistenze.org - popoli resistenti - grecia - 10-05-21 - n. 789

Un deciso passo per intensificare la lotta

Partito Comunista di Grecia (KKE) | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

07/05/2021

Primo Maggio, Giornata Internazionale dei Lavoratori 2021

Il messaggio: "No alle 10 ore di lavoro! Giù le mani dai sindacati! Misure immediate per la salute del popolo!", è riecheggiato a gran voce durante le manifestazioni che hanno avuto luogo ad Atene, Salonicco, Patrasso, nel Pireo e in decine di grandi città greche, nel quadro dello sciopero per la celebrazione militante del Primo Maggio.

"Continuiamo la lotta quotidiana, abbiamo molto da fare, dobbiamo sconfiggere i piani dei padroni e impedire che ci trasformino in schiavi, occorre smantellare l'arsenale antioperaio che hanno costruito negli anni passati. Lottiamo per un orario di lavoro giornaliero fisso di 6 ore, 30 ore settimanali su 5 giorni lavorativi. Basta con gli orari di lavoro flessibili! Vogliamo vivere come meritiamo", ha sottolineato nel suo discorso Bálsamos Sirigos, Segretario della Federazione dei Lavoratori Edili e membro della Segreteria esecutiva del Fronte Militante di Tutti i Lavoratori (PAME) nella manifestazione davanti alla sede del Parlamento greco ad Atene.

I lavoratori con la loro presenza attiva hanno evidenziato che nel 2021 esistono tutte le condizioni per la soddisfazione delle necessità contemporanee. Per il lavoro permanente e stabile, con meno ore di lavoro e più tempo libero. Per salari, pensioni e un sistema sanitario che corrispondano alle loro necessità. Il fatto che il governo, 135 anni dopo lo sciopero di Chicago per la giornata lavorativa di 8 ore, decreti la giornata lavorativa di 10 ore e ponga ostacoli all'attività sindacale per imporre un silenzio tombale, è una provocazione storica contro tutti i lavoratori in Grecia.





Il Segretario generale del CC del KKE, Dimitris Koutsoumpas, che ha partecipato al grande raduno del PAME, ha dichiarato alla stampa: "Dopo un decennio di continue misure antioperaie da parte dei governi di ND, del PASOK e di SYRIZA, il governo attuale assesta un colpo devastante ai diritti dei lavoratori. Siamo tutti qui, uniti, per lottare per l'abolizione di tutte le leggi antioperaie di ND, PASOK e SYRIZA. Rifiutiamo il lavoro di 10 ore. Questo mostruoso progetto di legge non deve esser presentato. Difendiamo l'attività e le libertà sindacali di tutti i lavoratori".

May 1st, 2021

Salonicco



Patrasso



Ioannina



Larissa



Heraklion



07/05/2021


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